Anneliese Michel

[Phemt]

Tutti voi avrete visto sicuramente "The Exorcism Of Emily Rose", il Legal-Horror che ha riscosso un discreto successo di pubblico in tutto il mondo (e che si dice basato su una storia vera).

Ebbene, il fim in questione è vagamente ispirato al libro "The Exorcism Of Anneliese Michel", di Felicitas D. Goodman, 1981. Piccolo particolare (che può essere evinto già dal titolo): la protagonista della storia non è una "Emily Rose" qualsiasi (che, formalmente, non è mai esistita), e nè tantomeno è americana. Si chiama Anneliese Michel, ed è una giovane e avvenente ragazza tedesca che ha sofferto le pene dell'Inferno per una questione ancora tutta da chiarire.

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Anneliese nacque il 21 Settembre 1952 a Klingenberg, un piccolo paesino della Bavaria. Fino al 1968 svolse una vita molto tranquilla (almeno apparentemente). La sua famiglia era molto religiosa ed era composta dai genitori Josef e Anna e da tre sorelle.

All'età di 16 anni, Anneliese iniziò a dare i primi segni di malessere: una strana rigidità le impediva di avere il pieno controllo del proprio corpo. La prima a sospettare una possessione diabolica fu una vecchia signora che, accompagnando Annaliese ad un pellegrinaggio, notò che la ragazza non riusciva ad andare oltre una certa immagine di Gesù, non riusciva a bere acqua da una sorgente sacra ed emanava un puzzo davvero penetrante.

Alla Clinica psichiatrica Wurzburg le fu diagnosticata l'epilessia. In seguito a graduali peggioramenti delle condizioni fisiche (Annaliese cadde in depressione e venne considerata a rischio suicidio), la ragazza venne ricoverata in Ospedale e sottoposta a trattamenti medici.

Annaliese non trasse giovamento dalle terapie e riferì più volte ai dottori e ai familiari di vedere il Diavolo. Tale visione era spesso accompagnata da voci, segno di possessione diabolica o, forse, di schizofrenia. La ragazza affermava addirittura che i demoni le dessero degli ordini.

Nell'estate del 1973 i genitori di Anneliese incontrarono diversi sacerdoti, tra cui padre Ernst Alt, per richiedere d'urgenza alcuni riti di esorcismo. I vari religiosi contattati rifiutano più volte di effettuare le pratiche e suggerirono alla famiglia di continuare con le cure mediche. Del resto l'autorizzazione per effettuare un esorcismo non è così facile da ottenere... La Chiesa esige in primis delle prove indiscutibili di possessione diabolica (avversione al sacro, capacità di parlare lingue sconosciute o di comprenderle, forza fisica sovraumana) e in secundis procede al rilascio.

Il vescovo di Wurzburg inizialmente non concesse l'autorizzazione a procedere con il rituale di esorcismo e Anneliese, tornata a casa, iniziò a manifestare dei comportamenti a dir poco violenti. Rifiutava il cibo, perchè così le ordinavano i demoni, dormiva sul pavimento, mangiava insetti, beveva la propria urina e si infliggeva ferite. Compiva convulsivamente 400 flessioni al giorno (!), si rifugiava sotto i tavoli, si strappava i vestiti di dosso. Abbaiava come un cane per giorni interi.

La sua avversione al sacro diventò sempre più palese: iniziò a distruggere crocefissi, rosari e immagini religiose.

Nel 1975, il vescovo di Wurzburg, Josef Stangl, concesse a padre Arnold Renz e Ernst Alt l'autorizzazione a procedere con il rituale romano del "Grande Esorcismo", risalente al 1614. Anneliese, intanto, peggiorava sempre più. I sacerdoti affermarono che la ragazza fosse posseduta da un'infinità di demoni (tra cui Lucifero, Giuda, Nerone, Caino e persino Hitler). E' importante notare il fatto che Lucifero in persona deteneva il controllo del corpo della ragazza. Non da meno Hitler e Nerone, che di certo non sono annoverati tra i demoni biblici.

I demoni presenti nel corpo di Anneliese spiegarono più volte le cause della loro avversione alla Chiesa e il motivo per cui si trovavano all'Inferno. "La gente è stupida, come i maiali." diceva Hitler. "Loro pensano che tutto finisca con la morte. Invece tutto prosegue.".

