Alla ricerca del LINGUAGGIO PERFETTO

[Superisd32]

Scrivendo programmi con vari linguaggi anni 80 ± 10, mi sono accorto che le modifiche da un linguaggio a l'altro sono solo apparenti: di certo non si puo' paragonare il QBasic al pascal, che e' una roba deprimente in confronto al primo, in termini di velocita' di completamento e di precisione (infatti mi sembra inutile dover dichiarare le variabili a inizio programma quando e' possibile farle dichiarare automaticamente alla loso assegnazione. Al limite per la gestione della memoria si applica un simbolo dedicato nel nome della variabile, ad esempio $ per le stringhe in QB).
Tra il basic e il python il migliore (almeno per quanto ne so' di python) resta il basic, anche se all'incirca siamo li'.
Una cosa che non ho ancora capito e' il C, che non so se fa letteralmente gaggare o se sono io che non conosco certe librerie... in ogni caso mi sembra che non si possano fare elevamenti a potenza...
Passando dal C++ al Java, due linguaggi che non conosco minimamente8( , credo che anche loro siano privi di enormi differenze che li distinguono (potrei dire una min hiata, non lo so) e che si lavori con uno come lo si fa con l'altro...
Allora, la cosa piu' conveniente per un programmatore sul livello 5 (o 4) e' quella di impararsi ogni qualunque tipo di codice esca giorno per giorno dalle universita', o prenderne uno o al massimo 2 e fare affidamento su di loro?
Non mi so rispondere da solo a questa domanda, anche se non credo che un programmatore che ci tiene al suo lavore debba impararsi ogni linguaggio che esiste sul pianeta. voi che cosa ne dite?

[Superisd32]

E' si, questa sezione e' proprio morta..
Se venisse un haker e distruggesse tutto, probabilmente solo un moderatore in un lontano futuro se ne accorgerebbe...

[er patata]

E' si, questa sezione e' proprio morta..
Se venisse un haker e distruggesse tutto, probabilmente solo un moderatore in un lontano futuro se ne accorgerebbe...

ma ti vuoi calmare?

[gymvideo]

Visual Basic

[Alebass_89]

E' si, questa sezione e' proprio morta..
Se venisse un haker e distruggesse tutto, probabilmente solo un moderatore in un lontano futuro se ne accorgerebbe...

Guarda che il forum non è mica una chat: non puoi pretendere che dopo 10 minuti, in una sezione poco frequentata ti rispondano in 20

[boltman]

MA LOL, il c++ e il Java uguali???

Caro mio, il QB è utilizzabile per database o cose di rilevanza minore, non ha nulla a che vedere con il C o C##

Io penso che il linguaggio per eccellenza sia il c# o al massimo il c++, anche se non molto compatibile...

[WarriorXP]

Una cosa che non ho ancora capito e' il C, che non so se fa letteralmente gaggare o se sono io che non conosco certe librerie... in ogni caso mi sembra che non si possano fare elevamenti a potenza...

Ma che stai a dì?

[Nonno Cicala]

E' si, questa sezione e' proprio morta..
Se venisse un haker e distruggesse tutto, probabilmente solo un moderatore in un lontano futuro se ne accorgerebbe...

Da come ti comporti e da quello che dici sembri venire da un altro mondo.
In questo la stragrande maggioranza del software è scritto in linguaggi della famiglia C , perché con esso si può fare qualsiasi cosa una qualsiasi macchina elettronica programmabile possa fare, più o meno, in modo estremamente efficiente, seppur non nel più comodo.
Pascal è un linguaggio prevalentemente didattico.
BASIC e derivati sono usati soprattutto da principianti, raramente per progetti estesi.
Il Java per il Web e la portabilità, ma è lento.
Il python per il buon rapporto tra efficienza, portabilità e complessità.
Poi esistono innumerevoli altri linguaggi, come quelli funzionali.

Al di là del fatto che in un forum molti potrebbero anche non volerti rispondere, che un hacker distrugga tutto è plausibile quanto mia nonna che fa le capriole sul filo spinato.

