Dato che vengono aperti spesso topic riguardanti piercing orecchini e quant'altro ho deciso di aprire questo topic, sperando che diventi un punto di riferimento per chi ha gia piercing e si vuole informare oppure per chi non ne ha ed è intenzionato a farselo.
PS: segnalate altri siti o documentazioni interessanti a riguardo così da collaborare e creare un utile punto di riferimento per questa affascinante forma d'arte che trasforma il nostro corpo...
Wikipedia -Piercing-
Psicologia del Piercing:
Spoiler:Tutti gli uomini, anche nelle culture più antiche o primitive, hanno sempre cercato di abbellire il proprio corpo per raggiungere degli ideali di bellezza, oppure per motivi psicologici, sociali o religiosi. I primi ornamenti sono state le collane, fatte di fibre vegetali nelle quali venivano infilati artigli di animali feroci.
Le portavano gli uomini, per dimostrare la propria capacità di cacciatori e dunque il loro valore, oppure erano simboli religiosi e di potere. Nel 4-5 mila a.C., anche le donne cominciarono ad indossare degli ornamenti, come ad esempio nella popolazione dei sumeri, ma solo quelle delle classi più elevate.
Nella storia dell’uomo tuttavia, c’è sempre stata la ricerca di ornamenti ‘permanenti’ al proprio corpo, eseguiti mediante marchi, tatuaggi, cicatrici, anelli ed altro impressi o infilati nella pelle. In alcuni casi si è voluto addirittura trasformare il corpo, ad esempio allungandone il collo attraverso la sovrapposizione di collane, oppure allungare con sistemi simili i lobi delle orecchie, restringere il giro vita, accorciare i piedi, circoncidere gli organi genitali ecc.
Tutto questo appartiene alla storia dell’uomo, che però non è così totalmente superata come invece potrebbe sembrare, dal momento che nel tempo in cui viviamo sono ancora di gran moda sia il piercing che il tatuaggio.
Il piercing (dall’inglese to pierce, forare) ha cominciato ad essere praticato negli anni 70/80 negli ambienti punk-underground, nelle comunità omosessuali, tra i praticanti del sado-maso ed i feticisti, insomma tra tutti coloro fortemente propensi ad una vita ‘fuori dagli schemi’.
Nella coppia omosessuale o sado-maso, chi portava il piercing era solitamente lo "schiavo", ed i suoi anelli ai genitali o ai capezzoli erano il simbolo di sottomissione al "padrone".
Oggi il piercing ‘leggero’ è semplicemente una moda, un modo per comunicare, che interessa persone di differente età, cultura e ceto sociale, anche se a praticarla sono soprattutto i giovani, che si infilano monili sulle sopracciglia, le labbra, il seno, la lingua, l’ombelico e tante altre parti del corpo, coperte o meno.
Piercing molto più ‘pesanti’ e dunque completamente fuori dal discorso della tendenza del momento, sono ad esempio il taglio della lingua, in modo da renderla biforcuta ed il dental piercing, con applicazione di capsule d’oro e brillantini, oppure lo scaring (tagli in profondità per ricavare cicatrici indelebili) ed il branding (marchi a fuoco), o il cutting (il corpo viene tagliuzzato). In questo caso si tratta di scelte ‘estreme’: una sorta di acting out, ovvero compiere un atto che esprima e riesca a sedare i pensieri angosciosi che affollano la mente.
Farsi un piercing piace alle persone perché :
-consente di raggiungere gli ideali di bellezza dettati dalla moda del momento;
-suscita stupore e curiosità, catalizzando l’attenzione di chi guarda ed in molti casi crea scandalo;
-è un modo per essere al centro dell’attenzione, per uscire dall’anonimato, per trasgredire;
-è un’espressione di ‘diversità’ dalla massa (anche se poi la moda tende invece ad omologare i comportamenti, rendendo tutti simili nel loro voler essere diversi);
-è l’affermazione decisa di un diritto di disporre del proprio corpo come della propria identità e della propria vita;
-può rappresentare un forte impegno con sé stessi a ricordare un’esperienza, un amore, una persona per tutta la vita ;
-può servire, specie nel piercing ‘pesante’ ad esorcizzare il dolore e la morte e guadagnarsi un pezzo di eternità.
Spesso il fine del piercing nelle parti intime ha uno scopo funzionale più che di seduzione: si pensa infatti che questo intervento possa aumentare la sensibilità delle parti forate.
In Italia, la pratica del body piercing ‘leggero’ interessa almeno un milione di persone, è più diffusa nel centro-nord e soprattutto in Lombardia.
Tipologie di Piercing:
Piercing al sopracciglio:
Spoiler:Il piercing al SOPRACCIGLIO è un piercing a carattere puramente estetico. Il normale periodo di cicatrizzazione dura normalmente dalle 6 alle 8 settimane. Il gonfiore che si sviluppa appena effettuato il piercing è normalmente minimo, come anche l’eventuale sensibilità dell’area nei giorni successivi. Trattandosi di un’area altamente vascolarizzata il piercing può sanguinare terminata la sua esecuzione. Raramente si presentano lividi
( immediatamente sotto l’arcata sopraccigliare ) , che tendono comunque a recedere in tempi molto brevi: questi ultimi si presentano nel caso in cui ci sia difficoltà a cicatrizzare, siano stati assunti anticoagulanti o in funzione di peculiarità personali . Un fattore importante al fine di evitare l’eventuale migrazione-rigetto della gioielleria è la dimensione del gioiello stesso, si rende quindi necessario indossare gioielleria adatta ( barrette curve o dritte a seconda di quanto è pronunciata l’area ), che non sia né troppo lunga né troppo corta. Una volta guarito il piercing si possono utilizzare diversi tipi di chiusure così da personalizzarlo. Si possono praticare anche più fori, se l’area lo permette, anche disposti simmetricamente.
