paura
volevo dedicare per il suo compleanno questa mia poesia (che sarà rivista, questa è solo la prima bozza) secondo voi le piacerà?
Sono scappate le mie retine, ma proseguo col battito del cuore,
sono scappate le lacrime, ma proseguono sul tuo volto,
scopo delle mie labbra, scopro il tuo corpo e ciò che gravita,
condenso il pensiero, tocco i tuoi vestiti e odoro la pancia,
adoro il tuo sorriso, chiodo fisso inchiodato come cristo,
il vischio è la corona del rischio, e con te mi sento vivo,
la storia è tra me e te, come dan brown angeli e demoni,
sogni per deboli, che uniti si sentono come edipo re,
il sottoscritto ha un olimpo grazie al tuo concedere,
uno spazio vivo nel cielo, ad un azteco ed il suo mate,
caldo come un abbraccio, tra le tue piccole braccia,
ma che mi stringono, come un pitone al mio nome,
voglio che tu lo faccia, guardami in faccia e dimmi
se per questo essere tra parole complesse provi amore,