[Superisd32]

Oh ce l'avete con sta storia dell' haker?? Era solo un modo di dire....
Comunque, con il C cosa si puo' fare piu' che una semplice calcolatrice??
L'ho detto, forse non lo conosco profondamente (e' evidente ) quindi non ne conosco le reali potenzialita', di fatti non mi sembra che non si possa manco effettuare l'elevamento a potenza...
Comunque non intendevo dire che il C++ sia uguale allo Java come termini, ma come struttura generale e funzioni (ANCHE SE NON NE HO IDEA, LO PRESUMO DALLE ALTRE SOMIGLIANZE FRA LINGUAGGI, diversi i comandi, uguali le funzioni.

[Phoenix]

O ci stai prendendo tutti in giro o hai le idee molto confuse e di conseguenza dici un po' di
Se non lo fa qualcuno prima, domani ti rispondo, ora ho sonno.

[Superisd32]

o hai le idee molto confuse

[er patata]

Oh ce l'avete con sta storia dell' haker?? Era solo un modo di dire....
Comunque, con il C cosa si puo' fare piu' che una semplice calcolatrice??

L'ho detto, forse non lo conosco profondamente (e' evidente ) quindi non ne conosco le reali potenzialita', di fatti non mi sembra che non si possa manco effettuare l'elevamento a potenza...

^3 ecco l'elevamento a potenza.

Comunque non intendevo dire che il C++ sia uguale allo Java come termini, ma come struttura generale e funzioni (ANCHE SE NON NE HO IDEA, LO PRESUMO DALLE ALTRE SOMIGLIANZE FRA LINGUAGGI, diversi i comandi, uguali le funzioni.

nessun linguaggio è simile all'altro... o forse per te se due linguaggi eseguono una stessa funzione sono simili

[Phoenix]

Dunque, che di linguaggi ne esistano a decine/centinaia ormai, è evidente, e quindi è plausibile che molti di essi si assomiglino come scopo, come sintassi o come concetti. Ma dire che tra i differenti linguaggi ci siano solo differenze apparenti è un grosso errore. Nonno Cicala già ti ha fatto degli esempi indicativi abbastanza corretti.
Tra i linguaggi più conosciuti oggi ci sono differenze sostanziali soprattutto a seconda che si tratti di linguaggi interpretati o compilati, strutturati o ad oggetti, portabili o non portabili.
Un linguaggio interpretato, come ad esempio lo sono perl o python, è finalizzato alla praticità e alla stesura di programmi che richiedono un'efficienza medio-bassa, dato che i programmi creati dovranno essere interpretati ogni volta richiedendo un certo "spreco di risorse".
Un linguaggio compilato invece, come C/C++, è pensato apposta per programmi che _devono_ essere efficienti, ad esempio un'applicazione pesante già di suo, come un videogioco tridimensionale.
Un linguaggio strutturato (e qui rispondo anche a Er Patata che nell'altro thread mi pare non abbia ricevuto risposta) cambia nella struttura e nella "filosofia" rispetto a un linguaggio orientato agli oggetti. I primi infatti si basano sulla dichiarazione di funzioni, create utilizzando tipi di dati predefiniti, e su un largo uso di iterazioni e ricorsività, mentre i secondi si basano sulla costruzione di tipi di dati astratti (ADT) personalizzati e utilizzabili in diverse occasioni. Le istanze di questi tipi sono detti oggetti, appunto. E' richiesta molta mole di codice in più, ma in compenso le potenzialità sono maggiori e soprattutto è maggiore la riusabilità (potendo utilizzare classi, ossia ADT, già create da altri e messe liberamente a disposizione, oppure riadattarle attraverso l'ereditarietà e così via).
Per quanto riguarda la portabilità è chiaro, se uno deve sviluppare unicamente per Windows ad esempio può benissimo usare visual basic, ma se poi intende fare un porting su Linux saranno carri amari... idem uno che vuole sviluppare anche su Windows non si mette a fare un script di bash. Così come se uno deve fare un'applicazione web per una Intranet che usa solo sistemi Windows potrà utilizzare ActiveX, ma se deve buttarla su Internet è ben sconsigliabile.