Tempo di guarigione ( individuale ) : 6 – 8 settimane.
Piercing all'ombelico:
Spoiler:Il piercing all’ombelico è probabilmente il piercing più amato e controverso. Purtroppo a causa della sua posizione soggetta a pressione costante ( cinture, pantaloni, flessione sulla parte e anche lo stesso stile di vita ) è un tipo di piercing che ha una guarigione abbastanza lunga rispetto ad altri piercing più “semplici”. Un ‘altro importante fattore che può essere causa di problemi è la scorretta metodologia di guarigione. E’ FONDAMENTALE usare i prodotti ed i metodi giusti per la cura, oltre ad una buona dose di costanza nel tempo. Essere responsabili verso il proprio piercing per tutto il tempo di guarigione ( che può variare dai 3 mesi fino ad un anno completo ) è importantissimo ( non toccatelo con le mani!!! ). Inoltre non tutti gli ombelichi possono essere forati, e questo dipende principalmente dalla vostra anatomia. A discrezione del Piercer si possono inserire barrette curve od anelli, con spessori che normalmente variano dal 1,6 mm ai 2,4 mm. L’ombelico stesso, se possibile, può essere forato verticalmente od orizzontalmente, nella parte superiore o inferiore. Probabilmente i gioielli più usati sono quelli a banana, con uno o due cristalli. Una volta guarito il piercing c’è solo l’imbarazzo della scelta, visto che l’industria propone gioielleria di ogni materiale e forma desiderata.
Tempo di guarigione ( individuale ) : 3 – 12 mesi.
Piercing alle labbra:
Spoiler:I piercing eseguiti intorno alle labbra curano in tempi relativamente brevi, questo anche grazie al fatto che sono inseriti internamente in un’area composta sostanzialmente da mucosa. La guarigione è abbastanza veloce e non comporta particolari problemi. Ci si può aspettare un modesto gonfiore intorno all’area del foro che normalmente recede dopo qualche giorno. Cruciale è l’uso di un gioiello più lungo, perlomeno per le prime settimane. Questo farà si che possa venire ospitato il gonfiore iniziale e che la disinfezione della parte possa essere eseguita in maniera corretta. Altrettanto importante è cambiare il gioiello ( accorciandolo ) per evitare problemi alle gengive ed ai denti nel periodo successivo alla guarigione. Infatti la frizione del gioiello contro di essi può essere causa di danni a carattere permanente. Si passerà quindi ad indossare un gioiello che deve essere “giusto” o addirittura leggermente stretto ( nel caso si indossino i labrets ). Gli spessori più usati sono normalmente 1,2 o 1,6 mm. Naturalmente esistono svariate posizioni per questo tipo di fori. Labret, Labret laterali, Marilyn ( neo di bellezza ) ,antilabret o medusa ( parte superiore ) , verticali, verticali inversi, ecc. Questo va in funzione della propria anatomia e del gusto personale.
Tempo di guarigione ( individuale ed a seconda del foro scelto ) : dalle sei alle dieci settimane.
Piercing alla lingua e al frenulo:
Spoiler:Il foro alla lingua è diventato negli ultimi anni uno dei Piercing più popolari. Questo è dovuto al fatto che è un piercing sicuro, dalla “limitata” visibilità, discreto, ma altrettanto impressivo e divertente. Viene inoltre tradizionalmente considerato uno dei Piercing meno dolorosi. Il gioiello utilizzato è una barra con spessori che variano dal 1,6 al 2,4 millimetri. Troppe le leggende “metropolitane “ di piercing alla lingua che “non cicatrizzano mai“, “perdono sangue per sempre” o alterano il gusto e la sensibilità ella lingua stessa. Come la maggior parte dei Piercing orali il gioiello iniziale dovrà essere cambiato con una barretta più corta , appena passato il periodo di guarigione e relativo gonfiore, che normalmente si manifesta durante i primi 3 – 5 giorni.. La posizione iniziale è fondamentale per non incorrere a problemi di carattere permanente in un secondo momento. Inoltre sarà necessario seguire tutte le indicazioni per evitare problemi di cicatrizzazione. Un buon consiglio è quello di consumare tanta acqua e ghiaccio ( NON cubetti di ghiaccio interi… ) ed una dieta a base liquida o semi liquida, almeno per i primi giorni. Una volta cambiato il gioiello è consigliato utilizzare sfere in materiali plastici bio-compatibili , al fine di evitare di mordere il Piercing danneggiando i denti. Si può forare la lingua anche lateralmente, a seconda dell’anatomia e dal gusto personale ( normalmente i piercing laterali vengono eseguiti in coppia ). Sconsigliamo il Piercing alla lingua orizzontale, trattandosi di un foro estremamente pericoloso. Il foro al frenulo ( ci riferiamo a quello del labbro e della lingua ) è un Piercing che si può eseguire a seconda del tipo di anatomia, che ovviamente dipende da persona a persona. E’ un Piercing che tende spesso a migrare ed a essere rigettato, nonostante l’accortezza e la cura che gli possono venir date. Ovviamente se l’anatomia è strutturata in modo da poterselo forare il Piercing al frenulo diventa un tipo di foro estremamente divertente e comunque raro. Il foro viene normalmente eseguito con anelli ( od in alcuni casi barrette ) con spessori che variano da 1,2 a 1,6 millimetri. Tende a cicatrizzare velocemente ( trattandosi di un foro eseguito in un tessuto composto sostanzialmente da mucosa ).
Tempo di guarigione del foro alla lingua : 4 – 6 settimane
Tempo di guarigione del foro al frenulo ( individuale ) : 4 – 8 settimane