Supernov@
Eravamo ad una festa ed erano presenti tutti i miei amici e una ragazza all'incirca sulla mia età che era una conoscente di una mia amica.
Era notte.
Ad un certo punto la ragazza doveva andare a casa sua per prendere una cosa e si fece accompagnare dalla mia amica e da me.
Per la strada verso casa di questa persona, mi accorsi che la mia amica era sparita ed eravamo rimasti magicamente io e lei.
Arrivammo a casa sua.
Era una dimora futuristica (diciamo in stile "Coruscant" di Star Wars ndr).
Lei mi disse che i suoi genitori erano fuori quella sera e che aveva paura tornare un attimo a casa da sola e quindi voleva un pò di compagnia.
Arrivati davanti all'ascensore, lei si giro dietro e scoppiò in lacrime: Sua madre era tornata prima del previsto e ci aveva visto insieme.
Lei mi raccontò che i genitori non volevano che la ragazza si vedesse con ragazzi in quanto ancora era piccola.
Salimmo in ascensore: Io, Lei e la madre.
Naque un dialogo.
Madre: Lo sai cosa comporta averti visto con un ragazzo?
Lei: Scusa mamma...Scusami, ti prego non farlo
Madre: Quello che hai fatto comporta la "sospensione"
Io: In che cosa consiste la sospensione?
Madre: Nel non riammettere più lei in casa nostra
Intanto la ragazza pianse a non finire e si riparò dietro di me.
Io: Scusi signora se posso prendermi la briga di rivolgerle la parola, ma deve sapere che io e sua figlia ci siamo conosciuti circa una mezz'ora fa e non è successo nulla tra noi due
Madre: Non fa nulla, mia figlia non entrerà più in casa mia
L'ascensore arrivò.
La madre entrò in casa mentre io rimasi nell'ascensore con lei.
Ripartì per tornare al piano terra.
Si sedette a terra in un lago di lacrime.
Mi avvicinai a lei e gli chiesi scusa per il problema che avevo causato.
Ci abbracciammo per tutto il viaggio dell'ascensore.
Era l'ora, mi stavo per avvicinare con le mie labbra.
Lei pure.
Tutto finì, il bacio non ci fu...
Mi sveglio...
...In lacrime.