Oggi, Kalendae Dauntlegis Mensis (19 Giugno per i cattolici), per la Fraternitas Uvae ricorre il Santo Natale.
Iniziamo col presentare le radici storiche di questo avvenimento
Rimembro ancora il tempo, parecchi mesi orsono, in cui mi fè “poeta” (Mio Mv, chiedo perdono!) Ricordo scrissi tanto, sul vero Dio del mondo, e poco ci mancò che fossi messo a fondo! Ai piè blocchi di marmo, buttato in uno stagno: si sa che il Vaticano mai avuto ha molto garbo. Sebbene ancora vivo l’istinto da ribelle non s’è ancora assopito …… (Ma porco il Dio moderno è un’ora che son fermo su quella rhyme del cazzo con “elle” non mi viene, ci sono poche seghe). Ma tosto riprendiamo con la grande vicenda. Se quella antica volta del Padre lodi feci, or generazion cambio: col Figlio farò ambo. Ebbene, in questo caso non ci son santi spiriti, nol prendo per il naso. Fu semplice sveltina il Mv venne sedotto e quindi abbandonato: ragazzo padre diventato, un figlio in più lasciato. Ma ecco che un’idea si affaccia sulla mente del grande dio possente: “E se il mio pargoletto mandassi sotto un tetto laggiù, là sulla terra per fermar quella guerra?” (Dovete voi sapere, e dico cose vere, che già in quei tempi antichi le guerre unn’eran miti). E così detto? Fatto! Il bimbo nominato: Fearless fu lui chiamato. Un poco d’anni dopo il “bimbo” era cresciuto diventato era un Topo, coi cuori facea gioco. Ancora non l’ho detto ma il cuore, là, suddetto non era certo parte di femminili spoglie. Ma il punto è: chi ne cale? Il Mv non è il cristiano e il gay non certo è “il Male”. Il figlio del divino avea un caratterino e un giorno lui decise di farsi cambiar nome. Andò all’ufficio proprio e disse all’impiegato: “Dauntless or son chiamato!” E l’uomo, il bricconcello: “Ma scusa, il senso è quello!” “E allora, porco zio? Son Dauntless, e dia del “lei” Oppur la farò mio”. L’impiegatuccio agì, ma Daunt mica era fesso: lo fece suo lo stesso. Dopo un po’ di giornate seppe la veritate: figliol di dio lui era da fermar guerra aveva. E disse “ma che fate? Sol pel poter lottate?” Intanto il Mv a Verona il tutto sì, osservava, himself complimentava. Ma Daunty continuava: “Poter datelo a me, ed io vi sarò re”. Il Mv cadde da sedia dicendo “cosa ho fatto? Il figliol mio l’è matto!” Ma Daunt era sicuro. Ahimè per lui qualcuno, di comprendonio duro, minaccia il riteneva: a “morte” lo metteva. La pena fu esemplare: una scelta da fare fra due grandi supplizi. Da un lato v’era Anna, famosa prostituta (Si scoprì poi che era Yoda celato a donna) Dall’altro c’era il Nano con l’ano suo diafano. Aveva forse scelta? si uccise sì alla svelta. Ora, la prassi vuole che dopo l’uccisione di un essere divino tre giorni devon stare pria a vità tornare. Ma Daunt era diverso, non era certo Cristo: “Tre giorni? Ma che noia, che cazzo aspetto a fare? Risorgo, vacca boia!” Per non subir di nuovo la stessa triste sorte egli vive in incognito, non bussa più alle porte (Oh Mv, ma quali porte?! Ormai io sto impazzendo, ormai sto dailyrando!) Ma NOI sappiamo il vero, dell’Uva confratelli, e oggi accendiam cero, poiché per noi è Natale! Per noi il Dio fake non vale! Noi sì, seguiam Mvesim, e a Ratzy facciam danno. O Dauntless, puoi gioire, or’è il tuo COMPLEANNO!
Alcuni vangeli apocrifi (fiffici) invece presentano i fatti in modo diverso:
18 Giugno, anno -1
Ore 23:50
Un figuro coperto da un grosso e scuro mantello percorre la strada, penetrando la pesante nebbia di Milano.
Suona un corno.
Il tonante rombo giunge all'orecchio di ogni abitante, destandolo. Come un grido proveniente dalle bolgie dell'inferno, il suono di quel corno rimane impresso nell'animo di ogni uomo ancor prima che nella sua mente, risvegliando, nel tentativo di ricordarlo, sensazioni cupe e grottesche.
Ogni passo dell'uomo incappucciato scandisce un ritmo perfetto e solenne; l'uomo procede il suo irrequieto cammino in quell'angusta e buia strada.
Il ritmo dei suoi passi si fa sempre piu' incalzante, ricorda le lancette di un antico orologio a pendolo che sta per rintoccare la dodicesima ora. Ogni passo sembra essere il preludio di qualcosa, ogni passo appare come la vigilia di un qualche avvenimento.
ore 23:55
Un secondo suono di corno echeggia per la città, ancora piu' potente e rimbombante.
Poi un breve silenzio precede un nuovo cammino.
ore 23:59
D'un tratto l'uomo si ferma, di colpo. Il cuore di ogni Milanese destatosi si blocca. L'uomo inspira fortemente, come in procinto di annunciare qualcosa. Con voce tonante grida verso la luna piena:
"DONNEEEEE, E' ARRIVATO L'ARROTINOOOOOOOOOOOOOO!"
Gli uomini mettono mano ai fucili, le donne alle padelle, i bambini alle fionde, gli animali domestici si scambiano dei segnali: mettono mano all'atomica.
19 Giugno, anno 0
ore 00:00
Un uomo rude e virile ma glabro scende in piazza e innalza il suo fucile.
"RIVOLUZIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!"
esclama in un impeto di eccitazione.
Il popolo si stava rivoltando contro gli arrotini, gli arrotini se ne stavano rendendo conto: repentinamente il sindacato degli arrotini si riuni' sul camioncino bianco di uno di loro: dovevano difendersi. Era l'alba di una grande rivoluzione.
Proprio come i Libri Sacri avevano descritto: Esattamente come il profeta aveva annunciato.
"All'alba di una sanguinosa rivoluzione nascerà la creatura perfetta: Dauntless."
Ore 22:00, Pridiae Kal. Dauntlegis Mensis (18 Giugno)
Dopo aver finito di allestire il presepe e l'albero, come tutte le vigilie i confratelli si riuniscono, scambiandosi baci, doni e auguri
Kurtgod: "Amiamoci tutti indistintamente!"
James Pond: "Buon Natale, Confratelli!"
Ethan: "Auguri!"
Le luci degli addobbi illuminano la città, un chiaro di luna riempie il cuore di ogni uomo facendolo sentire piu' buono. Se avete in programma un arrosto di bambini, è il giorno giusto.
Si respira un'aria diversa, alcuni anziani asmatici cadono a terra morti.
Sgargianti scintille provenienti dalle coloratissime insegne luminose riscaldano l'atmosfera, tre preti prendono fuoco.
La commozione s'impadronisce dei cuori dei confratelli, una vampata di amore li rende piu' affettuosi che mai, festeggiare il Natale rinvigorisce sempre anche gli animi piu' abbattuti.
I confratelli si avvicinano alla parrocchia, come ogni notte della Vigilia guarderanno la grande opera commemorativa dell'affermarsi del Dauntless a unico Dio Sovrano dopo un combattimento contro suo padre.
Spoiler:
23:45
Alla fine del film tutti i confratelli, oculis lacrimantis, si alzano battendo le mani, mesti nel ricordare i dolori patiti dal Magno Dauntless, commossi dai suoi sacrifici.
La tradizione narra che a mezzanotte Babbo Dauntless raggiunga ogni casa, portando ogni volta un indizio in piu' per comprendere la sua anatomia. Per esempio nell'anno 09 aveva portato un divaricatore orale, ricollegabile probabilmente alla grandezza della sua bocca, nel 17 uno stuzzicadenti, mentre nel 18 aveva portato un tappo di sughero.
Ogni confratello in cuor suo si era quindi proposto di essere nella propria magione entro la mezzanotte per poter ammirare il Babbo.
Salirono tutti sulla Uvamobile che celerrima raggiunse il palazzo di Kurtgod.
23:59
Tutti i confratelli erano davanti al camino, in attesa della venuta dell'Uomo.
Quale dettaglio dell'anatomia del Sacro avrebbe rivelato?
*TONG.*
era giunta l'Hora Prima Kalendarum Dauntlegis Mensis
Dal camino si udirono strani suoni: stava per arrivare.
Eccolo, bellissimo, si ergeva di fronte agli sconvolti confratelli: e stava rivelando il dettaglio sulla sua anatomia in modo tutt'altro che implicito
Spoiler:
Alla sua vista un sonno violento s'impadronì di tutti i confratelli, le loro palpebre si fecero pesanti e in breve furono tra le braccia di Morfeo.
La mattina dopo tutti si svegliarono, ricolmi d'amore (biancastro e fluido).
Babbo Dauntless era davvero passato: non era stato solo un sogno!
Sotto l'albero di Natale trovarono tantissimi regali meravigliosi!
Ne citiamo alcuni:
Ethan, noto antiromantico, apri' prima il bigliettino, diceva
"Ascolta il tuo cuore"
poi apri' il pacchetto
Spoiler:
Fulminato, noto uomo-dal-sangue-freddo, ricevette dei meravigliosi doni che l'avrebbero aiutato a sciogliersi un po'
Spoiler:
fiffo, noto esagitato ed emotivo giovine, ricevette la soluzione ai suoi problemi
Spoiler:
prima dell'iniezione
..
Spoiler:
dopo l'iniezione
.
a makaimura giunse invece un dono ben piu' umile, nonostante il Babbo fosse noto per non fare preferenze.
Regali azzeccatissimi e meravigliosi.
Tutti ne furono felicissimi, ma gli stomaci dei confratelli brontolavano: era ora di pranzo!
Da un po' di tempo in cucina Kurtgod e JamesPond stavano preparando il pranzone natalizio.
Makaimura, nudo con un grembiule bianco a pizzi direttamente sulla pelle, suonò una campanella: il pranzo era pronto!
I piatti furono abbondanti e sostanziosi.
Kurtgod, nudo con un piccolo (solo rispetto a quello che si dovrebbe calzare in testa, s'intende) cappello da cuoco sul pube, fece irruzione nella sala da pranzo e presentò il menu:
"Oggi saggeremo l'abilità mia e del maestro Pond nella Cucina Gay. Tenteremo di farvi degustare la miglior "Pioggia dorata di cazzetti d'angelo" della vostra vita come primo piatto, e sarà seguita da una saporitissima "Banana nera", dal gusto esotico e travolgente. Come dessert offriamo un delicatissimo "Tiramelo su a piacere", il non plus ultra dell'arte culinaria omosessuale."
Un boato di approvazione colmò la sala, i confratelli cominciarono a battere le posate sul tavolo in segno di impazienza.
Yoda1988 si alzò di scatto e tutti si zittirono.
"O fìloi, siamo qui riuniti per festeggiare il Natale. Differenti sono i legami che ci uniscono al Magno Dauntless, ognuno di noi ha una propria storia, ma c'è qualcosa che ci unisce: la fede. Qui, miei cari confratelli, ci ritroviamo riuniti al completo, siamo i possidenti della verità assoluta. Mpf, ben mi ricordo quando ancora ero solo un povero cadetto di guascogna, ben mi ricordo le mie convinzioni, le mie certezze. Credevo in un dio buono e salvatore, credevo nell'amore come unica via di salvezza delle proprie anime, credevo in un sistema clericale che salvaguardasse la pace nel mondo... e così, ignaro della realtà, regnavo sull'universo di PUPDL, poi un giorno incontrai Dauntless e la realtà mi si sdipanò davanti, fu come rinascere. Grazie a lui adesso.."
James Pond uscì possente dalla cucina
"SQUILLINO LE TROMBE! TROMBINO LE SQUILLO! IL PIATTO E' PRONTO!"
Ogni confratello si avventò sul proprio piatto e consumò avidamente e barbariamente la sua porzione, cazzetti d'angelo erano sparsi ovunque!
Yoda era mortificato per non aver potuto concludere il suo discorso, ma del resto aveva rotto le palle.
Subito si procedette con la seconda portata, la mastodontica Banana Nera, e infine con uno splendido Tiramelo-su a piacere, dolce prelibato.
Il pranzo, e quindi il festeggiamento stava volgendo al termine. Solo un ultimo e tradizionale piatto (NdF: il festeggiamento natalizio della confraternita unisce varie usanze del volgo in una sola poderosa giornata): il facchino arrosto! Era stato difficile convincere il buon Beppe, ma per Dauntless si fa di tutto, si muore anche. E così era stato possibile cucinare quell'ottimo facchino arrosto che tutti apprezzano tanto, e venne presentato su uno splendido piatto d'argento!
Spoiler:
I festeggiamenti si stavano dunque concludendo, sul piatto era rimasto un braccio del facchino, per prenderlo Ethan e fiffo si sfiorarono le mani. Il contatto, un po' per l'atmosfera, un po' per il feeling tra i due, fu altamente erotico e risveglio' desideri selvaggi in entrambi i confratelli fiorentini. Fiffo accarezzò nuovamente la mano del giovane Ethan, fulminato lo avvinghiò da dietro, Kurtgod comincio' a leccare la schiena di fiffo, e davanti al santino di Dauntless ebbe luogo una delle piu' insane orgie che la storia abbia mai ricordato.
In questo avvinghiarsi di corpi, sudore e umori terminò il Natale dei Confratelli, un Natale che difficilmente sarà dimenticato.
*note: PUPDL= Per Un Pugno Di Libri
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fin.
scritto da fiffo, poesia di Ethan, idea del topic di Kurtgod
Carissimo Dauntless, tutto questo per dirti e darti
La lista che ho creato aiuterà certamente a rendere più agevole la lettura, ma il mio consiglio è di andarvi comunque a leggere il topic per vedere le risposte date da skop's ai commenti dell'utenza: permettono di capire molti dettagli in più su tutto questo ben di Dio
Dauntless: Il Figlio di Dio. Scatta la foto e riesce a riprendersi le mani.
Pierpazzo: aitante (una volta) soldato. E' stato quattro anni in Vietnam. Quattro.
Rafiky: Unico fan mondiale della africola, l'ha bevuta per anni credendo fosse un contraccettivo naturale. Attualmente vive dentro una scatoletta del tonno con sette figlioli.
fiffo: Feticista del Contrabbando di Cavatappi. I suoi capelli (puri ricci etruschi) sono noti per cominciare a perdere la *liscezza* dopo una piastra in meno di 6 ore. E' un mago Baol, riesce a volteggiare nell'aria se si appoggia alle poderose spalle di un Frocio (all rights reserved)
makaimura89: Non posso dire niente di sto figone, Dauntless potrebbe uccidermi. Dico solo "Bubi!"
Gaseous Snake: Amante delle acconciature fai-da-te (al buio), è noto per il suo nome impronunciabile (Atmin... Armit.. Antim... UUOARGH!!), per il fatto di non saper pronunciare il suo stesso nick (Gaseòòòòuous) e per il vestirsi completamente di nero a Roma a Luglio con 40 gradi all'ombra e un sole che sdipana le chiappe.
Ethan Hunt: è una delle mie uniche ragioni di esistere. Il suo sorriso nella foto dice tutto.
bene, ora guardate il motivo della popolarità di gaseous snake. Non è famoso per i suoi capolavori, bensì per la sua risata e le sue puttanate.
