Generazioni a confronto

[Fr4nk]

Oggi, grazie allo sviluppo di scienza e medicina, viviamo meglio e viviamo di più di qualsiasi generazione del passato.. ma ciò che vi chiedo è.. siamo davvero più felici?

Credete che se foste nati nella generazione dei vostri genitori o persino in quella dei vostri nonni sareste stati più o meno felici di come siete attualmente? Invidiate qualcosa alle precedenti generazioni?

Personalmente credo che la felicità sia insita in ognuno di noi e che la sua fioritura dipenda da ognuno di noi, più che dagli altri o dai contesti.. Ma è indubbio la società ha un grande ruolo nella felicità individuale. Probabilmente la nostra personalità sarebbe stata differente in un'era differente.

E' giusto o sbagliato rimpiangere il passato? In che cosa c'è stata evoluzione, in che cosa involuzione e che cosa è rimasto uguale?

Dunque.. a voi l'ardua sentenza..

[Celluz]

Oggi, grazie allo sviluppo di scienza e medicina, viviamo meglio e viviamo di più di qualsiasi generazione del passato.. ma ciò che vi chiedo è.. siamo davvero più felici?

Credete che se foste nati nella generazione dei vostri genitori o persino in quella dei vostri nonni sareste stati più o meno felici di come siete attualmente? Invidiate qualcosa alle precedenti generazioni?

Personalmente credo che la felicità sia insita in ognuno di noi e che la sua fioritura dipenda da ognuno di noi, più che dagli altri o dai contesti.. Ma è indubbio la società ha un grande ruolo nella felicità individuale. Probabilmente la nostra personalità sarebbe stata differente in un'era differente.

E' giusto o sbagliato rimpiangere il passato? In che cosa c'è stata evoluzione, in che cosa involuzione e che cosa è rimasto uguale?

Dunque.. a voi l'ardua sentenza..

Penso che mi sarei trovato meglio se fossi nato come mio nonno.
In un paesino di Montagna negli anni '20; sicuramente era un periodo molto difficile, senza paragone con il mondo di oggi, però c'era molta più coesione tra la gente e la concezione stessa della vita era diversa.
Oggi si bada solo al sodo, alla ricerca del denaro, della celebrità..

[Uomoplay]

La generazione di cui faccio parte e' pessima,almeno secondo la mia modesta opinione,un 70% sono ragazzi che usano il cervello come cuscino.
Mi sarebbe piaciuto nascere parecchi anni prima,ma non posso dirlo con certezza,magari me ne pentirei.

[Zoroastro]

Siamo più felici? No. Più annoiati direi.

[Leopor]

Siamo più felici? No. Più annoiati direi.

Ma quanto ti quoto...

[Sypher]

Non rimpiango mai il passato, spesso lo maledico. Sono felicissimo di non dover vedere in mio padre una figura alla quale dare del vossia, sono felice di non esser vissuto ai tempi di mio nonno, che picchiava sua moglie e alla fin fine non era altro che un fallito alcoolizzato.
Sono felice di poter esporre le mie idee senza il dovere di starmene zitto in presenza di un panzone mafioso. Sono felice che i miei professori non abbiano diritti strambi sugli alunni, come quello di bacchettarli.

[Evicaro]

Siamo più felici? No. Più annoiati direi.

Non ne sono assolutamente convinto.

[Vulcan Raven]

Abbiamo potenzialità, per quanto concerne la felicità, che potrebbero essere pressochè illimitate. Purtroppo però il progresso ha portato l'uomo a distruggere il suo vecchio modo d'essere al "naturale" e questo porta ad uno stato di insoddisfazione terribile. Quelle stesse potenzialità si rivelano armi a doppio taglio.
Pascoli aveva maledettamente ragione...

[wonderboy]

per quale motivo dovrei rimpiangere il passato? per cosa?

[{the_mentor}]

in quanto a libertà e spensieratezza penso ke la nostra generazione sia la migliore...personalmente però penso ke avrei preferito nascere quando è nato mio padre,x poter vivere il periodo della contestazione da fine anni 60 a fine anni 70,anke se le frustazioni erano parekkie....

[cima99]

se vogliamo metterlo su un piano di comodità, soprattutto grazie allo sviluppo della tecnologia, o su un piano di benessere fisico, soprattutto grazie ai progressi della medicina, allora preferisco il mondo di oggi.

se devo pensare però al mondo come un posto fatto di umani, dove accanto al lavoro c'é anche la vita, e non un mondo di esseri perlopiù associabili ad automi, che lavorano dormono e muoiono, senza nulla più, allora rimpiango il passato

[kurtgod]

per il progresso tecnologico (mi riferisco sopratutto al campo medico) sarebbe ridicolo rimpiangere il passato.

per il comportamento dell'uomo, per gli obbiettivi che si prefigge e per i metodi che usa al fine di raggiungerli sarebbe ridicolo non rimpiangere il passato.

[Lau-Cj]

Secondo me se nascevo nella generazione di mio nonno era molto meglio....anche se si viveva con pochi soldi...ma comunque si era molto più felici!! ora si ha troppo e non si è mai contenti!

[maghystorkz]

ho 16 anni apparte un po d tristezza dovuta al caso e nn alla generazione direi ke sto benissimo...
sicuramente nn vorrei essere nato prima.. forse solo x vedre il 68.. ma alla fine no...

[Gargoyle]

Oggi, grazie allo sviluppo di scienza e medicina, viviamo meglio e viviamo di più di qualsiasi generazione del passato.. ma ciò che vi chiedo è.. siamo davvero più felici?

Credete che se foste nati nella generazione dei vostri genitori o persino in quella dei vostri nonni sareste stati più o meno felici di come siete attualmente? Invidiate qualcosa alle precedenti generazioni?

Personalmente credo che la felicità sia insita in ognuno di noi e che la sua fioritura dipenda da ognuno di noi, più che dagli altri o dai contesti.. Ma è indubbio la società ha un grande ruolo nella felicità individuale. Probabilmente la nostra personalità sarebbe stata differente in un'era differente.

E' giusto o sbagliato rimpiangere il passato? In che cosa c'è stata evoluzione, in che cosa involuzione e che cosa è rimasto uguale?

Dunque.. a voi l'ardua sentenza..

Ultimamente penso che la felicità dipenda più che altro da un certo numero di eventi personali, che ci possono accadere o non accadere.
Questi eventi, io credo, per molti di noi sono sostanzialmente indipendenti dal livello tecnologico/sociale del mondo che ci sta attorno.

Certo, esistono minoranze (es: gli omosessuali) che sicuramente oggi subiscono meno lo stigma sociale rispetto ad anni addietro, o altri (es: un leucemico) che magari guarisce grazie ai progressi della medicina.

Ma a parte queste minoranze (importanti, senz'altro), penso che le possibilità per la maggioranza di noi di essere felici oggi o negli anni '50 siano grosso modo le stesse.