Dalla Eqvilibrivm c'ho già preso vari cd, non mi sono mai accorto avesse anche gli Of The WandCello
Bene bene..
Dalla Eqvilibrivm c'ho già preso vari cd, non mi sono mai accorto avesse anche gli Of The WandCello
Bene bene..
Wacio Wacio
Non li conosco...
Piuttosto ho i Darkwood in lista da un po', e di recente sono sempre più incuriosito dai Gae Bolg. Che ne pensate delle due band?
How many tears have our mothers cried?
How many of my kind have died?
So I stand here to spit in your eye
and tell you your society is nothing but lies!
www.myspace.com/giustiziahc
i Gae Bolg sono un gruppo bello stramboBzzo
ho ascoltato solo la cover di "Death of the West" presente nel doppio cd tributo ai Sol Invictus, ed era parecchio sugosa, con orchestrazioni pompose e cori di tenori a profusione
riguardo agli Ain Soph, per chi aveva chiesto, mi spiace ma devo ancora procurarmi qualcosa, non saprei cosa dire
Ragazzi, Forseti ha fatto altri cd stupendi come Windzeit? *_*
Erde è ancora meglio, per quanto mi riguarda. E poi c'è pure lo zampino degli Orplid e di Kim LarsenKaine
*scrib scrib*Cello
Adoro questo neofolk minimalista *_*
Quanto ai DI6, ho ascoltato su consiglio di Kratos But, What Ends When Symbols Shatters (l'ho scritto giusto? XD) e Brown Book. Testi splendidi, profondità ovunque, sound niente male. Mi sà che approfondirò
poi ci sarebbe anche Jenzig, ma io non l'ho mai sentito, quindi non saprei..
io proporrei un bel "The Gospel of Inhumanity" di Blood Axis, tanto per entrare per bene nella mentalità neo folk
Altrimenti per i più avvezzi ai paesaggi montanari und campagnoli, c'è sempre l'ottimo "Erde" di Forseti, di cui si parlava poco sopra
EDIT: a ben pensarci, non è universalmente riconosciuta a Blood Axis l'etichetta "neofolk", però ritengo sia lo stesso un disco da ascoltare, senza circoscrivere troppo la classificazione
Ultima modifica di Kratos; 12-12-2006 alle 22:19:49
Ragazzi, e del Martial che mi dite? Cos'è? Sound? Gruppi?
Son troppo curioso, il neofolk mi affascina un macello.
Kaine
Credo che nel martial possano andare annoverati gruppi come Triarii, Von Thronstahl etc. etc.
Correggetemi se sbaglio, sto muovendo anche io i primi passi verso questo genere ._."
Solitamente al martial ho associato sempre sonorità marcesche ed imperiose, indipendentemente dai suoni usati...ma a dir la verità una definizione ben precisa del genere non saprei darla...
How many tears have our mothers cried?
How many of my kind have died?
So I stand here to spit in your eye
and tell you your society is nothing but lies!
www.myspace.com/giustiziahc
Subentro ioThe Beast
Gli Orplid sono un duo tedesco (un tempo erano quattro persone) assolutamente da seguire in ambito neo-folk, ma non solo.
Gli esordi testimoniano una band ancora in cerca della propria personalità, le chitarre acustiche sono preponderanti, ma è notevole anche l'utilizzo di strumenti elettronici (dai synth più classici alle chitarre elettriche che fanno sporadiche comparsate); punto fermo della band è la voce calda e avvolgente di Frank Machau.
Con il mini Barbarossa la musica cambia, l'elettronica è preponderante e vengono inseriti elementi tipici dell'industrial più marziale.
Nächtliche Jünger rappresenta un po' un ritorno al passato, e in generale è il disco meno interessante del lotto, album di transizione più che altro.
Sterbender Satyr rappresenta invece un vero e proprio salto di qualità; disco a tratti ambient, a tratti più folk, atmosfere oniriche e testi come di consueto molto evocativi e curati.
Non è inesatto quello che hai detto.Bzzo
Il martial è fondamentalmente un ramo dell'industrial, in cui vengono messi in primo piano ritmi da marcia militare, si fa largo uso di samples "bellici" e canzoni militari o di regime, così come potrebbero essere presenti orchestrazioni di stampo più o meno romantico a rendere il tutto più pomposo e solenne.
Artisti che mi vengono in mente, oltre ai già citati Von Thronstahl e Triarii; i più minimali Stahlwerk 9 (i quali hanno pubblicato un bellissimo concept album sulla rivoluzione russa intitolato 1905) che però non sono da considerarsi pienamente martial, ma racchiudono elementi anche dark ambient; gli Arditi, i Rukkanor, i Cold Fusion etc.
confermo... quest'album è di una bellezza unica *.*Cello
peccato per i testi... il tedesco non lo conosco...
Kratos, provvedi.
aggiungo anche Sonnenheim di Larsen e Beauty reaps the blood of solitude dei Nature and organisationKratos
The Gospel of Inhumanity devo ascoltarlo.
Ultima modifica di BlackHawk; 13-12-2006 alle 14:40:42
Azz,quindi nessuno che mi sa dire niente =(..e dei Calle Della Morte?Ho Gente Di Malaffare e volevo approfondire l'ascolto con qualche altro loro lavoro..