"...Mi piace...Si vede Lui che corre...Sembra...Il Rabbit...Sembra..." [Gaseous Snake]
"...Si vedeva un ca...Si vedeva...Si vedeva solo (uhm) tutta la luce sullo sfondo con Lui che era...Un Purere che saltava...Che sfigato...Aspe, aspe. Sto ancora riprendendo." [Gaseous Snake]
bene: ora potete iniziare a leggere Il Resoconto del Raduno
Pridiae Raduni Fraternitatis Uvae in Mediolanum, Annus Undeviginta Post Dauntless - 15 Luglio 2006
Ore cinque e quaranta, il trillo di uno stronzissimo cellulare mi risveglia da un sonno tormentato da sogni incomprensibili pieni di Pinko Bag e Ferrarelle Alate, con eserciti di Avril Lavigne infoiatissime che mi inseguono, sembrano dei Rabbit.
Infilo dentro allo zaino qualche utilissimo oggetto (quale una maschera antigas Rayban ed una sveglia rotta), fagocito qualche yoghurt e mi lancio sulla mia bicicletta per dirigermi alla stazione di Firenze, dove prendo il treno e mi sorbisco tre ore e mezzo di viaggio in solitudine, in compagnia di un bislacco turista dotato di cane scureggino (le sue puzzavano piu' di quelle di Ethan Hunt, il che è tutto dire) e di una tribu' di Zingari Abusivi, che entrano ed escono dal treno senza alcun criterio. Una volta arrivato incontro Pierpazzo, Makaimura e Magic *uhhh* luca.
Ci amiamo per qualche secondo, poi ci dirigiamo verso il Negozio Inutile. Durante il tragitto *mangiamo* tonnellate di Insalatissima Riomare, e racconto che da piccolo credevo che la "fregna" fosse una malattia, tant'è che ad un gioco di società, giocando con i miei genitori capitò di dover dire una malattia con la "F" e senza indugi urlai codella maledetta parola. Non mi parlarono per giorni.
Giunti al Negozio comperiamo (pluralis maiestatis) il Teschio di Gomma e I Fazzoletti di Frigidibido, bellissimi ma inutilizzabili per cause di forza maggiore (il buonsenso). Stiamo una o due orette nel Negozio a giocare con oggetti bellissimi quali le action figures di Gesu' Cristo o le Suore a Molla da Corsa. Incredibili.
Sono improvvisamente le una e abbiamo fame, ci dirigiamo verso un McDonald's, ma vediamo che è totalmente pieno. Si libera un tavolo da quattro posti, Makaimura fa un atletico balzo ma una donna lo precede.
"We four, we this table" sussurra la donna con dialetto Anglo-Indiano.
"Ah! Then Italian ar less important then you! Ah! This is American Democracy!" urlo indignato. La donna si deprime, ma noi non ritorniamo sui nostri passi e ci dirigiamo verso Burger King. Prendiamo "Qualcosa Whopper" con gelato e tè alla pesca, scendendo al piano di sotto mi cade il gelato. Maledizione.
Per mangiarlo asporto la parte superiore, al diavolo l'igene.
Mentre mangiamo Magic *uhhh* Luca prepara una salsa orripilante e la porge a tutti dichiarando che " è BBONA!" , Pierplotser parla di improbabili abitanti di Roma come Gigi Er Pazzia, o Pierpaolo Russo (lui stesso). Io e makaimura ci scambiamo sguardi disperati, siamo entrambi sull'orlo di una crisi di nervi. Quando cominciano a parlare del "Puttanic" (orribile opera di Ridoppiaggio romano del Titanic), di Capitano Ano e di Mozzi Zozzi stiamo quasi per ucciderli, per fortuna il buonsenso (quello dei fazzoletti) ci trattiene dal farlo.
Dopo pranzo dobbiamo separarci, per qualche oscura ragione Makaimura deve andare da suo fratello e Magic *uhhh* Luca deve seguirlo; io e Pierpazzo andiamo davanti all'altare della patria e attendiamo la venuta di Avatarz, noto BBB (Bonaccione Belga Biondo, o Bimbo Battone Bastonato, o ancora Bastardone Bullone Barista), che poi ci accompagna a casa sua, dove mi impadronisco del computer e sotto le mentite spoglie di Avatarz riesco a sedurre una sua compagna di classe, con la quale poi parlo di Grossi Cazzi ed avvinghiamenti vari. Prendo il Power Ranger Comunista Blu da casa sua e finalmente - giunta l'ora - ci dirigiamo verso la stazione di Roma Termini, dove ci stabiliamo in attesa del Sommo Kurtgod e dell'Arrapante Superusop. *I pesci del resto non nascono con le branchie, ma dopo che sono nati se le intagliano con un coltelletto.*
Secondo fonti incerte i due Napoletani dovrebbero giungere a Roma alle diciassette e qualcosa (whopper), quindi ci spostiamo agilmente da un binario all'altro ad ogni arrivo di eurostar e ci inoltriamo nella folla una quindicina di volte, io sto per morire affogato nel mio sudore, visto che per qualche malsano motivo mi è venuto in mente di accogliere Kurtgod con una maschera antigas sul viso. Al penultimo tentativo (ormai sono le diciassette e trenta e kurt non risponde al cellulare), un carabiniere mi ferma perché indosso la maschera, mentre mi ferma alle sue spalle passano Saddam Hussein, Bin Laden e il Rabbit, ma io ero una minaccia piu' grande, io indossavo una maschera anti-gas di plastica.
Giunge al mio orecchio il fottuto trillo del mio dannatissimo cellulare, rispondo ed è Kurtgod. Il loro treno non è affatto un eurostar, ed è arrivato da minuti.
Ma porco mvesim, siamo stati degli idioti.
Corriamo dunque al giusto binario e li accogliamo calorosamente, Kurtgod è bello come un Purere e Superusop è sensuale come un cavatappi. Li aiutiamo a portare i borsoni e giriamo per la stazione senza una meta, poi usciamo e davanti alla stazione giuochiamo a calcio con lo zaino di Pierpaolo. Apriamo il primo regalo, una maschera da rana per le immersioni sub acque (ovviamente era un regalo per me), e Pierpaolò si diletta ad imitare il buon protagonista di grim fandango.
Non provate a chiedervi con cosa sia costruita quella falce.
In ogni caso, fatto ciò, torniamo dentro la stazione e cerchiamo un regalo per fulminato, essendo passato da pochi giorni il suo compleanno.
Siamo indecisi sul regalo, ma alla fine tra un set per la depilazione ed un paio di mutandine nere di pizzo scegliamo quest'ultime. Io invece compro per lui un regalo esclusivo, il libro "LA DOPPIA VITA DEGLI ORSI", ecco in breve il motivo per cui questo regalo si adatta perfettamente a fulminato.
Inteso? Presumo di sì, sappiate comunque che dietro è anche piu' peloso.
Acquistati i regali, salutiamo Avatarz che ci lascia nelle mani del neo-cicerone Pierpaolo e prendiamo un autobus, rischiando di essere messi sotto almeno una decina di volte nell'attraversamento della strada.
Sull'autobus ci amiamo platonicamente e facciamo conoscere ai napoletani la meravigliosa voce dell'action-figure del Powerrangerbluparlantecomunista.
Ne rimangono estasiati, almeno quanto il resto della gente sull'autobus, che ci tira moccoli in cileno.
Giungiamo al villaggio di Pierpaolo, davanti alla sua magione. Descriviamola in breve:
oltre un grande cancello metallico si trovano una caserma dei carabinieri ed un recinto di capre, non saprei dirvi quale era uno e quale era l'altro. Proseguendo su una stradina (mai oltre le 21, c'è il coprifuoco), si può raggiungere l'umile dimora di Pierpaolo, accerchiata da antenne militari e radars di ogni tipo (anche Movie e Retro).
Si vede proprio che è stato 4 (quattro) anni in Vietnam: che uomo!
Facciamo irruzione in casa sua, Pierpaulo ci mostra le camere dove dormiremo, scendiamo al piano di sotto e depositiamo i bagagli.
Saliamo per la cena. Il padre di Pierpaolo offende Pierpaolo, dice che è un coglione e una testa di cazzo per qualche futile motivo che nessuno ricorda a causa di un ipnotizzante servizio alla televisione sui leoni marini, che hanno una ridicola proboscidina a forcella sulla faccia. Bellissima.
Per tutta la cena non faccio che osservare le mosce proboscidi dei leoni marini, quando ne vedo una particolarmente grinzosa indicandola magicamente il bicchiere pieno d'acqua mi sfugge dalla mano e vola davanti agli occhi di superusop per circa quattro o cinque metri. Assurdo. Il padre di Pierpaolo (6 metri per 6) diventa verde, recito il rosario in 0,6 secondi, ma per fortuna riesco a salvarmi sviando l'attenzione sul documentario sui Leoni Marini.
Mi si inturgidiscono i capezzolini solo a pensarci, alle proboscidi dei leoni marini. mmmmhmmm...
In risposta alle molteplici offese da parte del padre di Pierpaolo a Pierpaolo, la madre racconta delle sue innate doti (innati nel senso mai nate) poetiche, dunque si allontana qualche secondo dal tavolo. Pierpazzo comprende e comincia a tremare. Sua madre torna con in mano un piccolo quaderno, e dentro due poesie scritte dal povero Pierpaolo in giovine età: si tratta delle famosissime L'autunno è arrivato e E' inverno. In seguito ad una prima lettura riusciamo a captarne solo pochi tratti della loro genuina essenza, ritenendole addirittura in un primissimo momento "simpatiche". Sul finir della cena abbiamo anche una breve discussione su Cristiano Malgioglio, sapendo (e togliendoci dunque un peso dallo stomaco) che la madre di Pierpazzo l'ha sempre ritenuto una bravissima persona.
Dopo la cena andiamo in camera di Pierpaolo e abbiamo acceso il computer.
Mi viene da pensare.. cosa potrebbe portare alla morte di Pierpaolo? Contatto fulminato (noto comunistone) sotto le mentite spoglie di Pierpazzo e inizio la conversazione con le due delle cose che odia di piu': i trilli e le domande retoriche. Il resto è storia, se volete vedere, cliccate qua sotto
momenti magici, almeno quanto le botte di fulminato (e le onomatopee a voce che le hanno accompagnate tipo "bish" o "shdgeung" XD) del giorno dopo.
In seguito a questa simpatica chiacchierata, vediamo il puttanic. E' un film orribile e consiglio assolutamente a tutti di non vederlo. Mai.
Poi scendiamo al piano di sotto, ci laviamo a turno e deliriamo. Il delirio è dolce e soave, si discute di Frigidibido, e di una Grande Storia che non verrà mai realizzata (chissà pero'...) .
Tiro fuori l'insalatissima riomare (con vaschetta ed isy-pil) e guardiamo fuori dalla finestra, siamo circondati dai Gatti. Ce ne sono ovunque, e di tutti i colori. Vedendoli affamati verso l'insalatissima un po' ovunque, ad uno in particolare rimangono pezzi di tonno sulla testa. Si sono scervellati in tutti i modi possibili per riuscire a mangiarsi tonno dalle proprie teste (ma cosa scrivo?). Intanto un gatto ritardato li guardava da lontano, sognando di poter un giorno anche lui tenere un tonno in testa.
Dopo questa breve (per modo di dire) parentesi, nel tentativo di uccidere uno scarafaggio sbatto la schiena all'angolo di una finestra di ferro rialzandomi ad una velocità assurda, procurandomi un lacerante dolore che persisterà per tutto il raduno. Allora in preda al dolore tentenno e cado sul letto di Superusop. Questo mi si avvinghia (ebbene sì, sorella di yoda, il tuo ragazzo è un omosessuale convinto), tento di distrarlo mostrandogli tutti i colori della spada laser di Zio Gigietto (reliquia dello scorso raduno, magicamente tuttora funzionante). Discutiamo per circa un'ora e mezzo se la spada si colori di verde o di giallo, poi cala il silenzio.
Alle due e mezza di notte (mattina?) Pierpazzo entra nella camera accendendo la luce, e io mi accorgo delle braccia di Superusop attorno ai miei fianchi. Kurtgod si sveglia. Lo scarafaggio fugge sotto un faggio. Il gatto ritardato agita il bacino. Dopo qualche minuto Pierpaolo riesce a trascinarmi sul mio letto, che sta al piano di sopra. Sul momento l'ho odiato, ma ora devo proprio ringraziarlo, se non fosse stato per lui sarei stato a fare "plif" tutta la notte.
Mi lascio andare dunque tra le braccia di Morfeo (vieni qui, bel negrooone).
Alcuni testimoni giurano di avermi sentito gridare "ESTATHE'" durante la notte.
Magia.
Dies Primus Raduni Fraternitatis Uvae in Mediolanum, Annus Undeviginta Post Dauntless - 16 Luglio 2006
"Svegliatevi dal sonno 'mbriaconi
che giunta l'è pe voi la gran cuccagna
c'è da mangià de polli e de piccioni
e ber di' vin che vien dalla hampagna
eeee la menica con il cembalo la forlana la suonerà
eeee la menica con il cembalo tutte note le sa fa"
Grazie del Canto dei Vendemmiatori (quale canzone migliore per La confraternita dell'uva?) risveglio delicatamente (ehr..) Superusop e Kurtgod dal sonno.
Siamo in ritardo sulla tabella di marcia di almeno due ore, quindi senza indugi facciamo una veloce colazione (in realtà l'ho fatta solo io), e ce ne andiamo, portandoci dietro il Libro delle Poesie di Pierpaolo Russo, che la sera addietro avevamo letto e riletto con tanto piacere.
Saliamo sull'autobus dove ci insozziamo di sudore, non aggrappandomi cado a terra sei o sette volte, Roma mi vuole morto.
Ma - mi viene da pensare - per fortuna presto... presto lasceremo questa orribile città. Presto saremo liberi e in fuga verso Milano.
Presto... presto i nostri sogni saranno realtà.
...Cado ancora. E sono bestemmie.
In quattro e quattr'otto giungiamo alla stazione, raggiungiamo l'edicola del binario diciannove e aspettiamo.
Dopo pochissimo giungono Yoda1988, la-sorella-di-yoda1988, Gaseous Snake e Makaimura89. Incontriamo la madre di Gaseous che vedendo kurtgod dichiara:
"mi raccomando eh, vi vedo siete tutti piccini apparte il signore qua che è sicuramente sopra la trentina, eh?" ammiccando a kurtgod. Kurtgod ha 25 anni.
In ogni caso ci liberiamo della donna ed entriamo nell'eurostar: sono le 09:30.
Il viaggio scorre tranquillo, io, yoda, su'sorella, superusop e kurt siamo nella carrozza 11, makaimura, pierpaolos e gaseous *hii hii hii* snake (che per convenzione chiameremo Gasusus) sono nella carrozza 10.
Yoda ci offre delle sportule (che non è un appellativo laziale per il genitale maschile, nonostante lo sembri), sua sorella dei biscotti a forma di cuori, picche e fiori (e i quadri? ç_ç ). Dopo poco tempo io e yoda decidiamo di diventare membri dell'organizzazione Fag Hunters, e ci avventuriamo nell'altra carrozza con l'obiettivo primario di rompere i coglioni a Makaimura. Facciamo avanti e indietro per il treno una ventina di volte per coglierlo alla sprovvista, ma dopo molti tentativi ci arrendiamo e ci diamo ad un piu' leggero delirio sedentario nei pressi di Gasusus e gli altri. E dopo qualche discussione sul Rabbit (l'unico e inimitabile) e sui purere , arriviamo a trattare de La grande storia ideata la notte addietro insieme a kurtgod. Occhio che è astrusa:
*In pratica stanno facendo degli esperimenti su Frigidibido (vedasi pagina 7 di Memorabilia Storie per sapere chi è), quando dalla porta entra un serial killer con una maschera antigas e uccide lo scienziato pazzo. Nel frattempo un lattaio sta affrontando la sua pubertà, e di fronte ad un teschio di gomma si chiede se essere o non essere, successivamente affronta invece la sua sessualità e usa le cavità orbitali per trarne piacere. Il Sindacato dei teschi di gomma (composto solo da Sindacato, il teschio di gomma) si ribella e si allea con il Maestro del Tempo per accelerare il tempo, ma non di troppo, così che il lattaio per consegnare in tempo il latte debba correre fino allo sfinimento. Intanto un gruppo di persone sta cercando di raccogliere i pezzi di un puzzle e manca loro una sola lettere: LA "M", che si trova sul casco di Magneto, il Signore dell'Omosessualità (Dauntless). Allora assoldano il serial killer, che pero' non riesce ad uccidere dauntless, d'un tratto entra pero' IL LATTAIO che aggrottando le sopracciglia e sbattendo a terra il cartone del latte esclama:
"IL LATTE E' SCADUTO!"
