Jabulani
Vittoria meritata del Milan, magari non ha La Rosa più forte(fatico a ricordare una rosa più scarsa vincere lo scudetto negli ultimi 30 anni), ma grazie a un grande allenatore, alla pazienza della società nel credere in un progetto e all individualità di 4-5 giocatori è riuscito nell impresa.
Gente come Tomori, Tonali o Leao presa a pochi spiccioli e fatta diventare grande nella tua squadra sono sintomo di un progetto a lungo termine ben studiato.
Quei tre nelle mani di Allegri avrebbero fatto panchina e alla male e peggio rivenduti/regalati in giro.
Pioli ha la sua rivincita con un lavoro lungo 2 anni e mezzo compattando il gruppo e sopperendo anche alle difficoltà come gli infortuni o una batteria d’attacco da EL.
Grande merito ad un vero allenatore.
In compenso ciclo dell Inter durato meno di me con la Leotta: società che si è venduta agli strozzini per vincere tre trofei e che è stata in lotta fino alla fine quest anno unicamente per questioni extra-campo come la richiesta della vittoria a tavolino con Bologna tenuta in sospeso per mesi.
Dubito puntassero a vincere lo scudetto dopo il terremoto estivo dell anno scorso, ma dopo che Allegri si è suicidato nelle prime 4-5 giornate, trovarsi come unica competitor un Milan non irresistibile falcidiato dagli infortuni credo fosse più difficile perdere il campionato che il contrario.
Sopratutto perché lo snodo cruciale è stata proprio la sconfitta nel derby.
Guarda, io odio Allegri con tutto me stesso, la coppa Italia è L ennesima partita persa per la sua mentalità retrograda di calcio speculativo, ma la stronzata che hai scritto non si può sentire.
A parte che i competitor non credibili di quel periodo sono stati il Napoli di Higuain e quello di Sarri che come rosa sarebbero state quelle più forti dell attuale serie A(e mi dispiace per te tifoso partenopeo che ti sei trovato a giocare questo scudetto con Insigne cadavere-Oshimen-Politano/Lozano e non Insigne-Higuain-Mertens-Callejon al top, altrimenti con probabilità avresti finalmente vissuto una gioia quest anno), ma c’era anche la Roma con gente come Dzeko non putrefatto, Alisson, Salah, Naingolan, Pjanic, Strootman, Benatia, Rudiger, Manolas…
Infatti, allegri non è un costruttore ma un gestore e La Rosa della Juve in quei 10 anni è stata nettamente la più forte, non aveva leao o tonali da far crescere ma gli compravano Khedira campione d’Europa o Higuain capocannoniere.
E quella squadra ha dimostrato in Italia come in Europa di essere una big europea battagliato contro alcune delle squadre più forti della storia come il real di zidane o il Barcellona di Neymar-Suarez-Messi.
Al giorno d oggi, con il calo della Juve per mala gestione, sono tre anni che in Italia nessuna squadra può giocarsela con una big europea, e infatti si esce anche malamente contro squadre discrete come Lione o Villareal o manco si supera il girone di UCL.
In ogni caso allegri non può costruire nulla, i giovani nelle sue mani sono carne da macello, può lavorarci con 1-2 da inserire in un contesto collaudato, ma pensare che possa fare il Sarri o il Pioli è sbagliato, e infatti la società si sta già muovendo di conseguenza e gli stanno comprando nuovamente gente per L instant-team con Pogba e Di Maria a zero.
Ma non gli si possono negare i meriti che ha, perché nessun allenatore in Italia ha mai giocato una finale di CL, figuriamoci due in 3 anni.
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