borgonzonisupergnocc
Faccio una premessa e vorrei che mi diceste se siete d'accordo o no con questa premessa
in tutti gli sport (non solo nel calcio) io penso che dev'essere ben definito il confine tra quello che decide l'albitro (o gli albitri) umano e quello che decide la tecnologia
L'albitro umano non può mettere in discussione quello che dice la tecnologia e la tecnologia non può influire sulle decisioni dell'albitro umano
Una volta definito in maniera netta chiara precisa questo confine la tecnologia più è avanzata e meglio è
Per esempio nella corsa per misurare il tempo bisogna determinare il momento in cui l'atleta varca la linea d'arrivo e una fotocellula è piu affidabile di un uomo che zeppa il bottone del cronometro
Oppure nel lancio del disco o del martello o del peso o del giavellotto o nel zompo in lungo o in quello triplo misurare la distanza col distanziometro elettronico è piu affidabile che farlo con la fettuccia
Fine della premessa veniamo al calcio
Se il fuorigiuoco lo deve stabilire la tecnologia e non l'albitro umano allora possiamo utilizzare una tecnologia gia esistente e adattarla al nostro scopo
Innanzitutto si mette un'antennina dentro al pallone (un modo per fissarla senza spostare il baricentro del pallone si trova e poi si mettono delle antennine sul corpo dei giuocatori tipo due nelle scarpe, una intorno alla vita, due intorno ai polsi due sulle spalle una dietro al collo e una sulla gola (poi vabbe le posizioni sul corpo sono migliorabili)
E poi si mettono tutte antenne intorno al campo
Il tutto avrà lo stesso principio del GPS, il globbal posiscioning sistem, ma chiaramente più in piccolo in quanto non funzionera su tutta la faccia della terra ma solo sul terreno di giuoco
Ecco in questo modo si puo sapere esattamente la posizione di tutto quello che c'è da sapere e addio errori del fuorigiuoco
Rimane un piccolo problema
Le squadre delle serie basse potrebbero permetterselo un sistema del genere?
Che dite voialtri?