Nel PIAZZONE MALEDETTO si trovano dunque IL MAESTRO DEL TEMPO(mvesim), IL LATTAIO (yoda1988), Sindacato (il teschio di gomma), Magneto (dauntless) e il serial killer. Decidono quindi di giocarsela a BRISCOLA CHIAMATA.*
avvincente.
In men che non si dica, raggiungiamo Milano. Da qui in poi lascero' che siano le foto a parlare.
Questo è yoda mentre scende dal treno, una personcina a modo, simpatica e discreta. Nella foto potete ammirare anche Sindacato, il teschio di gomma. E' quello con lo sguardo vispo.
Insomma... dopo tante peripezie... FINALMENTE SIAMO A MILANO!
"GUARDA MILANO!" esclamo, eccitato
dopo pochi secondi mi trovo kurtgod in mezzo alle chiappe.
..Bei momenti.
Sul Binario Quattordici incontriamo:
cima99, che viene dalla SVIZZERA (un paese estero!!! LA SVIZZERA!!!) con i suoi irresistibili capelli fissati con il vinavil (viene dalla Svizzera!! ci pensate? Dalla Svizzera!!);
Psicoz, noto zoofilo (oltre che vansessuale ipodotato) dai capelli gialli;
Dauntless, l'irresistibile fuffi-fuffi demoniaco il cui vestiario è stato unanimemente definito "truzzo" (Lui dichiara che è stato obbligato per cause di forza maggiore, ma NOI SAPPIAMO che non esiste forza maggiore della sua Volontà.);
fulminato, il villoso e logorroico compagnone che vorresti avere sempre vicino tranne che quando stai camminando e quando non stai camminando;
petrucci, l'indomabile cazzone con molteplici crisi d'identità, l'indiscusso Creatore Di Fake ed Ownatore Di Cercatore;
mvesim, il riccioluto moderatore dal cappellino bianco e dalle molteplici capacità: Lo potrete vedere mentre beve l'acqua come solo un MOD può fare cliccando QUI.
Distruggiamo il binario quattordici in ogni modo possibile, a un certo punto mi ricordo di essermi trovato a testa in giu' sorretto per i piedi da fulminato, di essermi trovato coinvolto in una delle innumerevoli sfide a colpi di spade laser che yoda1998 lanciava a chiunque, e di aver visto qualcheduno saltare da un binario all'altro.
Quando (dopo almeno mezzora) decidiamo di spostarci dal binario, un uomo si avvicina mostrandoci un suo tatuaggio
"Vedete?? Non sono un drogato!!"
Criptico
Confraternita dell'Uva : Raduno a Mediolanum [seconda parte]
POST DI FIFFO
Ci ritroviamo dunque nel bel mezzo di Milano, distrutti da una calura terrificante ed abbattuti dall'assenza di alcuni sternocleidomastoidei come ad esempio dexter89 e shiva9999 (per shiva piu' che altro è abbattuto yoda, che aveva fermamente deciso di provarci spudoratamente).
Dopo alcune battaglie a colpi di spada-laser con quell'imbecille di yoda, ci facciamo guidare dal Sommo Dauntless in un parco dove riposare le nostre affaticate natiche. Prima però riempiamo i nostri regali stomaci con dei non altrettanto regali panini in un Burger King in pizza del Duomo (il duomo non l'abbiamo cagato nemmeno di striscio, chi diamine si crede di essere, cosi' imponente e rozzo? tsk. Stando con Ethan ho imparato ad apprezzare il piacere delle cose piccole). Iniziano malate discussioni sul forum (ma si puo' parlare dei messaggi di Leopor mentre si addenta un panino con degli amici ? mah), mentre io e Superusop ci divertiamo a modo nostro.
Al settimo tentativo riesco a centrare la sua bocca tirando un pezzo di pizza con la forchetta, alla performance segue uno scroscio di applausi.
Ripeto: Bei momenti.
Raggiunto il parco, ci sediamo su delle comode panchine. Segue lo scarto dei meravigliosi doni ai confratelli da parte di Kurtgod.
A Petrucci è stato donato un lancia-elicotterini, ma una volta rotto l'elicotterino (in meno di sette centesimi di secondo), gli è rimasto un inutile moncherino. Anche se in questa foto sembra aver già trovato un paio di utilizzi per codesto strano oggetto.
passiamo dunque al regalo di Dauntless, mi azzardo a definirlo un ossimoro visivo:
Dopo averlo scartato, questa sarebbe stata la naturale reazione di Dauntless verso il mittente del regalo. Sembra gaio, nella foto, ma è una risata malvagia. Piu' che malvagia, Diabolica. Piu' che diabolica... bubi.
Non sto ad elencare tutti i favolosi doni, ma mi faccio ambasciatore di Ethan Hunt (che al raduno non è potuto venire), nel ringraziamento per Ninetto il Cagnetto e gli altri splendidi libretti che gli avete reagalato.
In seguito alla distribuzione dei Doni, sono state lette le Grandi Opere di Pierpaolo "Pierpaolurus" Russo (alias Pierpazzo).
Lette da Kurtgod, ecco L'AUTUNNO E' ARRIVATO
e E' INVERNO
Poesie pregne di sentimento, pregne di sofferenza, pregne di cazzate.
I versi sono cosi' soavi ed ultraterreni che durante l'ascolto alle nostre spalle passa un marziano e non se ne accorge nemmeno y2k.
Ci è giunta voce che l'alieno si sia suicidato, le motivazioni non sono state ancora chiarite: non si sa se si sia suicidato per il non essere stato notato o per l'aver notato la propria somiglianza con Psicoz. Sarebbe stato in entrambi un duro, durissimo colpo.
Dopo questo momento di Cultura, hanno luogo innumerevoli battaglie a colpi di spade laser (tra cui DAUNTLESSvsYODA - dopo lo scontro yoda afferma: "mi sono trattenuto perché lo vedevo scricciolo") e di water-gun-taka (io e petrucci).
Usciamo dal parco, ma prima di uscire io e petrucci prendiamo a legnate il Power Ranger Blu, che perde la voce e una gamba. Ma le ha perse con orgoglio! Per il bene del pueblo.
forse.
Insomma, ci incamminiamo verso la metropolitana e là salutiamo i bellissimi Dauntless e makaimura, e il diversamente bellissimo Psicoz. Insomma, il gruppo viene decimato e vengono allontanati quelli dalla sessualità palesemente contronatura. HA!
Arriviamo alla stazione dei Treni Padani (che ce l'hanno duro) e pigliamo il biglietto per Varese. Durante il tragitto vengono affrontati molteplici argomenti, dalla dannosità di Dark_angel83 all'aggressività di Dauntless, da una ipotetica suddivisione in sottosezioni di agorà, ad una zoppa proposta di fiffo moderatore onorario di dailyrando. Superusop esclama "Ma a me mi piaceva la Prussia!", fulminato dice qualcosa ma l'encefalo di tutti gli altri viaggiatori è in pappa, Petrucci s'innamora di una ragazza nell'altra carrozza, un HERMUS muore per rompere la tensione.
Arriviamo alla stazione di Varese, prima di camminare petrucci ci intima di tenere segreto il fatto che siamo di Gamesradar. Come ovvio, gridiamo che siamo quelli di gamesradar a qualsiasi individuo abbia una benché minima parvenza umana. Continuiamo il nostro viaggio tirando calci al power ranger comunista blu, che ormai non ha né braccia né gambe (ed è in lutto, quindi la sua testa è girata all'indietro - superusop capirà.).
Entriamo in casa di petrucci, ci diamo una rinfrescata, ma senza parlare perché sotto il suo appartamento ci sta un'autentica massacratrice di testicoli nel pieno di una crisi mistica.
Poi usciamo: la nostra meta è un Pub (che in americano significa pube).
Durante il tragitto c'imbattiamo nel cartello di un negozio di videogiochi (l'unico della metropoli Varese) che riporta: "ECCEZIONALE!! E' FINALMENTE ARRIVATA LA MODIFICA PER LA PSP!!" in caratteri cubitali. Tristezza e mestizia.
Raggiungiamo il pub stremati, ci sediamo ad un tavolo e ordiniamo: io ordino sidro e torta di mele (ma che ve ne frega di cosa ordino?). *i pesci una volta intagliate le branchie si mozzano le dita delle mani affinché le loro braccia sembrino delle pinne*
Una volta arrivateci le birre, facciamo qualche brindisi. al culo di dauntless
a dauntless
a petrucci
alla casa di petrucci
al gatto di petrucci all' onanismo acrobatico
a Napoli
alla confraternita
a chi non è potuto venire
a James Pond
al Rabbit
al Purere Saltellante
a Sindacato
al gatto di Ethan Hunt (che credevamo morto)
a Ethan Hunt
a.. a... a... atchù
Ometto il resto. Finiti i brindisi (dopo circa due ore di sbattimenti di bicchieri - e di palle- ), trangugiamo qualcosa, verso un bicchiere di birra su kurtgod, mando giu' qualche pinta di sidro e birra o sidrobirra, che sarebbe birra e sidro mischiati, uccido nella mia mente una trentina di volte Pierpaolo per tutte le troiate che sta ripetendo da quando siamo entrati nel pub. Dopo dieci minuti siamo fuori dal pub e vedo petrucci che cavalca yoda. Dopo altri due minuti ci siamo io, petrucci e il solito yoda che corriamo come delle teste di cazzo per una via di Varese, nel giro di altri due minuti siamo tre coglioni sopra dei magici cassonetti.
Nella strada del ritorno io e petrucci ci divertiamo come matti (ihihihihihihhih! pucci pucci!) a fare gli scherzetti a yoda lanciandolo sui sacchettini della nettezzuola ed inneggiando "LA MAMMA DI ETHAN HUNT E' UNA BOTTAAAAA-NA" mentre il disgraziato parla al telefono con lo stesso Ethan.
Tornati a casa di petrucci (sempre in silenzio a causa della rompiballe di sotto), ci prepariamo sia mentalmente che fisicamente per la notte.
Giochiamo un po' col suo gatto, lanciandolo sul divano (facendolo volare ad altezze di cinque-sei metri da terra), strozzandolo, incutendogli timore spremendogli Sindacato (il teschio di gomma) davanti agli occhi.
Yoda mi svuota a forza due bottiglie di birra tenendomi aperta la bocca con le sue allenatissime dita da aspirante veterinario, io soffro.
Prima di addormentarci, fulminato organizza una distruttiva partita a munchkin, in preda al sonno mi addormento sul divano. Chissà se hanno poi continuato a giocare...
Ma di questo, in fondo, non ce ne fotte un assoluto cazzo, quindi spostiamo la nostra attenzione sul giorno dopo.
Dies Secundus Raduni Fraternitatis Uvae in Mediolanum, Annus Undeviginta Post Dauntless - 17 Luglio 2006
Sarò breve: ci svegliamo, parliamo, ci vestiamo, sono a pezzi, ci muoviamo, saliamo la salita, voltiamo, camminiamo.
Ci troviamo dunque alla stazione, facciamo il biglietto e.. il treno è già sul binario e deve partire due minuti fa.
...
ARGH.
Fatti i biglietti, un capotreno ci istiga a rischiare le nostre giovani vite correndo sui binari, qualcuno è titubante.
IO NO.
Corro come il Rabbit per raggiungere la locomotiva, mi-viene-da-cantare-Guccini-ma-non-posso-devo-correre-il-treno-sibila-sta-per-partire QUANDO.. la raggiungo. Con voce tonante intimo al capotreno di fermarsi, quello ribatte che è già in ritardo, io gli dico che i miei amici stanno arrivando. Quello mi prende per uno sfigato disturbato nerd con gli amici immaginari e risponde "MA QUALI AMICI! NON C'E' PROPRIO NESSUNO!", quindi vedo uscire dal sottopassaggio il meraviglioso capo di fulminato e il capotreno si convince a fermarsi qualche secondo. In fretta e furia saliamo tutti sopra:ce l'abbiamo fatta.
Ciò che ancora non so, è che in casa di petrucci ho lasciato... Sindacato.
Un minuto di silenzio per quel grand'uomo che era.
*
Sul treno (anzi, sul treno Padano) mi diletto col nintendo ds e - spavaldo - sfido mvesim a fare l'ultimo arduo livello di New Super Mario Bros, a cui ero giunto sudando sette camicie. Lo vedo smanettare sicuro e dopo meno di cinque minuti l'ha superato. Mi sento abbattuto, distrutto, senza uno scopo di vita. Dunque è QUESTO il potere dei MOD?
sigh...
Il ds passa tra le mani di una trentina di confratelli (anche se eravamo in meno di dieci), e dopo un po' - grazie all'efficienza dei treni Padani - ci troviamo alla stazione di Milano. Andiamo in Piazza del Duomo e -stanchissimi- ci sediamo di fronte ad una farmacia chiusa.
Qui fulminato scarta il suo *last but not least* regalo: una maschera ed una pettorina di LA COSA, dei fantastici quattro. Va, avrei dato il midollo pancreatico sinistro pur di averlo io, un regalo cosi'. Lo proviamo un po' tutti, poi parliamo del piu' e del meno, ci riposiamo un po' ed infine decidiamo - in quanto affamatissimi - di pranzare dal Burger King.
Qui incontriamo Gasusus Snake. Prendiamo da mangiare e ci sediamo tutti allo stesso tavolo. Gasusus mostra il suo fumetto nuovo di zecca a tutti, è di Manara. Io e petrucci lo sfogliamo e la nostra puerile innocenza viene dilaniata da dialoghi quali:
"Baciami"
*inginocchiandosi* "E perché? Qua sotto c'è qualcosa di molto piu' nutriente"
o ancora dalla scena di un uomo che cadendo da una rupe riesce a salvarsi aggrappandosi ai peli pubici di una donnina ignuda che passava di là per caso.
Terminata la lettura, veniamo assaliti da una tristissima notizia: Cima99 se ne deve andare. Non ha tutti i torti, del resto abita in SVIZZERA (IN SVIZZERA!!!!!), mica in italia. Lo salutiamo calorosamente ma senza sdilungarci troppo a causa della sua inaspettata fretta.
Sconvolti, continuiamo il nostro pasto e - una volta finito - diamo inizio ad una seduta di Lupus In Tabula.
con l'aggiunta di una speciale carta: LA BOTTANA, che in pratica è una bottana e la notte se viene indicata dai lupi si scopa i lupi e diventa bottana lupa, e se viene linciata dai cittadini si scopa i cittadini e diventa bottana di lusso. E' capitata entrambe le due partite a gasusus.
Segno del destino o mera casualità? E chi, realmente, crede nel caso? Mpf!
S'è fatto tardi, tra poco Superusop, Yoda, Gasusus, Pierpaolo e la sorella-di-yoda ci dovranno lasciare. Saliamo sulla metropolitana, scendono a metà del nostro tragitto, li salutiamo fugacemente ma affettuosamente e lasciamo un po' di noi nei loro cuori. Poi la metropolitana riparte, verso VIA ASIAGO.
"Via Asiago?" dirà il lettore, che è notoriamente una testa di cazzo; ebbene sì: VIA ASIAGO.
Cosa c'è in Via Asiago, oltre che il BAR ASIAGO (famosissimo)?
In via Asiago c'è un edificio orripilante, a mattoncini rossi, con in mezzo una ciminiera ed un cartello con scritto "IL MIO CASTELLO" (ma che significa?).
