Sala dei Sensates.
Ovvero coloro che (Torment) raccolgono le loro esperienze in "pietre sensoriali", focalizzando la loro mente sui sentimenti, sugli odori, esperienze adulte, fatte di "sensazioni", emozioni, dove la vita é vista con la mente o con il cuore, non con gli occhi, ma con l'istinto.
Vorrei che ognuno di voi proponesse una o più esperienze, dando un nome alla propria opera. Non devono essere troppo lunghe, ma si devono concetrare sul titolo dato.
Provateci e date sfogo al vostro tocco sensoriale. Ho postato in Agorà, perché si tratterà di esperienze adulte.
Comincio io.
"Cruda sincerità".
Il tuo cuore batte all'impazzata. Senti brulicare qualcosa sotto la tua pelle. Sarai chiamato, questo é certo. Sai di non saper rispondere, eppure ti fai sotto, sfidi la sorte.
Il tuo nome é sulle sue labbra, ma senti una crudele perfidia velare il tuo cuore, ti ottenebra la mente, ti stuzzica l'istinto animale. Chiamato. Ti alzi, muovi passi lenti verso di lei, che ti sembra gongolare dall'averti chiamata. Rispondi discretamente alle sue domande, ma lei non é soddisfatta di te. Vuole qualcosa che tu non puoi darle, vuole qualcosa che nessuno può darle, vuole qualcosa che solo lei può darsi, ma che non vuole darsi.
Prendi la parola interrompendola. Spregevole donna, i tuoi figli non saranno mai estrosi uomini, valorosi intellettuali, giovani di talento, saranno solo gusci vuoti, la cui normalità imperverserà nei loro intelletti. Rassegnati, sei segnata, un giorno il tuo giudizio non varrà più, bensì sarai giudicata. Muovi passi lenti verso il tuo posto, e ti risiedi con gli occhi stralunati e un sorriso innaturale sul tuo volto. I tuoi occhi sono come ghiaccio nel deserto, brillano eppure non vogliono altro che colpire, non di bellezza, ma di cattiveria. L'ultima cosa che senti sono le sue lacrime e i suoi lamenti. E nel tuo cuore striscia un sentimento che sa di rimpianto.
Ti riscuoti dall'esperienza.
E ora, dateci dentro...