riunioni del bohemian club
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Discussione: riunioni del bohemian club

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  1. #1
    Utente L'avatar di odino8555
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    riunioni del bohemian club

    Parliamo delle riunioni annuali del Bohemian club una delle società occulte del pianeta in cui sembra facciano pure riti pagani e decidano le sorti del mondo...secondo voi hanno qualcosa da nascondere?...quali sono i loro piani?...curioso che
    hanno come simbolo un gufo

    QUI per sapere cos' è il bohemian club
    Dopo le logge massoniche, il Bilderberg, gli Skull and Bones, ora anche questo....
    http://www.peacereporter.net/dettagl...c=0&idart=5986
    http://www.disinformazione.it/bohemian_club.htm
    16-8-2006
    Il campeggio dei potenti
    Nelle foreste della California, l'élite Usa celebra sacrifici a un gufo gigante di pietra


    Cosa ci fanno George Bush, Dick Cheney, Tony Blair, Bill Clinton, Colin Powell, Donald Rumsfeld, Karl Rove, Henry Kissinger, David Rockfeller, generali, grandi banchieri, presidenti di compagnie petrolifere e multinazionali, uomini di scienza e di cultura, nel cuore della notte, seduti sulle rive di un laghetto in una foresta nel nord della California, davanti a un gufo gigante di pietra ai piedi del quale un feticcio umano viene cremato in un rito sacrificale officiato da sacerdoti che indossano mantelli da druidi?

    Una tradizione iniziata nel 1899. Si trovano all'incontro estivo annuale del Bohemian Grove: il più antico ed elitario campeggio del pianeta, quest'anno alla 107esima edizione. Dal 1899, ogni seconda metà di luglio, i membri dell’antico Bohemian Club (Bc) – di cui hanno fatto parte tutti i presidenti degli Stati Uniti – si ritrovano per due settimane nei boschi di Monte Rio, nella contea californiana di Sonoma, 120 chilometri a nord di San Francisco. Il boschetto boemo (questo significa Bohemian Grove) è in realtà una foresta di altissimi abeti rossi secolari che ricopre oltre mille ettari, tutti di proprietà del club.
    Al centro si trova il laghetto sulle cui sponde si svolge la cerimonia sacrificale notturna in onore del Grande Gufo e le adunanze in occasione dei “Discorsi sulla riva del lago”, in cui si parla di religione, filosofia, scienza, economia e politica . Quest’anno, l'intervento più seguito pare sia stato quello tenuto da Colin Powell.
    Tutto intorno, nella foresta, sono sparsi una ventina di lussuosi “accampamenti” in cui sono sistemati gli illustri ospiti.

    Decisioni segrete, tra strani riti e sesso. Attorno alla proprietà, centinaia di poliziotti tengono lontani i curiosi e i contestatori del Bohemian Grove Action Network che da 25 anni manifestano contro questo evento. Un evento che, secondo loro, serve per prendere in segreto decisioni politiche che poi condizionano il destino del mondo. Quest’anno pare si sia parlato molto di Iraq e Medio Oriente. E’ assodato che nell’estate del 1942 fu deciso qui l’avvio del “Progetto Manhattan” per la costruzione della bomba atomica. Ma gli oppositori al Bohemian Grove sostengono che questo evento, apparentemente bucolico, sia accompagnato da inquietanti rituali a sfondo satanico e sessuale. Altri, più prosaicamente, sostengono che gli ospiti del “campeggio” – solo uomini – abbiano a loro disposizione prostitute di alto bordo fatte arrivare appositamente sul posto.
    Comunque stiano le cose, è già abbastanza inquietante il fatto che coloro i quali dovrebbero decidere le sorti del mondo, in un periodo di guerre e crisi internazionali, si diverta a celebrare riti sacrificali a gufi di pietra e a giocare alle giovani marmotte.

    Infine ecco delle immagini sui rituali e i video 6del bohemian club

  2. #2
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    Su OTR.

  3. #3
    FrankCastle L'avatar di fear_the_spear[ITA]
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    Saranno mai più temibili dei Bunburisti?

