*alfe e Asriel quella che prima era una leggera vibrazione ormai è un terremoto, la terra sotto di voi si ribella ai vostri piedi, uno strano liquido rosso appiccicoso cade sopra le vostre teste, vi accorgete che il luogo in cui state è umido di questo liquido, cosa sarà poi... Sangue?
*Vealther e King mentre vagate tra i vostri oscuri ricordi tutto si blocca... è il silenzio, la quiete più assoluta, riuscite anche a muovere quello che secondo voi è il vostro corpo, a respirare quella che secondo voi è aria, a vedere con quelli che secondo voi sono i vostri occhi... E' tutto bianco, voi fluttuate in questo nulla infinito... Vi piace, vi da una sensazione di libertà, non sottostate più ai limiti fisici, siete il nulla nel nulla... Vi dimenticate di tutto, della vostra situazione, dei vostri amici... Ora siete solo voi con voi, la vostra mente è librera da pensieri estranei... Si sta lentamente svuotando, i vostri ricordi vengono cancellati uno dopo l'altro, ma voi ne siete felici, siete felici perché così verranno cancellati anche gli orrendi ricordi che volevate tanto cancellare dalla vostra mente e per anni ci avete provato invano... Vi accorgete però che così vengono cancellati anche i vostri ricordi più belli, quelli più importanti, vi accorgete anche che i vostri brutti ricordi vi hanno permesso di crescere nel vostro essere, nella vostra sapienza... La coscienza interviene, capisce che voi non volete questo, capite che voi non volete questo!
Seguitai a leggere e a girare le pagine, quel libro tanto rozzo e rovinato non faceva altro che affascinarmi, vedendo che era stato scritto a mano si capiva che era qualcosa di unico, vedendo che le pagine erano di un giallo vecchio e bruciacchiate ai lati si capiva che era vecchio di secoli e che aveva affrontato molti rischi e guerre prima di arrivare sulle mie mani al servizio dei miei occhi... La trama era affascinante, stentavo a credere che quella fosse davvero la storia del DragonSoul Clan, infatti poteva anche non esserlo... Magari era uno scherzetto dell'oscuro signore che giocava con i nostri corpi e con le nostre menti... Ma quel libro mi portava con se, all'interno della sua storia al fianco dei suoi eroi, ormai non badavo più neanche ai passi dei miei compagni, sperando che loro badassero ai miei...
*Dragonella ormai non puoi non farci caso, la luce continua a diminuire e aumentare con un ritmo sempre più veloce, ti da una sensazione di mal di mare, ti sembra quasi che quel corridoio stia ruotando, ti accorgi poi che non è di forma quadrata come tutti pensavamo e sapevamo, ti rendi conto che è di forma circolare... Guardi Alexander, lo vedi con lo sguardo in avanti e il corpo dritto, come se non badasse a ciò che stava accadendo...