Ibra vicino a Marco

[mr.fr4GGone]

Ibra, l'altra faccia di Van Basten
Magie, stravaganze, talento, ora anche gol: l'attaccante svedese della Juventus somiglia sempre più all'ex fuoriclasse olandese del Milan
Zlatan Ibrahimovic, 23, 17 gol con la Juve. Ap
TORINO, 29 settembre 2005 - Giusto un anno fa, il 15 settembre 2004, per la precisione, Zlatan Ibrahimovic scende in campo all'Amsterdam ArenA contro l'Ajax. È la sua prima partita di Champions con la maglia della Juve e la sorte, notoriamente beffarda, lo fa esordire proprio contro la sua ex squadra. Due file dietro a noi, in tribuna stampa, Marco Van Basten. Il Cigno guarda con attenzione quello che molti definiscono il suo erede. Commenta in olandese, non capiamo una cicca, ma l'espressione del volto è molto latina, espressiva al di là di ogni parola.
Senza girarci troppo attorno, pare che dica: "E quello sarebbe come ero io? Ma per favore...". In effetti, quella sera, l'algido Zlatan gioca maluccio, ed è un complimento. Sarà per l'emozione, sarà perché gli ex compagni non ci vanno leggeri, tocca sì e no quattro palloni. E tutti di malagrazia. Poi, però... Poi passano i mesi. Ibrahimovic tiene fede a quel detto gradasso che aveva fatto scrivere sul suo sito ("Zlatan is Zlatan") in cui rivendicava la sua unicità. Nella Juve segna (in Italia), ovunque fa diventare tutti bambini con lunghi "oooohh" di meraviglia quando tocca la palla. Ha i piedi che paiono fettone di pane casareccio, tipo Pedro Manfredini o Gino Raffin, ma l'impatto col pallone è morbido, da moquette di marca.
Zlatan si avvicina sempre più a Marco, definire Ibrahimovic l'erede di Van Basten non è una bestemmia calcistica ma un'ardita speranza, definiamola così. Mercoledì sera, contro gli scarsotti ragazzi di Vienna, Ibra ha finalmente cercato quel che trovava: il primo gol in Champions con la maglia della Juve dopo averne realizzati sei con quella dell'Ajax. Bugiardissimo, il Fenicottero di Malmoe: aveva spergiurato di non soffrire per quello zero in casella, aveva fatto sapere che "conta solo la vittoria della squadra". Ma va là... E così ci ha provato da tutte le parti, da fuori e da dentro, partendo in progressione e tentando improbabili, anche per lui, pallonetti alti e tagliati. Si è beccato i "vaffa" gentili (perché non troppo evidenti...) di Del Piero e si è portato a casa le reprimende di Fabio Capello, uno che spiuma pure i Fenicotteri, se serve: lo ha fatto ieri, come promesso, nel suo ufficio alla Sisport.
L’allenatore gli ha raccomandato di essere meno egoista e di pensare più ai compagni. Indisponente, vanesio, egoista, tutto vero. Anche se, quando ha la palla lui, non senti volare una mosca. Poi, però... A cinque minuti dalla fine, quel buon samaritano di Pavel Nedved cross dalla destra, a mezza altezza. Uno normale che fa? Stoppa la palla, alza la testa, cerca il compagno per il controcross. Ma Zlatan non è normale. È una specie di ZlaBasten, sempre più vicino al grande Marco. Così il Fenicottero fa quello che avrebbe fatto il Cigno: colpisce al volo di destro, controbalzo. E la palla si infila in rete. Primo gol juventino in Champions. Importante per la bellezza, non tanto per il risultato. Importante perché il famoso ghiaccio è stato spezzato e si spera che adesso Zlatan possa nuotare a lungo, nel lago della Champions.
Non sappiamo se Marco Van Basten ha visto il gol. Ma è probabile di sì, perché i gol della Juve non sono mai banali. Crediamo che, vedendo e magari rivedendo il tiro di Ibra, sia tornato indietro nel tempo e si sia ricordato di quando era lui a calciare così, prima che quella maledetta caviglia cominciasse a tormentarlo. È passato solo un anno da quando era lì a scuotere il capo, all'Amsterdam ArenA. Si sarà ricreduto, pensiamo: perché quel ragazzone gli somiglia sempre più. Chissà se lo raggiungerà, magari tra poco. Ma già somigliare a Marco Van Basten è una medaglia splendente, da esibire con orgoglio.

Io ci credo

[Svishmell]

Suvvia, non bestemmiamo.

[zakarot]

Van Basten è Van Basten...
Insomma non si può paragonare ibra al grande van basten...

[Ceck the sound]

Cioè, fatemi capire...questo è qui da poco piu di anno e gia lo paragoniamo a Van Basten? Poi, ricordo che marco segnava e non poco, mentre Ibra mi sembra piu un assistman che un goleador.

[Hollover]

Che pàlle,ogni attaccante che fa bene viene paragonato a Marco.
Però il giornalismo sportivo è così in Italia,l'anno scorso se non sbaglio fece un pallonetto Tomasson e un giornalista gli disse "Qualcuno ha visto un tocca alla Van Basten"

[frankie85]

van basten è van basten,zlatan è zlatan...non capisco perchè si debba per forza fare questo paragone...fosse stato inglese,lo avrebbero fatto magari con alan shearer,fosse stato francese con cantona,ecc...e poi mi sembrano due giocatori diversi nelle movenze...mah...

[mr.fr4GGone]

[andrea89]

associare ibrahimovic a van basten è come associare iva zanicchi a elissabetta canalis

[Alicon]

sinceramente non credo possa essere ancora paragonato
aspettiamo e vediamo....

[genomakiller]

L' unico giocatore di oggi, che si può lontanamente paragonare a Van Basten è Van Nistelrooy..

Zlatan non è nemmeno l' unghia del Cigno

Che pàlle,ogni attaccante che fa bene viene paragonato a Marco.
Però il giornalismo sportivo è così in Italia,l'anno scorso se non sbaglio fece un pallonetto Tomasson e un giornalista gli disse "Qualcuno ha visto un tocco alla Van Basten"

Quoto entrambi...

[frankie85]

associare ibrahimovic a van basten è come associare iva zanicchi a elissabetta canalis

non esageriamo...al massimo la vanali con la canalis...

[explorer]

Van Basten segnava da ogni posizione, in tutte le maniere. Ibrahimovic non è un attaccante di peso. Ergo non sono paragonabili.

[genomakiller]

Van Basten segnava da ogni posizione, in tutte le maniere. Ibrahimovic non è un attaccante di peso. Ergo non sono paragonabili.

Interista intelligente...

[Leopor]

Van Basten segnava da ogni posizione, in tutte le maniere. Ibrahimovic non è un attaccante di peso. Ergo non sono paragonabili.

Quoto,sono diversi.

[-steve-]

Quando e se accetterò di PENSARE ad un paragone del genere, Ibrahimovic dovrà avere almeno 30 anni, e dovrà aver dimostrato davvero tanto. Cioè sto qui arriva e dopo un anno è già paragonato al miglior centravanti di tutti i tempi? Che ridicolaggine