    Cosa ce ne può interessare di una setta segreta?

  4. #4
    Utente L'avatar di odino8555
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    Cosa ce ne può interessare di una setta segreta?
    Invece è importante quanto la riunione del g8 e doveva rimanere in agorà

  5. #5
    solo accompagnare puo' L'avatar di il troio
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    una setta dove non fanno altro che i propi intressi solo che usano il mondo e l'umanita' per i loro interessi e nel mezzo tra una discussione l'altra ci scappa una trombata o una pera....niente di strano!!!! solo amici che parlano e si mettono a nudo tra loro,questo li vincola uno all'altro, son cose che succedono dall'alba dell'umanita'....

    "FOUR WHEELS MOVE THE BODY, TWO WHEELS MOVE THE SOUL"

  6. #6
    Cerca vena artistica. L'avatar di bioman
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    Citazione odino8555
    Parliamo delle riunioni annuali del Bohemian club una delle società occulte del pianeta in cui sembra facciano pure riti pagani e decidano le sorti del mondo...secondo voi hanno qualcosa da nascondere?...quali sono i loro piani?...curioso che
    hanno come simbolo un gufo

    QUI per sapere cos' è il bohemian club
    Questa società che decide le sorti del mondo è talmente occulta che ne parlano adolescenti "qualsiasi" (senza offesa) su un forum di videogiochi?
    Perchè qualcosa mi suona strano?

    Tra l'altro, ma se vogliono trombare, saranno anche affari loro.
    "Il debole parla dei pesi che innalza, il timido dei giganti che affronta, il povero del tesoro che maneggia..."





  7. #7
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    Questa società che decide le sorti del mondo è talmente occulta che ne parlano adolescenti "qualsiasi" (senza offesa) su un forum di videogiochi?
    Perchè qualcosa mi suona strano?

    Tra l'altro, ma se vogliono trombare, saranno anche affari loro.
    *
    Nono riesco ad aggiungere altro non posso far altro che quotarti *piange-piange-piange*




  8. #8
    Bannato L'avatar di y2k
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    Olderrima

    Segnalo video di Alex Jones da YouTube

    http://www.youtube.com/watch?v=lfOFlVBvr0s
    http://www.youtube.com/watch?v=sZD3WT3Vqa8
    http://www.youtube.com/watch?v=TrZ1B38TH6k
    http://www.youtube.com/watch?v=Bm3rfY-BK0k

    Per la cronaca in quei video si vedono anche rituali fatti dal gruppo quindi chi dice che non esiste è stato ownato

    Citazione fear_the_spear[ITA]


    Cosa ce ne può interessare di una setta segreta?
    Mah in effetti niente, che continuino a fare i loro porci comodi

    Citazione bioman
    Questa società che decide le sorti del mondo è talmente occulta che ne parlano adolescenti "qualsiasi" (senza offesa) su un forum di videogiochi?
    Io se fossi in te mi informerei

    Comunque...

    Quando tutto è un segreto niente è un segreto (cit)
    Ultima modifica di y2k; 26-08-2006 alle 12:54:30

  9. #9
    Cerca vena artistica. L'avatar di bioman
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    Citazione y2k
    Io se fossi in te mi informerei

    Comunque...

    Quando tutto è un segreto niente è un segreto (cit)
    Ho un aneddoto per te.
    Ieri sera, al compleanno di un mio amico, abbiamo "allegato" al regalo un bigliettino particolare che presentava un pò l'anno passato e i progetti futuri.
    Con varie foto.
    In una di queste c'era lui con i suoi colleghi di lavoro.
    Sai chi erano? Bush e tutto il suo staff, JR di Dallas e Alf, il pupazzo della serie tv che si mangiava i gatti.
    Un fotomontaggio realizzato talmente bene che non saresti stato capace di distinguere dall'originale.

    Ora io ti chiedo... basta solo acquisire informazioni o anche valutarne il senso?
    "Il debole parla dei pesi che innalza, il timido dei giganti che affronta, il povero del tesoro che maneggia..."





