premessa: (questa è una recensione tratta da un giornale che ormai ha chiuso i battenti e nel quale ero un redattore, purtroppo non avevamo molti utenti ma ci avevamo messo l'anima per questa nostra impresa! Quindi ho deciso di mettere il mio lavoro quì nel forum, postandolo, per sapere i vostri commenti!Il giornale trattava giochi per PC!) XD
FIFA 2004 Fifa 2004 è l’edizione riguardante la stagione 2003/04 della seria Fifa football della EA sports. In quest’ultima edizione l’EA, ha deciso di raffinare ancora di più il suo gioco rendendolo sempre più distinguibile dalla massa. E’ ormai chiaro a tutti che il vero rivale di Fifa è Pro Evolution Soccer (Winning Eleven) fatto dalla Konami. Partendo da questo presupposto il giocatore poteva scegliere due opzioni: ti piace un calcio veloce, frenetico, che ti faccia divertire al massimo, o ti piace un calcio tattico, più realistico, dove una vittoria te la devi sudare? Partendo da questa semplice domanda uno sapeva gia che gioco doveva comprarsi. Ma le cose cambiano, e in questo Fifa le cose sono veramente cambiate! Si vede subito che questa edizione è differente dalle precedenti, e sembra proprio che sta volta non c’è stato solo un aggiornamento e qualche ritocco grafico, no, questa volta alla EA hanno lavorato per creare un titolo nuovo. Ma veniamo al gioco! Subito questa edizione (come anche le precedenti!!!) è ricchissima di squadre, la grafica è ottima anche se non spettacolare, e ci sono le licenze ufficiali. Niente di nuovo fin qui, ma le novità sono da ricercarsi nel vero gameplay. La possibilità di rendere le partite più tattiche, l’inserimento dello scontro uno contro uno che rende più difficile superare l’uomo, il nuovo modo di tirare calci d’angolo,fuori, calci di punizione controllando un uomo e lasciando che sia il computer a batterli, lo rendono unico nel suo genere e tutte queste novità si sposano perfettamente con l’ormai collaudato modo di battere calci piazzati.La nuova modalità carriera è veramente ben fatta; in essa te scegli una squadra e la governi in tutto e per tutto. Puoi scegliere di allenarti, di fare allenamenti personalizzati oppure di lasciare la tua squadra a riposo, gestisci il calcio mercato, guardi tutte le news più interessanti (come in normale gioco di calcio manageriale!), e in più giochi le partite, le coppe proprio come in una vera stagione di calcio. Insomma questa volta abbiamo un calcio un po’ più difficile e tattico seppure ancora divertente. Purtroppo anche in questa edizione il gioco presenta dei peccatucci che lo rendono poco gradevole ad alcuni. Queste nuove opzioni possono piacere e non piacere, a seconda dei propri gusti, la telecronaca un po’ penosa, la facilità di gioco tipica della serie, e le animazioni non sempre fluide fanno si che questo gioco non sia il massimo che uno può aspettarsi, però è sempre un titolo validissimo nella sua categoria. Il sonoro è perfetto grazie ai tantissimi cori e a tutto il frastuono tipico da stadio, le canzoni che accompagnano il giocatore in tutta l’interfaccia delle opzioni sono azzeccate e per di più sono di veri gruppi musicali ("Fools gold" dei The Stone Roses, "Myxomatosis" dei Radiohead, ecc.). L’opzione di scambio giocatori, e le tantissime squadre a disposizione rendono questo gioco infinito in longevità;i propri compagni di squadra mossi benissimo dalla CPU e le novità aggiunte portano un po’ d’aria fresca a questa serie che da tempo era stagnante!
