La replica del presidente della Camera alle polemiche: "Il mio
è un atto dovuto". Associazioni femminili in piazza per la 194
Aborto, Casini si ribella
Fassino: "E' sconcertante"
Pier Ferdinando Casini
PALERMO - "Sono polemiche elettorali che non mi riguardano". Il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, replica così alle polemiche delle ultime ore sull'indagine sullo stato di attuazione della legge 194 da lui approvata ieri. "In questa legislatura sono state presentate al presidente della Camera 68 richieste di indagine conoscitiva: su 68 richieste ho detto 68 sì. Per questo le polemiche sono evidentemente elettorali, strumentali, da parte di chi le fa" ha detto Casini a margine della conferenza sulle tossicodipendenze in corso a Palermo.
"Il mio atto era dovuto - ha aggiunto - vorrei che tutti, lasciando perdere la campagna elettorale, guardassero all'evidenza". Il presidente della Camera si è detto "sereno perché ho fatto il mio dovere. Questo è il regolamento della Camera, e il resto sono polemiche che non mi riguardano".
"Sconcertante e scorretta" secondo il segretario dei Ds, Piero Fassino, l'indagine sulla 194. "Siamo sconcertati di fronte a una decisione che appare assai poco motivata. Peraltro in queste settimane si fa finta di non sapere, e Casini come presidente della Camera lo deve sapere, che la legge 194 prevede che ogni anno il governo presenti al Parlamento una relazione sullo stato di attuazione della legge".
"Da poche settimane Storace ha inviato al Parlamento questa relazione" ha aggiunto il leader della Quercia. "Allora perché non si discute dello strumento di verifica che è già previsto dalla legge e chi si inventa invece una commissione dalla dubbia finalità e dalla equivoca efficacia? Siamo in presenza di un comportamento molto scorretto".
Intanto per denunciare il clima politico che si è creato in questi ultimi tempi sui temi di aborto, consultori, Ru486, pillola del giorno dopo, oltre alla forte presa di posizione della chiesa contro la 194, numerose associazioni femminili hanno organizzato un sit-in che si svolgerà domani pomeriggio, alle 17, a Roma di fronte al ministero della Salute.
Le associazioni - tra cui il Coordinamento delle donne per i consultori, la Casa internazionale delle donne, il sindacato Cgil - stanno preparando anche altre iniziative: è quasi decisa una manifestazione a Milano ma sono in corso di preparazione anche altri sit-in e marce in altre città, come Palermo per il prossimo 8 marzo.
Attraverso il sit-in le manifestanti chiederanno al ministro Storace la piena attuazione della legge 194 e l'impegno finanziario del governo affinché tutta la rete dei consultori in Italia sia sviluppata. Si stima infatti che in Italia manchino circa 200 consultori e che in questi ci siano importanti carenze di organico.
Le associazioni chiedono anche la presenza di una mediatrice culturale in ogni consultorio, proprio per andare incontro alle esigenze delle donne immigrate che sempre di più abortiscono nel nostro Paese. Infine si manifesterà per l'immediato utilizzo della pillola Ru486 su tutto il territorio nazionale e per la possibilità di acquistare la pillola del giorno dopo senza ricetta medica.
(
5 dicembre 2005)
per concludere,voi che ne pensate dell'aborto?
siete favorevoli?
oppure contrari?