Ora avrai già capito che le differenze ci sono eccome. Ma veniamo al C...
Innanzitutto per elevare a potenza puoi usare la funzione pow(base,esponente) che mi pare sia contenuta in math.h, oppure ovviamente crearti a manina la funzione. L'operatore ^ indicato da er patata (che comunque credo stesse scherzando ) serve invece come operatore di XOR tra due variabili.
Detto questo, C/C++ è probabilmente il linguaggio più potente e lungimirante esistente ad oggi, dato che ci puoi fare qualunque cosa e che esistono centinaia di librerie orientate specificamente a questi linguaggi (ad esempio OpenGL fornisce diverse guide con il C, oppure le qt forniscono interfacce grafiche attraverso il C++) e che è come già detto il linguaggio più prestante e quindi molto utilizzato in grandi progetti come videogiochi, sistemi operativi o, presumo, driver di periferica. Certo è anche il più complicato, o comunque tra i più difficili, e non è conveniente per programmini di poche centinaia di righe (e nemmeno efficiente, direi). La differenza tra C e C++ è proprio che il primo è strutturato e il secondo orientato agli oggetti.

Le differenze tra Java e C++ sono invece più sottili, e qui è legittima la tua confusione: essendo entrambi linguaggi ad oggetti (anzi, sono i due linguaggi OO per antonomasia oggi) "funzionano" circa allo stesso modo, con classi, oggetti, ereditarietà eccetera. Cambia qualcosa nella sintassi e certi particolari come i distruttori/garbage collector, o l'ereditarietà multipla/interfacce. Ma sono effettivamente simili...
Il fatto è che Java è un linguaggio giovanissimo e slegato da altri linguaggi, mentre C++ era/è ovviamente un figlio del C. In questo modo Java è più pulito di quanto non sia C++, più OO se vogliamo, ed è _esclusivamente_ OO (mentre il C++ può essere "sporcato" con metodi tipici del C dando vita a un aborto di codice che personalmente mi fa imbestialire). Non per niente Java è anche molto più semplice di C++, sotto diversi aspetti.
Oltre a questo, sono le finalità le disuguaglianze principali: C++ è al solito un linguaggio orientato all'efficienza, mentre Java è orientato alla portabilità: quest'ultimo non è un linguaggio compilato, funziona in un modo particolare secondo cui deve venire interpretato ogni volta da una virtual machine esistente per qualsiasi piattaforma. Questo significa che un programma Java creato su Linux funzionerà senza apportare ALCUNA modifica anche su Windows o su un cellulare o su un palmare con una JVM installata. Se devi farlo in C/C++ dovrai riscrivere buona parte del codice adattandolo alla nuova piattaforma.
Inoltre Java è pensato per il web, dato che almeno ad ora non ha un'efficienza minimamente paragonabile con C++ e quindi non potresti vedere un Quake IV programmato in Java... Essendo pensato per il web ha diverse "estensioni" apposite come i Java Beans o le celebri Applet Java. Oltre a JSP, ovviamente, le Java Server Pages.

Spero di aver chiarito almeno in parte i tuoi dubbi...

Allora, la cosa piu' conveniente per un programmatore sul livello 5 (o 4) e' quella di impararsi ogni qualunque tipo di codice esca giorno per giorno dalle universita', o prenderne uno o al massimo 2 e fare affidamento su di loro?
Non mi so rispondere da solo a questa domanda, anche se non credo che un programmatore che ci tiene al suo lavore debba impararsi ogni linguaggio che esiste sul pianeta. voi che cosa ne dite?

Non ho capito benissimo questo tuo quesito, in ogni caso è importante conoscere bene (e dico BENE) almeno un linguaggio o due. E' importante anche avere le basi per altri linguaggi. E soprattutto avere la mentalità necessaria a imparare un nuovo linguaggio nel giro di una settimana al massimo, che è poi quello che ti insegnano nelle università.

[er patata]

da er patata (che comunque credo stesse scherzando )

direi proprio di si...
era solo per sfottere un pò superisd che affermava che con il C non si potesse elevare a potenza...beh questa affermazione mi ha fatto rotflare al cubo XD

[<TheShop>Evoc Thurner]

Comunque, con il C cosa si puo' fare piu' che una semplice calcolatrice??

quake 2?
hl?