Elezioni 2006

[Fr4nk]

Secondo voi, cosa succederà nelle elezioni politiche dell'anno prossimo?
Continuerà la leadership di Berlusconi ?
Tornerà la sinistra al governo?
Cosa potrebbe cambiare concretamente, in entrambi i casi?
Ci sono possibilità per l'UDC?

[Glenn]

Secondo voi, cosa succederà nelle elezioni politiche dell'anno prossimo?
Continuerà la leadership di Berlusconi ?
Tornerà la sinistra al governo?
Cosa potrebbe cambiare concretamente, in entrambi i casi?
Ci sono possibilità per l'UDC?

Le uniche cose abbastanza sicure delle elezioni 2006 saranno che ci saranno due schieramenti bipolaristici e che chiunque salirà al governo "ci farà sputare sangue", giacché è l'unico modo per rimettere in sesto l'Italia...

[Gargoyle]

Secondo voi, cosa succederà nelle elezioni politiche dell'anno prossimo?
Continuerà la leadership di Berlusconi ?
Tornerà la sinistra al governo?
Cosa potrebbe cambiare concretamente, in entrambi i casi?
Ci sono possibilità per l'UDC?

Penso che la Casa delle Libertà perderà le elezioni. Del resto, è ciò che tutti si aspettano. Partirò quindi da questo presupposto.
In seguito alla sconfiita della CdL ed alla "vittoria" dell'Unione, si aprono varie prospettive:
a) L'Unione si sfascia subito: se l'UDC e la Margherita hanno ottenuto un buon risultato, si alleano tra loro per formare il "nuovo centro", estromettendo dal governo tutto ciò che è a sinistra di Rutelli.
Un governo AN-UDC-Margherita, con innesti di ciò che resta di Forza Italia.
b) L'Unione non si sfascia subito, ma inizia a perdere pezzi durante tutto l'arco della legislatura: Mastella si sfila per questioni "etiche", Bertinotti avrà da protestare perchè vuole la giornata lavorativa di tre ore con buffet fornito dal datore di lavoro e così via...
Si creano le premesse per una fine anticipata della legislatura con annesso ritorno alle urne. Alla prova del voto, l'Unione si spacca e si va al punto a)
Mi sembra l'ipotesi più probabile.
c) L'Unione, pur tra mal di pancia, crisi isteriche, minacce di far cadere il governo, riesce a governare ed a traghettare il paese fuori dalla recessione. Senza perdere pezzi importanti, e con l'asse Margherita-DS saldo ed in grado di presentarsi con dignità alle prossime elezioni.
E' ciò che spero.

[Jack89]

Mi sembra quasi sicuro che la Casa delle Libertà perda le elezioni, vedo altamente probabile un ritorno al Governo di una Sinistra, che rimane tuttavia senza un preciso programma, e vedo soprattutto nera la loro politica estera.

[cerberus]

Secondo voi, cosa succederà nelle elezioni politiche dell'anno prossimo?
Continuerà la leadership di Berlusconi ?
Tornerà la sinistra al governo?
Cosa potrebbe cambiare concretamente, in entrambi i casi?
Ci sono possibilità per l'UDC?

1. Vince l'unione
2. Se vince l'Unione no, se vince il Polo ( con le condizioni attuali ) la sua leadership verrà rinforzata.
3. Si...
4. Nulla di concreto...
5. Dipende... possibilità di cosa? Di sottrarre la leadership al Berlusca? Ne dubito... di staccarsi dalla casa delle libertà? Probabile... Di ricostruire un centro? Impossibile.

[black hawk down]

Credo che vincerà quel bell'imbusto di Prodi, ma spero ancora in un colpo di coda di Berlusconi che, pur non essendo il massimo che poteva capitare allanazione, almeno sà fare un discorso tutto di un,fiato a differenza del leader della attuale sinistra.
Spero anche che prenda un posto di spicco nel governo la Lega, perchè trovo giuste le idee dei rappresentanti maggiori di questo partito.

[Jolly Roger]

Ora come ora vedo piu' probabile una vittoria della Sinistra.Dubito invece sull' operato di detta sinistra:temo che di concreto vedremo ben poco.

[black hawk down]

Quoto.

[Marcus85]

Sono d'accordo con il discorso di Gargoyle. Credo che, allo stato attuale, una vittoria dell'Unione sia probabile. Tuttavia, sul futuro dell'unione grava tuttora l'ombra delle primarie, dal cui esito dipenderà, con ogni probabilità, la stabilità della futura legislatura, a seconda che prevalga la componente moderata o quella maggiormente massimalista.

