Bunky
Cina. Ma Weihua, 29 anni, è stata arrestata per possesso di droga. In questo paese il possesso di droga è uno dei 69 reati per cui scatta la pena di morte. C’è un problema però, Ma è incinta e il codice penale esclude dalla condanna le donne in gravidanza. Ma la polizia non si è certo fermata. La donna è stata trasferita in ospedale, dove un medico un medico la ha praticato l’aborto sotto anestesia forzata, perché si rifiutava di collaborare. Così si è potuto eseguire la pena capitale.
In Cina la pena di morte è diventato uno show, centinaia di scolari vengono accompagnati nei palazzotti, insieme con altri spettatori per assistere all’esecuzione di sei condannati. Bambini si 6/7 anni che vedono uomini morire in diretta. Cadere sotto il fuoco dei fucili.
La Cina è il paese che conta il maggior numero d’esecuzioni nel mondo, ma spesso la cifra esatta è segreta. Le famiglie dei condannati, a volte, vengono avvertite ad esecuzione avvenuta.
Ai giustiziati vengono espiantati gli organi senza autorizzazione.
Nel 1910 c’era la pena capitale per 20 capi d’imputazione, adesso sono 69, incluso il contrabbando, lo sfruttamento della prostituzione, la profanazione delle tombe, la falsificazione di banconote, la bigamia, la diffusione deliberata della Sars e la produzione di materie prime tossiche.
Anche le minoranze etniche non sfuggono di certo alla persecuzione.
10.000 esecuzioni in un anno.
Quando ho letto quest’articolo (di cui vi ho riportato le notizie più importanti) sono rimasto senza parole; nel 2004, esistono ancora cose così terrificanti. L’uomo viene totalmente privato dei suoi diritti. Provo veramente disgusto per questo fatto. Già sono contrario alla pena di morte, ma poi quando leggo che anche viene applicata a chi falsifica banconote…