Cos'è un Bambino Indaco?
Cos'è un Bambino Indaco? E perché li chiamiamo Indaco? Innanzi tutto, la definizione: un Bambino Indaco è tale se esibisce un nuovo e insolito insieme di attributi psicologici e adotta un modello di comportamento generalmente non documentato in precedenza. Questo modello include fattori unici comuni, che suggeriscono a coloro che interagisco no con questi bambini (in particolare i genitori) la necessità di cambiare il modo in cui li trattano e li educano, al fine di raggiungere un equilibrio. Ignorare tali nuovi modelli comportamentali significa potenzialmente creare disequilibrio e frustrazione nelle menti di questi nuovi e preziosi esseri. Il presente capitolo si propone di identificare, precisare e convalidare gli attributi di un Bambino Indaco.
Sembra che esistano vari tipi di Indaco, e li descriveremo nel corso del capitolo, ma intanto possiamo darvi indicazioni sui modelli comportamentali più comuni fra loro. Ne riconoscete qualcuno?
Eccovi il test:
Utilizzate la seguente suddivisione per assegnare il punteggio alle risposte:
0= mai
1= occasionalmente
2= spesso
3= sempre
• Vengono al mondo con un senso di regalità (e spesso si comportano di conseguenza).
• Precoci, consapevoli, coraggiosi, tempisti, possiedono talento organizzativo, sono integri, sinceri e molto dignitosi. Non di rado, quando cominciano a parlare, balbettano perchè in loro l’ideazione è più veloce della traduzione in parole. Hanno un alto QI (quoziente intellettivo).
• L'autostima per loro non costituisce un problema.
• Hanno una quantità eccessiva di energia
• Si annoiano facilmente – può sembrare che abbia un livello breve di attenzione.
• Non riescono a stare tranquillamente seduti a meno che non siano assorti in qualcosa che li interessi.
• Sono molto sensibili: hanno molte paure, come quella della morte o della perdita dei loro cari.
• Spesso sono loro stessi a dire ai loro genitori "chi sono".
• Hanno problemi con l'autorità assoluta, che non dà spiegazioni né scelte, se non è democraticamente orientata.
• Si rifiutano di fare determinate cose, ad esempio, fare la fila è difficile per loro.
• Diventano frustrati se costretti a interagire in sistemi orientati ritualisticamente, che non richiedono il ricorso al pensiero creativo.
• Spesso intravedono un modo migliore per fare le cose, sia a casa che a scuola, il che li fa sembrare dei "demolitori di sistemi". Non si conformano a nessun sistema.
• Appaiono antisociali, a meno che non siano circondati da persone simili a loro.
• Se non hanno intorno persone con una consapevolezza simile alla loro, spesso si chiudono in se stessi, avendo la sensazione che nessun altro essere umano li capisca.
• La scuola spesso rappresenta per loro una prova estremamente difficile a livello sociale.
• Non rispondono alla disciplina che instilla il "senso di colpa" (del tipo "Aspetta di vedere cosa succede quando torna a casa tuo padre e vede cosa hai fatto").
• Possiedono una forte volontà, non si fanno inquadrare facilmente e non possono venire costretti a fare cose in cui non credono. Non si può combattere con loro, bisogna convincerli con argomenti adatti.
• Sono independenti e orgogliosi, molto emotivi, facilmente irritabili, spesso ansiosi e tendenti alla depressione e all’isolamento. Di conseguenza possono essere portati all’introversione o tenere comportamenti aggressivi. Superata la prima infanzia, non tollerano che si prendano decisioni per loro senza interpellarli.
• Se non sono compresi e aiutati nel modo giusto da persone adulte sicure ed emozionalmente stabili, possono subire blocchi emotivi e sembrare antisociali. Se invece si trovano a loro agio, sono molto socievoli e si intrattengono volentieri con tutti.
• Prediligono la compagnia degli adulti a quella dei coetanei. Amano i discorsi seri e ricchi di contenuto, rifuggono dai rapporti superficiali. Hanno grandi idee, ma poche risorse per portarle avanti, cosa che può provocare frustrazione.
• Sono molto sensibili e intuitivi, spesso possiedono doti paranormali. Non pochi di loro dicono di aver visto gli angeli o personaggi invisibili agli altri. E’ opportuno dedicare loro attenzione e non mortificarli.
• Sono molto desiderosi di sapere e non si accontentano di risposte facili.
• Amano essere trattati alla pari da adulti. Possiedono scarso senso pratico.
• Sono creativi e portati per tutti i tipi di arte.
• Sovente, a casa e a scuola, ritengono di poter fare le cose in un modo migliore di quello proposto, e se non trovano seguito possono divenire intolleranti o addirittura distruttivi.
• Quando concedono la loro amicizia, lo fanno in maniera profonda e duratura. Per natura sono aperti, disponibili, tolleranti e non giudicano. Si occupano volentieri e spontaneamente dei loro compagni, specie se hanno l’impressione che vengano ingiustamente maltrattati.
• Hanno grande considerazione della natura e dagli animali.
• Nelle situazioni difficili sanno assumersi le loro responsabilità e far coraggio agli altri.
• Non sono timidi nel farvi sapere ciò di cui hanno bisogno.
• Sono spirituali, sono “anime antiche”. Sanno di avere un compito e sono ansiosi di crescere per poterlo svolgere.
RISULTATI
Se avete segnato i punteggi 0 e 1, potete dedurre che non è un indaco, ma ha solo qualche comportamento che talvolta è simile.
Se invece avete messo più spesso la crocetta sul 2, potete dedurre che è/sei nato con un rivestimento indaco, il che vuol dire che la personalità possiede molte caratteristiche del colore indaco, può aiutare a cambiare l'umanità per il nuovo millennio, ma non è un indaco al 100%
Se avete segnato frequentemente il 3 potete dedurre di avere un vero e proprio indaco in casa. Per i bambini che ricevono più spesso 2 o 3 punti è molto importante che vi prendiate tempo e riflettiate su cosa significa crescere un bambino della Nuova Era. Sappiate che genitori di bambini indaco hanno avuto il coraggio di far crescere i loro figli senza paure, senza traumi, senza colpe e senza aggressività e fra vent'anni questi bambini potrebbero essere quelli che assumono posti di comando nei nostri governi. Dobbiamo solo capire quale mondo ci aspetta.