Salve a tutti, il mio nome è Franc... Di cognome faccio Bangster... Molti mi credono una leggenda metropolitana, uno di quei fottutissimi dei della città che non sanno minimamente cosa possa essere una divinità e cosa possa essere una persona... Sono un normalissimo cowboy nato al momento giusto nel posto sbagliato... Non so perchè, ma sono reputato un personaggio storico... Ieri ho ucciso un uomo che non aveva fatto nulla di male, per lo meno a me... Ma l'aveva fatto ad altre persone, ed io non potevo sopportar tal'idea... Quella persona era il mio migliore amico, e non perdonerò mai ciò che ho fatto... Ecco come tutto ebbe inizio.
Sta per cominciare il nuovo secolo: 1900... Una mattina mi sveglio come sempre per andare alla locanda del paese che si trovava ad un chilometro o poco più dalla mia abitazione, ammesso che la mia era un'abitazione... Apro lo sportello che m'avrebbe condotto in quella topaia piena di rozzi bastardi, ed eccomi davanti al bancone come tutte le mattine.
- Franc= Hey ragazzo, portami un whisky... Con un bel pò di saliva dentro!
- Ragazzo= Ah ah ah! Magari fossi ragazzo... (tossisce)... Ecco quà a lei il suo whisky! Vuole la bottiglia signore oppure vuole solamente il bicchiere?
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Franc= La bottiglia, grazie... Oggi voglio ubriacarmi, ho avuto una nottata di merda... E non ci tengo nemmeno a raccontartela... (beve un sorso)... Vabbè, la racconto... Ero andato con una prostituta, e questa quà mi chiede se sono ben attrezzato... E lo è anche lei... Solo che io lo sono in modo naturale, mentre lei in modo artificiale! Cioè, ha sfoderato un coltello gigantesco e me lo voleva piantare nella pancia, ti rendi conto? Fortunatamente ho tirato fuori la pistola e le ho sparato ond'evitare morte certa... Bella la storia, eh?
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Ragazzo= Nemmeno delle donne ora non ti devi fidare... Hai ragione... Pure mia moglie voleva uccidermi, ma io l'ho legata al mio letto e l'ho uccisa per difendermi... Insomma, mi faceva paura!
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Franc= Ok, ora lasciami bere, mi ha fatto piacere parlarti... Buona giornata!
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Ragazzo= Buona giornata a lei, non beva troppo, e non vada a prostitute!
Ed ecco che mi allontano dal bancone e vado a sedermi sul MIO tavolo... Su di questo ci sono ancora le dentate dell'ultimo uomo con cui feci una rissa... Nulla di grave, a parte il fatto che gli ho rotto i canini, il polso destro e che gli ho spaccato il naso... Questo quà è a casa sua e un pò me ne sono pentito d'averlo picchiato, ma è l'effetto della sbronza, ed io non posso farci nulla... Ecco che entra Valentin... Quel fottuto bastardo! Si vanta d'aver ucciso ventiquattro uomini di cui tre negri, venti bianchi, ed un indiano... Non capisco che razza di reputazione sia, una che è costituita solamente da omicidi... Beh, ritornando a Valentin... Costui è uno dei più grandi figli di puttana che i miei occhi abbian mai veduto! Un giorno ha voluto far rissa con me, e fortunatamente non ero ancora sbronzo, sennò ci saremmo picchiati come due deficienti, ma non l'abbiamo fatto... Vedo che mi guarda dritto negli occhi, ed io faccio latrettanto con lui... Sembra che oggi abbia i maroni più rotti del solito, e pure io non sono messo bene... Ed ecco che entrano anche i suoi scagnozzi... La gente comune li chiama "fratelli Kye"... Non si sa il motivo, però l'unica cosa sicura è che non è il loro cognome, dato che il loro padre si chiamava Francis Ballard. Anche loro sono leggende del paese come me, però non lo sono come me tutto sommato... Cioè, io perchè ho una reputazione tutt'altro che violenta e sanguinosa, ma bensì intelligente con un piccolo tocco di sparatorie... Ma loro niente intelligenza ma tutta sparatorie! Proprio quelle classiche leggende che non riesco a sopportare! Cazzo, sono ubriaco... Lo sguardo mi si triplica, e quando vedi i tre fratelli avanzare VERSO DI ME, il mio cuore batte sempre più velocemente, ed ho paura che da un momento all'altro finisca di battere, ma so che non sarei morto in quel momento... Quand'ecco che Valentin ed i fratelli Kye sono vicini a me.
- Valentin= Hey, Franc! Come va, lurido figlio di una cavalla?
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Franc= Penso che vada meglio della tua vita... Ho saputo che stamattina, non appena ti sei svegliato ti sei pisciato addosso... Nevvero?
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Valentin= Ah ah ah!!! Quali simili baggianate vai inventandoti, lurido ignorante?
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Fratelli Kye= Valentin, non vorrai mica non sparargli, vero? Insomma, ti ha datto del piscialetto! Non so se ti rendiamo l'idea...
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Valentin= Dovrei sparare a voi perchè dubitate della mia intelligenza! Me ne sono accorto che mi ha dato del piscialetto, ed infatti se voi aveste taciuto, gli avrei chiesto di sfidarmi proprio ora, fuori dalla locanda, a mò di pistole!
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Fratelli Kye= Ah, va bene... Scusa capo!
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Franc= Dai, non farmi ridere Valentin! Sai benissimo chi è il più veloce fra noi due!
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Valentin= Infatti, è proprio per quello che voglio sfidarti... Perchè voglio avere venticinque uomini morti alle spalle, è da troppo che ne ho solamente ventiquattro!
Sono ubriaco, e la confusione mentale è dominante... Ed accetto la sfida ch'egli mi pose... Ed ecco che mi alzai dalla sedia, e lo seguii fuori dalla porta... Un uomo mi ferma mettendomi la mano sulla pancia, e mi da il suo cappello, e poi comincia a toccarmi... Io, assai imbarazzato e preoccupato, gli do una pacca con il calcio della pistola in testa facendolo svenire... Tutti mi guardano perplessi, ma io me ne frego, ed ecco che ricominciai a seguire Valentin... Ci troviamo fuori, lui vicino al palo dell'insegna della locanda... Io vicino ad un cavallo... Poso il cappello per terra, ed alla prima folata di vento e non appena l'avremmo visto muoversi, il più fortunato avrebbe sparato per primo beccando il suo avversario, mentre il secondo sarebbe morto... Ci guardiamo negli occhi profondamente, cercando di penetrare in quelle due palle nel viso, e...
Ecco il fischiettio del vento.
Chi avrà sparato per primo? Chi ha vinto questa sfida?
Lo scoprirete alla prossima puntata.
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francescoboomboom
