Matteo de Marinis
Ecco alcune parti, ovviamente vanno ancora completate ed ampliate
STRIDER
Gli Strider sono tra i mezzi più potenti delle forze Combine: essi sono una versione modificata di Gnorach, ma con delle gambe alte e sottili e un cannone pesante a impulsi ad alta velocità impiantato al posto della sacca, che viene controllato direttamente dal suo sistema nervoso: questo consente allo Strider di controllare con letale velocità e precisione l'arma; oltre a questo possiede anche un cannone antimateria che gli permette di spazzare via gli edifici senza problemi.
Le gambe altissime gli consentono un'estrema agilità e velocità, e possono essere usate per infilzare le truppe e perfino i veicoli nemici.
Solitamente vengono schierati per mezzo di apposite DropShip, migliorando ulteriormente la loro efficienza e il loro raggio operativo.
I Combine fanno un largo uso di questi mezzi soprattutto per sedare le ribellioni, grazie alla sua altezza è in grado di dominare le città, ma è anche più esposto al fuoco nemico.
Siccome possiede un esoscheletro molto robusto l'unico modo efficace per eliminarlo è colpirlo con armi pesanti come esplosivi e razzi. A questo scopo sono stati messi a punto dai ribelli dei lanciarazzi a guida laser.
Recenti studi da parte dei ribelli hanno anche portato allo sviluppo di una nuova arma studiata appositamente per contrastarli: lo Strider-Buster.
SUCCHIATESTE
I succhiateste sono creature Extraterrestri provenienti dal pianeta Xen, essi sono i figli di Gnorach.
I primi esemplari sono stati portati sulla Terra dalla squadra di ricerca del laboratorio Lambda e sono stati analizzati, ma durante la battaglia di Black Mesa molti succhiateste sono arrivati in stato di totale libertà e hanno cominciato ad aggredire istintivamente gli umani; qui si è scoperta la loro particolarità: essi sono in grado di aggrapparsi saldamente alla testa della loro vittima, e grazie al loro robusto becco perforano la scatola cranica fino a raggiungere il cervello, di cui riescono a prenderne il controllo mentre l'ospite è ancora cosciente.
A questo punto iniziano ad iniettare nel corpo delle sostanze che causano delle mutazioni, che con i succhiateste normali si manifestano con la lacerazione dei tessuti dell'intestino e con la crescita di lunghi artigli.
Il succhiateste sfrutta così il corpo per spostarsi e per attaccare qualunque forma di vita riesca ad incontrare.
Se il corpo ospite viene ucciso o viene ferito gravemente il succhiateste può staccarsi da esso lasciandolo morire; infatti sembra che una volta che il parassita si sia attaccato, la vittima non si possa più salvare: padre Grigory (un prete di Ravenholm) ha effettuato numerosi esperimenti, ma alla fine è giunto alla conclusione che l'unica cosa che poteva fare era salvare il suo "gregge" dalla sofferenza uccidendoli.
I Combine inoltre li utilizzano come armi biologiche: mettendoli all'interno delle testate dei missili, che vengono lanciati tramite apposite strutture di lancio verso le zone esterne alle cittadelle in cui si sospetta la presenza di ribelli, in modo da eliminare tutti i nemici e rendere la zona ancora più pericolosa.
Al fine di aumentare ancora di più la loro letalità i Combine hanno creato delle versioni modificate dei scucchiateste: quello veloce e quello velenoso. Quello veloce si basa principalmente sull'eliminazione di tutti i tessuti superflui, quindi è più magro, più leggero e più agile; ed anche le mutazioni che provoca sono simili: le vittime perdono velocemente numerosi organi come stomaco, intestino, fegato e tutti i tessuti grassi.
Quello velenoso rilascia delle tossine che utilzza per paralizzare le vittime prima di prenderne il controllo; le mutazioni che conseguono sono un forte ingrossamento della schiena, e gli altri succhiateste velenosi si attaccano sul torso della vittima, e vengono scagliati contro i nemici dalla vittima stessa.