Articolo 48
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Partecipanti
40. Non puoi votare in questo sondaggio
  • .. Deve essere mantenuto com'è attualmente, anzi esteso agli immigrati.

    12 30,00%
  • .. E' ottimo com'è attualmente. Il voto deve essere concesso a tutti, nei limiti della costituzione.

    18 45,00%
  • .. Va ristretto a chi generalmente informato sulla storia dell'uomo, passata e presente

    5 12,50%
  • .. Va ristretto a chi è approfonditamente informato sulla storia dell'uomo, passata e presente

    3 7,50%
  • .. Va rivisto secondo una mia concezione (prego esporre!)

    2 5,00%
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Discussione: Articolo 48

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  1. #1
    Fr4nk
    Ospite

    Articolo 48

    Carta costituzionale Italiana, Articolo 48:

    (..) Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

    (articolo completo: Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività. A tal fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.)

    La mia crisi nasce da una situazione che reputo davvero deprimente.
    La Chiesa cattolica che, come al solito, prende parte politica invitando esplicitamente la scelta del voto da dare alle urne.

    Qui non stiamo parlando di cristianesimo, qui stiamo parlando dell'uomo. Tenetevi la vostra fede, pregate, andate in chiesa, battezzatevi, andate al catechismo, insegnate ai vostri figli la storiella di Gesù Cristo, nascondetegli le Crociate e l'Inquisizione, fate quel che volete, ma tacete riguardo la dignità umana.

    Questo capita perché alla fine, quelli che decidono delle sorti del Paese sono gli stolti. Non che la stoltezza coincida con la fede, io dico che la fede debba essere concessa ai credenti e tutelata in ogni sua forma, ma che riguardo la vita mia e del prossimo essa debba essere tenuta in esilio.

    Lo stato deve essere completamente laico, non è possibile che oggi, nel XXI secolo, nel 2006, l'era nella quale i più creativi e geniali maestri del fantasy profetizzarono le più assurde meraviglie scientifiche delle quali non ne abbiamo neanche l'ombra, si debba privare l'uomo del diritto di vivere e di quello di morire.

    Se oggi viviamo di più e viviamo meglio, lo dobbiamo al progresso della medicina e della scienza. Il progresso che la religione comprime, disinformando ed diffondendo assurde falsità ipnopediche agli stolti sonnolenti passivi ascoltatori. Gli stolti che credono che l'autoerotismo sia genocidio, che un embrione abbia gli stessi diritti di un uomo, che chi soffre non ha diritto di morire, che l'amore esiste solo fra uomo e donna.

    Democrazia: se la democrazia dev'essere dare il voto a chi non sa votare, essa ha la stessa consistenza di una chitarra al sordo, di una tela al cieco, di un libro all'analfabeta, di un pettine al calvo, di un pennello al monco, di un megafono al muto.

    Dato che lo stato laico è -attualmente- un'utopia, è necessario cercare una via alternativa.

    Diamo il voto a chi è informato. A chi conosce la politica e la sua storia. A chi conosce la storia dell'umanità: dell'uomo, delle sue battaglie sociali, economiche, culturali, etiche, civili..

    Mettiamo il caso d'esser daccordo sulla negazione del voto agli immigrati, in quanto disinformati sulla storia, sulle origini e sui costumi nel nostro amato Stivale. Ma siamo sicuri che chi vota ne è informato? Chiedete a voi stessi, prima che agli altri, se il voto è un vostro diritto.

    Se fosse possibile dividere lo stato dando governo e leggi di sinistra a chi ha votato sinistra, di centro a chi ha votato centro e di destra a chi ha votato destra, allora sarei d'accordo. Libero abritrio: ognuno è arbitro libero del proprio destino, è causa dei suoi mali e artefice delle proprie conquiste.

    Ancora meglio se ogni partito facesse le leggi per i propri elettori. Chi è favorevole allo spinello che si fumi il suo spinello con chi, come lui, lo tollera. Chi vuole il crocifisso nelle aule lo appenda nelle aule di chi, come lui, lo vuole. Chi non accetta il preservativo non avrebbe bisogno di vietarlo a chi, come lui, non lo tollera. Tutti vivremmo più felici, nella nostra oasi di serenità.

