riforma universitaria
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Discussione: riforma universitaria

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  1. #1
    مرحبا نينو L'avatar di fools
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    riforma universitaria

    ho appena appreso, tramite tg, che è stata approvata la riforma Moratti...
    io sono al terzo anno d'univesità a Roma, avevo notato le facoltà occupate, ma non ci avevo dato peso...
    mi spiegate in parole poverissime cosa succederà..se cambierà qualcosa??
    e perchè i ragazzi "manifestavano"??!!
    mi sono sempre tenuto distante da ste cose, però adesso mi è venuta la curiosità di sapere...
    Ultima modifica di fools; 26-10-2005 alle 12:38:07
    KATA TON ΔAIMONA EAYTOY


  2. #2
    Bannato L'avatar di asso
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    Nella riforma universitaria, i professori, ordinari e associati verranno reclutati attraverso concorsi nazionali distinti a cadenza annuale. Il numero di posti disponibili per settore, sarà pari al fabbisogno indicato dalle università più un 20% per consentire una flessibilità maggiore. Assumeranno più gente di quella che serve in modo da tenersi una scorta di vincitori di concorsi che non avranno un effettivo incarico ma disponibili in caso di necessità. Gli incarichi a tempo determinato potranno avere una durata di due anni, rinnovabile una volta sola, ma con la possibilità di essere trasformati in contratti a tempo indeterminato. Così si effettua la precarizzazione della docenza universitaria. Inoltre viene abolita la differenza fra tempo pieno e tempo parziale per i docenti, chi sceglie la seconda ipotesi avrà uno stipendio ridotto, e quindi si verrà a consolidare la prassi di considerare l’impiego nell’università come un secondo lavoro da affiancare a quello professionale, con perdita di qualità per la docenza.

    Per quanto riguarda i "contratti di ricerca", è previsto che non verranno istituiti nuovi ricercatori, quindi in un’Italia dove già avevamo un gap enorme nella ricerca, proprio perché storicamente non si era mai messa in mostra per i soldi investiti in ricerca, ormai si stipuleranno contratti a collaborazione coordinata e continuativa (i famosi Co.Co.Co). Però la legge specifica che alla fine dell’incarico l’attività svolta presso la struttura universitaria costituisce un titolo preferenziale nei concorsi pubblici. Quindi se fai il Co.Co.Co. all’interno dell’università forse avrai qualche chances in più per il "mitico" posto pubblico.

    Perché questa riforma precarizza il lavoro accademico. Perché prevede un precariato di 29 anni. Il ministero considera un tale periodo di gavetta partendo dal dottorato, passando per una serie di contratti di cui non si comprende bene la natura, fino al concorso nazionale per l’ordinariato. Chi aspira alla carriera universitaria deve rinunciare, per 29 anni, a qualunque certezza, con il rischi che dopo 20 anni di studi, ci si veda un bel giorno senza nessuna reale opportunità.

    Il presidente del CNR, Lucio Bianco ha dato le dimissioni per contrasti con il ministro dell’istruzioni sul nuovo riordino della ricerca in Italia. Questo, perchè, con il riordino, è venuta meno l’autonomia del CNR, in quanto tutte le delibere del Consiglio direttivo salvo il piano triennale, con l’ultima riforma del 1999, erano immediatamente esecutive e non dovevano essere approvate da nessuno, invece col nuovo decreto è il ministro che le deve preventivamente approvare. Inoltre, attraverso l’istituzione di nuove strutture dipartimentali a cui gli attuali istituti dovrebbero fare riferimento, si delinea un modello organizzativo burocratico-verticistico, avendo potere di veto sulle decisioni. In poche parole si lede l’art. 33 della Costituzione che sancisce l’autonomia e la libertà della ricerca.

    La riforma prevede anche un rafforzamento dei rapporti fra innovazione e impresa. In realtà il rapporti tre il CNR e le imprese esiste già ed è consolidato, dei 108 istituti di cui è costituito, 94 hanno rapporti con 1800 imprese. Con la riforma del 1999 già veniva consentito ai ricercatori di avviare spin-off con enti privati, il problema sta nel fatto che il governo, con i suoi finanziamenti non riesce a coprire nemmeno le spese fisse, quindi tutta la ricerca italiana non è finanziata dal denaro pubblico. Di conseguenza, si corre il rischio che non essendoci fondi per la ricerca istituzionale tutto viene affidato al mercato privilegiando esigenze di breve periodo e tralasciando al ricerca di lungo periodo.