  10. #10
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    Citazione bioman
    Ho un aneddoto per te.
    Ieri sera, al compleanno di un mio amico, abbiamo "allegato" al regalo un bigliettino particolare che presentava un pò l'anno passato e i progetti futuri.
    Con varie foto.
    In una di queste c'era lui con i suoi colleghi di lavoro.
    Sai chi erano? Bush e tutto il suo staff, JR di Dallas e Alf, il pupazzo della serie tv che si mangiava i gatti.
    Un fotomontaggio realizzato talmente bene che non saresti stato capace di distinguere dall'originale.

    Ora io ti chiedo... basta solo acquisire informazioni o anche valutarne il senso?
    invece di sparare cazzate, vediti i video piuttosto e POI ne riparliamo

  11. #11
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    invece di sparare cazzate, vediti i video piuttosto e POI ne riparliamo
    A parte il fatto che il mio 56k è allergico ai video...
    Ma perchè sei dell'idea che spari cazzate?
    Ti ho chiesto se l'acquisizioni d'informazioni è condizione necessaria e sufficiente, alla fin fine. Ti sembra una domanda strana?
    "Il debole parla dei pesi che innalza, il timido dei giganti che affronta, il povero del tesoro che maneggia..."





  12. #12
    Bannato L'avatar di y2k
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    Citazione bioman
    A parte il fatto che il mio 56k è allergico ai video...
    Ma perchè sei dell'idea che spari cazzate?
    Ti ho chiesto se l'acquisizioni d'informazioni è condizione necessaria e sufficiente, alla fin fine. Ti sembra una domanda strana?
    Beh allora la discussione è chiusa con te visto che le prove sono NEL VIDEO

  13. #13
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    Beh allora la discussione è chiusa con te visto che le prove sono NEL VIDEO
    Finora sono riuscito a malapena a vedere i primi 4 secondi del primo video. Credo che non mi masterebbe tutta la giornata...
    Maledetta connessione del cavolo.
    Per quel che mi è parso di capire, mi sembrano dei tizi incappucciati che si trovano non so dove, supportati da una colonna sonora stile fantascienza anni '60.
    Mi descrivi quel che succede nei vari video, per favore?
    "Il debole parla dei pesi che innalza, il timido dei giganti che affronta, il povero del tesoro che maneggia..."





  14. #14
    ------------------------- L'avatar di Ginko
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    si ma nn sapete ki sono i membri di questi rituali..la cosa è molto + grossa di quel ke può sembrare, e nn rimane circoscritta solo in questi raduni nel bosco boemio..


  15. #15
    Bannato L'avatar di y2k
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    Citazione bioman
    Finora sono riuscito a malapena a vedere i primi 4 secondi del primo video. Credo che non mi masterebbe tutta la giornata...
    Maledetta connessione del cavolo.
    Per quel che mi è parso di capire, mi sembrano dei tizi incappucciati che si trovano non so dove, supportati da una colonna sonora stile fantascienza anni '60.
    Mi descrivi quel che succede nei vari video, per favore?
    Io in passato ne vidi solo uno: ovvero quando Alex Jones si infiltrò e filmò un pò di robe


    Sonoma in mappa
    http://maps.google.com/maps?ll=42.84...3.681641&hl=en
    E dal satellite
    http://maps.google.com/maps?q=Sonoma,+California&spn=0.116724,0.240704&t=k&hl=en
    Un documentarista di nome Alex Jones un giorno girò un documentario che fu trasmesso su canale 4, in Gran Bretagna
    Citazione:
    mi appostai in quel bosco e attesi più di cinque ore. Grazie a Dio sono riuscito a registrare tutto con la telecamera, altrimenti nessuno mi avrebbe creduto. Io stesso ho difficoltà nel credere a ciò di cui sono stato testimone
    Il Bosco Boemo si trova a Sonoma, in California e lì da più di 128 anni i politici mondiali più importanti vanno li per compiere rituali "satanici" e immolino la vittima davanti ad un enorme altare con la forma di un Gufo di pietra.
    Alex Jones diceva la verità in quanto anche gli altri majors americani come