E soprattutto, attaccato a questo edificio, è possibile scorgere un certo cartellozzo:
TA-DA-DAAAAAAAAAN
Alla vista di quest'ultimo, siamo eccitatissimi (basti dire che i nostri capezzolini si sono inturgiditi come non mai).
Eppure GORMAN non si vede.
Aspettiamo.
Fulminato affila le spade
Aspettiamo.
Prendiamo la vecchina custode della future in ostaggio
..e magicamente Gorman compare! Appena lo vediamo insieme a Ualone e ad un altro non meglio identificabile membro della redazione, ci balzano subito all'occhio le sue inguardabili scarpe VERDE FLUORESCENTE. Poi il suo volto. Lo stesso che vediamo sugli orribili fotomontaggi di meteor1; lo stesso che vediamo nei distruttivi topic di edoardo falchi... meraviglioso volto Gormanico.
Vissuta questa irripetibile esperienza, andiamo alla stazione. Nel tragitto salutiamo petrucci, che deve andare a salvare il pianeta Zorgon.
Arrivati alla stazione ci informiamo sui treni da prendere, facciamo e timbriamo i biglietti, e andiamo al binario di Mvesim per salutarlo. E' una scena commovente, strappalacrime, topica.
Ci ritroviamo dunque solamente io, kurtgod e fulminato.
Ci sediamo su di una panca, giochiamo a Mouche, un gioco del quale ho inventato le regole sul momento unendo poker, briscola, scopa e un pizzico di colla vinilica. Poi arrivano degli amici di kurtgod, fulminato riesce quasi a imbroccare una bionda parlando di Briscola Chiamata. Quando se ne vanno anche gli amici di kurtgod, è la volta di fulminato.Lo abbraccio e lo saluto come il migliore dei CUCUPULLU, poi kurtgod mi accompagna al mio treno.
Parto, infine, lasciandomi dietro tre giorni meravigliosi, nuovi amici davvero simpatici, una città davvero orribile ma oramai confratellizzata fino all'osso.
Concludiamo questo estenuante resoconto con una foto di gruppo scattata da me e kurtgod.
*e a volte mi viene da pensare... ma i pesci sono dei veri coglioni.*
Confraternita dell'Uva : Raduno a Mediolanum [terza parte]
PsicoEroe
"Tutti mi chiamano Faust signora, ma non perchè abbia venduto la mia anima al diavolo. E' perchè sono uno specialista di Faust Fucker... Lei sa cosa significa Faust Fucker signora?"
Bene, detto questo procediamo con un breve resoconto made by PsicoZ
Dopo un fugace scambio di MP con fiffo e Maka scopro che il raduno sarebbe dovuto iniziare alle 14:00.
Bene, mi tocca arrivare a Milano alle 12:00 e passo due ore tra bambini che corrono, gabinetti che esigono 70 centesimi per farti entrare e stranieri che vanno in giro scalzi.
Poi giunge l'ora e mi dirigo verso il binario TOT (è passata una settimana, non me lo ricordo...)
Eccoli!
Vedo un sacco di gente strana, precisiamo.
Il primo a salutarmi è Fiffo. Lui ed i suoi riccioli etruschi zoofili.
Poi presentazioni varie vedo per la prima volta Maka (con cui scambierò due parole in tutto il giorno) e Dauntless:
-Ciao, Francesco, o meglio IL Male.
Yeah right, è bello vedere che la gente mi ascolta. Tra l'altro lo ha pronunciato benissimo "IL Male".
Vedo pure Mvesim e rimango stupefatto dalla sua moddaggine!
Poi Yoda che affetta ed infilza avversari su avversari (tra cui anche io) evitando la gente che, giustamente, vorrebbe passare.
Conclude la sua incredibile performance saltando da un binario all'altro o_O
Poi c'era un sacco di bella gente tra cui Kurtgod! Veramente Perfetto (C) tutto, dall'aspetto ai movimenti, passando per la voce, era Veramente Perfetto (C).
Comunque dopo un'oretta passata davanti al binario (con PierPazzo che urlava "Forza Italia in serie B!!!" e gente mascherata sui generis) decidiamo di spostarci.
Per cui ci mettiamo proprio davanti alle scalinate dell'ingresso della stazione, tanto per non dare fastidio.
Fiffo vede una gigantesca riproduzione di tartaruga marina e comincia a saltellarmi davanti:
-O Psico! 'ttu ll'hai vista a tartaruga! O quantt'è secsi la tartaruga Psico! Un la trovi terribilmente eccitanhe!
-
Poi PierPazzo vede la luce del sole Milanese ed esclama:
-Dauntless, guarda Milano!
Tale tentativo di fare umorismo non passa inosservato e la reazione di coloro che sentono la battuta (ovvero io, Dauntless e Maka) è la seguente , cerco di compensare:
-Immagino che sei il primo ad averglielo detto.
Maka ride mentre Pier si inorgoglisce.
Un po' come le Superchicche PsicoZ ha salvato la giornata. C@zz0flg@, fortuna che sono venuto al raduno.
Dopo uno spostamento inspiegabile verso i tram torniamo indietro e raggiungiamo la metropolitana, Pier mi chiede se ho mai visto Equilibrium, gli rispondo che sono un pro e che lo vidi prima che voi tutti scopriste l'esistenza di Bale, quando ancora non era neanche uscito al cinema.
Pier mi guarda strano e si domanda se Equilibrium fosse mai uscito al cinema.
Io annuisco e scuotendo la chioma faccio innamorare delle tipe di passaggio, ma non c'è tempo, la Confraternita ha la precedenza (NOTA BENE: L'avvenimento descritto nell'ultima frase potrebbe non essere mai successo).
Mentre sono in metro discutendo amabilmente con Gasusus (di cose tanto importanti che non ricordo) sento un:
-Il ballerino di Samba era fortissimo.
Mi giro, abbasso lo sguardo, era Dauntless che mi faceva i complimenti per un disegno!
-Lo so.
E mi rigiro.
Che tocco di spettacolo
Si va a mangiare da Spizzico, Petrucci divora a tradimento la frutta di Dauntless, io passo il tempo a discutere del forum.
Gasusus non conosceva il Van Fan Clan, e nonostante i miei sforzi non ha appreso la Caparbietà... Un giorno ce la farai Gasusus e quel giorno potrai dire "Io sono Caparbio, non come il Van, ma sono Caparbio!"
Fulminato mi chiede perchè tengo in firma link che non centrano niente con quello che scrivo, gli rispondo che quello che scrivo è una cosa mentre i link sono i tre topic migliori del forum. Gasus si lamenta perchè la gente gli ruba le idee per le firme.
Mvesim rivela di evitare i topic grossi perchè quando vede un topic che ha due riaperture sa già che dovrebbe chiuderlo per fl00d, ma è troppo buono. Gli consiglio di farsi un giro nel Van Fan Clan ed in Irriducibili, ma lui declina gentilmente (terrorizzato).
Tra l'altro Mvesim mi confonde RetroRadar con Irriducibili, mammammia, che smacco...
Fulminato approfitta della presenza di un MOD per lamentarsi "Troppi pochi MOD, mettetene altri cento, mille, e date ad ognuno di loro i poteri di un guardian, eliminate i contapost ed uccidete che non la pensa come me." Mvesim è tentato, ma finge di distrarsi guardando Fiffo lanciare pizza a SuperUsop.
Io mi propongo come MOD per Irriducibili, sezione molto trafficata dove un MOD sarebbe utile. L'ironia viene colta, ma lasciata a terra a marcire.
Si dicuste ancora un po' sui contapost e su Hermus, rimembrando la Thermus Difference.
Mvesim rivela che i fake femmina lo fanno davvero ridere perchè essendo MOD lui sa chi sono in realtà.
Un giorno anche io sarò MOD e potrò ridere.
Poi camminiamo camminiamo camminiamo per raggiungere un parco.
Si discute su Meter1 e a_pollo, Fulminato tira fuori le carte e mi mostra lo Psyco Scoiattolo. Mmhm, un furry Psico, mi ricorda qualcosa. Gasusus vuole mangiare del cocco ed io caccio il mio primo urlo della giornata per fermare il gruppo. Diventerà una cosa comune. Tanto a Milano non mi conosce nessuno, anche se urlo non succede niente.
Un po' come quando a Lecco dopo le gare di sci andavo a mangiare il gelato in tutina.
Arriviamo al parco e Petrucci (che immaginavo come un ubahpwner suppacool e si è rivelato un ragazzino biondo come gli angioletti del lievito) assalta più volte il trenino dei bambini, ma gli mancano le palle per concludere l'abbordaggio. Deve averle consumate col verme di Cercatore.
Yoda continua a sfidare e sfidare avversari su avversari, uscendo vincitore da ogni scontro, usando tecniche come l'Attacco In Salto (+1456846485649346458 al tiro per Colpire) e l'attacco Rotante (+636473463746487 al Danno) oltre che eseguendo una rotolata evasiva da fare invidia a Jackie Chan. Fulminato spiega il munckin a Mvesim che in seguito sarà posseduto dal potere di Sindacato e mi costringerà a combatterlo per riportaro alla ragione. Tutto per il mio Muezzim di fiducia
Negli scontri con Yoda vengo ripetutamente colpito alle braccia mentre gli fratturo diverse costole con colpi a tradimento. E pensare che io usavo la spada verde. Voglio dire, ero il bravo, però lo colpivo a tradimento. Non ci sono più i duelli di una volta, si stava meglio quando si stava peggio.
Petrucci si procura delle pistole giocattolo, ma viene ownato.
Se le procura ad acqua e finalmente owna.
Ma poi, Yoda prima e Fulminato poi, lo possiedono rivalutando il significato di own in senso più carnale.
Io son distrutto, mi butto sulla panchina sventolandomi e ricordando ai suddetti giovincelli presenti che ho ben 23 anni, non posso fare sforzi.
Maka e Dauntless ridono.
Eh, un giorno sarete vecchi anche voi.
Vado a dissetarmi con Gasusus e Fulminato ad una fontanella e Fulminato mi minaccia, "Tu ti vanti di essere sfigato sul forum, ma il più sfigato sono io" "Io dico le cose come stanno" "Smettila"
Quando mi accorgo che Fulminato tra i peli ha il tatuaggio; "Uomini D'Onore Della Sfiga" temo per la mia famiglia e cambio discorso.
Poi si aprono i regali ^_^
Innumerevoli meraviglie per tutti, grazie, grazie mille, la pompetta per i palloncini è di fianco alla marionetta di drago in camera mia, imperituro rimembro della giornata.
Ma il tempo vola e chi più chi meno se ne devono andare tutti.
Solo che sono solo le 18:30 ed il treno parte alle 20:47.
Gasusus coraggiosamente decide di farmi compagnia.
Salutiamo tutti, Maka è dispiaciuto perchè aveva portato Jump da farmi vedere sul DS, ma non abbiamo fatto in tempo.
Eh, son dispiaciuto anche io.
Tanti saluti, urli, dileggi sui generis e noi due ce ne andiamo.
Gasusu si rivela un personaggio mica da ridere ed il viaggio vola.
Mi rivela di avere il computer in panne.
Muzteekutzee, poveraccio ;_;
Arriviamo in stazione e dopo aver girato a vuoto per un po' entriamo alla Feltrinelli:
-Ooooh, Gasusus guarda! Frankenstein Jr. con scene tagliate! Ooooh, guarda! The Meaning Of Life! Oooooh, guarda! Il Caso Scafroglia!
Gasusus non ha la minima idea di cosa io stia parlando.
Poi entrambi ci compriamo Il Gioco di Milo Manara.
Io pure The Meaning Of Life (che cazzo di capolavoro ) mentre lui si procura fogli e matite per diesgnare quella sera.
Prima di andarmene gli faccio un preziosissima originale di me stesso che sorrido, ed un prototipo di quello che dovrebbe essere Gasusus in versione furry made by PsicoZ.
Gasusus mi scatta due foto con l'intento di fare come con PierPazzo in Vietnam.
Inizialmente ho paura, poi gli dico già che c'è di farmi verde come il mio fursona. Lui fa così ---> o_0 poi così ---> 0_o e poi accetta.
Se ne deve andare, lo saluto, monto sul treno e leggendo Il Gioco torno a casa.
"E creda Signora Cristiani: mi dispiace veramente di non poterla... Hem, assecondare. Dovere professionale."
E poi arrivo a casa e mi guardo The Meaning Of Life
"Ed andava ovunque andavo io! Pesce pesce pesce! Dove è il pesce? Era un bel pesce. Ed andava ovunque andavo io!"
GamesRadar Magazine N°1 - Domenica 24 Settembre 2006
<<Ora che ci penso...non sarebbe meglio chiamarlo "L'Eco di GR" ?>> M@rte1993
DE SCIO' MAST GO ON... Cari lettori... Benvenuti al nostro primo (speriamo che non sia l'ultimo ) appuntamento con GRM. Dopo due settimane di preparazione, finalmente è pronto il primo numero della rivista; per questo colgo l'occasione di ringraziare tutti coloro che hanno permesso lo sviluppo di questo progetto che avevo in mente da tempo. E' fantastico pensare che partendo da un semplice thread-bozza sia stato possibile reclutare staff e organizzare il giornale (ops...rivista! ) in ogni suo punto di vista. Certo, qualche piccolo "ostacolo" c'è stato, non lo nascondo. La scelta di realizzare o non realizzare una versione in pdf della rivista è un dilemma ancora in vigore, anche se lo staff è stato organizzato non tutti i membri possono essere considerati "operativi", e la chiusura delle iscrizioni mi ha impedito di reclutare altra gente volenterosa (per la quale ci sarà spazio in seguito...). Il mio "addio" annunciato ieri potrebbe aver scosso l'opinione di alcuni di voi nei miei confronti e nei confronti di GRM. Ma nella mia vita ho imparato che qualunque sia il problema bisogna comunque andare avanti, e lo spettacolo deve continuare. Ad ogni costo. Perciò il mio allontanamento dalla community di GamesRadar non deve alterare in modo negativo la nascita di GRM e il suo sviluppo. Anche perchè, grazie a GRM, ho uno scopo da raggiungere: mettere in mostra il talento dei vari collaboratori, talento utile per permettere a Dailyrando di uscire dal "periodo di baratro" che sta attraversando ultimamente. Con questo primo numero, GRM non riuscirà di certo a migliorare l'andazzo di Daily, ma se la rivista comincerà ad avere successo, con un piccolo passo alla volta si potrà portare un sorriso all'utenza di GamesRadar. Non mi resta che augurarvi buona lettura. Che lo show abbia inizio
Peter "Pierpazzo" White
L'ANGOLO DELLA POSTA PAZZA!!!
...a dire il vero in questa rubbrica non è ancora presente niente
Però posso spiegarvi in cosa consiste la rubbrica
Praticamente questo spazio sarà dedicato alle risposte delle e-mail che potrete inviarmi all'indirizzo [email protected] .
Dato che nessuno era a conoscenza di tale rubbrica, per questa settimana non ci sono e-mail
Appuntamento alla prossima settimana con l'Angolo della Posta Pazza!!! (si spera )
________________________________________________________ Il giornalista ciuaz!!! ci parla degli ultimi eventi avvenuti in daily
GAMESRADAR- Martedì 12 settembre. Ore 18:12. Un evento di entità catastrofiche ha scombussolato la sezione più pazza del forum.
No, non si tratta della conversione di Dauntless al cattolicesimo; _Max_, Bokassa e Wulfila non sono diventati buoni e no, y2k non ha finalmente capito di essere un umano come tutti noi.
Niente di tutto ciò.
Il Male ha preso il sopravvento sotto varie forme, si insinua tacito tra le sezioni, si nasconde dietro ogni thread, per comparire all'improvviso sopra l'avatar, tra un old e l'altro ma a volte potete trovarlo anche sotto le vostre scarpe. Beh forse quella è merda, comunque il Male di cui stiamo parlando è stato avvistato da molti utenti.