    Ma riprendiamo la critica all'Articolo 48.
    Non credo sia solo un mio concetto che solo a chi conosce una materia è data la possibilità di esercitarla. Perché il voto è un esercizio: votando non si decide solo di sé dell'individuale, ma del collettivo.

    Quando avete un problema con il lavandino chiamate il muratore e l'idraulico quando vi si fonde il pc? Chiamate la polizia se c'è un incendio in casa ed i pompieri se avvistate un ladro?

    Chiamate chi è competente. Perché chi non è competente non è solo inutile, ma anche dannoso.
    Affidate i vostri averi agli incompetenti? No, non credo.

    Vi dirò di più: chiedete all'infame di chiamare l'idraulico al posto vostro, o scegliete voi chi di competenza? Per "par condicio" chiamate anche l'idraulico scapestrato?

    Allora perché voi dovete decidere per me, perché i cristiani devono decidere per il laico e i capitalisti per i proletari?

    Regalate a tutti duemila euro e dite loro di comperare un PC a loro scelta. Nove su dieci compreranno un PC a caso. Tanto è gratis.. Ma quando si tratta di proprio denaro, allora ci si informa. Si compra la rivista di pc, si fa un salto fra centinaia di siti internet e solo dopo lunghe, oculate, attente valutazioni si sceglie che cosa comperare.

    Come chi si informa di informatica può meglio scegliere un sistema di qualità, chi si informa di politica può oggettivamente scegliere un sistema politico di qualità. Regalate il voto agli italiani, e loro lo sperpereranno.
    Perché è così: si ha cognizione dell'importanza di ciò che si ha solamente quando se ne è privi.

    L'Articolo 48 va rivisto, magari a modo vostro. Oppure no?
    Io sono qui per parlare, ma anche per ascoltare chi ha voglia di dibattere.


    Perdonate i vari salti di discorso, ma è stato scritto a notte fonda ed in diversi intervalli di tempo.

  2. #2
    Fondatore L'avatar di gorman
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    Caspita, ipotizzare la negazione del suffragio universale in una discussione in cui si esalta il progresso è una mossa coraggiosa...

    Credo che il primo punto da chiarire sarebbe ovviamente: chi decide e come, su che basi? Già qui, ne sono certo, ci si arenerebbe. Impossibile prevenire abusi (a mio parere).

  3. #3
    L'InquisitoRe - Randagio L'avatar di Niemans
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    Non ho capito cosa chiedi

  4. #4
    ago et credo L'avatar di Play 'nd Hope
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    io annuso solamente tanto anticlericalismo

  5. #5
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    Citazione Niemans
    Non ho capito cosa chiedi
    Non hai capito niente? Oppure c'è qualche passaggio che non ti è chiaro? Nel primo caso, forse, questa discussione non fa al caso tuo. Nel secondo, sarebbe più utile se tu specificassi cosa non ti è chiaro, in modo che Fr4nk possa spiegarsi meglio, non trovi?
    Gorman Twitter
    Ci sono cose che il tempo non può accomodare,
    ferite talmente profonde che lasciano il segno…

  6. #6
    ago et credo L'avatar di Play 'nd Hope
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    Citazione gorman
    Non hai capito niente? Oppure c'è qualche passaggio che non ti è chiaro? Nel primo caso, forse, questa discussione non fa al caso tuo. Nel secondo, sarebbe più utile se tu specificassi cosa non ti è chiaro, in modo che Fr4nk possa spiegarsi meglio, non trovi?
    beh forse nn concepisce il fatto ke il voto nn possa essere esercitato se nn da ki è necessariamente erudito.
    Secondo l'opinione d Frank, ke cmq ha ogni diritto d esprimerla, verrebbe meno uno dei diritti fondamentali sanciti dalla democrazia.