    Associated Press, la Reuters, il Sacramento Bee e il Washington Times confermavano le sue "scoperte"
    I capi di tutto il mondo si stavano veramente radunando nella campagna, presso le redwood-covered hills nel Nord della California.
    Citazione:
    in più di 50 anni, non era circolato altro che una manciata di storie (quasi nulla di scritto) su ciò che accadeva nel Bosco Boemo e queste storie venivano classificate come semplici dicerie, ma in realtà nascondevano una verità pazzesca.
    Quest'area è protetta sia dai militari che dai servizi segreti e viene constantemente sorvegliata, ma stranamente sempre ogni luglio e il 15 luglio del 2000 si riuscì ad infiltrarsi dentro quell'orrore

    Citazione:
    L'entrata nel Bosco...
    Una delle domande più frequenti è: come hanno fatto Alex Jones e la sua truppe ad entrare nel Bosco? Segue la trascrizione di un intervista fatta ad Alex Jones, che racconta come è riuscito ad infiltrarsi tra l’elite segreta del Club dei Boemi...
    Il Club dei Boemi risiede tra una serie di colline e rupi di grande pendenza. Le abitazioni costruite con tronchi d'albero, sono ben mimetizzate tra le gole della vallata. Si accede dal lato Nord ed è l’unico punto d’ingresso. La strada che porta al Bosco è (giustamente) chiamata la Bohemian Avenue. Uno steccato di filo spinato circonda l’intero perimetro dell’area. Ma il recinto è solo una protezione secondaria, il vero muro di protezione è formato dalle stesse colline. Questa naturale protezione fa si che il Bosco sia raggiungibile da un unico punto.
    Dopo aver lasciato la strada principale, siamo entrati tra gli alberi, allontanandoci solo per un centinaio di metri dall'ingresso. Dopo avere scavalcato il filo spinato, ci siamo trovati in una sorta di fossato. Potevamo procedere solo a piccoli passi, attraversando paludi e superando pendii. Aggrappandoci a rami e a radici, superammo un alto argine. E ci trovammo di fronte ad un ampio parcheggio, con molte Mercedes e Ford… in sosta, era il parcheggio degli impiegati.
    Sempre nascosti tra gli alberi proseguimmo per un altro centinaio di metri. A quel punto vedemmo un altro parcheggio, molto più grande del precedente, dove erano parcheggiate molte auto di gran lusso. Questo era il parcheggio dei 2,000 membri del Club dei Boemi.
    Attraversando il fossato, la palude, l’argine e la boscaglia, procedendo sulla destra, vedemmo due posti di blocco, consistenti in due cabine ai lati della strada con guardie che abbassavano o alzavano la sbarra di chiusura.
    Decidemmo di superare i due posti di controllo, strisciando tra gli alberi posti tra il primo e il secondo parcheggio. Ma presto ci accorgemmo che un terzo posto di blocco (il vero checkpoint) sorvegliato da una dozzina di guardie armate, sbarrava la strada. Le guardie sembravano possedere la "gentilezza" che possedevano i soldati tedeschi nei vecchi film di Guerra.
    A quel punto notammo che per trasferirsi dai parcheggi al Bosco, venivano utilizzate delle auto (aperte dietro e dotate di panche imbottite), che a mo di taxi collettivi, trasportavano i membri del Club dei Boemi e i loro impiegati. Così uscimmo allo scoperto e salimmo su una di queste macchine e insieme a due anziani signori ci dirigemmo verso il posto di guardia principale.
    Nei primi tre minuti di macchina ascoltammo un’interessante conversazione, i due anziani signori discutevano sul prezzo dei loro abiti cerimoniali. Arrivati al posto di blocco, l’auto si fermò, quella che sembrava essere il capo delle guardie si avvicinò, guardò in viso gli anziani signori, sorrise e poi cambiando espressione cominciò ad osservarci, sembrava si chiedesse: chi sono costoro?, ma poi fece un cenno e un uomo alzo la sbarra, probabilmente ci scambiò per gli impiegati dei due signori.
    Finalmente eramo all'interno del Bosco Boemo. Nel luogo da dove provenivano quelle storie di cerimonie occulte, quei racconti sui riti satanici e sui sacrifici umani di cui avevamo precedentemente sentito parlare. Eravamo vicini a svelare l'arcano mistero.