Giuda spiegava che Hitler era stato un grande arringatore di folle quando era in vita, ma che all'Inferno non aveva voce in capitolo.

Per un anno intero, ogni settimana, padre Renz e padre Alt celebrarono il rito di esorcismo. Tra enormi difficoltà. Annaliese, nonostante il corpo fortemente debilitato, sprigionava una forza incredibile tanto che, per tenerla ferma, occorreva l'aiuto di più uomini.

A un certo punto le sue condizioni fisiche parvero migliorare. Gli attacchi non cessarono del tutto, ma diventarono sempre più sporadici. Anneliese riprese ad andare a scuola e riuscì persino a diplomarsi (grazie alla sua ammirevole volontà di ferro).

E non è tutto: la ragazza riprese anche ad andare in Chiesa, sebbene a volte cadesse in preda a paralisi o a stati di incoscienza. Il problema vero era che continuava a rifiutare il cibo. Durante i rituali di esorcismo, inoltre, si procurava spesso fratture alle ginocchia.

Ad un certo punto la situazione precipitò di nuovo. Anneliese si ammalò di polmonite e di febbre alta. Il 30 Giugno 1976, durante l'ennesimo esorcismo, la povera ragazza sentì la morte avvicinarsi. Ormai non serbava più un briciolo di forza. Spaventata come non mai chiamò la madre e implorò i sacerdoti di darle l'assoluzione. Il primo Luglio 1976, all'età di 23 anni, dopo ben 67 riti di esorcismo, Anneliese morì.

Il procuratore capo di Aschaffenburg aprì subito un'inchiesta, ma ci vollero due anni per portare il caso di Anneliese in tribunale e determinare così le cause della sua morte e i diretti responsabili. Josef e Anna Michel, assieme a padre Renz e a padre Alt, vennero accusati di omicidio colposo.

Le testimonianze durante il processo furono varie. Una delle sorelle della vittima affermò che Anneliese rifiutava di tornare in Clinica, dove veniva imbottita di tranquillanti e obbligata con la forza a mangiare; i due sacerdoti portarono in aula dei nastri con quarantadue sessioni di registrazione di voci demoniache (voci inumane, sorprendentemente simili a quelle di Linda Blair nel film "L'Esorcista", rilasciato in Germania nel 1973); gli psichiatri accusarono i sacerdoti di aver equivocato e dissero che Annaliese era affetta da "epilessia del lobo temporale", "psicosi", "schizofrenia epilettica" e altre tipi di malattia mentale.

Omicidio colposo e omissione di soccorso. Questo fu il vedetto finale della Corte. Josef e Anna Michel, padre Renz e padre Alt vennero condannati a sei mesi di carcere. Il giudice affermò che gli accusati avrebbero dovuto aiutare la ragazza a sottoporsi ai trattamenti medici piuttosto che a pratiche "bizzarre" ed inutili. Secondo la Corte la ragazza fu indotta dai sacerdoti a ritenersi posseduta, a tal punto da rinunciare alle cure mediche e ad accettare unicamente l'intervento religioso.

Poco dopo il verdetto, una commissione di vescovi tedeschi decretò che il caso di Annaliese Michel non rientrava tra quelli di possessione. Per essere certi della sua morte naturale, il corpo della ragazza venne riesumato, undici anni e mezzo dopo la tumulazione.

Oggi la tomba di Annaliese è meta di pellegrinaggio, e c'è chi la venera come una santa.

[img=http://img213.imageshack.us/img213/2982/anneliesegrave8yc.jpg]

Fine della storia.

Qui di seguito il link ad un interessantissimo articolo del Washington Post (in inglese), che consiglio vivamente di leggere:
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn...dliving/movies

Considerazioni personali.
Non so dire con certezza se Annaliese Michel fosse realmente posseduta. Il fatto che i sacerdoti conservatori e i teologi razionalisti della Germania bavarese, ostili perfino al Concilio Vaticano II, ne fossero convinti è un qualcosa che fa oltremodo pensare.

Recentemente ho formulato una teoria piuttosto eretica riguardo alla questione.

