Temo sarà un wot.
Ho letto Aria Sottile e per non farmi mancare nulla ieri ho visto Everest.
Ora, torniamo sulla questione Krakauer-Bourkeev. La trovo quasi inutile perchè in quell'ultima settimana, a leggere il racconto dettagliato di cazzate ne sono state fatte tante e da tutti quindi un colpevole non c'è. E' intuile prendersela con una persona (Toli) che a parer mio per come ha agito (anche sbagliando) alla fine ha fatto la cosa giusta, anche aiutato dalla fortuna.
Vorrei analizzare un pò tutti i personaggi.
Bourkeev: è vero che l'errore suo di base è stato salire senza ossigeno ma va detto che lui non lo usava però nello zaino se non ricordo male aveva 2 bombole per le emergenze. A primo impatto il fatto di salire e scendere subito senza badare troppo ai clienti non è stato professionale alla luce anche della sua paga però questo è stata una fortuna perchè come aveva detto lui, "scendo così sono fresco e se c'è da aiutare qualcuno sono in grado di farlo" è stato esattamente quello che è successo e che ha fatto. Fosse rimasto col gruppone si sarebbe trovato nella tempesta anche lui e non avrebbe potuto fare molto più delle altre guide invece così di vite ne ha salvate 3, da solo. Quindi comportamento di base da rivedere ma non gli rimproverei nulla. C'è anche da considerare tantissime cose che non sappiamo tipo gli accordi o le varie relazioni che si erano create che portano una persona ad agire in un modo rispetto ad un altro.
Hall: poco da dire, ha sbagliato di brutto. Ha fatto tutto bene ma sei una guida e non puoi lasciarti trasportare dai sentimenti. Aveva detto alle 14:00 si scende e se avesse rispettato questa regola, in barba a chi non era ancora salito in vetta a quest'ora forse sarebbero ancora tutti qui. E' arrivato in vetta e si è lasciato traposrtare dai rimorsi dell'anno prima aspettando Doug per 2 ore. Cazzo 2 ore dopo l'ora stabilita per scendere?! Ma che cazzo. Per far realizzare il sogno di un singolo ha perso la vita lui e l'ha rovinata ad almeno 30 persone, causando anche la morte di altre.
Fischer: Altro comportamento indegno di una guida. Conosci i tuoi limiti, conosci il tuo stato di salute ma la competizione e la voglia di dimostrare che ce l'ha più grosso di Hall lo ha portato dritto alla morte. Portare su e giu gente per salvarla finendo le energie prima dell'assalto alla vetta per poi ostinarsi a salire in quelle condizioni è da folli e da irresponsabili, una guida dovrebbe avere sempre il controllo e l'umiltà di sapere cosa è meglio per se e per i clienti.
Collaborazione Hall-Fischer: Mandare Lopsang e Ang Doje a mettere corde fisse è stata l'idea giusta ma del perchè Lopsang non va a metterle nell'Hillary Step perchè perde tempo a portare su il relitto di Sandy Pittman è incomprensibile. Qui torno al punto del post precedente, ste spedizioni commerciali sono inutili e deleterie, pagare perchè ti portino su non dovrebbe esistere come cosa, ci dovrebbe essere una regolamentazione diversa, o sei allenato o non vai su. Come ha detto Krakauer alla fine dovrebbero vietare di salire con le bombole. L'Everest come gli altri 8mila non è cosa da tutti, non è Copacabana, l'alpinismo è uno sport estremo per pochi eletti, non per gente bianca ricca che deve farsi la foto su instagram. Andare su con l'ausilio di bombole porta più persone a provarci e crea una massa di rifiuti che non dovrebbe esserci in una montagna. I soldi fanno male.
Beck Weathers: Non trovo la parola giusta per definire quest'uomo, non lo so, immortale? predestinato? stoico? Non lo so, questo era praticamente morto almeno 2 volte e per 2 volte si è rialzato con le sue gambe ed è tornato in vita. La prima volta penso che vederlo arrivare al campo IV non so cosa possa aver suscitato ma lasciarlo li morire una seconda volta la notte successiva senza preoccuparsi di lui è stato disumano ma lui non si sa come è sopravvissuto, incredibile. Nessuno ancora oggi sa dare un perchè a come ce l'abbia fatta, assurdo.
Krakauer: e veniamo infine al punto dolente. Qui mi dispiace, apprezzo l'onestà ma vedere lui giudicare Bourkeev dopo quello che ha fatto non è accettabile. Bourkeev aveva le sue ragioni, le ha spiegate e non ha particolari colpe. Questo tizio ha dato per vivo uno morto, ha giurato di aver visto Harris arrivare alla tenda salvo, ha dato la notizia e quella notizia poi è stata trasmessa salvo poi capire molto dopo che quello non era Harris. Capisco la situazione, capisco tutto ma questo è un errore fatale e solo per questo non dovrebbe nemmeno provare a giudicare altre persone. Ripeto, non lo sto attaccando per quello che ha detto perchè in quelle condizioni ha commesso un errore in buonafede però non ti permettere di attaccare l'operato di altre perchè non sei nelle condizioni di farlo.
C'è da dire che la cosa che non è considerata in tutti questi comportamenti sbagliati è il lato umano delle persone che è l'ago della bilancia di goni decisione. Facile dire a posteriori ha sbaglaito ma un conto è farlo appunto dal divano, un conto è trovarsi la. Ammetto che per come sono fatto io avrei agito allo stesso modo di Hall aspettando Doug, sbagliando e andando incontro alla morte quindi ho poco da parlare.
Vorrei far notare che ben 2 volte nel libro c'è scritto che tra le varie cose quella spedizione sarebbe finita bene senza nessuna conseguenza, non ricordo bene quando e in che circorstanze, nelle seconda mi pare fossero dentro un monastero nella strada per il campo base, giusto per far capire che non c'è dio o religione che tenga, se le cose devono accadere accadono e basta, l'unica colpa sta nell'umanità delle persone come ho detto.
Ok ho detto almeno quello che ricordo a caldo ma ce ne sarebbero di cose da dire, badate che quello che ho scritto è solo in relazione al libro senza sapere altro.