Alpinismo, escursionismo e montagna in genere (anche libri, documentari, ...)

[eskimo12]

Tempo fa mi sono imbattuto in questo documentario sulla tragedia del Pilone Centrale del Freney, in pratica è una raccolta delle testimonianze di Pierre Mazeaud e di chi fu coinvolto nel tentativo di soccorso.

L'ho appena visto, non conoscevo la storia e alla fine sembra veramente che sia stato un colpo di sfortuna, ok potevano scendere alla prima ravvisaglia di maltempo ma quale alpinista ambizioso lo avrebbe fatto? Quello sembra sia stato l'unico "errore" di valutazione ma nel '61 dove non c' era nulla di tecnologia nemmeno puoi dire che è una colpa.

In tutto ció peró sono quasi sicuro che Mazeaud abbia dato l'intervista spolpo, infatti mi spieghi dove sia finita la bottiglia che aveva di fronte fino a metà documentario?

Ha detto delle cose assurde e come le ha dette mi ha fatto morire, non so se vaneggi ancora da quella volta ma matto.

[frankie85]

Scopro solo ora questo thread, settimana prossima farò qualche giorno in Valle d'Aosta a Brusson, mi sto studiando un po' di itinerari per fare trekking.
Se qualcuno conoscesse la zona i consigli sono ben accetti
Ad Agosto invece andrò in Val Badia in Trentino.

Spero solo che quest'anno il meteo sia clemente, lo scorso anno ho trovato quasi solo pioggia tra Valle Devero e Val d'Ega (a parte un giorno di sole miracoloso che mi ha permesso di godermi l'Alpe di Siusi).

[titan2010]

bella frankie

purtroppo non ti so aiutare, della val d'aosta non so un cazz, mentre in val badia ci vado d'inverno a sciare

[Killer Vin]

L'ho appena visto, non conoscevo la storia e alla fine sembra veramente che sia stato un colpo di sfortuna, ok potevano scendere alla prima ravvisaglia di maltempo ma quale alpinista ambizioso lo avrebbe fatto? Quello sembra sia stato l'unico "errore" di valutazione ma nel '61 dove non c' era nulla di tecnologia nemmeno puoi dire che è una colpa.

In tutto ció peró sono quasi sicuro che Mazeaud abbia dato l'intervista spolpo, infatti mi spieghi dove sia finita la bottiglia che aveva di fronte fino a metà documentario?

Ha detto delle cose assurde e come le ha dette mi ha fatto morire, non so se vaneggi ancora da quella volta ma matto.

Sì esatto, ora non ricordo di preciso come erano andati i fatti ma erano tutti alpinisti esperti, con i mezzi e le conoscenze di allora, e hanno deciso di rischiare, poi putroppo hanno avuto la sfiga tremenda di beccare una bufera che non li ha mollati per giorni e giorni.
Sì, Pierre Mazeaud è proprio un personaggio particolare, mi sa che ci voleva coraggio anche solo per decidere di scalare con lui . Tra l'altro ha avuto anche un carriera da giurista notevolissima.

[eskimo12]

Crollato un pezzo di ghiacciaio in Marmolada ieri, sono morte almeno 9 persone e ce ne sono altre. Colpa del caldo che ha fatto si che si sciogliesse il ghiacciaio.

Non voglio fare commenti perchè non sono del settore e non mi permetto di giudicare ma vi chiedo, chi si cimenta in scalate in certe condizioni è al corrente del pericolo che ci può essere oppure va a cuor leggero?

[titan2010]

Crollato un pezzo di ghiacciaio in Marmolada ieri, sono morte almeno 9 persone e ce ne sono altre. Colpa del caldo che ha fatto si che si sciogliesse il ghiacciaio.

Non voglio fare commenti perchè non sono del settore e non mi permetto di giudicare ma vi chiedo, chi si cimenta in scalate in certe condizioni è al corrente del pericolo che ci può essere oppure va a cuor leggero?

Da quanto ho capito, la frana ha travolto la via standard di salita, quindi non parlerei di incoscienza di chi stava lì ma di sfiga. Ok essere lì alle 13:00 non è il massimo, ma non è che tutti possano partire alle 5 di mattina per salire. E probabilmente molti di quelli coinvolti (se non tutti) erano in discesa.

Se parliamo di rischio, secondo me il rischio che uno valuta è il rischio "standard" dell'andare su un ghiacciaio a 3-4000m metri, cioè un rischio molto basso se sai quello che stai facendo. Una cosa così è senza precedenti, non mi sento di incolpare uno per essere stato lì

[eskimo12]

Da quanto ho capito, la frana ha travolto la via standard di salita, quindi non parlerei di incoscienza di chi stava lì ma di sfiga. Ok essere lì alle 13:00 non è il massimo, ma non è che tutti possano partire alle 5 di mattina per salire. E probabilmente molti di quelli coinvolti (se non tutti) erano in discesa.

Se parliamo di rischio, secondo me il rischio che uno valuta è il rischio "standard" dell'andare su un ghiacciaio a 3-4000m metri, cioè un rischio molto basso se sai quello che stai facendo. Una cosa così è senza precedenti, non mi sento di incolpare uno per essere stato lì

Immaginavo perchè a sentire i commenti da bar non ti dico, tutti che danno degli incoscenti a chi è voluto salire. Poi la classica: "Anche Messner ha detto..." e poi metti la frase che vuoi.

