Gun

[Q.T.]

Ragazzi voi come lo vedete questo gioco? fatto dai creatori di tony hawk's pro skater.... è una specie di GTA ambientato nel far west... le premesse sembrano buone, e sembra anche piuttosto originale! Voi che ne dite?
http://www.activision.com/en_US/game...75c23771c.html

[Darth Threepwood]

Mi attira, sembra interessante.


Gira già qualche rece/parere di chi lo ha già provato?

[Adelchi24]

Mi attira, sembra interessante.


Gira già qualche rece/parere di chi lo ha già provato?

su gamespot c'è l'hands on, buon punteggio. l'ambientazione ispira parecchio

[andrea81]

mi ispira parecchio,finalmente qualcosa di diverso dal solito gta che ha rotto le paxxe abbastanza per me,l'ultimo ci ho giocato per 10 minuti e basta,troppo uguali.sempre solita storia,"ammazza quello della gang rivale!"

[Garyel Pink Floyd]

mi ispira parecchio,finalmente qualcosa di diverso dal solito gta che ha rotto le paxxe abbastanza per me,l'ultimo ci ho giocato per 10 minuti e basta,troppo uguali.sempre solita storia,"ammazza quello della gang rivale!"

hai ragione, erano + belli i primi in cui c'era la bellezza della novità

questo gun mi alletta

[Darth Threepwood]

su gamespot c'è l'hands on, buon punteggio.

Bene!

l'ambientazione ispira parecchio

L'hai detto... è da anni che desideravo un gioco in cui potessi fare il Tuco.

[c@rlodonz]

cmq è stato recensito.... http://pc.ign.com/articles/665/665543p1.html

[chinook]

Sarà una specie di clone di GTA ma a me sta anche bene...

[floop]

sembra bello aspettiamo le rece!!!!

[Gallforce007]

Un gioco d'azione fondato sul "total free roaming". Un titolo nel quale potremo fare tutto ciò che avremo in mente di fare. E' per caso il copione del solito clone di GTA? No. Questa volta un particolare non irrilevante sembra costituire la vera sorpresa: il Far West. Il polveroso mondo dei pistoleri e dei saloon è pronto a farsi scoprire: sellate un cavallo e cominciate ad affinare la vostra mira!


Il ruolo di sorpresa dell'Activate 2005 svoltosi recentemente a Londra è stato ricoperto senza dubbio da Gun: esattamente, quasi nessuno aspettava un titolo così interessante e soprattutto carismatico. Dopo aver assistito alla presentazione del gioco targato Neversoft Entertainment (già creatori della serie Tony Hawk's) possiamo infatti affermare di essere di fronte a un titolo che, pur riferendosi alla ormai arcinota struttura fondata sul cosiddetto "total free roaming" in stile GTA, riesce a ricreare atmosfere uniche e originali.
Come accennato, Gun appartiene a quel genere che sta ormai totalmente catalizzando l'attenzione di sviluppatori, media e ovviamente videogiocatori: ci riferiamo al moderno "gioco d'azione" che fonda la sua principale peculiarità nella straripante libertà concessa all'utente - durante tutta l'esperienza di gioco - di "costruire da sé" la propria avventura. Tra tutti i più o meno riuciti emuli di GTA, però, Gun presenta un elemento unico: la sua ambientazione, il mitico Far West!
Tale scenario, pur essendo in fin dei conti solo l'ambientazione in cui prende vita il gioco, consente al titolo Neversoft di godere di una serie notevole di spunti originali o quantomeno innovativi. La scelta di per sé banale di ambientare l'avventura nel Far West, un panorama che, ultimamente - eccetto sporadici casi - era stato abbandonato dall'industria videoludica, porta con sé numerosi cambiamenti proprio a livello di gameplay puro, in riferimento soprattutto ai canoni cui oggi siamo abituati a confrontarci quando abbiamo di fronte un action-game in stile GTA: al posto di sedersi su un auto, per esempio, si monta su un cavallo; anziché mitragliette o Uzi si usano pistole, frecce e polvere da sparo. Già il fatto di doversi servire di un cavallo per gli spostamenti nelle praterie o da un villaggio all'altro, modifica il modo di porsi nei confronti del fattore movimento: il cavallo è un essere vivente e per questo è sottoposto a fatica e a calura, così che per esempio vanno sempre tenute in considerazione delle soste per farlo riposare o dei tratti di tragitto da condurre al trotto piuttosto che al galoppo. Allo stesso modo, gli interessi di un pistolero sono ben diversi da quelli di un giovanotto del ventunesimo secolo: qui si parla di oro, indiani, mucche, treni a vapore e miniere abbandonate... Bisogna, insomma, calarsi in prima persona nei panni di un vero cowboy!