    Citazione:
    Aspettando la notte...
    Proseguimmo ancora per qualche minuto, poi la macchina si fermò. La strada era terminata, ora dovevamo proseguire a piedi, lungo un sentiero che si spingeva fino in fondo alla gola e cercare un punto riservato, di osservazione.
    Salimmo su per una scarpata, a circa 220 metri di altezza, ci appostammo, dalla nostra posizione potevamo vedere il fiume Russo e la piccola città di Monte Rio. Non ci restava che aspettare il tramonto, con il buio avremmo potuto estrarre le nostre telecamere e filmare l’intera cerimonia.
    A Nord della nostra visuale, vicino alla riva di un lago, dove sorgeva una serie di croci metalliche conficcate nel terreno, s'innalzava un enorme Gufo di pietra, incredibile, era alto almeno 30 metri. Ora eravamo certi, avevamo le prove che molte delle dicerie in circolazione corrispondevano a verità, Il gigantesco Gufo esisteva davvero e anche l’altare esisteva davvero.
    Dopo circa un’ora che ci eravamo accampati, vedemmo un uomo sulla settantina, sbucare dalla vegetazione, indossava un uniforme della polizia del reparto provinciale di Sonoma. Probabilmente era lo sceriffo del luogo. Una volta vicino mi guardò in faccia e usando una specie di codice, mi chiese: Lei era qui nel 1913? Lei è uno degli anziani?
    Ovviamente no! Non potevo esserci avevo solo 27 anni. Non potevo essere presente nel 1913. Ma sapendo che quell’uomo ci stava esaminando, cercando di mantenere la calma, risposi: Si! Sono con gli Hillbillies.
    Del Club dei Boemi fanno parte ben 95 diversi gruppi. Ogni gruppo possiede il suo insediamento all’interno del Bosco. Sapevo che questi insediamenti sono noti con il nome del fondatore del gruppo. I gruppi più importanti sono quelli fondati da Henry Kissinger e Paul Volcker l’ex presidente della Riserva Federale.
    L'insediamento che porta il nome di Hillbilly è il campo che ospita la famiglia Bush. A questo gruppo appartengono molti membri dell’industria americana, dei media e della politica. Ascoltata la risposta, lo sceriffo sorrise, quindi disse: Godetevi la giornata. Si voltò e se ne andò.
    Dopo che l'uomo si fu allontanato, dissi a Mike (il mio compagno), dobbiamo andarcene da qui, dobbiamo trovare un altro punto d’osservazione. Ci alzammo e ci incamminammo alla ricerca di un altro punto per bivaccare. Mentre salivamo sui pendii all’interno della gola, voltandomi, notai due uomini con abiti e occhiali scuri che ci seguivano. Appartenevano alla sicurezza, ai servizi segreti o a chissà cos’altro. Rallentammo il passo. Una volta vicini, ci chiesero i nomi. Demmo due nomi fasulli e ribadimmo che eravamo membri del gruppo degli Hillbillies.
    Uno dei due disse: prendetevela comoda, non stressatevi e divertitevi. A questo punto, sicuri che ci avrebbero seguiti ancora, dissi a Mike, che forse era meglio raggiungere l’area più popolata, dove tutti i membri del Club dei Boemi erano radunati.
    Giunti alla radura ci mischiammo con i presenti. In un area, c’erano banchetti dove le persone potevano dissetarsi, bevendo delle bibite o del vino. Più avanti, in un’altra area vi erano un centinaio di tavole pronte per far fronte ad una festa o ad un veglione.
    Dissi al mio compagno: dovremmo risalire il sentiero fino agli alloggi. Impiegammo approssimativamente 20 minuti per raggiungere i primi insediamenti. Vedendoci arrivare a piedi, alcune persone ci chiesero perché non ci siamo serviti delle biciclette o dell'auto collettiva… rispondemmo che avevamo bisogno di fare esercizio, i nostri interlocutori, cominciarono a guardarci con sospetto, quindi ci allontanammo.
    Dalla cima della collina potemmo vedere che alcune abitazioni erano vuote. Entrammo in una delle baracche e ci mettemmo comodi e aspettammo il tramonto. A un certo punto cominciammo a sentire uno strano canto provenire dal basso. Ci alzammo e iniziammo la discesa. Lungo il sentiero incontrammo molti uomini ebri di vino che tra le sequoie giganti salmodiavano una strana canzone.
    Era come qualcosa che usciva da un romanzo di fantasia. Mi aspettavo di vedere un drago apparirmi davanti da un momento all’altro. Appesi ai lampioni, cerano degli strani ed enormi crani, qua e la c’erano degli stendardi con disegnati dei Gufi dagli occhi enormi e un po ovunque si potevano vedere dei paramenti funebri.

