Adriano Galliani è a Coverciano, in veste di presidente della Lega Calcio, e si esprime a ruota libera sul futuro del campionato di serie A. Si torna a parlare di bilanci, e di squadre che rischiano di non iscriversi alla serie A. Galliani promette che “non si faranno sconti a nessuno. Qui a Firenze mi hanno detto che la città chiede giustizia, ma ricordo che ci siamo affidati a un advisor come la Deloitte per l’esame dei bilanci. Poi ci saranno Covisoc e Coavisoc, con fior di professori universitari. Faremo le cose con trasparenza e chiarezza, e saremo severi”. Idem per il calcioscommesse “ma aspettiamo perché le indagini sono in corso”.
A proposito delle novità del calcio in tv, Galliani spiega che “la vera concorrenza ci sarà quando si diffonderanno il digitale terrestre e la banda larga. Visto che avremo una partita in più con la A a 20 squadre, giocheremo un match la domenica alle 13. Per il resto rimane tutto invariato: due partite al sabato alle 18 e alle 20.30, sei la domenica alle 15 e una in posticipo serale. A proposito: quello del lunedì non credo proprio che si farà”.
Il vicepresidente del Milan parla anche dei progetti playoff e playout: “Io ci credo e lo riproporrò ma credo che per la massima serie siano possibili solo i playout. I playoff scudetto sono un`idea affascinante ma tutte le squadre di vertice forniscono giocatori alla nazionale, e noi dobbiamo ovviamente tutelare anche l`attività della squadra azzurra. Playoff e playout sono invece possibili per la serie B. Comunque - aggiunge il presidente della Lega - continuo a ricevere lettere di club medio-piccoli di A che vogliono farmi sapere di essere contrari ai playout”.
da sports.com
Le partite alle 13...