IN SELLA A UN CAVALLO, PISTOLA ALLA MANO

Il nostro alter-ego sarà infatti un carismatico cowboy delle praterie, un tipo dal look forte (e anche un pizzico indiano) che avrà a che fare con il mondo del West in tutte le sue sfaccettature, ma nel corso della presentazione abbiamo apprezzato solo un assaggio della meccanica di gioco: dopo aver preso parte a una prima missione introduttiva, verremo catapultati direttamente all'interno dell'esperienza di Gun attraverso delle sequenze molto cinematografiche e di impatto (ovviamente in stile western). La prima sensazione è pertanto quella di trovarsi di fronte alla pellicola di un vero film western, esattamente come quelli con cui John Ford ci ha fatto conoscere quell'epoca e quel mondo.
In sella al nostro cavallo potremo scorrazzare ogni dove alla ricerca degli isolati villaggi: qui verremo a contatto con le prime forme di vita umana (a meno di non aver già fatto conoscenza in precedenza con qualche pistolero o indiano agguerrito tra i picchi della Monument Valley...) e avremo a che fare con saloon, belle donne, sceriffi e prigioni. Da "total free roaming game" che si rispetti, Gun offre la possibilità di interagire con i personaggi non giocanti, di entrare nei saloon per godersi i guadagni derivanti dalle pepite d'oro... e così via. Molto interessante sembra essere il fattore comportamentale che gli sviluppatori ci hanno illustrato (legato ovviamente alle decisioni che prenderemo nel corso dell'avventura): sarà infatti nostra facoltà decidere se divenire dei provetti cercatori d'oro, piuttosto che degli arcigni cacciatori di taglie, dei cowboy ostili ai pellerossa o dei semplici maniscalchi. Secondo la strada intrapresa varierà la nostra reputazione e il comportamento che gli abitanti dei villaggi terranno nei nostri confronti ogni volta che entreremo in uno di essi.
Giusto per aggiungere altri particolari piccanti, potremo decidere di essere noi stessi oggetto di taglie da migliaia di dollari, diventando temuti assassini o briganti delle praterie. Un mondo dai mille volti e sfaccettature quello di Gun, che sembra capace, da quanto potuto apprezzare durante Activate 2005, di offrire un'esperienza di gioco mai banale.
A questo proposito possiamo portare alcuni esempi di missioni da svolgere durante l'avventura: assalti ai treni in corsa, sparatorie su battelli a vapore insidiati da briganti, imboscate tese dagli indiani o fughe a cavallo lanciato. Per affrontare il tutto, aggiungiamo un arsenale che conterà su più di venti armi a disposizione: si va dai classici fucili o pistole, ad accette, coltelli, esplosivi o (immancabilmente) arco e frecce.
Un particolare da non sottovalutare è la scelta intrapresa da Neversoft a livello di "cruenza": Gun vuole infatti rispecchiare la realtà del tempo in tutto e per tutto e per tale motivo non mancano scene e situazione a dir poco sanguinose. Basti accennare anche al solo fatto che la presentazione cui abbiamo assistito era sconsigliata ai minorenni: vedremo comunque quali saranno le implicazioni riguardanti la fascia di utenza consigliata sul nostro mercato al momento del debutto.
Nella missione presentataci a bordo di un battello preso d'assalto dai banditi, abbiamo potuto assistere ad alcune fasi di scontro: sarà possibile prelevare ostaggi da utilizzare come scudo e addirittura scuoiare i propri nemici una volta stesi a terra. Non manca il famoso effetto "bullet-time" che permette di rallentare l'azione per godere di maggior tempo nelle fasi di mira: ogni componente del corpo risponde in maniera differente ai colpi che riceve, così che una pallottola nella gamba farà cadere a terra il nemico, mentre un colpo sparato dritto alla mano renderà il malcapitato incapace di usare la sua arma, proprio come abbiamo potuto apprezzare recentemente in titoli come Resident Evil 4 (anche se forse non a questo livello di resa).
IL FAR WEST

