Come scritto nel post, ora non mi è possibile rispondere pubblicamente. Si tratta di semplice procedura di ricerca. Chi è interessato può scrivermi in privato, altrimenti è necessario attendere che si concluda la ricerca. Questo per non influenzare le possibili risposte. Spero comprenda.
Sottolineo, tuttavia, una cosa forse non chiara: come scritto nel post, il questionario nasce per comprendere la percezione della situazione nel contesto Italiano e non in altri contesti.
a proposito di bevute, Dottoressa perchè tutte le volte che mi approccio agli psicologi questi scappano?
Succede sempre.
Ad uno in particolare, un cinquantenne della mia zona, quando lo acchiappo dapprima si dilatano le pupille poi arriva la risata isterica, suda, beve in fretta e si allontana salutandomi alla bell'è meglio, qualche tic deambulando veloce, la valigetta che oscilla.
Anche ragazzi più o meno coetanei e che ho visto crescere in questi anni si sono laureati nella materia ma mi vietano di dialogare con loro di psicologia accampando scuse quali 'benza ma noi siamo amici io non posso parlartene' sebbene le mie non siano domande personali che li coinvolgono nella sfera emotiva bensì argomenti vaghi della psicologia, cenni storici, piccole opinioni personali, citazioni (anche messe li in maniera goliardica ma inerente), ecc.
Un altro una volta mi ha fatto il test di rorschach (bello completo) per le sue tesi\ricerche universitarie ma non mi ha mai più fatto sapere, sparito, e non come direbbe l'utente malizioso perchè l'ho spaventato (n'artro conoscente che ho visto crescere, mi avrà sicuramente visto fare l'elicottero col pisello a qualche festa notturna, che è peggio) bensì perchè secondo me voleva 50 euro o dintorni. Ma il mio profilo, dunque?
Tutti questi personaggi comunque li incontravo ai tavolini dei bar, che non posso frequentare da 2 anni quindi per il momento suppongo stiano più tranquilli.
Ecco perchè non rispondo alle domande del questionario - alcune le trovo disoneste - sono ancora incazzato per la questione del green pass.
Ho un amico che per un periodo ha assunto farmaci benzodiazepinici (ansia, panico, depressione) e in quel periodo era uno straccio, un'ameba, irriconoscibile. Tanto che in un anno è riuscito a dare a malapena un esame universitario, e la tesi di laurea l'ha completata in due anni e mezzo. Poi da quando ha smesso s'è ripigliato. Insomma, vero che l'effetto cambia da persona a persona, ma da quel che ho visto se uno mi chiedesse gli direi, oltre a consultare un parere medico professionale, di andarci coi piedi di piombo
Molto meglio l'acol per sopperire allo storture del quotidiano.
Gente è inutile dare la colpa ai farmaci, la realtà è che non abbiamo più vent’anni.
comunque 1) secondo me se uno deve prendere i farmaci per bere l'alcool potrebbe non bere l'alcool e quindi non prendere i farmaci per bere (alcool & farmaci portami via hééhh datemi del drogato adessooh dai! )
poi, ma qui stiamo esagerando, 2) potrebbe ricercare le cause del suo male, capire quali alimenti gli sfondano gli organi (ma 'alimenti' è un complimento troppo grande).
Forse ingollare mezzo chilo di chiacchiere, un cornetto algida, i tuc e 'na fetta di torta in polvere nel tempo di un film in prima serata (senza neanche silenziare quella cazzo di pubblicità) non è l'idea migliore.
A questo punto, quindi, 3) eliminare per settimane quelli che si pensa potrebbero essere i cibi colpevoli del malessere e vedere se la situazione migliora o quanto meno... cambia
Ma io non sono medico, cosa le dico a fare certe cose, prendete pure farmaci & alcool che #andrà tuto bene
Lo xanax lo prende una persona su due praticamente dai
Probabilmente era in quello stato perché i farmaci che prendeva non funzionavano
Io da anni prendo un serotoninergico + stabilizzatore d'umore ma solo perché non mi va di sentire gli effetti dell'astinenza (senti delle scossette al cervello quando ti muovi) ma a parte questo non fanno alcun male, anche quegli effetti svaniscono dopo qualche settimana. Anzi secondo me non fanno niente in assoluto ma è roba relativamente blanda. Le benzodiazepine non me le prescrive più nessuno e per il rivotril mi sono bruciato tutte le farmacie nel raggio di 5 km... quindi se qualcuno vuole fare un favore al BBrian, sappiate che il clonazepam 2mg ve lo paga 30 euro a scatoletta (costa 2 in farmacia, brevetto scaduto da secoli) e in più vi fa circolare eventuali questionari anche a Nauru
L'unico farmaco che mi ha fatto sentire veramente estraniato dal mondo è stato l'abilify, infatti l'ho buttato dopo una settimana
No dai prendi uno che si ubriaca ogni giorno, dopo 3 anni sta devastato non scherziamo
L'alcool e le benzodiazepine le puoi anche unire non sono barbiturici
Massi, quella sull'alcol era più una battuta che altro
La ricerca si è conclusa, per chiunque voglia leggere i risultati questo il link all'articolo:
https://www.mdpi.com/1660-4601/19/10/6189/htm
I risultati hanno mostrato che una regolazione emotiva adattiva (per esempio rivalutare le proprie emozioni) è legato a un sostegno minore verso politiche aggressive; la capacità di riconoscere e regolare le emozioni diminuisce la rabbia, mentre l'effetto dello schieramento (Russia, Ucraina o nessuno) sul sostegno verso politiche aggressive è diverso a seconda delle emozioni provate nei confronti della guerra. Per esempio, la vergogna sembrerebbe aumentare l'aggressività in chi non si schiera per nessuna delle due parti, mentre la rabbia sembrerebbe aumentare l'aggressività in chi si schiera con l'Ucraina.
Nell'articolo trovate tutte le altre informazioni e maggiori discussioni.
Grazie ancora per la partecipazione!