  7. #7
    Fr4nk
    Ospite
    Citazione Play 'nd Hope
    beh forse nn concepisce il fatto ke il voto nn possa essere esercitato se nn da ki è necessariamente erudito.
    Secondo l'opinione d Frank, ke cmq ha ogni diritto d esprimerla, verrebbe meno uno dei diritti fondamentali sanciti dalla democrazia.
    Se la democrazia dev'esser dare l'opportunità di scegliere della mia vita, di quella dei miei cari e dei miei figli a persone che negano il progresso farmacologico, scientifico e culturale, allora io la nego apertamente.

    Inoltre io non ho parlato di erudizione, ma di informazione.
    La parabola è sempre la stessa, è democrazia dare un'automobile ad un cieco?
    Ultima modifica di Fr4nk; 21-03-2006 alle 10:26:47

  8. #8
    L'InquisitoRe - Randagio L'avatar di Niemans
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    Citazione gorman
    Non hai capito niente? Oppure c'è qualche passaggio che non ti è chiaro? Nel primo caso, forse, questa discussione non fa al caso tuo. Nel secondo, sarebbe più utile se tu specificassi cosa non ti è chiaro, in modo che Fr4nk possa spiegarsi meglio, non trovi?
    Non capisco il senso della sua critica. Ho letto ciò che ha scritto ma non vedo il nesso con l'articolo citato, volevo una esemplificazione del suo pensiero che trovo molto confusionale e confusionario.
    Nello specifico: che attinenza ha la critica alla chiesa e l'elogio degli intellettuali di categoria con l'articolo da lui citato e in che parti non lo condivide, sempre che ne condivida qualcosa.

  9. #9
    L'InquisitoRe - Randagio L'avatar di Niemans
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    Citazione Play 'nd Hope
    beh forse nn concepisce il fatto ke il voto nn possa essere esercitato se nn da ki è necessariamente erudito.
    Se fosse questo quello che intende dire beh, allora penso che il primo a cui dovrebbe essere tolto il diritto al voto è proprio lui stante il fatto che non ha idea di cosa siano la democrazia e/o il metodo democratico.

  10. #10
    ago et credo L'avatar di Play 'nd Hope
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    Citazione Niemans
    Se fosse questo quello che intende dire beh, allora penso che il primo a cui dovrebbe essere tolto il diritto al voto è proprio lui stante il fatto che non ha idea di cosa siano la democrazia e/o il metodo democratico.
    nn condivide appieno questo metodo mi sembra..

  11. #11
    Fondatore L'avatar di gorman
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    Citazione Niemans
    Non capisco il senso della sua critica. Ho letto ciò che ha scritto ma non vedo il nesso con l'articolo citato, volevo una esemplificazione del suo pensiero che trovo molto confusionale e confusionario.
    Nello specifico: che attinenza ha la critica alla chiesa e l'elogio degli intellettuali di categoria con l'articolo da lui citato e in che parti non lo condivide, sempre che ne condivida qualcosa.
    Beh, converrai con me che questo modo di chiedere delucidazioni contribuisce maggiormente a sviluppare il dialogo, no?

  12. #12
    L'InquisitoRe - Randagio L'avatar di Niemans
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    Citazione Play 'nd Hope
    nn condivide appieno questo metodo mi sembra..
    Argomenti allora; ed argomenti degnamente. E per degnamente intendo trovarmi una definizione di democrazia e quindi di metodo democratico capace di soppiantare quella di Weber prima e Shumpeter dopo.

  13. #13
    Fr4nk
    Ospite
    Citazione Niemans
    Non capisco il senso della sua critica. Ho letto ciò che ha scritto ma non vedo il nesso con l'articolo citato, volevo una esemplificazione del suo pensiero che trovo molto confusionale e confusionario.
    Nello specifico: che attinenza ha la critica alla chiesa e l'elogio degli intellettuali di categoria con l'articolo da lui citato e in che parti non lo condivide, sempre che ne condivida qualcosa.
    L'Articolo 48 sancisce il diritto di voto senza restrizioni a tutti i cittadini di maggiore età, dal primo diciottenne all'ultimo pensionato.

