Interessante che venga proposto un luogo "neutro" affiancato a quelli "tradizionali". E dalle persone coinvolte non è visto come ghettizzante?
Per strutture vaste come un edificio scolastico comunque mi pare effettivamente fattibile, non so quanto per strutture più piccole, che comunque raccolgono meno persone, quindi probabilmente il problema manco si pone, tipo il bagno unico del ristorante ecco.
Anche per me è una sciocchezza liquidabile con un "ognuno vada dove preferisce" però per tante persone evidentemente non è così
Gesù avevo rimosso
Mah, certo ci saranno sempre problemi "più grossi" e quelli che noi consideriamo piccoli (ma importanti per altri), scivoleranno sempre indietro.
Non è giusto.
Qualcuno ci deve pur pensare se si tratta di un problema.
Mi calo un po' nella situazione e credo che se mi sentissi diversa in qualche modo, forse anche a me sarebbe fastidio non avere un posto dove sentirmi me stessa.
Mi sento una donna e mi tocca andare in bagno in mezzo agli uomini.
Mi sento un uomo e mi tocca andare nel bagno delle donne.
Ma qui sembra sia un problema grosso. Ovvio che se ci sono situazioni spiacevoli una soluzione va trovata ma neanche da fare tutto sto rumore.
La tua immedesimazione a me fa ridere, nel senso se un tipo che ora é donna che vada dove gli pare e non rompa le palle, perché deve fare storie? E perché dovrebbero fare storie altre persone? Cosa c'entrano? Il "mi tocca" é solo un blocco mentale che porta a "cosa penseranno gli altri se faccio questo o quello". So benissimo che le persone sanno essere stronze ma lo saranno sempre sia in questo contensto che in mille altri quindi il trans di turno dovrebbe andare dove meglio crede e basta, alla buona va nel bagno dei prof o se la tiene fino a casa e pace all'anima.
Dov'è quel coniglio? Ah! se lo piglio, ha preso i miei soldi.
CAMPIONE Fantamaster League GV 2013/2014
Mi immedesimo perché provo a capire, a meno che non sia una protesta pretestuosa.
Non vedo chi possa impedirle di andare nel bagno delle donne/uomini indifferentemente.
Non credo che controllino cos'ha nelle mutande prima di ammetterla.
A meno che uno non sia palesemente un uomo e che voglia andare nel bagno delle donne, penso che ognuno sia libero di fare i propri bisogni dove crede.
Un bagno intermedio potrebbe anche essere un'arma a doppio taglio.
Le classiche polemiche inutili per le quali questi movimenti diventano invisi all'opinione pubblica, e di conseguenza la politica diventa restia a fare leggi a riguardo.
Il punto è il motivo per cui il bidello ha fatto quel ragionamento, sticazzi dei bagni in séIn che senso?
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Partiamo dal presupposto che non me ne frega nulla e che se dipendesse da me la tizia può pisciare dove più preferisce. Veramente, sti discorsi mi fanno venire al latte alle ginocchia.
Ma siccome non tutti la pensano così (bertuccia per esempio ), allora sono del partito della Rowling, finché c'hai il cazzo lo sbatacchi nel bagno maschile, quando hai completato il percorso di transizione vai in quello femminile a grattarti la tua nuova passera.
Ho capito che non è una soluzione perfetta perché quelli che si sentono donne e che hanno cominciato il percorso per cambiare sesso ma hanno ancora il pene (senza contare quelle che il pene se lo vogliono tenere) soffriranno indicibili sofferenze psicologiche nel non veder rispettata la loro identità di genere e dover andare al bagno maschile, però insomma, è un mondo crudele si sa, si fa quel che si può.
E poi se il fattore per dire "tu puoi andare in quel bagno" diventa l'identità di genere (quindi il sesso in cui ti riconosci e non il sesso biologico) si potrebbe negare l'accesso a un bagno per donne a un travestito, o anche a un non travestito, che non ha fatto ancora alcun passo per cambiare sesso (quindi uomo al 100%) ma che si sente profondamente donna?
Che cambierà sesso in futuro o che per qualche ragione non lo vuole fare, gli basta sentirsi donna e che questo venga riconosciuto? Secondo me no, a questo punto diventerebbe ipocrita dire a questo tizio "tu non puoi" ma alla tizia trans che ha ancora il batacchio "tu puoi". Allora torniamo al discorso del pene come elemento discriminatorio, almeno è una regola "oggettiva".
