Io mi domando dove finiremo mai se non c'è + attaccamento ai valori e alle icone della nostra vita, se addirittura cambiano i simboli che ci hanno accompagnato x tutto il nostro percorso fin dall'infanzia, che sono sempre stati lì al nostro fianco.
Come potremmo mai guardare in faccia al mondo se ciò a cui siamo attaccati da tutta una vita ci viene tolto e distrutto?
Come possiamo continuare a vivere restando noi stessi se il resto del mondo continua a volerci cambiare in un modo o in un altro, inizialmente con delle piccole cose, poi con altre + grandi?
Ormai che non esistono + valori a cui attaccarsi su cosa mai si poggieranno mai le nuove generazioni???
In quest'epoca d'assenza di valori ormai non ci si può neanche + attaccare ai simboli che conosci da quando sei nato.
Ebbene si, stò parlando di
Riflettete! Il mondo stà andando in rovina!!!Non è più lui il bambino della kinder. Non ho foto del nuovo (che sarà sicuramente antipaticissimo, lo so già). Il bambino della Kinder, che oggi avrà 60 anni, è ormai storia.
Lasciate che con queste parole di commiato, porga un ultimo omaggio a colui che ha per anni custodito le nostre dolci tentazioni al cioccolato. Come se fosse un amico, ci ha fatto compagnia in mille e più merende. Un simbolo della nostra fulgida gioventù, che lesta s'allontana, per lasciare posto ad uno sconfinato mare di ricordi. Quale era il suo nome? Quanti anni aveva? Non lo sappiamo, ma non è mai importato veramente, perchè lui era il Bambino della Kinder. Non era solo un giovincello, era molto di più. Era le nostre mani appiccicose, era i nostri baffi di cioccolato, era il "ma le hai mangiate tutte!?" di nostra madre, era la barretta divisa a metà con un amico.
A te amico, offro l'ultima barretta. Addio.