Si, bertuccia, però estremizzare il pensiero "qualsiasi sforzo e sacrificio è sacrosanto per salvare anche solo una vita" diventa pericoloso.
Oltre ad essere una retorica un filo ipocrita e stucchevole
Ci stiamo dimenticando che esiste anche altro per cui vale la pena vivere che non sia la mera sopravvivenza biologica.
Tu hai parlato degli anziani, io potrei ribattere che un 89enne potrebbe anche darsi che abbia più piacere a vivere fino a 89 anni circondato dai propri affetti, dai propri cari, dalla propria famiglia e in un ambiente sereno che viverne fino a 92 isolato, solo come un cane, nella paranoia più totale e vedere qualche parente solo una volta ogni tanto durante una visita di routine di un'ora, mascherinato e a distanza di due metri perchè "sia mai che lo contagio".
Il virus deve diventare endemico (ovviamente non dico che è la situazione che stiamo vivendo ora, è la situazione che mi auspico possa essere raggiunta presto), e bisogna accettare il fatto che un certo numero di vite si spegneranno ogni anno come se ne spengono per altri motivi, l'importante è che gli ospedali e le terapie non ne risentano. Magari si fossero sfruttati questi due anni per rafforzare la sanità invece di spendere soldi in cagate sarebbe stato meglio.
Altrimenti mi dovete spiegare perchè gli esempi che avevo fatto quando parlavo dei decessi dovuti all'inquinamento e alle industrie che smaltiscono in maniera del tutto scriteriata la loro merda (eternit, ilva, terra dei fuochi, rosignano etc etc etc) dovrebbero essere considerati in maniera diversa. Francutio mi aveva giustamente fatto notare che sono problemi "locali" e non "generalizzati", il che è indubbiamente vero, ma se il punto è che "qualsiasi sforzo è giusto per salvare anche una sola vita" allora che differenza c'è tra una vita che si spegne per un problema locale ed una che si spegne per un problema su scala globale? Nessuna. Sempre una vita che si spegne è, quindi non capisco perchè la retorica del "rischio zero" e del "qualsiasi sforzo per salvare una vita è giusto a prescindere dal costo economico e sociale" debba essere applicata solo ed unicamente al covid.
Come se la morte per covid sia di per sè più tragica della morte per motivo x, y o z Sempre una morte è.
Ripeto, a scanso di equivoci, ovviamente quello che dico non è applicabile ORA, spero sia applicabile quando e se sto covid diventerà endemico. Se però si comincia a ragionare di rischio zero e di "un solo morto è comunque un morto di troppo e va evitato ad ogni costo", allora possiamo chiudere baracca e burattini, dire addio ai valori e alla cultura occidentali, adottare direttamente il modello cinese e farci invadere da Xi Jincoso. Cosa che suppongo a certa elité europea manco farebbe così schifo Alcuni sarebbero anche contenti di vedere finalmente un kompagno al potere.
Che tra l'altro il kompagno xi (a cui avrei dedicato volentieri il nome della variante omicron) non ha nulla da invidiare a bolsonaro come trasparenza e verosimiglianza dei dati forniti, ma shhhh, non si può dire, che poi la gente diventa sinofobica e sia mai. Nel dubbio abbraccio un cinese.