Ho notato una cosa che non mi pare sia mai successa a nessuno: praticamente, ho provato un paio di volte a tenere il PC spento particolarmente a lungo, diciamo 2 giorni.
Prendiamo il primo esempio che mi viene in mente, si era rotto il PC, uno mi ha tenuto il PC 2 giorni e ha aggiornato il BIOS.
Gli fps in Quake 3 Arena e ET erano TRIPLICATI: per il primo, da 30 a 90 FISSI, per il secondo, non scendevo mai sottoi 25 fps.
Reboot del PC...Quake 3 Arena torna a 30 fps, ET a 10: mi prende lo sconforto.
è rimasto così fino a sabato, quando volevo provare Max Payne 2 che mi aveva rpestato un mio amico: girava con tutti i dettagli al massimo meglio di come mi andava Max Payne 1, diciamo sui 20 fps fissi.
Stupito, riprovo ET, e la mappa Gold Rush (dove di solito faccio 15-25 fps) mi va da un minimo di 30 ad un max di 80 fps, con una media di 60.
Reboot PC...torna tutto normale.
Siccome il mio PC ha DIMOSTRATO di poter far andare a questa velocità i giochi, PERCHè non lo fa?
Tra l'altro quando riavvio, non ho cambiato niente nel sistema, non ho cambiato frequenze scheda video, driver, niente di niente.
Fa semplicemente così.
Comunque faccio notare che in tutti e 2 i casi, io sono rimasto lontano dal PC almeno 24 ore filate, ma non per questo è rimasto spento tutto quel tempo, dato che lo usano i miei genitori, e per aggiornare il BIOS il PC bisognerà pure accenderlo.
Che io porti una sfiga totale ad ogni oggetto elettronico nelle mie vicinanze (tra l'altro oggi mi ha lasciato un mouse di soli 2 mesi di vita: sono qui con un mouse che risale ai tempi di Winzozz 3.1), oppure, cosa più razionale,ad un surriscaldamento del PC provocato dai giochi automaticamente si depotenzia l'intero sistema a causa di una voce non meglio identificata del BIOS?