Oppure si potrebbe fare un terzo bagno, ma questo sarebbe razzista, non inclusivo, discriminatorio e ghettizzante. Dove cammini pesti una merda e ci sarà sempre qualcuno a dirti che sei uno stronzo, e siccome di questi tempi prendersi del transfobico è questione di una mezza parola detta senza pensarci, per me possono andare tutti a cagare, rigorosamente nello stesso bagno
Ultima modifica di Reverendo Senzadio; 6-01-2022 alle 00:42:03
- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
Anche io ne ho visti femminili malconci, però non ho controllato la controparte.
È comprovato però che una percentuale irrisoria di utenza maschile tiri l'acqua nei bagni pubblici o riesca a farla nel luogo preposto. Percentuale che scende drammaticamente, attorno allo zero, per quanto riguarda lavarsi le mani.
Basta aspettare qualche amico/compagno fuori dai bagni dell'autogrill.
Ma questo non centra nulla con l'argomento, il punto è dove un trans deve andare a pisciare.
Per ora penso anche che un trans o uno che sta completando il processo deve anche prendersi le responsabilità delle sue azioni e non sentirsi offeso se non viene accettato nel bagno delle donne quando ha ancora il batacchio perché finchè trova gente come me puo dormire sogni tranquilli ma la maggior parte della gente invece non vede l'ora di polemizzare e sarà preso di mira quindi deve anche capire il punto di vista degli altri.
Tanto anche quando faranno una legge ci sarà gente che li insulta trans che si sentiranno presi in giro, trans soddisfatti e gente che a caso che se la prenderà sul personale.
Me ne tiro fuori, il mio pensiero l'ho detto.
Ultima modifica di eskimo12; 6-01-2022 alle 08:09:45
Dov'è quel coniglio? Ah! se lo piglio, ha preso i miei soldi.
CAMPIONE Fantamaster League GV 2013/2014
Si la deriva del discorso bagni zozzi era un OT bello grande.
Sono praticamente in linea con il tuo pensiero, se stanno facendo transizione, non ancora completa o per qualsiasi altro motivo esibiscano ancora il "batacchio", forse è meglio utilizzare il bagno/spogliatoio degli uomini.
In un mondo ideale tutto filerebbe liscio ma, sappiamo benissimo, che esisterebbe qualcuno in grado di polemizzare anche se la transizione fosse completa.
Sicuramente, ma come fai a riconoscere una donna trans che ha completato il suo percorso di transizione, a meno di non conoscerla personalmente o che questa vada perennemente in giro con un cartello "io sono un trans mtf, orgoglio trans"?
Nel secondo caso, un po' te le meriti le polemiche, perché non puoi lamentarti delle etichette se sei la prima ad etichettarti, essere trans è una cosa di cui non ci si dovrebbe ne vergognare ma nemmeno esserne fieri a priori, nel senso che è una cosa che riguarda solo la tua sfera intima e sessuale, personale, l'importante è stare bene con se stessi, non ci sono vantaggi oggettivi, non sei una persona ne migliore ne peggiore.
Se reputo un uomo un coglione lo reputo un coglione anche se diventa donna, se lo reputo intelligente lo reputo intelligente anche se diventa donna, non è una cosa che cambia il mio giudizio sulls persona e quindi non la reputo di per sé interessante, e che ci siano trans (alcuni ovvio, tutte le persone sono diverse) che sentono il bisogno impellente di far sapere al mondo intero che loro sono trans, un po' non nego che mi lascia perplesso. Ma ti chi conosce? Ma che me ne frega?
Certo, se comincio a conoscerti è normale che prima o poi me lo dici, perché è una roba che ti riguarda importante.
Alle medie e alle superiori nemmeno avevo la carta igienica nel cesso, figuriamoci se in italia si mettono a ristrutturare ogni singola struttura pubblica per aggiungere un bagno neutro.
In mancanza di cessi aggiuntivi se hai il cazzo pisci nel bagno degli uomini in caso contrario in quello delle donne a me sembra la soluzione con meno "effetti collaterali".