"Il Male. Era proprio lì, alla fine di un thread" Afferma MIGLIOMAN, investigatore plurilaureato in floodologia applicata, scienze alimentari e Ingegneria delle gif con Master a Pozzuoli (preso con i punti della Mastercard)
"Quel povero thread è stato assassinato. E ora non rimane
altro che una grossa, grassa macchia rossa"
Ebbene si: stiamo parlando dell'elezione dei nuovi malvagi Mod, i portatori di Ordine nel Chaos di Daily. Che poi Ordine, vabbeh, si fa per dire... come può
un mod che ha per avatar un gatto con i baffi in testa e uno sguardo da idiota fare il mod? E' come se il Terrazzasque di Lex fosse vestito da donna... ma su...
Per dovere di cronaca, la redazione è costretta a pubblicare il nome dei malvagi:
Edoardo Falchi: passato al nemico, nome in codice per abbreviare il nick "Edoardo Falchi"
sca_2: passato al pomodoro&basilico, nome in codice per abbreviare il nick "SuperCalifrAgilistichespiralidue"
Dexter89: passato prossimo, il remoto ancora non gliel'anno insegnato purtroppo. E a me ancora non hanno insegnato a mettere le acca al posto giusto.Nome in codice: "Gattoconibaffisuicapelliconlosguardoidiotaottantanove "
Lord Skop's: ancora non si è capito dove agisca, ma sappiamo che esiste. E' stato avvistato da pane&nutella mentre mangiava una gamba alla sua sorellina "pane&porchetta". E' deceduta per mancanza di grassi.
Comunque, la reazione all'evento è stata immediata:
---->NoS<---- e fabripAGAz hanno messo alla dura prova il nemico, combattendolo a suon di thread stupidi.
Dreef -sconcertato- si è giustamente chiesto come farà d'ora in poi a floodare in compagnia.
MIGLIOMAN (il plurilaureato di cui sopra) è stato ownato da Edoardo Falchi, che gli ha chiuso il thread di Modvenuto.
_________________________________________________________
Il giornalista mrco alle prese con un'intervista mod a due dei neo moderatori di GamesRadar Edoardo Falchi e Dexter89!
[GRM]mrco: Qual'è il vostro vero nome?
Edoardo Falchi: Clemente, non chiedermi perchè ho scelto Ed.
Dexter89: Ges...ehm Alessandro.
[GRM]mrco: Quando vi è stato chiesto di diventare moderatori avete pensato alla grande responsabilità che vi sareste assunti oppure avete risposto con un sì secco?
Edoardo Falchi: Allora, ho visto che mi era arrivato un mp, sono andato a vedere ed era Lex col titolo: "Moderazione". Prima di aprirlo ho convocato tutti i miei contatti più fidati e gli ho detto dell'mp, l'ho aperto e c'era scritta la domanda, a dir la verità ho esitato un pò a rispondere
perchè a quanto dicevano gli altri mod era dura, infatti lo è, però la voglia di vedere gnocca radar era troppa, cmq, ci ho pensato circa 30 minuti prima di rispondere mentre tutti i miei contatti mi dicevano di accettare, in ogni caso ho accettato, una volta accettato ho mandato un mp a Dexter89 dicendogli che appena poteva si doveva connettere ad msn, una volta connesso gli ho detto di avere buone notizie, lui mi ha risposto con "Anch'io collega" XD. Vabbè poi abbiamo passato 4-5 giorni a ucciderci dalla curiosità di quando ci avrebbero fatto mod.
Dexter89: Veramente ci pensavo già da un pò... "E se mi chiedono di fare il moderatore, come rispondo?". Avevo alcuni dubbi a riguardo ma poi mi sono detto che in fondo era quello che volevo fare ed eccomi qui (e poi quando ho visto che avevano chiamato anche edo... se lo poteva fare uno come lui, mi sono detto, perchè non dovrei farcela io?), è stato bellissimo quando ho saputo che mi avevano chiamato, praticamente non ho letto subito l'MP di lex, ma il destino ha voluto che leggessi prima un MP (che custodisco ancora gelosamente) di edo intitolato "Ma quanto sono emozionato?", nel quale lui mi chiedeva di connettermi ad msn, io là ho capito subito tutto, sono tornato alla pagina precedente e ho scoperto che anche lex mi aveva contattato! E poi io, edo e altri che non ricordo chi abbiamo festeggiato...
[GRM]mrco: In che sezioni moderate?
Edoardo Falchi: Dailyrando.
Dexter89: Dailyrando e Off the radar.
[GRM]mrco: Più o meno quante segnalazioni vi arrivano al giorno personalmente?
Edoardo Falchi: Sopra le 30, e almeno 18 sono di Pyro Mki XD.
Dexter89: Boh, considerando anche quelle che arrivano di notte, direi una cinquantina...ma è ancora presto per fare una media attendibile...
[GRM]mrco: Quante ora passate al giorno sul forum?
Edoardo Falchi: In questi 2 giorni pochi perchè il pc di mio padre è un cesso, poi avvolte la tastiera si blocca XD, ma mediamente 5 o 6,questo durante la settimana, di domenica di più.
Dexter89: Dipende, diciamo che ho una media di 2 ore, ma considera che certi giorni ci sto pochissimo, altri come ieri, tanto.
[GRM]mrco: Quali sono le sezioni che frequentate di più (apparte quelle che moderate)?
Edoardo Falchi: Prima di diventare mod frequentavo music, tv, sport, ogni tanto otr (ma poco) e il forum del forum, ora che dedico la maggior parte del tempo alla moderazione preferisco vegliare su daily, però sul forum del forum non manco e quando posso passo per il club della juve...
Dexter89: A parte quelle che modero, il forum del forum, di che sony sei e libri&fumetti
[GRM]mrco: Accettereste una carica superiore a mod (supermod,guardian o admin) se vi fosse chiesto?
Edoardo Falchi: Non credo, è già complicato moderare una sezione, e poi preferisco la "qualità alla quantità", cioè...avendo una sola sezione ci si può concentrare meglio su quest'ultima.
Dexter89: Per ora direi proprio di no...già moderare due sezioni, di cui una Dailyrando, è un bel casino....e poi c'è anche OTR che però, per fortuna, è più civile.
[GRM]mrco: C'è qualcosa che cambiereste nel regolamento del forum?
Edoardo Falchi: La regola degli up, se un topic può essere ripreso, perchè non farlo, certo, dipende, se si uppa solo per far vedere il proprio thread no, però se c'è ancora da parlare perchè non farlo.
Dexter89: Probabilmente l'unica cosa che cambierei è il divieto di fare associazioni, con un regolamento sezionale adeguato IMHO si potrebbero anche fare, però ci dovrebbero essere dei mod che moderino soltanto quella sezione, in quanto sarebbe caldissima, per il resto come regolamento è più che buono, tranne alcuni dubbi d'interpretazione che possono portare noi mod nel pallone XD
[GRM]mrco: In che sezioni vi sentite più a vostro agio (cioè, dove conoscete più gente o avete più confidenza)?
Edoardo Falchi: Ma che domande sono? la risposta è ovvia e scontata (cit. by uomogiocare) io amo Daily, Daily è GamesRadar, amo Daily nei suoi + e ne suoi -, ho girovagato tanto su internet, ma un posto simile non lo si trova, Daily è unica e lo dico io che sono qui da poco, non riesco nemmeno ad immaginare cosa si poteva dire della Daily di prima.
Dexter89: Dailyrando, direi, ma anche la "vecchia agorà" che purtroppo è andata smembrata tra Agorà, OTR e Art Radar.
[GRM]mrco: Tra le scelte dei nuovi moderatori per voi c'è qualche nomina non proprio azzeccata?
Edoardo Falchi: Allora...quando ho visto i mod di daily sono rimasto perplesso a vedere sca, ma si sta dimostrando un ottimo mod anche per quella sezione, come molti poi credevo e un pò speravo in MP.
Dexter89: Per ora direi di no, però è ancora presto per autovalutarmi, figurati valutare gli altri mod...
[GRM]mrco: Secondo voi,perchè gorman ha riposto la sua fiducia nelle vostre mani?(in poche parole: Perchè vi ha scelti come mod?)
Edoardo Falchi: Non so per questa dovrebbe rispondere lui...forse per la presenza, ma non credo che sia tanto superiore ad altri utenti...proprio non sò. Spero che dopo questo test non mi facciano morire nella tromba dell'ascensore (cit.)
Dexter89: La sera della nomina stavo messaggiando via sms con Mvesim,e gli dissi: "Speriamo che gorman quando si riprenderà dalla sbornia non si accorga della cazzata fatta e mi smoddi"... a mio parere me lo ha chiesto perchè mMesim mi ha raccomandato XD
[GRM]mrco: L'intervista finisce qui,grazie per la disponibilità.
P.S.: Durante l'intervista il fondatore di GRM, Pierpazzo, ha fatto irruzione nello studio dove mrco stava intervistando i due, creando casino totale, rispondendo a domande quando non gli veniva chiesto e facendo il solletico ai due mod mentre cercavano di rispondere. Non è stato possibile riportare la versione integrale dell'intervista (tagliando quindi i commenti di Pierpazzo e gli insulti di Dexter89 verso lo stesso Pier) per evitare la chiusura di GRM.
[continua...] P.s.: cliccate sul logo del Magazine per accedere al thread ufficiale.
Ultima modifica di Dexter89; 25-09-2006 alle 23:12:28
Ho abbandonato il forum. Se per qualsiasi esigenza dovete contattarmi, potete farlo inviandomi un mp e sperare che una volta all'anno io riapra l'account
GamesRadar Magazine N°1 - Domenica 24 Settembre 2006
[...continua]
Ecco una storia a puntate di sora22
Il Re di Cornovaglia Introduzione
Le stagioni scorrevano armoniose nel regno di Cornovaglia, il reame più prosperoso della Francia. (Wow! Non avevo mai pensato che fosse in Francia questa fantomatica“Cornovaglia”! :0 Pazzesco!)
Come detto prima, il nostro reame non poteva passare un periodo più prospero: l’agricoltura era florida, l’economia marciava velocemente e le tavole calde abbondavano in tutto il regno, garantendo ai sudditi la “piadina”, il mistico piatto dalle millemila funzioni magiche made in Cornovaglia.
Purtroppo, un grave pericolo stava stendendo il suo manto tenebroso sul prospero regno; no, non sto parlando del malvagio mago Otelma, l’oscuro signore dei cartomanti, ma dell’ancora più temibile Golosastro [nda, foto del golosastro girella], il malvagio mago di marzapane deciso a tutto pur di conquistare la spada nel polistirolo, che gli avrebbe dato il potere assoluto sul regno di Cornovaglia, sul mondo e sull’albo dei notai pubblici; infatti, le leggende cornovagliesi (si scriverà così? Mah… d’altronde, non posso saper tutto) raccontano che il Re di Cornovaglia, ubriaco, due settimane prima aveva buttato via nel bosco la sua spada magica, Genoveffa, che si era magicamente conficcata in un blocco di polistirolo.
Capitolo 1 - I cavalieri della tavola imbandita
Sembra un giorno come tanti altri nel castello del Re, tutto le cose scorrono secondo il loro corso.
Ma un grido lancinante spezza l’armonia della natura, e un contadino alto, magrolino irrompe nel castello: Inutile comparsa plebea:“Sire, il Golosastro, un orrido mago a forma di muffin morbidoso, ha attaccato il mio villaggio, dice di volere Genoveffa!” Re - non c’è tempo da perdere allora, alla Bat-mobile! Tana nanananana…… Guardia - Ma… signore, non abbiamo mai avuto una bat-mobile Re - Ah. Allora, plebeo, dovrai aspettare. E ora và! Guardia, intanto chiama i miei fidati cavalieri a rapporto nella sala……
da pranzo!
Pochi minuti dopo, tutti i cavalieri fidati del re erano riuniti attorno alla leggendaria tavola imbandita, dove il Re decideva delle sorti del regno. Sir Lancicciotto, il cavaliere più forte del re e il capo dei cavalieri della tavola imbandita, uno squadrone formato da 13 cavalieri al servizio del re, addentò un boccone di maccheroni e prese la parola: Lancicciotto - Allora, si *chomp chomp* sire, perché ci ha convocato *chomp* qui? *buuuuurp* Re - Cavalieri, la situazione è grave. Abbiamo finito il formaggio da mettere sopra i maccheroni.
Cavalieri - Uuuuhhhh Re - CAMERIERAAA! Portacene dell’altro. Ma questo non c’entra niente con quello che m’hai chiesto. Il problema è, cavalieri, che un malvagio nemico sta attentando alla nostra salute, voel impossessarsi della sacra Genoveffa! Il nostro nemico, amici, è il Golosastro. Non c’è da scherzare con un “uomo” dalla sua altezza spirituale e ipoglicemica.
Allora, cavalieri, voi cosa proponete di fare?
A questo punto un altro cavaliere del gruppo, Sir Valium, noto per la sua sonnolenza, prese la parola: Cavaliere - *Sbadiglio*… Io… sì! Proporrei di provare con i mimi! Lo rinchiuderebbero in una scatola invisibile e lo spediremmo poi a Rawlpindi Re- - . - ‘ Ok, altre proposte intelligenti?
Il Re, come per richiamare tutti i suoi pensieri nella testa, alzò la sguardo al muro, precisamente a un cartellone pubblicitario enorme che recitava “L’oracolo: specializzato in magia, elettrotecnica, sigilli e incantesimi. Se mostri e incantesimi vi danno problemi, chiamatemi!”
Lancicciotto (indicando il cartello pubblicitario) - Ehm….. sire, non vorrei disturbarla, ma c’è ques... Re - Zitto! Non mi deconcentrare! ….
Ho trovatoo! Latte, vagonate di latte! Elementare, mio fido Lancicciotto. Così come, mentre faccio colazione, inzuppo le merendine nel latte, così noi faremo col Golosastro!
Ora: ci servono 15 tonnellate di ceramica per la tazza e tremila litri di latte per la colazione. Ora, per realizzare questo magnifico piano, ci manca solo un reattore termonucleare per scaldare il latte… Lancicciotto - -_- Sire, invece di questi “piani strabilianti”, guardi davanti a lei; rivolgiamoci a lui, mi sembra la soluzione più ovvia. Re - Ma chi sarà mai questo “Oracolo”? Ci sarà da fidarsi di lui? E, cosa più importante, cosa c’è di dolce? Fine 1° capitolo - si ringraziano rat-man, topolino e le girelle per alcune battute e alcuni personaggi
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Attenzione!
Quella proposta NON è una guida generale all'uso del programma mIRC, bensì un semplice tutorial per capire come entrare nella chat non-ufficila di GamesRadar, quindi verrà spiegato solo ed esclusivamente il necessario per riuscire nell'intento. I comandi di mIRC sono numerosi e alcuni abbastanza complessi, ma non essenziali per una corretta navigazione all'interno della chat, per questo non verranno trattati. Se volete sapere come compiere una determinata operazione, vi basterà chiedere una volta entrati nella chat. Buona lettura ^^
La chat non-ufficiale di GamesRadar: come raggiungerla evitando di essere assaliti da un rabbit selvatico (cit.)
Forse non tutti sono a conoscenza dell'esistenza di una chat non-ufficiale del forum di GamesRadar...
Ebbene sì, istallando il programma mIRC (fatevi un giro in questo sito, dove potete scaricare il programma e trovare informazioni correlate, naturalmente in inglese ^^) è possibile aggiungere il canale #gamesradar a quelli predefiniti, e cominciare subito a chattare!
Ma analiziamo passo per passo il procedimento di configurazione del programma, giusto quel minimo essenziale per entrare nel chan senza problemi...