Leggendo alcuni appunti universitari di mio cugino Ciro, riguardanti i prioni, ho trovato molte analogie tra coloro che sono affetti dal morbo di Creutzfeldt-Jacob e il caso di Annaliese Michel. Certo, alcuni elementi rimangono anomali, come la forza fisica sovraumana, ma per il resto è tutto sorprendentemente simile. In particolare ho trovato dei paralleli sorprendenti con il caso di Clare Tomkins:

"Clare Tomkins, 22 anni, vegetariana da tempo, nell’ottobre del 1996 tornò col fidanzato da una vacanza nel Norfolk. Non stava bene. Le veniva spesso da piangere. Sentiva spesso in bocca uno strano sapore. Sembrava depressa e, dopo un pò di tempo, aveva cominciato a perdere vistosamente di peso.

Un mattino la ragazza uscì per andare al lavoro. Tornò subito a casa, in lacrime, dicendo di non riuscire più a guidare. Si chiuse in casa. Smise di andare a cavallo e di vedere i suoi amici. Gli antidepressivi non le facevano alcun effetto. A Natale la ragazza lamentò altri disturbi: aveva le labbra intorpidite, la vista annebbiata, dolore alle ginocchia. Su consiglio di una infermiera iniziò a tenere un diario. La sua scrittura, così bella e raffinata, col tempo divenne microscopica e, infine, uno scarabocchio indecifrabile.

Antidepressivi più potenti non sortivano effetto: Clare era fragile e tremante, e si comportava come una bambina. Rideva nervosamente e si urinava addosso. Nel Gennaio del 1997, quando ormai camminava a stento, fu portata da uno psichiatra, che la ricoverò in clinica.

Il medico dapprima fece una diagnosi di “ansia acuta” (classica diagnosi di chi non sa dove andare a parare), ma poi, nel dubbio, chiamò un neurologo dal Kent–Sussex Hospital per un secondo parere.

Dagli esami effettuati non emerse alcuna anomalia, sicchè i medici concordarono per una intensa reazione emotiva.

Ma Clare peggiorava. Presto si ridusse in uno stato pietoso. La ragazza sembrava allucinata e sbatteva continuamente la testa dappertutto. Le sue mani cominciarono a girarsi verso l’interno, e così anche i piedi. Le venne un ginocchio valgo. Le anche erano come slogate.

Roger Tomkins, il padre, registrava lucidamente il progresso della malattia: "Di giorno Clare piange di continuo e la notte ulula come un animale ferito. Non riesce più a riconoscere sua madre e le sfugge via come terrorizzata.".

Un giorno Clare perse conoscenza e fu portata in Ospedale. Al risveglio, cominciò a dare in escandescenza e a prendere a calci chiunque le si avvicinasse. Divenne incontinente, rifiutava il cibo e doveva essere alimentata con un tubo nello stomaco.

Il 5 agosto 1997, al S. Mary’s Hospital di Paddington, Londra, una biopsia delle tonsille rilevò che Clare soffriva della vCJ, variante del morbo di Creutzfeldt-Jacob, incurabile (eh, si vede che ho studiato l'argomento). Clare venne riportata a casa."

Torniamo al tema principale del topic. A quanto pare è in lavorazione un film in lingua tedesca, dal titolo "Requiem", che racconta per filo e per segno i fatti originali della storia di Anneliese Michel. Spero che uscirà presto nelle sale cinematografiche italiane, perchè questa storia mi affascina molto. E' l'eterna lotta tra la Fede e la Ragione.

OT: Non nascondo che, nello scrivere questo articolo, un pò di paura l'ho provata. Sentivo rumori strani provenire dalla cucina. Mi è parso di vedere delle strane ombre. Ho provato una strana sensazione di disagio. Come se non bastasse, ad un tratto, il telefono ha squillato e, mi crediate o no, era un numero che iniziava per 4888 e che recava un vistosissimo 666 nel mezzo. Non ho risposto e ho recitato un paio di volte l'esorcismo di San Benedetto da Norcia (Crux Sanci Padri Benedecti, Crux Sancta, Sit Mihi Dux).

Tale è la forza della suggestione alle volte.

[iamalfaandomega]

Interessante. Personalmente non credo nella possessione demoniaca, quindi propendo per la malattia mentale.