    Citazione:
    Il rituale della cremazione...
    Tutti gli ospiti del Bosco, usciti dagli alloggi, si stavano dirigendo verso la radura sulla riva Est del lago. Decidemmo di andare avanti, di mescolarci con i presenti e di seguirli. Cercammo di mantenere il passo con gli altri e di non distaccarci troppo dal gruppo. Le nostre intenzioni erano quelle di trovare un buon punto di osservazione per poter riprendere il rito della cremazione. Tutte le storie che si raccontavano in giro, su quel luogo, si stavano avverando. Mentre giravamo intorno al lago, un uomo grosso, tutto bardato di nero, affiancandosi a noi, disse: tranquilli, non affannatevi, prendetevela comoda, gli affanni del modo sono fuori, camminate più lentamente. Poi ci consegnò due brochure, sulla copertina (a piena pagina) compariva il Dio Moloch (il gigantesco gufo) con il corpo illuminato dalle fiamme del fuoco sottostante. In basso a sinistra si poteva vedere un piccolo demone, le cui iniziali erano P. J. Che stava esaminando i resti di un corpo cremato.
    Migliaia di uomini si stavano radunando sulla riva orientale del lago. Alcune persone, vestite di rosso, stavano disponendo delle sedie lungo tutta l’area. Ormai il Sole era tramontato, era così buio che non si riusciva a vedere l’altra sponda del lago. C’erano pipistrelli che svolazzavano e un nebbia naturale si ergeva dall’acqua. Se il Conte Dracula dovesse trasferirsi in America, sicuramente sceglierebbe la Contea di Sonoma. Tutto aveva un aspetto così sinistro, mi si rizzavano i peli del collo.
    Guardando verso Ovest, notammo qualcosa di nuovo, che durante il giorno non c’era. Erano stati portati del baldacchini neri. Improvvisamente spuntarono sessanta sacerdoti, tutti bardati di nero. Le loro facce erano truccate, tanto da sembrare dei defunti. Uno di loro (quello in mezzo) portava la falce e tirava un carretto, con dentro una sagoma umana. All'improvviso le persone cominciarono ad urlare: Bruciamolo, diamogli ciò che si merita.
    Ciò che stavo osservando erano dei sacerdoti con il viso truccato e bardati di nero, che trainavano un corpo in un carretto. La zona era illuminata dalle torce dei trenta sacerdoti che stavano davanti al carretto e dai trenta sacerdoti che stavano dietro. Il lugubre corteo seguiva una pista contrassegnata da teli neri che pendevano dagli alberi. Per circa dieci minuti non accade nulla. A parte le urla di alcuni signori anziani, che gridavano: Si! Bruciate quel bastardo, uccidetelo, dategli ciò che si merita, tutto il resto sembrava quieto.
    Guardando verso Ovest, verso i baldacchini neri, potevamo vedere l’imponente idolo di pietra ergersi dalle tenebre. L’attenzione di tutti era diretta verso i sacerdoti e all’uomo legato sul carretto. Noi non sappiamo se si trattasse di una sagoma umana o di un vero uomo. Il rituale assomigliava a quello eseguito dalla Società del Teschio e delle Ossa, che avevo visto in un documentario prodotto dal New York Observer. In quel filmato si vedeva chiaramente che si trattava di un’effige umana, ma qui… non sappiamo? Proprio non sappiamo?
