Palermo, immigrato aiuta la polizia e si guadagna il permesso di soggiorno
E' una storia positiva perche' un immigrato clandestino, una volta tanto, e' rimasto anziche' partire, perche' nessun poliziotto una volta tanto ha accompagnato un uomo senza documenti alla frontiera. Una volta tanto e' stata la polizia a insistere perche' un clandestino ottenesse un permesso di soggiorno. Sono quelle storie a lieto fine che fanno notizia e risaltano tra le pieghe della cronaca. Peter e' un clandestino senegalese di 20 anni. Come molti suoi colleghi si era piazzato davanti a un supermercato di Palermo per aiutare i clienti a portare in macchina le borse della spesa. Si' insomma per guadagnarsi quell'euro che sputa fuori il carrello una volta rimesso in fila con gli altri. E' successo che un mese fa ha assistito a una rapina, che ha visto in faccia i rapinatori e li ha inseguiti nell'intento di fermarli. Lui ha rischiato di essere aggredito e ferito poi, esprimendosi a gesti e nella propria lingua, ha aiutato i poliziotti a catturare i malviventi. I rapinatori sono stati acciuffati, Peter e' stato chiamato per il riconoscimento e ha confermato: "Sì sono loro", ha detto. Poi si e' rassegnato a essere espulso. I poliziotti pero' hanno voluto aiutarlo. Un gesto cosi' raro andava premiato. Cosi' grazie a una speciale procedura avviata col consenso della procura, Peter e' stato inserito in un programma di integrazione sociale. Peter ancora non ci crede, ma grazie a quel gesto (che per lui era normale ma che a noi invece ci sorprende per il coraggio) ora e' un immigrato regolare.
http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/a...icolo867.shtml
Una storia come dire...natalizia