Ieri non ho avuto voglia, faccio due parole più approfondite su questo "Belfast" di Kenneth Branagh.
Non farò grossi spoiler (non è nemmeno il genere di film per cui c'è questo rischio, visto che si parla di eventi reali e di un contesto storico ben definito), ma inevitabilmente parlerò di vari dettagli, quindi se qualcuno fosse interessato a recuperare il film e non vuole leggere nulla, metto tutto in spoiler. Ad ogni modo non credo che leggere ciò che scriverò infici in qualche modo la fruizione dell'opera.
Spoiler:
15 Agosto 1969. Belfast. Mentre il piccolo Buddy (o per meglio dire, il piccolo Kenneth) gioca per strada dando la caccia ai draghi con una spada improvvista e il coperchio di un bidone dell'immondizia come scudo, scoppia una bomba nella strada del quartiere dove vive con il resto della famiglia. È l'inizio della stagione che vedrà contrapposta la maggioranza protestante e la (cospicua) minoranza cattolica in Nord Irlanda. E quindi Branagh, con questo racconto semi autobiografico, ci regala uno spaccato dell'epoca, in cui i tumulti fanno da sfondo, si vedono poco (solo in due scene, una subito all'inizio e una verso la fine), ma la cui presenza e le cui conseguenze si respirano per tutta la pellicola. La narrazione si concentra quindi sulla quotidianità della famiglia del protagonista in una situazione che definire tesa è poco, raccontandoci spaccati di vita quotidiana. Vediamo così la prima cotta per una compagnuccia di classe (cattolica), il rapporto con i nonni (di gran lunga i personaggi più amabili e divertenti, qui la nonna interpretata da una grande Judi Dench perfettamente in ruolo, non so chi interpreti il nonno ma anche lui fenomenale), le difficoltà economiche della famiglia (oberata dai debiti verso il fisco) e un padre che visibilmente tiene tantissimo alla sua famiglia ma che per forza di cose è assente, lavorando in Inghilterra e potendo fare visita alla famiglia solamente qualche weekend (e la cosa gli pesa, ma non può fare altrimenti, a Belfast ci sono i tumulti e la disoccupazione è a livelli altissimi). Quando torna, porta sempre i figli al cinema, o a teatro, e si puó benissimo notare il precoce interesse del giovane Buddy/Kenneth per questa forma d'arte, vista come forma di evasione, di viaggio, di distrazione dalla realtà contingente (l'unica che si conosce) che si traduce in tumulti, intolleranza, radicalizzazione religiosa, difficoltà economiche, disoccupazione, delinquenza e barricate improvvisate che separano il quartiere di residenza della famiglia protagonista dagli altri quartieri. Non ultimi i problemi che il padre (parliamo di una famiglia protestante, ma moderata, tranquilla, che vorrebbe solo la convivenza pacifica) ha con gli elementi piú radicalizzati del quartiere, che pretendono la sua partecipazione attiva alla "causa" per cacciare gli intrusi cattolici da quelle che ritengono le "loro" strade. O sei con noi, o sei un traditore, contro di noi. Insomma, la narrazione si svolge attorno a questo groviglio di personaggi, con la situazione sociale di sottofondo. Condisce il tutto il classico dilemma dell'emigrante: abbandonare la realtà che si conosce da sempre, gli amici, i genitori, il quartiere, le strade così familiari, la quotidianità a cui si è affezionati per costruirsi una nuova vita in un ambiente nuovo, sconosciuto ed ostile (eh, questi nordirlandesi che vengono in Inghilterra a rubarci il lavoro perchè non sono nemmeno in grado di vivere senza ammazzarsi tra di loro!) o rimanere in patria ad affrontare la situazione e ciò che (non) offre in termini di prospettive?
Insomma, a me è piaciuto molto, carinissimo e interessante, e il bianco e nero ci sta tutto, stile che ormai si sta quasi del tutto perdendo ed è un peccato. Non so se vale veramente le 7 nomination agli Oscar che pare abbia, l'unica cosa che so è che è il film che mi è piaciuto di più al cinema in questi primi due mesi del 2022, insieme a Nightmare Alley di del Toro (sebbene in realtà sia un film del 2021 uscito da noi in ritardo).
