marvin_gka
Vi racconto quello che mi successo un paio di giorni fa.
Dopo una tranquilla serata in un pub, io e altri due amici decidiamo di rientrare verso casa. Uno dei due amici ci aveva raggiunto più tardi direttamente al pub, quindi lo abbiamo accompagnato al luogo dove aveva lasciato la macchina.
Erano le 1:30 - 2 della mattina.
Con la macchina ferma in questo parcheggio facciamo le ultime chiacchiere di congedo. Fin a che non ci ha affiancato una macchina dei carabinieri iniziata come un semplice controllo di routine. ma uno dei due (il più anziano) faceva domande maliziose e testarde sulla droga e il fumo, fino a che, come se avesse perso la pazienza, ci ha fatto scendere tutti di macchina e come criminali con le mani sul cofano ci ha perquisito. Poi, non contento, ha mandato il compare coni guanti a spulciare ogni intercapedine della mia macchina alla ricerca di qualcosa che non c'era, nonostante lo stessimo ripetendo fino alla noia. E lui diceva: "dai su ragazzi, se confessate subito si evitano un sacco di noie" ecc.. Dopo una mezz'oretta le ricerche si sono interrotte, ci hanno ridato i documenti e ci hanno dato la buonanotte.
Questi tipi di controllo approfonditi possono essere decisi di propria volontà da una pattuglia? Lo chiedo perchè la situazione mi è sembrata molto strana.