[titan2010]

Immaginavo perchè a sentire i commenti da bar non ti dico, tutti che danno degli incoscenti a chi è voluto salire. Poi la classica: "Anche Messner ha detto..." e poi metti la frase che vuoi.

D'altronde dire che gli altri sono stupidi o se la sono andata a cercare è sempre la cosa più gettonata.

Di Messner ho trovato questa intervista che dice appunto che anche secondo lui non possono avere colpe particolari le persone coinvolte

https://www.google.com/amp/s/www.quo...-1.7849498/amp

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[Francutio]

Da quanto ho capito, la frana ha travolto la via standard di salita, quindi non parlerei di incoscienza di chi stava lì ma di sfiga. Ok essere lì alle 13:00 non è il massimo, ma non è che tutti possano partire alle 5 di mattina per salire. E probabilmente molti di quelli coinvolti (se non tutti) erano in discesa.

Se parliamo di rischio, secondo me il rischio che uno valuta è il rischio "standard" dell'andare su un ghiacciaio a 3-4000m metri, cioè un rischio molto basso se sai quello che stai facendo. Una cosa così è senza precedenti, non mi sento di incolpare uno per essere stato lì

https://www.ansa.it/valledaosta/noti...6d1a71e42.html


Diciamo che anche conoscendo questi rischi uno non ci pensa/non ci vuole pensare, del resto i più esperti di tutti (diciamo gli alpinisti "di professione") sono anche quelli che rischiano (e muoiono) più di tutti in alta montagna

[frankie85]

Credo che i rischi vadano un po' rivisti data l'evoluzione climatica.

[eskimo12]

Credo che i rischi vadano un po' rivisti data l'evoluzione climatica.

Secondo me tanti o non lo sapevano o hanno pensato "ma ti pare che si stacca un seracco?" o penso male io?

[titan2010]

https://www.ansa.it/valledaosta/noti...6d1a71e42.html


Diciamo che anche conoscendo questi rischi uno non ci pensa/non ci vuole pensare, del resto i più esperti di tutti (diciamo gli alpinisti "di professione") sono anche quelli che rischiano (e muoiono) più di tutti in alta montagna

madonna alle 6 di mattina sti qui, che sfiga...

Credo che i rischi vadano un po' rivisti data l'evoluzione climatica.

può essere che lo si faccia, ma non è una cosa immediata...anzi, spesso ci vuole un incidente affinchè si muovano a cambiare le cose

Secondo me tanti o non lo sapevano o hanno pensato "ma ti pare che si stacca un seracco?" o penso male io?

ma sicuramente, però ripeto: secondo me è anche normale fare questi ragionamenti.
Poi anche essere ancora lì alle 2 di pomeriggio è un po' tardino, e in una giornata del genere ci puoi pensare che il caldo sia un fattore importante. Però non li metterei nel novero di "se la sono cercata"...

[eskimo12]

Poi anche essere ancora lì alle 2 di pomeriggio è un po' tardino, e in una giornata del genere ci puoi pensare che il caldo sia un fattore importante. Però non li metterei nel novero di "se la sono cercata"...

Questo no di sicuro, neanche mi passa per l'anticamera del cervello pensare una cosa del genere però se pensi che alle 14:00 è tardino se è successo significa che sarebbe successo comunque, se non fosse stato ieri sarebbe stato oggi, magari anche prima delle 14:00 o sbaglio?

[Killer Vin]

In questo articolo c'è il racconto del gestore di Capanna di Punta Penia:

https://www.montagna.tv/203953/carlo...f14b6GaoVDrxT0

L'unica cosa sicura è che sta facendo tremendamente caldo in questi giorni anche a quelle quote, leggendo in giro ho trovato diversi pareri: c'è chi dice che era troppo tardi per trovarsi sul ghiacciaio e chi invece pensa che sia stata una semplice fatalità, il seracco era diventato instabile e poteva crollare in qualsiasi momento, di sicuro nessuno immaginava che venisse giù tutta quella mole di ghiaccio.

Questa potrebbe essere una possibile spiegazione sulla dinamica del crollo:

https://www.facebook.com/storieminer...425562?__cft__[0]=AZVgXcJlBf8L8hlk1ngfkSSfnceRM-6p9RFY43d6SIikd3An54B1vjRycb0DCD-sdY4xEyt5qdyZW2Iw5LtlUiiwf3jbBcNJ7r1Psu8fLEJKYj2T2zPzsJwtv tFElympQZJiGofJPAeH7nEHMGqlxRB9IcvZV_epVlFUG0S-ObEv7A&__tn__=%2CO%2CP-R

[frankie85]

Secondo me tanti o non lo sapevano o hanno pensato "ma ti pare che si stacca un seracco?" o penso male io?

Sicuramente la componente sfortuna c'è stata, però almeno che serva da insegnamento. Poi se uno ci va lo stesso accettando i rischi nulla da dire, sono scelte.