Da "TG5.it":
Unioni civili, l'ira del Vaticano: sradicano la famiglia
Niente da aggiungere, niente da dichiarare. Ciò che dovevamo dire sulle unioni civili lo abbiamo detto, spiega da Bologna Romano Prodi. Non vuole tornare sul tema che scotta, e che anche dopo il compromesso raggiunto al Senato, interroga e divide la sua maggioranza. Perché oggi - il giorno dopo la festa dell'Immacolata - è stato anche il giorno della controffensiva vaticana, l'attacco frontale parte dall'Osservatore romano: nell'edizione domenicale, la più letta, accuserà il governo italiano di voler sradicare la famiglia e - con l'apertura alle coppie di fatto - di voler sovvertire la costituzione e il diritto di famiglia. Elaborando una legislazione parallela basata sull'ipocrisia e la menzogna. Anche l'Avvenire - il quotidiano dei vescovi - oggi era sceso in campo per criticare chi accetta passivamente e legittima come un fatto compiuto, l'equiparazione alla famiglia delle unioni civili, anche tra persone dello stesso sesso. Prese di posizione che mettono in difficoltà i cattolici del centrosinistra, e che fanno traballare anche i paletti fissati ieri dal moderato Clemente Mastella. Enzo Carra - esponente dei cosiddetti teodemocratici della Margherita, vicino a Rutelli - frena sull'equiparazione di convivenze e famiglie, che non fa parte del programma dell'Unione. E il presidente del Senato Marini, da Bari, invita alla prudenza: è stato saggio rinviare a dopo capodanno una discussione seria su un fenomeno complesso come le unioni civili. "Basta tentennamenti, si vada avanti per attuare il programma di governo" chiede invece un vasto schieramento, che va dai Diesse, ai Verdi e alla Rosa nel pugno, dai Comunisti a Rifondazione: una legge sulle unioni civili - spiega Vladimir Luxuria - è positiva per chi non ha diritti e non toglie nulla a chi già ce li ha. E Franco Grillini invita a studiare le norme già applicate in 17 paesi europei su 25. Ma il centrodestra affila le armi e vuol dare battaglia proprio al Senato. Rocco Buttiglione presenterà una mozione che impegni il governo a escludere qualsiasi parificazione, anche implicita, fra convivenza e famiglia. Il governo pensi piuttosto alle famiglie tradizionali - dichiara il presidente dell'Udc. Impediremo di sovvertire la costituzione, spiega Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia. E tuttavia anche nel centrodestra emergono inviti alla prudenza e al dialogo, bene la mozione ma prima discutiamone anche tra di noi, chiede Francesco Storace di An. Mentre da Cicchitto e Della Vedova, di Forza Italia, c'è un'apertura al riconoscimento giuridico - senza equipararle a una famiglia - delle coppie omosessuali.
Ohh!
Finalmente il Papa si è mosso!
Dopo che si sono ribellati operai, impiegati, agenti, ragazzi, bambini, neonati, cani, gatti, pesci, mosche, alieni... è arrivato il momento del Papa!
Direi che ormai ci siamo.. Dalla parte di Prodi ormai rimangono "solo":
-i criminali scarcerati con l'indulto
-gli omosessuali
-i transessuali
-gli immigrati
-la mia prof di storia