[AttrattoreStrano]

se la cdl perde le elezioni 2006 (come probabile), Berlusconi è politicamente morto; certo in questi 5 anni si è organizzato abbastanza per evitare almeno di fare la fine di Craxi.
Per il resto se l'unione regge, ci saranno 5 anni di governo di sinistra (con un certo guadagno per la ripresa del paese) ma anche 5 anni di scontri all'arma bianca tra le varie correnti politiche della coalizione.
Se non si starà attenti si preparerà il campo al ritorno del "centrismo" vecchio stile: già vedo in preparazione ex nostalgici Dc e nuove entrate neo-moderate (Rotello su tutti).
Con la fine di Berlusconi vicina, i poteri forti stanno già cercando, come al solito, di tessere nuovi canali clientelari da sostituire a quelli di F.I.......e in questo senso cosa c'è di meglio se non la vecchia cara democrazia cristiana (magari mascherata da un nome diverso)?

[Marcus85]

Non vedo il centrismo, in questa fase, come una minaccia per gli equilibri del paese. Nè tantomeno vedo il bipolarismo, come invece sostenuto da molti, quale una delle conquiste fondamentali della nostra democrazia. Allo stato attuale, è la stabilità di governo ciò di cui questo paese necessita, una stabilità che non è stata garantita dal bipolarismo, che ha piuttosto determinato una lacerazione ed estremizzazione del contesto politico. E' fondamentale che si abbia un governo che governi, non semplicemente occupato a contrastare crisi o sotto la costante minaccia degli "alleati" più riottosi, che di fatto ne limitano e frustrano ogni possibilità di azione concreta, al fine di risollevare le sorti del paese. E' in questo senso che condivido il discorso di Mario Monti. Quello che semmai si può criticare, è l'assenza di un centro credibile, che deve essere prima di tutto creato, superando il bipolarismo.
Certamente non sono un fanatico della DC, tuttavia, è innegabile come il centrismo abbia in più fasi consentito la ripresa ed il successivo boom economico italiano.

[Vulcan Raven]

La sconfitta della Cdl non la vedo così scontata...
Certo, è più probabile di una sua vittoria, ma non è una certezza così assoluta come molti vogliono far credere. Parlando con diverse persone, mie coetanee e non, pare diffusa l'idea che è meglio scegliere il male minore, che pare essere la destra. La sinistra infatti non ha un preciso programma, è andata avanti finora solo criticando il governo attuale senza proporre un progetto proprio con cui mandare avanti, in caso di vittoria, il paese. Per quanto riguarda la politica estera la vedo nera, molto nera...
Si rischia di buttare via 60 anni di diplomazia. E nelle nostre condizioni tutto questo non ce lo possiamo permettere.

[cerberus]

Certamente non sono un fanatico della DC, tuttavia, è innegabile come il centrismo abbia in più fasi consentito la ripresa ed il successivo boom economico italiano.

Diciamo anche che ha contribuito a costruire un bel castello di carte che al primo alito di vento è crollato miseramente...
Se l'edificio è solido non basta un Berlusca e qualche maglietta cinese per abbatterlo.

[AttrattoreStrano]

Non vedo il centrismo, in questa fase, come una minaccia per gli equilibri del paese. Nè tantomeno vedo il bipolarismo, come invece sostenuto da molti, quale una delle conquiste fondamentali della nostra democrazia. Allo stato attuale, è la stabilità di governo ciò di cui questo paese necessita, una stabilità che non è stata garantita dal bipolarismo, che ha piuttosto determinato una lacerazione ed estremizzazione del contesto politico. E' fondamentale che si abbia un governo che governi, non semplicemente occupato a contrastare crisi o sotto la costante minaccia degli "alleati" più riottosi, che di fatto ne limitano e frustrano ogni possibilità di azione concreta, al fine di risollevare le sorti del paese. E' in questo senso che condivido il discorso di Mario Monti. Quello che semmai si può criticare, è l'assenza di un centro credibile, che deve essere prima di tutto creato, superando il bipolarismo.
Certamente non sono un fanatico della DC, tuttavia, è innegabile come il centrismo abbia in più fasi consentito la ripresa ed il successivo boom economico italiano.

cinquanta anni di centrismo e guarda a cosa ha portato: dopo mani pulite, Berlusconi......ricorda tanto la rivoluzione francese e dopo Bonaparte......

[AttrattoreStrano]

La sconfitta della Cdl non la vedo così scontata...
Certo, è più probabile di una sua vittoria, ma non è una certezza così assoluta come molti vogliono far credere. Parlando con diverse persone, mie coetanee e non, pare diffusa l'idea che è meglio scegliere il male minore, che pare essere la destra. La sinistra infatti non ha un preciso programma, è andata avanti finora solo criticando il governo attuale senza proporre un progetto proprio con cui mandare avanti, in caso di vittoria, il paese. Per quanto riguarda la politica estera la vedo nera, molto nera...
Si rischia di buttare via 60 anni di diplomazia. E nelle nostre condizioni tutto questo non ce lo possiamo permettere.

beh guarda: Berlusconi ha detto che sarà lui il leader: se vince le elezioni allora è giusto che l'italia e gli italiani ne paghino le conseguenze. Io chiederò asilo politico in nigeria.......