Una volta scaricato il setup, istallate mIRC. Vi basterà seguire le istruzioni riportate durante l'istallazione. Terminata l'istallazione, fate partire il programma tramite l'icona situata sul desktop e vi apparirà questa finestra:
Spoiler:
Evitando di rimanere affascinati dal creatore del programma, cliccate su "Continue"
Vi apparirà una nuova finestra. Vi basterà completare i campi con le informazioni richieste. I campi "Full Name", "Email Address" e "Nickname" sono obbligatori.
N.B.: Alcuni caratteri non possono essere utilizzati per i campi "Nickname" e "Alternative"
Spoiler:
Dopo aver compilato i campi, andate nel menù "Servers", accessibile tramite la finestrella "Category" situata sulla sinistra.
Sotto "IRC Network" selezionate "Azzurra", e assicuratevi che sotto "IRC Sever" sia selezionato "Azzurra: Random server"
Spoiler:
Tornate al menù "Connect" e cliccate sull'icona "Connect To Server".
Attendete qualche secondo. Se avete fatto tutto bene apparirà una finestra nella quale sono riportati tutti i canali (chan) predefiniti del programma. Cliccando sull'icona "Add" è possibili aggiungere altri canali. Cliccando quindi su "Add" apparirà un'ulteriore finestra, nella quale sarà necessario scrivere il nome del chan (in questo caso "#gamesradar", senza virgolette e con il cancelletto) sotto la scritta "Channel" e cliccare su "OK".
Spoiler:
Alla lista verrà aggiunto il canale da noi scelto, e verrà subito evidenziato nella lista. Facendo doppio click sul nome o cliccando su "Join" vi ritroverete nel canale, in un batter d'occhio.
Arrivati a questo punto, non vi basterà che cominciare a chattare con gli utenti del canale, facendo attenzione ad un certo Darkcrow che è un brutto e cattivo (cit.).
Non mi resta che augurarvi buon divertimento ^^
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Parliamo un po' di hardware con Nvidioso!
Un processore Pentium D è avido di energia, anche se può raggiungere la frequenza mostruosa di 4.1 GHz. I consumi energetici sono molto importanti: Intel vuole rimanere al di sotto dei 130 watt con il processore Core 2 Quadro. I 130 watt sono stati già raggiunti dai Pentium Extreme Edition 965 e i Core 2 Quadro ritoccano quell'apice; tuttavia c'è da tener presente che ora ci sono quattro core all'interno della CPU.
i quattro core non sono inseriti in un unico pezzo di silicio, ma i due chip Core 2 sono inseriti uno di fianco all'altro all'interno dello stesso package. Così il numero dei transistor raddoppia e sale alla cifra di 582 milioni. Dobbiamo fare i conti anche con le dimensioni: nel package LGA 775 attuale non si possono inserire più di due unità Conroe Core 2 Duo, semplicemente perchè è fisicamente troppo piccolo. Il Core 2 dual-core ricopre una superficie di 143 mm quadrati, per cui servono 572 mm2 per ospitare quattro core (il massimo è 625 mm2). La forma allungata del chip - 10.48 mm x 13.63 mm - permette tuttavia a Intel di abbinare quattro core. Possiamo così affermare che Intel ha raggiunto il limite con le soluzioni dual-die e quad-core con processo produttivo a 65 nm. Una versione "dimagrita" con 2 MB di cache per ciascun core permetterebbe l'inserimento di quattro chip, ma si raggiungerebbe un consumo di 200 watt, e il prodotto non sarebbe economicamente giustificabile. Contiamo sul fatto che il prossimo passo sia quello di inserire quattro core su un singolo die con cache L2 condivisa. Ma questo è solo l'inizio. Una versione a 45 nanometri è attesa per la metà del 2007 e all'inizio del 2009, grazie alla litografia EUV, Intel pensa di produrre unità a 32 nanometri e a quel punto l'azienda avrà un vantaggio tecnologico di due anni sulla maggior parte dei produttori di chip.
Conclusioni: i Core 2 Quadro aumentano le prestazioni ?
Rispetto ai Core 2 Duo/Extreme, i Core 2 Quadro possono offrire prestazioni maggiori - ma solo per applicazioni specifiche. Nello scenario migliore, le prestazioni raddoppiano. Tuttavia ciò dipende dal programma e dagli sviluppatori di software che devono ancora iniziare a ottimizzare per le CPU con più unità di calcolo. Il futuro appartiene ai contenuti in alta definizione. Se prendete in considerazione i nostri benchmark, non potrete rimanere senza un processore quad-core a lungo. I risultati dei test con i software Main Concept e codifica H.264 e WMV-HD mostrano uno scenario molto chiaro. Abbiamo notato un salto prestazionale che arriva all'80% rispetto al Core 2 Duo con la stessa frequenza (2.66 GHz). Un Core 2 Quadro a 2.66 GHz e oltre è la risposta per chi lavora con video in alta definizione (editing e rendering) a risoluzione Full HD (1920x1080). I geek del settore video vorranno quattro core e oltre, ma ancora non è possibile sebbene sia AMD che Intel ci stiano già lavorando. I gamer tuttavia possono ancora fare affidamento sui Core 2 Duo/Extreme o sul leggendario Pentium D 805. Al momento manca il supporto alle quattro CPU e i giochi ne utilizzeranno solamente due. Gli appassionati di overclocking possono stare tranquilli. I nostri sample hanno raggiunto i 3.33 GHz senza intervenire sulla tensione operativa - con un ottimo incremento prestazionale. Con una richiesta energetica massima di 260 W, il consumo del sistema Core 2 Quadro rientra "nella squadra" del Pentium EE 965. In modalità idle, il sistema ha richiesto 167 W - la stessa energia richiesta da un Core 2 Extreme a pieno carico. La ragione di questi consumi va ricercata nell'implementazione incompleta della tecnologia SpeedStep. In termini di potenza di calcolo, il Core 2 Quadro è un mondo a parte rispetto ai classici Pentium 4/D: raggiunge prestazioni due volte più elevate rispetto al Pentium EE 965, richiedendo oltretutto meno energia. Un Core 2 Quadro scalda tuttavia di più rispetto a un Core 2 Duo/Extreme. Intel intende offrire il miglior Core 2 Quadro a circa 1000 dollari, cosicchè i fanatici potranno accaparrarsi un quad-core a 2.66 GHz con 8 MB di cache L2. Lavorare con un sistema quad-core è stata un'esperienza esaltante. Il sistema reagisce velocemente agli input ricevuti e non bisogna preoccuparsi di quante applicazioni stiano funzionando contemporaneamente, anche in virtù del fatto che alcune applicazioni impiegano la metà del tempo per completare il proprio lavoro. Il salto prestazionale è molto elevato. Intel, dopo il balzo del 30% e oltre con i Core 2 Duo, raddoppierà presto grazie al nuovo quad-core.
Quì finisce il primo numero di GRM. L'appuntamento è per la prossima settimana con il secondo numero, con in regalo il gioco completo Enter The Mvesimx. Vesti i panni di Mvesim, una persona come tante che si ritrova a dover scegliere se ingerire la pillola rossa o prendere la supposta blu.
Per finire, il premio di miglior thread della settimana va a Wikirando, di Mvesim.
Non potevano mancare i + e i - della settimana:
+ a Mvesim, per aver aperto il thread della settimana e per essere il protagonista di un gioco completo allegato alla rivista del prossimo numero.
+ a MIGLIOMAN, per essersi reso conto della situazione attuale di Dailyrando e aver preso l'iniziativa di aprire un thread per informare il resto dell'utenza.
+ a Edoardo Falchi, che durante l'intervista doppia, mentre rompevo i coglioni a Dexter, Edo mi dava una mano.
- a HERMUS, che ha trovato l'essenza di aprire un thread senza "esse"nso.
- a Chiara85, che ha aperto un thread piedopornografico (pornografia fatta con i piedi).
- a Dexter89, che durante l'intervista doppia ha picchiato e insultato il sottoscritto
Appuntamento a Domenica prossima...ciao uagliò! (cit.)
Ultima modifica di Dexter89; 25-09-2006 alle 23:05:55
Ho abbandonato il forum. Se per qualsiasi esigenza dovete contattarmi, potete farlo inviandomi un mp e sperare che una volta all'anno io riapra l'account
Il surreale racconto di come ho conosciuto Fridman - L'uomo che sapeva troppo
Racconto Quando non si sa cosa fare, si gira per la città senza meta. Io lo faccio sempre. In realtà la mia “città” è un paesino di poco più di 1500 persone. Che ridere. Quando giri per la “città” poi, ti capita di fare degli incontri. Strani, surreali… la storia che vi racconto ora potrà sembrarvi strana…ma vi assicuro che non è assolutamente vera. O forse lo è, ma non voglio ammetterlo.
Comunque, girando per la “città”, mi imbatto in una casupola, che aveva più o meno questo aspetto: “Orco Diavolo Tranviere!” dico io vedendola, davvero bizzarra. Mi avvicino e scorgo una figura alla finestra, che mi fissa. Fissa me. Non fissa il cielo, i gatti, o un pianoforte, fissa me. Codesta figura aveva anch’essa uno strano aspetto: Io un po’ spaesato, vedendo che la figura continua a fissarmi, dico: “Salve! Sera tranquilla, vero?”. La figura continua a guardarmi, poi alzando la mano a mo di saluto proferisce la seguente frase: “Salve? Non “salve”! Ciccia!”. Io rimango un po’ stranito. “In che senso scusi?” chiedo io. “Nel senso che non devi dire “salve”… devi dire “ciccia”!” mi risponde la strana figura. Io non capisco: “Perché? Di solito si saluta con “salve”! Fin da piccolo mi hanno insegnato che si dice così!”. La figura mi fissa di nuovo. “Non capisci proprio niente! Dai, entra, che ti offro da bere…” e chiude la finestra. Io non so che fare… ma sì, entro! La casa dentro era come una casa normale. Pulita. Come una casa normale. Vedo che la figura ha preparato un tè. “Grazie, del tè” dico sedendomi. “Lei si chiama?” chiedo io. “Dammi del tu. E chiamami Fridman” mi risponde lui. Beviamo il tè, poi mi prende per mano e mi fa: “Vieni! Adesso io e te andiamo a prendere l’autobus!” e mi trascina fuori dalla casa. “Non ci sono autobus a quest’ora” replico io mentre Fridman mi trascina fuori di casa. “E’ vero” ribatte lui “Vorrà dire che prenderemo qualcos’altro”. Prendiamo nell’ordine: Un sandwich, una pozzanghera, un escremento di cane sul marciapiedi, un pacchetto di Marlboro morbide senza filtro, due biglietti per un concerto di Pavarotti alla scala. Ci rendiamo presto conto che nessuno di questi oggetti ci permette di spostarci e ci ritroviamo di nuovo davanti alla casa di Fridman. “Che balle!” dice lui “Non ci siamo spostati di una virgola” continua “Dovremo andare a piedi! Niente autobus” sbraita facendo “no” con la testa e muovendo le morbidose orecchie conigliche. Si incammina. Io lo seguo. Pochi minuti dopo, all’angolo di una strada, incontriamo un bambino, seduto su un marciapiede, che piange. “Perché piangi, bimbo?” chiede Fridman. “Non so tornare a casa” risponde il bambino. “Ma come? Davvero non riesci a tornare a casa? Se vuoi ti insegno un metodo. Lo ha inventato l’esimio Professor Martaposki. Vai sul palazzo più alto del posto dove abiti e gettati nel vuoto!” consiglia allora Fridman. “Ma così non morirò?” chiede il bimbo. “Puo’ darsi…” dice Fridman facendo spallucce. Dopodichè si incammina, seguito da me, lasciando il bambino seduto sul marciapiede. Per la cronaca, ecco una foto dell’esimio Professor Martaposki: Arriviamo così ad un vicolo cieco. “Chiuso, che si fa?” chiedo io. “Si aspetta” dice Fridman, sedendosi su un bidone della spazzatura. Decido di sedermi accanto a lui. “Si aspetta cosa?” domando. “Ma l’autobus, ovviamente!” risponde lui, sorridendo con quei suoi dentoni da divoracarote. “Ancora? Ti ripeto che non ci sono autobus a quest’ora!” gli ricordo io. “E poi cosa cavolo serve aspettare un autobus qui, in un vicolo cieco?”. Davvero non comprendo. “Non capisci niente davvero” mi dice lui. “Devi capire che gli autobus sono la chiave di tutto. Ma proprio di tutto! Sono la chiave per attraversare i muri, persino” E ride. Ad un tratto, un forte rumore! Un veicolo non ben identificato arriva verso di noi. Io mi scanso all’ultimo, ma per Fridman, è troppo tardi…investito. Si è scoperto poi che l’autista del veicolo (poi identificato come questo) è un tale che di nomeo fa Ovidio O’Razio, noto ubriacone portoricano (qui una foto). Prima che l’ambulanza porti via il corpo ormai esanime di Fridman, riesco a prendere dalla su giacchetta a quadrotti un piccolo diario. Pare che contenga tutta la vita di questo bizzarro essere.
Ti prometto, Fridman, che pubblicherò su questo forum, tutto il tuo diario, per far conoscere ai suoi utenti la tua vita. Perchè, anche se per poco, sei stato per me un vero amico ed esempio di vita. Per ora ti saluto…dovunque tu sia, ora e per sempre, “ciccia”…
Il surreale racconto di come ho conosciuto Fridman - L'uomo che sapeva troppo Capitolo I
Bene! Eccomi qui con la pubblicazione del I capitolo della vita di Fridman. Nel primo topic metto cmq il link di questo messaggio (e lo farò anche con gli altri), in modo di tenere tutto il più ordinato possibile ).Ora non sarò più io a parlare, ma lo stesso Fridman. Buona lettura
INTRODUZIONE
Inizio a scrivere questo diario perché mi sono accorto che non viviamo in eterno. Se mai un giorno dovessi morire (non mi è mai capitato di farlo fino ad ora. Non so nemmeno se sono capace di morire, io!) voglio che qualcuno trovi e legga cio’ che scriverò qui dentro. Perlopiù la mia vita, ma anche le mie riflessioni o quelle di chi ho conosciuto nella mia esistenza e che in qualche modo l’hanno segnata. Non so perché mai qualcuno debba leggere il mio diario, in verità… ma spero succeda, io nel caso scrivo. Dovete sapere che la mia vita non è stata avventurosa. Non ho mai rischiato la vita o cose simili. C’è chi invece dice che sia stata strana. Si forse lo è stata. Ma la vita è sempre strana. Di certo, come molti purtroppo pensano, non è scritta. Tutto puo’ cambiare, tutto dipende dalle nostre scelte. O almeno è questo che penso. Già, la vita è proprio strana. Per chiarirvi le idee potrei mostrarvi l’immagine della vita, che a mio parere è questa:
Spoiler:
Non trovate che ci assomigli alla vita? Ma basta perdere tempo, meglio iniziare a raccontare, partendo dall’inizio (o quasi). CAPITOLO I – La scoperta del fatto che per vivere è necessario esistere
Perché prima ho detto che sarei partito “quasi” dall’inizio? E’ semplice. Io ho iniziato a vivere tardi, molto dopo la mia nascita. Voi no? Io penso che anche voi abbiate iniziato tardi. Che ricordate dei vostri primi anni di vita? Niente, presumo, proprio come me. Glia altri vi raccontano che cosa è successo, ma voi non ne siete sicuri. Quello che vi raccontano è la loro vita, in fondo in fondo. Non la vostra. Io credo che si inizia a vivere quando ci si pongono le domande. Da piccoli sono tante, poi crescendo diminuiscono, ma non spariscono. Chi smette di domandare è morto. Forse da fuori non si vede, ma dentro sì. Iniziare a domandare, da piccoli, significa accorgersi di esistere. Ebbene io mi sono accorto di esistere nel 1972. Non so che età avessi, di preciso, ma sono sicuro che sia successo in quell’anno. Sin da piccolo (credo anche prima che mi sia accorto di esistere) vivevo con i miei nonni, in una valle, da qualche parte…non ricordo il nome, ma ho un quadro che, almeno per quel che i miei parenti mi hanno detto, la rappresenta molto fedelmente:
Spoiler:
Bello vero? Non so chi l’abbia dipinto. Comunque, dicevo, vivevo con i miei nonni. Mio padre e mia madre infatti non li ho mai conosciuti. Peccato. Mi avrebbe fatto piacere, davvero. Tutto quello che ho di loro è una foto:
Spoiler:
Mio nonno era un tipo simpatico. Non ho mai capito che razza di lavoro facesse. Ho però una foto di lui sul posto di lavoro, che vi mostro (magari voi sapete che lavoro sia):
Spoiler:
Mio nonno conobbe mia nonna quando lei era molto giovane. Lui diceva che era davvero bella, e che anche io me ne sarei innamorato se l’avessi vista. In effetti ho trovato una foto di mia nonna da giovane, ancora nel fiore degli anni, e devo ammettere che mio nonno se intendeva davvero di donne! Era davvero stupenda (anche se forse la foto non rende benissimo tutta la sua bellezza). Eccola:
Spoiler:
Le giornate, nel posto dove vivevo, le passavo leggendo, oppure giocando con il mio amico Bertrand (ecco una foto).
