Il bimbo del supermercato (storia demenziale inside)
Questo bimbo ogni settimana con la mamma va’ al supermercato per prendere la spesa.
Così, appena entrato, si dirige subito nella sezione dei giocattoli, dove fruga fra gli sparti, ad un certo punto, dopo un po’ arriva un commesso insospettito che gli chiede “Che cosa cerchi bambino?” e lui “Sto cercando di prendere quel pupazzo che sta la giù” allora il commesso glielo prende.
Il bimbo lo esamina e grida “No! Voglio quell’altro” e lo indica: era un pupazzo di medie grandezze.
Perciò il commesso gli prende il bambolotto ed il bambino “Che brutto! (frignata assordante) voglio quello che sta in fondo a tutti!” ed il commesso “Ma è troppo grande!” e l’altro “L’ho voglio l’ho voglio l’ho voglio! (altra frignata rimbombante)” ed il dipendente è costretto a prenderglielo.
Ed il bimbo scoppia in lacrime perché voleva il panda gigante, così arriva il direttore che grida “Cos’è questo fracasso!” ed il commesso “è il giovane cliente che sta piangendo signor direttore” ed il presidente “B’eh! Gli prenda il panda gigante o la licenzio!” e il dipendente “Ma signore! Il panda…” “Non voglio sentire ma, e adesso gli prenda il pupazzo!” allora il commesso con tutta la sua furia gridò in faccia al direttore “Non posso prendere quel bambolotto perché quello, non è un peluche, è la nostra mascotte vivente del supermercato ed io…” intanto che il dipendente il parlava bambino gli prese la chiave, aprì il lucchetto e si comprò il panda, e tutti rimasero così fino a che non si chiuse il supermercato:
continua...
che ne dite? vorrei che si postasse il continua della storia