Scenari così interessanti come quelli del Far West, fatti di praterie e polvere ma anche di zone boschive ricche di flora e fauna, sembrano essere riprodotti e caratterizzati da Gun in maniera più che buona: precisando che abbiamo assistito alla presentazione su PlayStation 2, possiamo ritenere a ragione che il risultato ottenuto sia certamente di rilievo. Molto interessanti sono i contrasti di colore che animano le diverse ambientazioni: si va dai toni del rosso terra delle zone polverose al verde rigoglioso di alcune aree boschive; più che buone paiono anche le animazione, siano esse riferite agli esseri umani (frutto di un attento lavoro di motion-capture) sia soprattutto ai cavalli. Considerando poi il supporto garantito del Progressive Scan e l'assenza di caricamenti in quanto tutte le operazioni di calcolo vengono condotte in streaming senza precludere la fluidità di gioco, non possiamo che ritenerci soddisfatti da quello che avremo di fronte agli occhi. Va constatato un leggero, seppur fastidioso, effetto alaising che speriamo venga limato nel tempo a disposizione per i ragazzi di Neversoft di qui all'uscita di Gun sugli scaffali dei negozi (prevista per Autunno 2005).
In questo frangente va precisato che Gun uscirà oltre che per la generazione di console attuale (PS2, Xbox, GameCube e PSP), anche per Xbox 360: nessun particolare è stato comunicato riguardo la versione next-gen, se non quello di un realizzazione tecnica a dir poco realistica, che sarà capace di immergerci in prima persona nel mondo del Far West.
I temi western che abbiamo potuto apprezzare ben si addicono all'azione di gioco, dando l'impressione di riuscire nell'intento di riportare alla mente le sequenze tipiche "da pistolero" che tutti noi conosciamo. Il risultato complessivo apprezzabile dalla presentazione può ritenersi pertanto più che buono: dopo aver saggiato le caratteristiche di Gun siamo sinceramente incuriositi e soprattutto fortemente interessati a poter mettere le mani sul titolo Neversoft, anche per poter cominciare a sperimentare direttamente il gameplay del gioco.
Chiudiamo, per ora, puntualizzando che Gun non offrirà modalità di gioco muliplayer, ma soltanto un'esperienza di gioco in singolo, per precisa volontà degli sviluppatori.
Ebbene, non possiamo nascondere che l'ambientazione western ci stuzzichi in maniera a dir poco esaltante: le premesse ci sono tutte, non ci rimane che attendere una versione giocabile di Gun per iniziare a vivere da pistoleri. Preparate la polvere da sparo...

[jane]

Com'è sto gioco?? l'ho visto fuori e forse domani lo compro se me lo consigliate..

[Peppigno]

dovrebbe essere bello... condizionale è d'obbligo

e lascia perdere Matrix.

[simo_red]

l'hanno già recensito da qualche parte?su gmc?

[Cricchi]

no..su gmc mi sembra di no...mi piacerebbe sapere anche a me come è questo gioco...

[jane]

allora domani mattina prendo questo.. e poi di pomeriggio vi posto gli screen e le prime impressioni..