    La Critica alla Chiesa: citami le parti confusionali e confusinarie

    Questo capita perché alla fine, quelli che decidono delle sorti del Paese sono gli stolti. Non che la stoltezza coincida con la fede, io dico che la fede debba essere concessa ai credenti e tutelata in ogni sua forma, ma che riguardo la vita mia e del prossimo essa debba essere tenuta in esilio.

    Lo stato deve essere completamente laico, non è possibile che oggi, nel XXI secolo, nel 2006, l'era nella quale i più creativi e geniali maestri del fantasy profetizzarono le più assurde meraviglie scientifiche delle quali non ne abbiamo neanche l'ombra, si debba privare l'uomo del diritto di vivere e di quello di morire.

    Se oggi viviamo di più e viviamo meglio, lo dobbiamo al progresso della medicina e della scienza. Il progresso che la religione comprime, disinformando ed diffondendo assurde falsità ipnopediche agli stolti sonnolenti passivi ascoltatori. Gli stolti che credono che l'autoerotismo sia genocidio, che un embrione abbia gli stessi diritti di un uomo, che chi soffre non ha diritto di morire, che l'amore esiste solo fra uomo e donna.
    Attinenza: nella mia tutto fuorché umile opinione, chi non conosce la storia dell'Italia e dell'umanità non deve avere libera espressione politica. Perché esprime un voto che è falso, privo di contenuto oltre che manipolato.

    Il parallelo che ho voluto fare per rendere l'idea è quello che noi, tutti i giorni, ci affidiamo -o almeno cerchiamo di farlo- a gente che è competente nel proprio settore. Non chiediamo al pompiere di ripararci il lavandino proprio perché non sa' farlo. Qui non si tratta di erudizione o di intelligenza, qui si tratta di competenza.

    Ed adesso, domanda lecita sarebbe: chi decreta chi ha la facoltà di voto e chi no? Anche un semplice test, con semplici domande sulla storia d'Italia, sarebbe sufficiente. Sono assolutamente convinto che sette persone su dieci perderebbero -giustamente- il diritto di voto. Probabilmente sono fra di loro, nel caso si pensi che questa sia una questione personale.

  14. #14
    L'InquisitoRe - Randagio L'avatar di Niemans
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    Citazione gorman
    Beh, converrai con me che questo modo di chiedere delucidazioni contribuisce maggiormente a sviluppare il dialogo, no?

    Sì, scusami. Avrei dovuto chiarire il mio punto di vista fin da subito ma ho preferito(sbagliando) lasciare più generica la mia richiesta non curante del fatto che fosse troppo superficiale.

  15. #15
    L'InquisitoRe - Randagio L'avatar di Niemans
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    Citazione Fr4nk
    L'Articolo 48 sancisce il diritto di voto senza restrizioni a tutti i cittadini di maggiore età, dal primo diciottenne all'ultimo pensionato.

    La Critica alla Chiesa: citami le parti confusionali e confusinarie



    Attinenza: nella mia tutto fuorché umile opinione, chi non conosce la storia dell'Italia e dell'umanità non deve avere libera espressione politica. Perché esprime un voto che è falso, privo di contenuto oltre che manipolato.

    Il parallelo che ho voluto fare per rendere l'idea è quello che noi, tutti i giorni, ci affidiamo -o almeno cerchiamo di farlo- a gente che è competente nel proprio settore. Non chiediamo al pompiere di ripararci il lavandino proprio perché non sa' farlo. Qui non si tratta di erudizione o di intelligenza, qui si tratta di competenza.

    Ed adesso, domanda lecita sarebbe: chi decreta chi ha la facoltà di voto e chi no? Anche un semplice test, con semplici domande sulla storia d'Italia, sarebbe sufficiente. Sono assolutamente convinto che sette persone su dieci perderebbero -giustamente- il diritto di voto. Probabilmente sono fra di loro, nel caso si pensi che questa sia una questione personale.
    Prima di entrare nel merito su tutti i punti vorrei farti un'altra domanda: sai cos'è un'oligarchia? E se sì, sai che non è democratica e perché non lo sia?

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