Finalmente!!! Quanti di voi stavano aspettando questo momento? Chi di voi fremeva nello aspettare questo gioco, magari con i soldi pronti ormai da mesi? E chi di voi sperava di poterselo godere anche su pc? L’attesa è finita! La nuova edizione del miglior gioco di calcio mai stato creato è arrivata. Pro Evolution Soccer, IL gioco del calcio, è arrivato al suo terzo episodio (tralasciando quelli usciti solo in Giappone, perché nel paese del sol levante sono già al 7° episodio). Chissà se anche questa volta riuscirà ad ottenere lo scettro del miglior gioco di calcio? Come sempre il buon titolo della Konami ha subito sfoderato tutto il lavoro che c’è stato dietro a questa edizione; e già, subito alla prima partita si capisce subito che la KCET ha lavorato tantissimo, e perfino chi ha giocato ai precedenti due episodi si trova un po’ spiazzato. Anche questa volta il gioco presenta un calcio realistico, tattico e difficile al punto giusto; perché infondo è meglio una partita vinta ma sudata che una facile goleada! (Parere personale!). L a caratterizzazione grafica non è proprio all’altezza del titolo, ma fa’ il suo lavoro. I giocatori più famosi si riconoscono lo stesso; ma in fondo non è la sola grafica che fa’ un gioco un bestseller! Nelle partite si entra in una bella atmosfera, tipica del calcio, e il movimento realistico dei giocatori tale da ingannare chi guarda lo schermo e non sa che è un videogioco. (Forse ho un po’ esagerato!). In PES 3 ci sono une sessantina di nazionali e una settantina di club. Purtroppo, come accadeva anche nelle edizioni precedenti, non ci sono tutti i nomi delle squadre, ma ce ne sono solo una manciata (Le nazionali hanno tutte il vero nome). Invece, questa volta, i nomi veri dei giocatori ci sono quasi tutti! Come sempre c’è il campionato internazionale, le coppe e la bellissima master league dove, partendo da una squadra con giocatori inesistenti (il nome della squadra è di una squadra reale!), si guadagnano soldi stagione dopo stagione e ci si può fare la propria squadra comprando giocatori reali dalle altre squadre. Molto bella è la sezione dell’allenamento dove si devono sostenere delle prove per diventare un perfetto giocatore. Nel gameplay, rinnovato, però ci sono dei pro e dei contro. I giocatori sono veramente degli ossi duri, è veramente difficile sia superarli che contrastarli. In più ci danno l’anima quando giocano, e non sto scherzando, se ad esempio fai un tiro a porta libera, sia nelle edizioni precedenti che nella serie FIFA, sarebbe stato sicuramente gol! Qui invece i giocatori avversari si vanno subito a mettere davanti alla porta, altri ti aggrediscono senza pietà e altri ancora si buttano in scivolata per far si che non fai gol. Quindi, anche se superi il portiere, non sei sicuro di far gol finche la palla non è in porta. Ma infondo è questo che tutti vogliamo; un calcio il più possibile realistico. Però di contro c’è il movimento dei propri compagni non sempre perfetto. Infatti quasi mai vedrai un tuo compagno proporsi sulla fascia o fare un bel inserimento smarcante; ma per fortuna esistono le tattiche che rendono questo gioco più complicato ma nello stesso tempo più profondo e avvincente di altri. Come tutti sanno questa è la diretta conversione del gioco uscito su Playstation 2, e vede tantissimo. Tante che consiglio a tutti quelli che volessero gustarlo a fondo di comprarsi un joypad analogico perché con un normale joypad (quello che uso io!) non sempre si fanno i movimenti che si vogliono (ve ne accorgerete nelle prove del dribbling nell’allenamento!). La novità del negozio aumenta la longevità del gioco permettendo al giocatore di sbloccare segreti spendendo i Pes guadagnati alla fine di ogni partita o prova sostenuta. Il sonoro non è proprio il massimo; per carità va benissimo ma è migliorabile. La telecronaca è migliore rispetto a quella del suo diretto rivale (FIFA 2004), però presenta profonde lacune che spero non ci siano più nell’edizione dell’anno prossimo. Insomma tirando le somme questo Winning Eleven (nome giapponese della serie!) resta il miglior gioco di calcio in circolazione, portando con sé un gioco realistico, difficile al punto giusto, che saprà regalare all’utente tante ore di gioco e una miriade di soddisfazioni!
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