Giochi di una volta [programmazione di VG inside]
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Discussione: Giochi di una volta [programmazione di VG inside]

Cambio titolo
  1. #1
    swisstux
    Ospite

    Giochi di una volta [programmazione di VG inside]

    Leggendo il recente numero di Videogiochi [cit.] mi sono chiesto come programmavano negli anni 80.
    Un ragazzo si metteva per qualche mese in garage e si scriveva il suo gioco. Ok. Ma in che linguaggio? È possibile fare la stessa cosa oggi senza utilizzare troppe librerie? Io sono abituato a scrivere i programmi nella Bash oppure ovviamente cacchiatine in grafica, ma come si fa ad accendere i pixel?
    Mi auguro che non bisogna farlo in assembler (vedi altro topic)

  2. #2
    Ex ***** VIPz Estathé L'avatar di nicjedi
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    Citazione swisstux
    Leggendo il recente numero di Videogiochi [cit.] mi sono chiesto come programmavano negli anni 80.
    Un ragazzo si metteva per qualche mese in garage e si scriveva il suo gioco. Ok. Ma in che linguaggio? È possibile fare la stessa cosa oggi senza utilizzare troppe librerie? Io sono abituato a scrivere i programmi nella Bash oppure ovviamente cacchiatine in grafica, ma come si fa ad accendere i pixel?
    Mi auguro che non bisogna farlo in assembler (vedi altro topic)
    c'erano il BASIC, il FORTRAN, il C, il PASCAL e molti altri linguaggi...
    "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci"
    "Non lasciare mai che la morale ti impedisca di fare la cosa giusta"
    "La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta."
    "fare molte cose alla volta significa non farne bene nessuna"


  3. #3
    [Nesly_R]
    Ospite
    per accendere un pixel è necessario che la CPU mandi un certo valore alla GPU la qule basandosi sulle infromazioni che le sono arrivate individua un pixel sullo schermo e lo accende....il punto è che non ho ancora capito qual'è quella fatidica istruzione che lo fa8(
    su giobe2000 ci dovrebbe essere qualcosina ma non ho avuto il tempo di leggerlo.....

  4. #4
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    all'epoca, negli anni '80, non esistevano GPU come le intendiamo oggi.
    "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci"
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    "La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta."
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  5. #5
    swisstux
    Ospite
    cioè? il lavoro veniva svolto dalla CPU stessa?
    una seconda domanda, ma negli anni '80 programmavano i giochi da 0 oppure avevano già le loro librerie?

  6. #6
    Ex ***** VIPz Estathé L'avatar di nicjedi
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    Citazione swisstux
    cioè? il lavoro veniva svolto dalla CPU stessa?
    una seconda domanda, ma negli anni '80 programmavano i giochi da 0 oppure avevano già le loro librerie?
    certo...e i giochi erano a 2-4-16 massimo massimo 256 colori, ma dovevano essere proprio fighissimi.
    Librerie esistevano...il C, ricordo, esiste dagli anni '70 (se la memoria non mi inganna)
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  7. #7
    swisstux
    Ospite
    no, non intendo le librerie del C (so solo che c'è dai tempi di Unix, quindi si, direi dagli anni 70) ma quelle usate nello specifico per i giochi

  8. #8
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    Citazione swisstux
    no, non intendo le librerie del C (so solo che c'è dai tempi di Unix, quindi si, direi dagli anni 70) ma quelle usate nello specifico per i giochi
    mmmh non penso...sarebbe da chiedere a chi all'epoca già programmava XD
    "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci"
    "Non lasciare mai che la morale ti impedisca di fare la cosa giusta"
    "La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta."
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  9. #9
    java is forever
    Ospite
    Qualche libreria ci sara' stata, non credo che ogni volta reinventassero tutto da capo!

  10. #10
    swisstux
    Ospite
    io direi che lo facevano da zero:
    pixel(44;33)=1; //pixel 44,33 on


  11. #11
    [Nesly_R]
    Ospite
    va bhè i primi era fatti da zero ovviamente....pixel a pixel e utilizzavano degli algoritmi particolari per gestire gli spostamenti su schermo....poi dato che per fare un gioco servivano sempre più o meno le stesse procedure e funzioni allora qualcuno ha avuto la saggia idea di creare librerie apposite per creare giochi....bhà può darsi che sia andata così

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