    Eravamo concentrati su quello che i nostri occhi stavano vedendo. Improvvisamente l’enorme gufo si illuminò mettendo in luce un centinaio di sacerdoti. Alcuni erano bardati di nero, altri di rosso, altri ancora di verde e alcuni d’argento. Quello che sembrava un gran sacerdote recitava delle formule, invocando gli spiriti di tutte le vittime che erano morte ai piedi dell’idolo. Fece molti scongiuri e molti gesti propiziatori, il tutto durò circa venti minuti. Poi cominciò a parlare di Babilonia. Dei sacrifici umani che venivano svolti a Babilonia. Chi conosce la Bibbia, sa che i babilonesi erano usi sacrificare dei bambini al Dio Moloch, che raffiguravano come un gufo.
    All’improvviso, il sacerdote che portava la falce, tolse il corpo dal carro e se lo caricò sulle spalle dopo aver fatto qualche passo lo depositò ai piedi dell'idolo, vicino al gran sacerdote, il quale cominciò a girargli attorno. Altri due sacerdoti si avvicinarono e in modo molto macabro, cominciarono ad accarezzare il corpo sacrificale.
    Una voce implorava pietà. Ma essi rifiutarono la loro misericordia. Allora inalzarono il corpo e lo deposero sopra l’altare. Quello che vedevamo dalla nostra posizione era una forma umana ricoperta da un telo nero. Sopra la vittima c’era una grande lampada di pietra che loro chiamavano La Fiamma Eterna. Il gran sacerdote, prese una torcia e accese la lampada.
    Di nuovo si udì una voce implorare pietà. Il gran sacerdote, muovendosi a fatica (probabilmente a causa dell'et&#224, senza rispondere, diede fuoco alla pira. Poi disse che avrebbe letto i segni dei resti tra le ceneri. Qui non siamo a Holliwood, qui stiamo assistendo ad una vera cerimonia (occulta) di antica origine babilonese.
    Si udirono strazianti grida di dolore. Poi tutte le croci metalliche che adornavano la riva del lago presero fuoco. Ero testimone di qualcosa che rassomigliava all’inferno. Croci infuocate, un enorme idolo, un altare, sacerdoti bardati di nero, di rosso, di verde e di nero e un corpo che bruciava urlando di dolore. I leader di tutto il mondo, i banchieri, i titolari dei più importanti media, si erano riuniti per partecipare a quel macabro rituale. Era l'alienazione totale.
    Poi la cerimonia finì e gli uomini più anziani cominciarono a sparpagliarsi e risalire verso le abitazioni nascoste tra le sequoie giganti. Avevamo visto abbastanza, decidemmo così di andarcene. Uscendo dal Bosco, non incontrammo resistenza. Camminammo dritti in mezzo agli agenti che pattugliavano la Bohemian Avenue. Fu molto più facile uscire dal bosco che entrare. Ci recammo nella città di Monte Rio e vedemmo molte persone illustri entrare nei bar e rimorchiare delle prostitute portate sul posto per l’occasione.
    I nostri compagni ci attendevano. Come ci videro, correndoci in contro, dissero: Lo avete? Avete ripreso tutto?
    In realtà c’è molto di più di quanto abbia raccontato in questa intervista. Dovreste vedere l’intero filmato…

    Ed ecco alcuni degli "illustri" partecipanti
    2a foto:
    a sinistra: Richard Nixon e Art Linkletter.
    a destra:
    George W.Bush (padre) insieme con George W.Bush (figlio).
    3a foto: Jimmy Carter




    Il rituale della cremazione si trova in certi video postati su

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