Spoiler:
Giocavamo sempre a nascondino. Lui però era abilissimo a giocare, difatti non lo trovavo mai. L’unico difetto era che non parlava molto, ma quando lo faceva diceva sempre cose che facevano spisciarsi dal ridere. Che sagoma Bertrand. Poi però è arrivato il momento che nella vita di tutti prima o poi arriva, sempre. Parlo di quando ti accorgi che la tua piccola felice valle non ti basta più. Di quando vuoi lasciarla per vedere che diavolo ci sia aldilà di quelle montagne. Sai che potrebbe essere rischioso, ma sai anche che lo devi fare. Questo momento è arrivato dopo la lettura di un libro che mi ha cambiato la vita: il “Trattato sulla vita e su come affrontarla” dell’esimio Professor Martaposki (qui ritratto nel suo studio mentre elabora una complicata teoria esistenziale).
Spoiler:
Nel libro (assieme a tante teorie e massime, che man mano vi illustrerò) c’era una frase che mi colpì. Martaposki diceva: “Quando si va teatro, bisogna applaudire con le mani, non con i piedi, o gli attori potrebbero offendersi”. Geniale non trovate? Io rimasi a riflettere su quella frase per circa tre quarti d’ora, immobile sulla poltrona color rosso banana della mia stanza. Poi mi alzai e dissi: “Cavolo! Ma io devo viaggiare!”. Ero abbastanza grande per farlo da solo, così salutai i miei nonni e Bertrand (che non disse niente, limitandosi a guardarmi) e mi imbarcai sul primo treno in partenza dalla stazione (forse “imbarcai” non è la parola giusta, forse dovrei dire “intrenai”…). E così iniziai a viaggiare…ma ora è tardi, diario mio. Vado a letto. Presto ti narrerò dove mi ha portato quel treno…
Il surreale racconto di come ho conosciuto Fridman - L'uomo che sapeva troppo
Ecco il secondo capitolo della vita dell'orecchiuto Fridman.
CAPITOLO II – Un viaggio lungo un barattolo di marmellata
Bene, diario mio. Ti stavo raccontando di quando ho lasciato la mia valle con il primo treno in partenza. Non sapevo dove mi avrebbe portato, non avevo nemmeno controllato la destinazione. Meglio così, mi sono detto. Il modo migliore di viaggiare è quello di farlo senza sapere dove si va. Se uno sa dove è diretto non viaggia…si sposta solamente. Entrando nello scompartimento noto che quest’ultimo è praticamente vuoto: tranne me c’è solamente un distinto, elegante signore seduto sul fondo del vagone.
Spoiler:
Il mio primo compagno di viaggio! Decido quindi…di sedermi il più lontano possibile da lui e di passare un po’ del tempo leggendo il libro dell’esimio Professor Martaposki (qui ritratto mentre tiene una lezione all’università di Oxford)
Spoiler:
L’esimio, in un passo del suo trattato dice: “Ci sono cose difficili da comprendere per la mente dell’uomo. Esistono tuttavia metodi che aiutano ad allargare la mente e renderla terreno fertile per la conoscenza. Il migliore tra i metodi è, a mio parere, il seguente: in una giornata particolarmente ventosa, cospargetevi l’intero corpo di benzina. Prendete poi un accendino. Accendetelo e correte all’impazzata contro vento. Deve essere senz’altro un metodo infallibile per allargare la mente, dato che mai nessuno è venuto a reclamare.” Santo cielo, diario mio…quel professor Martaposki mi stava letteralmente sommergendo di geniali massime! Poi ad un tratto, l’altro passeggero si alza e si dirige verso di me. Mi guarda e mi fa: “I treni sono pericolosi. I treni si muovono veloci. I sassi si muovono veloci? No. Si accontentano di stare fermi. I treni no. I treni vogliono correre, sempre più veloci. I treni sono cattivi. Non dovresti salire sui treni. Fai come me, che non ci salgo mai.” E mi porge un oggetto:
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Io prontamente gli rispondo: “Guardi che lei si sbaglia! Nemmeno io ci salgo mai sui treni. Mai! E mai ci salirò!” Lui si risiede e mi guarda. Poi fa: “Ah, ecco! Mi pareva che avesse la faccia di uno che sui treni non ci sale. Non ci sale, già. Proprio come faccio io.” A questo punto, domando: “Scusi, ma a che serve l’oggetto che mi ha consegnato?” Lui quasi si arrabbia: “Sta scherzando vero? Come puo’ non capirne l’utilità? Io di certo non posso dirglielo…vorrà dire che lo capirà da solo.” Il treno si ferma. Fuori c’è la nebbia. Come sempre, in Luglio. L’altro passeggero si alza e mi fa: “Io sono arrivato. Vado a prendere l’autobus.” Io invece decido di proseguire. Non ho meta, ma non mi va di scendere. “Arrivederci” dico io. “Questo è da vedere” mi risponde lui. “E si ricordi che i treni sono male, ma gli autobus sono bene!” dice scomparendo nell’estiva nebbia. Il treno riparte. Non ho voglia di continuare la lettura. Però ho fame. Decido allora di dirigermi nel vagone ristorante. Qui incontro lui:
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Esatto, diario mio. Un mimo. Io provo terrore per i mimi, sai? Tutti dovrebbero temerli. I mimi ti rubano la vita. Si impossessano della tua personalità. Sono degli emissari inviati da chissà chi per prendere il controllo. Bisogna temerli i mimi. E i tassi. I mimi e i tassi. Bisogna temerli. Quando un mimo imita un tasso è l’apoteosi del diabolico. Il mio comunque non fa nulla. E’ seduto ad un tavolo e mangia. Oppure mima di mangiare. Forse mima talmente bene che sono io a credere che stia mangiando davvero. Decido comunque che è meglio tornare al mio posto ed esco dal vagone ristorante. Un giovane però mi ferma: “Che fa lei, scusi?” Entra ed esce così, senza motivo?” Io lì per lì non so che dire. Poi mi ricordo cio’ che consiglia Martaposki: “Quando qualcuno vi chiede se state uscendo, voi dovete rispondergli che state semplicemente rientrando a ritroso all’indietro” Così faccio. Il giovane rimane pensieroso, dandomi il tempo di uscire e di sedermi. Il treno fa un’altra fermata. Stavolta sento che è quella buona, soprattutto incuriosito dall'allegro paesaggio che vedo fuori dal finestrino:
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Scendo. Mi si avvicina un controllore: “Scusi, ma lei ha il biglietto?” Io non capisco. “Non faccia quella faccia lì” insiste lui “se non ha il biglietto non puo’ scendere." Io accampo scuse: “L’avevo fatto prima di arrivare, durante il viaggio. Si vede che l’ho perso” Lui inizia a scrivere su un taccuino: “Certo, certo…la solita scusa. Va beh…io la faccio stare giù proprio perché oggi sono di buon umore. Avrei potuto farla salire a calci. Vada, vada…” Mi allontano in fretta dalla stazione. Decido quindi di fare un giro per il posto, giusto per vedere com’è. E ti sorprenderai, diario mio, quando ti racconterò in che razza di posto ero capitato…
Il surreale racconto di come ho conosciuto Fridman - L'uomo che sapeva troppo
Dopo le gite a Gardaland la voglia di scrivere ritorna Così posto il terzo capitolo della vita del nostro conigliuto amico
CAPITOLO III - La rivincita delle banane
Diario mio, ti raccontavo di quando sono sceso dal mio primo viaggio in treno giusto (viaggio che per altro non ho mai fatto, lo sai)? Bene...passeggio un po' per il luogo, fino a che non mi si para davanti lui:
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Tipo strano vero? Non tanto l'aspetto quanto l'espressione degli occhi, già. Non trovi che somigli al mio vecchio amico Bertrand? Comunque, dicevo, mi si avvicina e mi chiede: "Dove posso lanciare le banane?" Io rimango un po' allibito. Ma ci pensi, diario mio? Lanciare le banane! In pieno giorno! "Le banane si lanciano di notte!" gli grido io arrabbiato. "Sei una conifera!" mi ribatte lui. Io esagero: "Vaffanmuro!" lui sta in silenzio poi mi fa: "Come faccio a 'ndaffanmuro? Sono solo. Per fa 'n muro ce ne vorrebbero altri come me." Io ci rifletto su e poi mi dico: "Orco ocro, ma questo qui c'ha ragione, eccome!" E lo lascio lì, per proseguire la mia passeggiata. Il posto in cui ero arrivato non era malaccio. Era una specie di città...solo che i palazzi erano rivolti al contrario. Non scherzo. I tetti erano incollati all'asfalto e le fondamenta grattavano il cielo. Fermo una persona a caso, che mi ha subito ispirato per il suo bel sorriso
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L'uomo, tale Germano Tedesco, mi spiega allora che li hanno costruiti così per evitare che la gente si suicidi gettandosi dai palazzi. Ottima idea, senz'altro, ma se qualcuno si perde come fa a gettarsi nel vuoto per ritrovare la strada di casa? Non ci han pensato, loro. Poi, sempre Germano mi fa: "Ascolta...hai visto in giro uno che lancia le banane?" Io: "Sì...prima. perchè?" Lui subito: "Perchè se lo trovo, me lo mangio! Le banane non si tirano! Mai! Oppure torneranno per vendicarsi!" Io spaventato fuggo via. Come potevo saperlo io, che sarebbero tornate? Io che ho partecipato per anni e anni al Campionato Mondiale del Lancio della Banana? E proprio lì, forse per caso, ecco cosa mi si para davanti:
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Un vero mostro di cattiveria, diario mio. Te lo assicuro. Mi guarda e mi fa: "Ti divertivi a lanciar banane, vero? Ma ora mi divertirò io: vado a guardare un film dei fratelli Marx! E mi divertirò, stanne certo!" Poi mi consegna questa:
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Un altro strano oggetto. Che cosa mai significherà? Nel dubbio io lo metto nello zaino, con le altre cose. Spaventato dall'accaduto, mi dirigo verso una panchina e mi siedo. Vedo allora che nel cinema della città, situato dall'altra parte della strada, danno un film-documentario girato indovina da chi? Ma da lui! L'esimio professor Martaposki! Il titolo di tale film-documentario è: "Tutto cio' che non vi ho mai detto e che non mi avete mai chiesto". In effetti Martaposki è sempre stato abile, oltre che nel dispensar consigli, a destreggiarsi nel mondo del cinema. La sua geniale mente sta dietro a capolavori mostruosi. Qui è immortalato mentre da consigli a George Lucas, per la sua saga di Guerre Stellari.
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A Martaposki, infatti, è da attribuire l'invenzione del personaggio di Jar-Jar Binks. Personaggio amatissimo dal pubblico e da Martaposki stesso, inspiegabilmente passato in secondo piano negli altri due capitoli della seconda trilogia. Ma parliamo del film di Martaposki. Tu ti chiederai se sono andato a vederlo quel film. La risposta è: Anatra. Non la risposta a questa domanda, ma ad un altra. Per sapere la risposta di questa, dovrai aspettare un altro po', diario mio, che ora ho sonno e vado a dormire.
Il surreale racconto di come ho conosciuto Fridman - L'uomo che sapeva troppo
Quarto capitolo. Abbiatene confratelli.
CAPITOLO IV – Un lavoro, un destino.
Bene, diario mio. Ora che sono fresco e riposato posso raccontarti se sono andato o no a vedere il film di Martaposki. La risposta è, ovviamente, sì. Il film, che ti ricordo si intitola “Tutto cio’ che non vi ho mai detto e che non mi avete mai chiesto”, dura quattro ore e mezza. E per tutto questo tempo, sullo schermo, non passa altro che l'immagine di due individui che ballano
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Come sottofondo musicale la canzone rock “Cum on feel the noise” dei Quiet Riot. Per quattro ore e mezza. Geniale vero, diario mio? Esco dal cinema, con gli occhi velati di lacrime per l’emozione. Alchè un inquietante individuo, pervaso da un'aura di morte e solitudine, mi si avvicina.
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Dice di essere il sindaco della città. In effetti avrei dovuto capirlo, dal tipico abbigliamento. Si chiama Alligatore di Mondi. Nome bizzarro, non trovi? Persino per un sindaco. Mi dice anche di essere stato, quando era più giovane, un campione sportivo. Io lì per lì non ci credo e sorrido annuendo, giusto per non offenderlo. Ho solo scoperto in seguito che non mi ha mentito quel giorno (ecco una sua foto durante la finale mondiale del “Lancio del minorenne” sport tipico della Val di Susa)
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“Beh, campione o no” dico io “Che vuole da me?”. Lui diventa serio: “So che lei è arrivato qui in città da poco, e volevo chiederle se ha bisogno di un lavoro” in effetti era così. Mi servivano soldi, se volevo viaggiare. “In effetti si” dico “Che tipo di lavoro intende offrirmi?”. Lui prontamente: “Demoralizzatore di giraffe”. Io, un po’ basito, chiedo: “E in che cosa consiste?” E qui inizia il delirio, quando lui fa: “Le giraffe sono diaboliche. Bisogna temerle. Sai perché hanno il collo così lungo? Perché mangiano il cielo. Se le lasciamo fare, non avremo più cielo. Sopra di noi sarà tutto bianco. Ed è allora che gli attacchini entreranno in gioco”. “Chi?” dico io. “Gli attacchini!” prosegue lui “Quelli che vanno in giro ad attaccare i poster sui muri delle città! Tutto quel bianco gli permetterà di attaccare migliaia di poster, che indurranno il pianeta alla pazzia, costringendolo ad esplodere! Per questo mi servi tu! Devi andare in giro e demoralizzare tutte le giraffe che incontri, in modo che, tristi come saranno, terranno sempre la testa bassa e smetteranno di mangiarci il cielo!” In effetti non aveva tutti i torti, il sindaco. Decido di accettare. Lui è contentissimo: “Bravo! Sapevo di potermi fidare di lei. Inizierà domattina! Arrivederla!” E va via. Data l’ora tarda, decido di trovare un hotel dove passare la notte. Vedendomi un po’ spaesato, un gruppetto di suore (quattro, per la precisione) mi si avvicina
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“Ti sei perso figliolo?” chiede la suora di colore “Possiamo offrirti noi ospitalità, per stanotte.” Come rinunciare a tanta gentilezza? Ci incamminiamo fino a raggiungere una piccola chiesetta, senza tetto. “Come mai manca il tetto, suora?” La più anziana delle quattro mi sorride: “E’ una manovra preventiva. Se mai King Kong arrivasse in città, non potrà scoperchiare il tetto della nostra chiesa, facendoci evitare di spendere soldi per ripararlo”. Stupido io a chiederlo, diario mio! Essendo molto stanco, chiedo subito di poter andare a dormire. “Venga, giovine…” mi dice suor Ciclomotore “Riposi pure qui, nella stanza di suor Intifada. Lei è in medio-oriente, per questioni religiose, e così la stanza è libera” Ringrazio e mi corico. Prima di addormentarmi, do una sfogliata al libro dell’esimio Martaposki (qui ritratto durante una delle sue apparizioni in pubblico. Come puoi notare, diario mio, egli è solito vestire di umili abiti, ad indicare come si sente uguale alla gente comune)
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L’esimio, ad un certo punto dice: “Se la vostra casa ha preso fuoco, non chiamate subito i pompieri. Date prima fuoco a tutte le case del quartiere. In questo modo i pompieri arriveranno prima. Questa operazione, inoltre, contribuirà a creare popolarità nella vostra persona e vi permetterà di saldare l’amicizia che già vi legava con i vicini”. Tanta saggezza mi fa sprofondare in un sonno che definire orfeico sarebbe…sbagliato! Non ho dormito un nano quella notte, orco Bongo! Presto, comunque ti racconterò del mio primo giorno di lavoro come demoralizzatore di giraffe.