    E’ anche nato "l’Osservatorio per la ricerca" un movimento che pur non criticando apertamente il decreto dubita fortemente sull’attuazione di questo. Questo è un movimento di base che dà voce a tutti quei ricercatori degli enti che temono di perdere l’autonomia. Il decreto di riordino della ricerca in Italia sembra avere l’obiettivo di mettere delle persone di nomina politica che controllino l’attività di ricerca. Questo, insieme al timore di un’ingerenza estrema del mondo industriale, distruggerebbe totalmente il campo della ricerca nazionale.

    Tutto questo, unito alla riforma globale dell’istruzione, che comprende anche la scuola dell’obbligo, sembra orientare la spersonalizzazione del sistema d’istruzione nazionale, in poche parole, viene meno la concezione dell’istruzione come forma di comprensione di ciò che ci circonda. In effetti, sembra che si stia portando avanti un sistema scolastico, universitario e di ricerca atto a creare una serie di soggetti funzionali al rapido inserimento in contesti lavorativi, quindi sfruttabili quando servono e poi da parcheggiare.

  3. #3
    مرحبا نينو L'avatar di fools
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    allora facevo bene a fregarmene, e continuerò a farlo!
    KATA TON ΔAIMONA EAYTOY


  4. #4
    Bannato L'avatar di asso
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    Citazione fools
    allora facevo bene a fregarmene, e continuerò a farlo!
    Mha....questo è tutto quello che sapevo, non so se sotto c'è qualcos'altro o no.
    Certo non mi sembra una gran cosa ma alla fine non mi interessa più di tanto.

  5. #5
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    KO Controriforma Moratti

    Citazione fools
    allora facevo bene a fregarmene, e continuerò a farlo!
    Penso che faresti bene a non fregartene, invece.
    Comunque qua in Agorà se ne sta parlando da un bel po'.
    Il mio pensiero è il seguente (e ne approfitto per farmi un post "riassuntivo" da linkare in firma):
    http://forum.gamesradar.it/showpost....6&postcount=17

    Daniela Santachè (onorevole di Alleanza Nazionale), mentre invita gli studenti, i ricercatori ed i docenti che protestano a ficcarselo in culo.
    http://forum.gamesradar.it/showpost....6&postcount=18
    Parliamo di riforma:
    http://www.repubblica.it/2005/i/sez...ntiriforma.html
    Con questa riforma si abolisce la figura del ricercatore.
    Si creano i professori a contratto delle aziende.
    Si fa in modo che la stragrande maggioranza di coloro che vogliano fare ricerca, si facciano anni di precariato e poi subiscano una selezione clientelare che li decimerà: in pratica si arriva a quarant'anni prendendo 800€ al mese, e poi si viene cacciati.
    Il risultato, è che la ricerca viene fatta a pezzi, di fatto non esisterà più, e sopravviverà solo pochissima pseudo-ricerca finanziata dalle aziende.
    Si dice sempre che l'Italia va afondo perchè si fa poca ricerca.
    Questa è la risposta del governo Berlusconi.
    http://forum.gamesradar.it/showpost....8&postcount=33
    http://forum.gamesradar.it/showpost....8&postcount=56
    Funge così.
    Normalmente, oggi, uno studente molto bravo cosa fa?
    Si diploma a 18 anni.
    A 21 prende la laurea triennale.
    A 23 prende la laurea magistrale.
    Finisce il dottorato di ricerca a 26 anni.
    Da lì inizia il precariato, con borse rinnovabili se i soldi ci sono e sennò nisba, e così via.
    Verso i 35-40 anni, se ce l'ha fatta a sopportare tutto questo ed ha lavorato (o ha leccato il culo, ci sono queste due opzioni in voga oggi), inizia ad avere buone possibilità di avere il posto da ricercatore.
    Il posto da ricercatore, dopo tre anni che lo si occupa e dopo controllo di una commissione, che valuta l'attività di ricerca effettivamente svolta, diventa un posto fisso.