L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è un dettaglio verso la fine (siccome qui vado nello specifico metto in secondo spoiler)
Spoiler:
Ma quando verso la fine riscoppiano i tumulti e il bambino viene trascinato dall'altra ragazzina (che non ho ben capito in che rapporti fosse, forse una cugina?) a saccheggiare il negozio e torna a casa col detersivo biologico, mi è parsa assolutamente fuori dal mondo e inconcepibile la reazione della madre. Cioè, ok la lavata di capo e la sgridata, ok le sculacciate, ma tu pigli tuo figlio per il braccio e lo riporti a forza nel negozio in mezzo al casino, alla violenza e al mattatoio urlante di ritardati, prendendoti un rischio senza nessun senso (come poi puntualmente avviene) solo per restituire un cazzo di flacone di detersivo?
Cioè no, dai.
appena uscito dalla sala. Sì, è sua cugina. Comunque gran bel film che incornicia, termine non a caso, il film è pieno di cornici e la messa in scena è quasi teatrale, il periodo storico dell'Irlanda del nord. Un bel bianco e nero che fa a pugni con i colori sgargianti di un cinema salvifico. A momenti pare "E' stata la mano di Best" e non sembra neanche girato dallo stesso regista di quella ciofeca sul Nilo. Ne parlerò un po' di più nei prossimi giorni.
L'acqua dentro di me invecchia e diventa vino. E' il ciclo della vita che sempre si risolve. Piove, precipita, il padre eterno è una bibita. Era più facile per un'eremita mantenere una dieta sana nelle ere di ieri con l'acqua piovana da bere.
appena uscito dalla sala. Sì, è sua cugina. Comunque gran bel film che incornicia, termine non a caso, il film è pieno di cornici e la messa in scena è quasi teatrale, il periodo storico dell'Irlanda del nord. Un bel bianco e nero che fa a pugni con i colori sgargianti di un cinema salvifico. A momenti pare "E' stata la mano di Best" e non sembra neanche girato dallo stesso regista di quella ciofeca sul Nilo. Ne parlerò un po' di più nei prossimi giorni.
La contrapposizione tra il bianco e nero e le sequenze a colori dei film che vanno a vedere (ma non solo il cinema, anche il teatro, con il pubblico in bianco e nero e il palco con gli attori che interpretano "Canto di Natale" a colori) l'ho trovata una genialita, come dici tu mette in contrapposizione la realtà alla funzione salvifica (e magari per Branagh è stato veramente così) di cinema e teatro. D'altronde mi sa che Branagh è nato nel teatro, prima che nel cinema, e in questo film si capisce bene.
Il paragone con "È stata la mano di Dio" (credo parlassi di lui ) è calzante, entrambi sono semi autobiografici, entrambi sono una lettera d'amore alla propria città natale, entrambi mettono in primo piano la funzione salvifica che ha avuto il cinema per i due registi.
Ultima modifica di Reverendo Senzadio; 2-03-2022 alle 18:09:29
Dopo un anno e mezzo di lavoro post produzione, è uscito Tob.ia, cortometraggio di fantascienza tutto italiano.
Breve film di 15 minuti (gli ultimi 3 minuti sono titoli di coda) vagamente ispirato ad A.I. di Spielberg. Ma in questo caso il robot non è propriamente un'intelligenza artificiale in senso turingiano, quanto piuttosto un supporto psicologico per non far affievolire il ricordo della persona deceduta. In ogni caso l'impatto emotivo su una madre resta comunque enorme. Come reagirà?
Ovviamente è un film italiano e se avete qualche aspettativa sarete profondamente delusi, ma considerato lo zero assoluto in cui il cinema italiano sta stagnando, devo ammettere che questo mi è perlomento sembrato un tentativo di respiro. Mi è piaciuta Rosa Diletta Rossi e mi auguro di vederla in altri lavori più impegnati.
My 2 cent : la faccenda dei giostrai non serviva minimamente, dona a tutta la storia un'aura di seriosità che nell'originale del 1974 non esiste minimamente e che nemmeno aveva senso.
Non pretendo che loro abbiano lo stesso carisma del duo Spencer/Hill (anche perché per certe cose si é mitizzato parecchio con gli anni fra gli affezionati) ma spero che mantengano una parvenza della loro personalità (belloccio ginnasta e ironico / burbero fortissimo ma dal cuore d'oro).
De Sica pare nel ruolo, mi chiedo sempre che carriera avrebbe avuto non si fosse gettato di faccia nella merda cinematografica.
Posso dirlo? Lo aspetto con ansia molto più di quanto aspetto Batman (che mi sparerò domenica pomeriggio in post sbronza secca)
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Dirò forse una bestemmia ma la penso come te. Questo film potrebbe avere un suo perché...Sono anche molto curioso di vedere quest'ultimo Batman visto che i miei critici di fiducia ne parlano BENISSIMO...Vedremo...
Tra l'altro a proposito di "Belfast" e di nomination agli Oscar, non manca molto, dovrebbe esserci la cerimonia a fine mese.