Il surreale racconto di come ho conosciuto Fridman - L'uomo che sapeva troppo
Come ho già detto nel Notabilia, lo splendore di Kh2 mi aveva catturato...pochi minuti fa l'ho finito (commovente...credo di aver pianto... ) e ora che mi sento davvero realizzato, posso postare il quinto capitolo del nostro peloso amico tutto cio' in attesa che il sommo Skop's torni fra noi
CAPITOLO V - Candeline alla crema di formaggio
Diarietto mio, la mattina del mio primo giorno come demoralizzatore di giraffe era piovoso...nuvole grigie ricoprivano la volta celeste. Esco dalla chiesa salutando le suore: "Buon lavoro!" mi dice suor Demoniaca. Ringrazio e mi avvio dal sindaco. O almeno era la mia intenzione...difatti, appena messo fuori il naso dalla chiesa vedo in lontananza una piccola casa. Fuori da essa un giovine uomo, seduto, fissa una torta di compleanno con sopra (ad occhio e croce) una sessantina di candeline. Strano tipo (portava gli occhiali da sole col cielo nuvoloso, pensa te, diario mio!)
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Mi avvicino e noto che è triste: "Che le prende uomo?" chiedo io "Triste nel giorno del suo compleanno? Con una così buona torta davanti, alla crema di formaggio noto...la mia preferita!" L'uomo sospira: "Vorrei tanto festeggiare...ma ho un grave problema..." Mi siedo accanto a lui: "Problema? Quale...dimmi pure...a proposito, io sono Fridman." Mi tende la mano: "Elw Darthwood" dice presentandosi "Il problema è che...sono cieco...non vedo...o meglio, vedo tutto nero!" Io ho un intuizione geniale...dopo otto ore passate a riflettere. Con un rapido gesto della mano tolgo gli occhiali da sole all'uomo. "Io...io vedo! Io vedo!" l'uomo si alza urlando e saltando, sorridendo. Si toglie i vestiti e, nudo, con solo il cappelo indosso, corre via, galoppando nei campi: "Io vedooooooooooooo...." Sparisce nella nebbia. Io riprendo il cammino, ma sai com'è, diario mio, dopo otto ore di ritardo il sindaco non appare molto contento...e mi licenzia! Pazienza, l'importante è aver portato il sorriso sul volto di un giovine il giorno del suo compleanno, penso, e decido che è arrivato il momento di partire verso un altra destinazione. Come promesso tempo prima al distinto signore che incontrai durante il mio primo viaggio, decido di non prendere il treno. Non vado alla stazione, non prendo un biglietto di seconda classe, non salgo sul terzo vagone e non mi siedo. Non guardando fuori dalla finestra, non vedo in lontananza la chiesa delle suore che mi hanno ospitato e non mi commuovo. Il treno non fischia e non parte, non producendo un dolce rumore di ferraglia che non mi fa addormentare. Non dormo per un paio d'ore, fino a che non mi sveglio e scopro di non aver percorso già parecchia strada. Non decido di non scendere. "Eccomi non arrivato!" grido appena non metto piede a terra. Il posto in cui non ero arrivato si chiamava (o non si chiamava? mi sto un po' confondendo diario mio...) "Lardringthavanxczmruis". Un nome strano, non trovi? Per comodità, lo abbrevierò in Lardringthavanxczmrui. Lardingthavanxczmrui era un piccolo paesino di montagna, con una bella spiaggia e un immenso mare. Amando il lago, mi è piaciuto subito. Subito faccio conoscenza con un abitante
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E' chiaramente un dotto del luogo, la sua faccia mi ispira saggezza infinita. Troviamo dialogo parlando del nostro scrittore,regista,professore preferito, l'esimio Martaposki. Citiamo, in particolare, quel passo del suo trattato che recita, più o meno, così: "Se vuoi vivere momenti di grande felicità, cospargi il pavimento della tua stanza con trappole per topi. Poi, completamente nudo, striscia sul pavimento, passando sopra ad esse. Il risultato è garantito, soprattutto se siete maschi". Piangiamo di commozione per la tanta saggezza e mi dice che è contento di avermi conosciuto. Mi informa, infatti, che Lardringthavanxczmrui è un luogo noioso, dove non succede mai niente...apparte uno strano avvistamento, avvenuto ore prima, di un uomo nudo con cappello, che correva a perdifiato fra le colline. A quel punto ho una strana sensazione, come un deja-vù...ma la ignoro. L'uomo, tale Anglo Britannico, mi fa fare un giro per il paesino, presentandomi sua moglie Armadiammuro (donna squisita)
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e il loro figlioletto Sansirolamo, tenero bimbo grassottello (dovuto ai quintali di Nutella che divora)
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che famiglia stupenda, diario mio. Mi hanno persino ospitato a casa loro! Ma di questo ti racconto domani, che ho sonno e me ne vo' a dormire...
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Pronti, via!
CAPITOLO VI - Salta il rospo. Salta anche la rana. Chi non salta? Canguro di puttana.
Diaruccio del mio cuore, il posto in cui ero finito (o meglio in cui non ero finito) era fantastico. Ero lì da un paio di settimane e ormai mi ero ambientato benissimo. Anglo Britannico mi trattava come un figlio. Sì, insomma, tutto procedeva per il meglio. O quasi. Una mattina mi sveglio, esco di casa e mi si para incontro una ragazza. Non sono sicuro fosse davvero una ragazza, perchè era brutta. So che non è bello da dire, ma questa era davvero brutta! Ti mostro una sua foto, sperando di non traumatizzarti, dato l'orrido aspetto di questa ragazza
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Orrenda, vero diario mio? Però mi sono fatto coraggio e l'ho ascoltata, essendo io una persona dall'animo nobile. "Gli scarabei saltano 3! Quindi se io salto 4 e tu salti 5, gli scarabei quanto saltano?" Io titubo. "Ma come?" Mi dice le "Non capisci? Loro saltano 3! Non 7 o 9, ma 3!" e fugge. Io rimango shockato. non ci avevo mai riflettuto su questa cosa degli scarabei che saltano. Poi mi si avvicina un bambino e mi dice di aver visto uno strano signore lanciare un'Onda Energetica in Valle Spluga. Io non ci credo, ma il bimbo mi mostra la foto da lui scattata
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Poi all'improvviso, un'illuminazione: Zia Cagnotta! Devi sapere, diario mio, che fin da piccolo, mia madre e mio padre, mi parlavano di questa famigerata Zia Cagnotta, scappata di casa da giovane per inseguire il suo sogno, costruire scolapasta senza i buchi (sogno condivisibile). E pare che tale Zia avesse trovato dimora in Valle Spluga, appunto, posto rinomato per la produzione di uova di cioccolato, strettamente legata a quella degli scolapasta, tu capisci, diario mio. Decido quindi di riprendere il viaggio e vedere se questa Zia Cagnotta esiste o no. Comunque Zia è il suo nome. Lei era mia cugina. Mia cugina Zia Cagnotta. Mi metto in marcia e in soli 46 giorni di cammino arrivo in Val Sugana. Beh, diario mio, non la tiro per le lunghe. Zia Cagnotta esiste! E' poco più grande di me ed è bella come il sole, altro che quella donnaccia che ho incontrato giorni prima. Per la cronaca, ecco la cugina Zia Cagnotta in tutto il suo splendore
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Passiamo un po' del pomeriggio a parlare e lei mi dice che gli scolapasta senza buchi non hanno, inspiegabilmente, ottenuto il successo sperato, perchè la mala gente diceva che non scolavano bene. Povera Zia Cagnotta...il paesino dove viveva (nella Valle Spluga) si chiamava Totanario Arrogante, paesino costiero (i paesini costieri sono tipici delle valli, tu lo sai bene, diario). decido di passare quindi del tempo lì, facendo conoscenza delle entità locali come il sindaco, Antiruggine Mennen, sindaco abbastanza giovane
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e sua moglie Beltramari Filtramonti
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Donna di classe, non credi, diario mio? Passo lì quasi un mese, ma poi mi rendo conto che è arrivata l'ora di ripartire. A darmi l'ispirazione sul prossimo luogo da visitare me l'ha data un passo del trattato del Dottor Martaposki che recita, più o meno, così: "Se sta piovendo e tu sei fermo sotto la pioggia, non è tuo diritto lamentarti se ti bagni. E' diritto della pioggia, invece, di lamentarsi, perchè "non si puo' mai piovere un po' in pace che subito uno ti si mette sotto". Quindi quando piove la colpa non è da ricercarsi nel malfunzionamento del governo, piuttosto dal volo migratorio dei canguri (che migrano non tanto per il clima, quanto per essersi offesi dal titolo che ho dato al VI capitolo). Prendo così le mie cose, saluto tutti, e parto per la mia prossima meta, che però non ti rivelo, se no che gusto c'è? Notte, mio fido diario, alla prossima.
Il surreale racconto di come ho conosciuto Fridman - L'uomo che sapeva troppo
An, do, trua...fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
CAPITOLO VII - E' tutta colpa dell'Euro
Mio fido diario, camminavo in cerca di una nuova meta, pensando ancora alla cara cugina Zia Cagnotta, quando, giunto ad un bivio, mi fermo. Non sapendo che strada prendere (destra o sinistra), tiro una monetina. La chiudo in un pugno, mi chino...mi giro di 180°...roteo velocemente e HOP! Vaccaboia sarà stato un lancio di almeno 20 metri. Però lanciare la monetina non mi è servito a decidere. Chissà perchè tutti mi dicevano di usare questo metodo. Mah, va' che la gente è strana... Non sapendo quindi per che direzione optare, me ne frego e tiro dritto (perlomeno recupero la monetina). Mentre cammino nell'erba alta, mi si para davanti una vecchina
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Che mi fa: "Sai perchè il mondo va così male? Perchè è tutta colpa dell'Euro!" Io non so che rispondere, perciò cerco consilgio in un passo del libro dell'esimio Professor Martaposki: "L'euro non c'entra. E' solo un luogo comune. Bisogna stare lontani dai luoghi comuni. Io stesso li odio e non ne faccio mai uso. I luoghi comuni sono stupidi, è chiaro che è così. Palese. Come è palese che non ci sono più le mezze stagioni. Come è palese che si stava meglio quando si stava peggio. che Pippo Baudo è un professionista. Che Sean Connery è meglio adesso che da giovane. Che quando si ha sete niente è meglio di un bicchiere d'acqua fresca. Che si puo' bere di tutto, l'importante è non mischiare. Che le donne hanno preso il posto degli uomini. Che il lago è più triste del mare. Che l'importante non è vincere ma partecipare. Che i posti dove si fermano i camionisti sono quelli dove si mangia meglio. Mai usare i luoghi comuni, mai!" Parole sante diarietto mio. Che mi fanno capire il da farsi. Colpisco forte la vecchia con il libro di Martaposki e proseguo, lasciandomela svenuta alle spalle. Arrivo ad un paesino. Il cartello recita "Benvenuti dove volete voi". Un po' strano, non trovi diario? come se non bastasse, nei paraggi del cartello, ecco un signorotto basso e grassottello, che impreca in napoletano. "Che avete da imprecare, buon uomo?" chiedo "Ma quale buon uomo! Surombilco è il mio nome! Impreco perchè mia figlia si è appena sposata!" sono perplesso "E perchè mai imprecate? Non dovreste essere contento?" Lui "Mai! Io non sono mai contento! Povera figlia mia...guarda quanto era bella..." dice mostrandomi una foto (figliola stupenda, con un nonsochè di famigliare)
Spoiler:
"E si è messa con un uomo ricco, bello e potente! Dico io! Ma è possibile? Con tutti i falliti, brutti e idioti che aveva, prorpio con uno così?" Davvero non capisco "Ma non è meglio così?" "Lui si inalbera "No! Mai! Non è mai meglio! Ragazzo mio, tu capisci davvero poco! Domattina ci incontriamo e ti darò lezioni di vita che neanche Martaposki!" detto questo, vola nel cielo, sparendo fra le stelle. Decido così di passare la notte in un alberghetto. Arrivo ad una pensioncina, dove vedo due uomini, uno sulle spalle dell'altro. "Che fate?" chiedo. "Andiamo in cielo" mi rispondono "Io salgo sulle sue spalle, poi lui sale sulle mie, poi io ancora sule sue, fino a che non arriviamo in cielo." Logico. "E poi?" domando. "Poi ci buttiamo giù, no? Che dovremmo fare?". Ma perchè lo fate? "Per nostro zio" dicono "Un Russo che ci ha provato da solo ad andare in cielo. Che stupido. Non lo sapeva che bisogna essere in due?" ride mostrandomi una foto del bolscevico parente
Spoiler:
Un po' stanco entro nella pensione, tale "Pensione Miramale" il cui proprietario, tale Guido Senzapatente, è un ometto alto si e no 2 metri e 6, dalla vegliarda età di 22 anni. Mi saluta con il tipico saluto del posto "Ciao". Strano modo hanno di salutare, vero? E mi dice che non ci sono camere libere. Dovrò accontentarmi di dividerne una con un altro ospite. Io accetto, quando si viaggia bisogna sempre essere protesi verso nuove conoscenze. Detto questo, mi avvio al piano superiore. Entro in camera, e...
Beh, diario mio, ti racconto un'altra volta che razza di tipo era il mio compagno di stanza, assieme a cio' che mi è successo il giorno dopo, con le lezioni di vita di Surombilco. ti lascio con un immagine di Martaposki che spero ti darà consiglio (è la foto della sua carta di identità, utilizzata anche per la copertina del suo libro)
Cambio titolofiffo
Buon Natale dalla Confraternita dell'Uva!
)
, cerco di compensare:
) in ogni suo punto di vista. Certo, qualche piccolo "ostacolo" c'è stato, non lo nascondo. La scelta di realizzare o non realizzare una versione in pdf della rivista è un dilemma ancora in vigore, anche se lo staff è stato organizzato non tutti i membri possono essere considerati "operativi", e la chiusura delle iscrizioni mi ha impedito di reclutare altra gente volenterosa (per la quale ci sarà spazio in seguito...). Il mio "addio" annunciato ieri potrebbe aver scosso l'opinione di alcuni di voi nei miei confronti e nei confronti di GRM. Ma nella mia vita ho imparato che qualunque sia il problema bisogna comunque andare avanti, e lo spettacolo deve continuare. Ad ogni costo. Perciò il mio allontanamento dalla community di GamesRadar non deve alterare in modo negativo la nascita di GRM e il suo sviluppo. Anche perchè, grazie a GRM, ho uno scopo da raggiungere: mettere in mostra il talento dei vari collaboratori, talento utile per permettere a Dailyrando di uscire dal "periodo di baratro" che sta attraversando ultimamente. Con questo primo numero, GRM non riuscirà di certo a migliorare l'andazzo di Daily, ma se la rivista comincerà ad avere successo, con un piccolo passo alla volta si potrà portare un sorriso all'utenza di GamesRadar.