    Domani avverrà così:
    a 26 anni termina il dottorato.
    Dopo il dottorato, costui avrà sei anni (3+3) per cercare disperatamente di vincere un concorso all'università come professore associato (anche questo posto mi pare sia a tempo determinato, ma questo non lo ricordo con esattezza).
    Quale sarà il risultato?
    Che a trentadue anni lo straordinario studente che ha fatto questa poco credibile maratona (perchè io non conosco nessuno del mio corso di laurea che a 21 anni sarà laureato triennale) sarà sottoposto ad un'ennesima selezione e, vista la sempre maggiore penuria di posti, sarà con molta probabilità segato via, perchè ovviamente i leccaculo e figli di papà avranno la precedenza.
    Infatti qual'è il problema?
    I posti da ssociato sono in funzione degli insegnamenti, quelli da ricercatore che c'erano finora no.
    Questo vuol dire che ci saranno davvero pochissimi posti liberi da associato, e che a peggiorare il tutto bisogna supporre che tutti coloro che adesso sono ricercatori aspettino di diventare essi stessi associati.
    Vuol dire che c'è un tappo pazzesco di persone di spingono per diventare professore, persone che magari hanno un'anzianità notevole ed una esperienza di ricerca altrettanto notevole.
    E che speranze può avere contro di loro uno che ha fatto 6 anni soli di ricerca?

    Chi dice che la riforma Moratti è positiva, mi deve spiegare cosa pensa di quel che ho scritto.
    Me lo spieghi, perchè a me una cosa del genere sembra gravissima.
    http://forum.gamesradar.it/showpost....5&postcount=63
    Il sistema attuale è una *****.
    Quello che è stato approvato oggi è peggio.
    Il precariato oggi c'è ed è vergognoisamente pernicioso, ma uno ha la ragionevole speranza che entro i 40 anni avrà un posto.
    Da oggi, si avrà la ragionevole speranza di essere cacciati via a pedate verso i 35 anni.
    Questo è solo per quel che riguarda il lato umano della cosa.
    Il lato culturale, è che la ricerca non sarà più libera.
    Le aziende, ammesso che finanzieranno posti da docente e attività di ricerca (cosa tutta da verificare visto che di aziende che facciano ricerca in Italia non ce ne sono più molte), finazieranno ricerche di breve respiro, che non basteranno affatto a mantenere l'Italia competitiva dal punto di vista industriale sul lungo periodo.
    Già oggi il declino è pazzesco, domani sarà irreversibile.
    Se andrà bene, saranno le aziende a direzionare le linee di ricerca, la qual cosa non è accettabile perchè spesso le aziende possono avere una visione troppo ristretta e troppo presa da risultati immediati.
    Se andrà male, la ricerca non ci sarà più.
    Inoltre, le aziende potranno finanziare (sottolineo l'uso del condizionale, io personalmente non ci credo) un chimico, un fisico, un biologo, un medico, un ingegnere.
    Ma uno studioso di filosofia? Un papirologo? Un paleobiologo?
    http://forum.gamesradar.it/showpost....6&postcount=74

  6. #6
    مرحبا نينو L'avatar di fools
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    Citazione Gargoyle
    grazie per il riassunto, ma io, dal mio punto di vista me ne frego alla grande .
    so solo che grazie ai vari scioperi e caxxate simili ho dovuto rimandare 2 esami a data da destinarsi .
    KATA TON ΔAIMONA EAYTOY


  7. #7
    PhD in chimica L'avatar di lupo1978
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    Citazione fools
    grazie per il riassunto, ma io, dal mio punto di vista me ne frego alla grande .
    so solo che grazie ai vari scioperi e caxxate simili ho dovuto rimandare 2 esami a data da destinarsi .
    ma come odio la mentalità "non mi colpisce direttamente quindi non me ne frega nulla, che gli sfaticati lavorino invece di protestare"

  8. #8
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    Citazione lupo1978
    ma come odio la mentalità "non mi colpisce direttamente quindi non me ne frega nulla, che gli sfaticati lavorino invece di protestare"
    Quato, è una mentalità che mi disturba moltissimo.
    Com'era quella frase? "L'unica cosa necessaria perchè il male trionfi è che le persone non facciano nulla".
    Ora, senza voler essere apocalittici nè biblici, chi vive l'università ritengo dovrebbe informarsi su ciò che vi accade e prendere posizione, da una parte o dall'altra.
    Penso che il menefreghismo sia il male del mondo.