[Alexander_Scar]

Interessante. Personalmente non credo nella possessione demoniaca, quindi propendo per la malattia mentale.

quoto ^-^

[cc84ars]

è piuttosto interessante, ma credere nella possessione implica prendere per buono l'inferno e tutta la demonologia cattolica, che mi pare quantomeno arbitraria... d'altro canto, la malattia mentale non spiega alcuni eventi preternaturali in questi casi... personalmente, mi sento di attribuire il tutto a facoltà latenti della mente umana, e ad un'ipotetica ricettività al sovrannaturale, che si traduce in immagini ed eventi mutuati dall'immaginario personale. Del resto, perchè un buddhista non è mai posseduto dai demoni cattolici, e perchè un cattolico non viene tormentato dai gizmo?

[lulubibi]

Affascinante, confesso di essere un'appassionata di film horror, da RoseMary's Baby in poi.......film vecchissimo ...affrontando l'argomento in maniera oggettiva, preferisco spiegazioni più razionali, sicuramente il secondo caso era "mucca pazza" il primo mah! tuttavia in un paese vicino a dove abito io c'è un prete esorcista, ora è piuttosto anziano, e non credo pratichi più, però fà benedizioni speciali, non escludo fenomeni paranormali, ma probabilmente hanno una spiegazione che ancora non riusciamo a dare, non so se hai letto della signora inglese che risvegliata da un lungo coma, parlava perfettamente il jamaicano? può essere che esistano realtà parallele, se hai voglia visita il sito del CICAP è pieno di aneddoti ai quali però sono state date spiegazioni razionali!! Il mio atteggiamento comunque è non ci credo, ma non si sa mai........quindi, niente sedute spiritiche, e non disdegno i dovuti scongiuri in caso di gatti neri ecc...Ah, il film l'ho visto, bruttissimo, e non faceva neanche paura, ma voleva essere un documentario???

[Dauntless]

credere nella possessione implica prendere per buono l'inferno e tutta la demonologia cattolica

Perchè?

[cc84ars]

Perchè?

scusami, intendevo "credere nella possessione nel senso di questa storia". Ovviamente la possessione spiritica è ampiamente contemplata in dottrine non cattoliche

[Dauntless]

scusami, intendevo "credere nella possessione nel senso di questa storia". Ovviamente la possessione spiritica è ampiamente contemplata in dottrine non cattoliche

Sapevo sapessi, l'ho precisato per gli altri più che altro.

Agliè

[mr.rko86]

tutto molto interessante,l unica cosa che non ho capito è il fatto del numero,che hanno di speciale quei numeri?

[Alexander_Scar]

suggestione, se uno cerca vede presagi di morte d'appertutto, a me a furia di leggere libri su esorcismi e simili mi è venuta la fobia degli specchi, la notte ci metto sempre un velo sopra ^-^ è stupido lo so, ma è una fobia

[Hallo]

mmm. interessante. attualmente l'esorcismo viene praticato sul 2-3% dei presunti indemoniati. certo è che i casi più gravi presentano sintomi che la scienza non riesce a spiegare, oggi come oggi.

[Andrei Ayanori]

mmm. interessante. attualmente l'esorcismo viene praticato sul 2-3% dei presunti indemoniati. certo è che i casi più gravi presentano sintomi che la scienza non riesce a spiegare, oggi come oggi.

Del tipo?

[Dauntless]

mmm. interessante. attualmente l'esorcismo viene praticato sul 2-3% dei presunti indemoniati. certo è che i casi più gravi presentano sintomi che la scienza non riesce a spiegare, oggi come oggi.

La scienza no, il buon senso in compenso dovrebbe suggerire di rasoiare per bene prima di andare a parlare di diavoloni buontemponi (rima!).

[Ziano]

Tipo gente ke parla lingue addirittura scomparse senza aver studiato ke muove oggetti o che puntualizza sulla teologia senza ke magari ne sappia niente,in un' intervista a don gabriele amorth(noto esorcista) è stato detto che lo stesso don g.a. ha affermato ke in un caso di esorcismo un giovane ha vomitato kiodi ke si materializzavano solo dopo ke erano usciti dalla bocca.

[seth cohen]

la cosa mia affascina