Per quanto riguarda il miglior film ho appena guardato e abbiamo:
1) Belfast
2) CODA (mai visto e nemmeno mai sentito, ho letto che qui da noi è uscito direttamente per l'home-video)
3) Don't Look Up (che mi rifiuto categoricamente possa essere anche solo considerato in maniera seria per la vittoria)
4) Drive my car (film giapponese che non ho visto)
5) Dune
6) King Richard (balzato, interesse zero)
7) Licorice Pizza (che vedrò assolutamente appena esce)
8) Nightmare Alley
9) Il potere del cane (non lo conosco ma ho visto che è disponibile su Netflix, magari darò un'occhiata)
10) West Side Story (mi auguro proprio di no come miglior film, magari vincerà il miglior sonoro o qualcosa del genere)
Tra l'altro a proposito di "Belfast" e di nomination agli Oscar, non manca molto, dovrebbe esserci la cerimonia a fine mese.
Per quanto riguarda il miglior film ho appena guardato e abbiamo:
1) Belfast
2) CODA (mai visto e nemmeno mai sentito, ho letto che qui da noi è uscito direttamente per l'home-video)
3) Don't Look Up (che mi rifiuto categoricamente possa essere anche solo considerato in maniera seria per la vittoria)
4) Drive my car (film giapponese che non ho visto)
5) Dune
6) King Richard (balzato, interesse zero)
7) Licorice Pizza (che vedrò assolutamente appena esce)
8) Nightmare Alley
9) Il potere del cane (non lo conosco ma ho visto che è disponibile su Netflix, magari darò un'occhiata)
10) West Side Story (mi auguro proprio di no come miglior film, magari vincerà il miglior sonoro o qualcosa del genere)
Boh, sono curioso
Prendi quello più politicamente correto...Ecco vincerà lui.
la smettiamo di pensare agli oscar come un premio serio? E' politica.
L'acqua dentro di me invecchia e diventa vino. E' il ciclo della vita che sempre si risolve. Piove, precipita, il padre eterno è una bibita. Era più facile per un'eremita mantenere una dieta sana nelle ere di ieri con l'acqua piovana da bere.
Se pensate che gli oscar siano un premio serio ricordatevi che nel (boh?!) la statuetta per i migliori effetti speciali la diedero a La Bussola d'Oro e NON a Trasformers.
la smettiamo di pensare agli oscar come un premio serio? E' politica.
Ma si ovvio, sono d'accordo.
È un argomento pour parler come un altro, lungi da me insignirlo di chissà quale valenza meritocratica
zapwhites
Se pensate che gli oscar siano un premio serio ricordatevi che nel (boh?!) la statuetta per i migliori effetti speciali la diedero a La Bussola d'Oro e NON a Trasformers.
Zap, hai scelto l'esempio sbagliato però
Non conosco questo "La bussola d'oro", ma per quanto mi riguarda Transformers meriterebbe solo l'ignominia.
Sei uno dei pochi fortunati che non conosce La bussola d'oro. Doveva essere una grandiosa trilogia, nel periodo in cui le trilogie andavano ancora per la maggiore (prima di Hunger Games e Twilight). E non sono riusciti nemmeno a fare il secondo... Può essere sufficiente a considerarlo il male assoluto, anche peggio di Transformers. Salvati, non guardarlo! MAI !
Sei uno dei pochi fortunati che non conosce La bussola d'oro. Doveva essere una grandiosa trilogia, nel periodo in cui le trilogie andavano ancora per la maggiore (prima di Hunger Games e Twilight). E non sono riusciti nemmeno a fare il secondo... Può essere sufficiente a considerarlo il male assoluto, anche peggio di Transformers. Salvati, non guardarlo! MAI !
No, perchè gli effetti speciali, come ha detto zap, ci sono. E c'è la cattivissima Nicole Kidman con la sua scimmia terrificante. Nient'altro ahahahaha.
Sei uno dei pochi fortunati che non conosce La bussola d'oro. Doveva essere una grandiosa trilogia, nel periodo in cui le trilogie andavano ancora per la maggiore (prima di Hunger Games e Twilight). E non sono riusciti nemmeno a fare il secondo... Può essere sufficiente a considerarlo il male assoluto, anche peggio di Transformers. Salvati, non guardarlo! MAI !
A me era piaciuto, meglio della serie fatta poco tempo fa...
PECCATO,PECCATO,PECCATO...CON TANTI ASSI
NON CREDO ci sia in giro un altro signore che possa venire dal presidente del Milan e dire te lo porto via (kaka) perchè offro di più...CHIARO??? !