  9. #9
    مرحبا نينو L'avatar di fools
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    Citazione lupo1978
    ma come odio la mentalità "non mi colpisce direttamente quindi non me ne frega nulla, che gli sfaticati lavorino invece di protestare"
    io non "odio", ma mi stanno veramente sulle scatole quelli che manifestano per qualunque causa, basta che così non fanno un caxxo per un dato periodo di tempo e che creano problemi a qualcun altro.
    come se poi andando a rompere le palle per strada si risolvesse qualcosa ...

    bella quella frase, hai ragione, provaci qualche volta .
    KATA TON ΔAIMONA EAYTOY


  10. #10
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    Citazione fools
    bella quella frase, hai ragione, provaci qualche volta .
    Non so come tu sia messo al livello di impegno di studio, ma un sacco di coloro che hanno manifestato ieri sono persone che si sono date parecchio da fare in vita loro, e che ora vedono un ulteriore riduzione delle loro possibilità di sistemarsi.

    EDIT: ah, ho visto il profilo. Che dire, sei proprio l'unico che arriva a mettere la propia media voti nel profilo
    Tra l'altro 27 è una buona media, ma non propriamente eccezionale

  11. #11
    مرحبا نينو L'avatar di fools
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    Citazione Gargoyle
    Non so come tu sia messo al livello di impegno di studio, ma un sacco di coloro che hanno manifestato ieri sono persone che si sono date parecchio da fare in vita loro, e che ora vedono un ulteriore riduzione delle loro possibilità di sistemarsi.

    EDIT: ah, ho visto il profilo. Che dire, sei proprio l'unico che arriva a mettere la propia media voti nel profilo
    Tra l'altro 27 è una buona media, ma non propriamente eccezionale
    almeno mi do da fare, e la media attuale si è alzata.che c'è di male nell'andarne orgogliosi ?meglio scrivere "non faccio un caxxo tutto il giorno", "manifesto e rompo il culo ai cellerini" ...
    KATA TON ΔAIMONA EAYTOY


  12. #12
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    Citazione fools
    almeno mi do da fare, e la media attuale si è alzata.che c'è di male nell'andarne orgogliosi ?meglio scrivere "non faccio un caxxo tutto il giorno", "manifesto e rompo il culo ai cellerini" ...
    Non è che chi ha manifestato ieri fosse un nullafacente e volesse rompere il culo ai celerini.
    Alcuni di essi si sono dati a del volgare teppismo, ma la gran parte dei manifestanti ha manifestato civilmente.

  13. #13
    مرحبا نينو L'avatar di fools
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    Citazione Gargoyle
    Non è che chi ha manifestato ieri fosse un nullafacente e volesse rompere il culo ai celerini.
    Alcuni di essi si sono dati a del volgare teppismo, ma la gran parte dei manifestanti ha manifestato civilmente.
    secondo me le manifestazioni stavano bene negli anni 60-70, ora sono patetiche, inutili e dannose per chiunque, manifestanti in primis.
    Comunque non mi va proprio di polemizzare su questo argomento, è meglio che vada a studiare, dato che grazie a queste utilissime manifestazioni, mi hanno rimandato 2 esami...
    KATA TON ΔAIMONA EAYTOY


  14. #14
    PhD in chimica L'avatar di lupo1978
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    Citazione fools
    io non "odio", ma mi stanno veramente sulle scatole quelli che manifestano per qualunque causa, basta che così non fanno un caxxo per un dato periodo di tempo e che creano problemi a qualcun altro.
    come se poi andando a rompere le palle per strada si risolvesse qualcosa ...

    bella quella frase, hai ragione, provaci qualche volta .
    dato che lavoro tutti i giorni in laboratorio direi che non sono uno sfaticato, semplicemente mi fa incazzare veder votata una riforma becera e il menefreghismo generale

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