Ancora bullismo: ci scappa il morto.
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Discussione: Ancora bullismo: ci scappa il morto.

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  1. #1
    ciuaz!!!
    Ospite

    Ancora bullismo: ci scappa il morto.

    Tormentato a scuola: «Sei gay». Si uccide.
    Torino, il ragazzo si è accoltellato e poi si è gettato dal quarto piano
    La madre del 16enne: avevo protestato con la preside, ma non è cambiato niente.

    TORINO - «Sei come Jonathan. Ti piacciono i ragazzi, sei gay…». E giù battute e parolacce. Forse i suoi compagni non capivano fino in fondo quanto lo ferivano con quelle frasi, ma per Marco, 16 anni, seconda superiore in un grande istituto tecnico, quel tormentone durato un anno e mezzo è stato troppo. E martedì ha deciso di farla finita: prima una coltellata mirata al petto, poi il volo dalla finestra di casa, al quarto piano di un quartiere residenziale. All’ospedale, per qualche ora, i medici hanno tentato di rianimarlo,ma è stato inutile. Marco è morto e ora la Procura si accinge ad archiviare il caso: non ci sono dubbi, è stato un suicidio. A provarlo c’è anche una lettera che racconta ogni dettaglio nel linguaggio ironico e agrodolce degli adolescenti. E una conclusione: «Non ce la faccio più».
    La madre di Marco, Luisa (i nomi sono di fantasia) è arrivata in Italia più di vent’anni fa dalle Filippine. Ha lavorato e lavora come collaboratrice domestica, ha sposato un agricoltore italiano che vive poco lontano da Torino e dal quale è separata, e da lui ha avuto tre figli di 17, 16 e 13 anni. Marco era il secondo, quello che le dava più soddisfazioni con i risultati a scuola: «I problemi — racconta ora la donna, tra le lacrime — sono cominciati più di un anno fa, in prima superiore. Mio figlio era dolce, sensibile, non alzava mai la voce, non partecipava a certi giochi e non litigava con nessuno. I compagni l’hanno preso di mira, ce l’avevano con Jonathan, quello del Grande Fratello. Era un modo per dirgli che era gay, poi aggiungevano altre cose… ».
    Luisa non è stata a guardare, dopo aver parlato a lungo con suo figlio ed essersi fatta raccontare nei dettagli quello che succedeva a scuola, è andata nell’istituto frequentato dal figlio, ha chiesto e ottenuto di incontrare la vicepreside che diMarco era anche insegnante. E per un po’ le cose sono andate a posto, almeno in apparenza. «La signora ci ha parlato di questi problemi già nell’inverno dell’anno scolastico 2005-2006. Ha avuto un lungo colloquio con noi, al quale sono seguiti rimproveri da parte nostra ai compagni che avevano schernito Marco», conferma la dirigente scolastica dell’istituto, uno dei più antichi e prestigiosi della città. «Purtroppo — prosegue — a questa età, succede spesso che la sensibilità di un ragazzo non sia compresa dagli altri, ma non c’era alcun bullismo né l’intenzione di far male, solo degli sciocchi scherzi involontariamente crudeli. Da quel momento, per noi non c’è stato più alcun segnale di disagio né da parte del ragazzo né della famiglia».
    La preside ricorda perfettamente quel ragazzino magro, silenzioso e studioso: «Marco andava bene a scuola, aveva 7 e 8 in tutte le materie e 10 in condotta. Pensandoci oggi, la sua sensibilità poteva anche nascondere una grande fragilità, ma qui a scuola si traduceva soprattutto in studio e rispetto delle regole. Siamo sconvolti, addolorati, abbiamo parlato con la mamma di Marco da poco e siamo a disposizione per chiarire ogni dettaglio che possa servire a ricostruire questa tragedia». A casa, a pochi isolati dalla scuola, dal liceo e dalle medie frequentati dagli altri due figli, Luisa non sa darsi pace e ricorda quegli scherzi pesanti, che quest’anno erano ricominciati: «Gli dicevo: "Marco, stai tranquillo, non hai nessun problema, fai amicizia con i compagni, esci…". Ma lui non riusciva a seguire i miei consigli, dopo la scuola tornava subito a casa, giocava al computer o ci metteva dentro i suoi dvd. A volte piangeva, poi mi diceva: "Mamma, non è nulla, è passato". Lo spingevo fuori perché frequentasse la piscina, due volte alla settimana lo faceva… ».


    Il tema mi ha colpito particolarmente, sono fuori di me.
    Quei bulletti sono semplicemente delle bestie incapaci di vivere e di ragionare, meriterebbero l'ergastolo.

  2. #2
    The_Kurgan
    Ospite
    Mi è venuta la pelle d oca solo a leggere...che dire, da questi fatti si vede di che pasta è fatta una bella parte dei ragazzi al giorno d oggi...delle merde insomma...certa gente priva di cervello di umanità dovrebbe davvero essere messa in riformatorio e proseguire il tutto in carcere...che bestie

  3. #3
    :0
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    Rimini
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    Incredible ._.

    Purtroppo se tutti quelli nella sua situazione si suiciderebbero sarebbe una
    strage.
    No Surprises.

  4. #4
       L'avatar di Ghost85
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    Il bullismo è sempre esistito, il dare del gay al ragazzi meno omaccione di turno è sempre successo. Il problema è che non tutti sono forti per sopportare le accuse o anche per reagire. Da un lato i bulli hanno, come al solito, errato. Dall'altro lato però c'è un ragazzo incapace di reagire. Anche perché capisco essere presi di mira, ma non è che non puoi avere degli amici che non lo fanno. Invece a quanto sembra questo ragazzo era totalmente fragile di suo, tanto che come ha detto la madre non aveva amici. Sia chiaro non voglio giustificare assolutamente i bulli. Ma questo articolo non mi colpisce più di qualsiasi altro articolo sul bullismo. Il problema è che questa volta lo sfottuto di turno era troppo fragile di suo per poter sopportare anche il bullismo. I ragazzi che l'hanno sfottuto meritano l'ergastolo? Se lo meritano loro, lo meritano tutti i bulli allora. Ovvero il 50% delle persone che vanno a scuola


    fumoffu

  5. #5
    Wardevil
    Ospite
    Qui bisogna andarci col pugno di ferro.
    E' inammissibile che, nel 2007, ancora si verifichino atti del genere.
    Povero ragazzo, mi spiace per lui.
    E soprattutto, non vedo cosa ci sia di male all'esser gay. Cioè, NESSUNO dovrebbe giudicare da queste cose.
    Nè, tanto meno, farlo fino a spingere un ragazzo al suicidio.

  6. #6
    La Madonna L'avatar di Wulfila
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    ha promesso grandi grazie
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    Quando quei ragazzini matureranno,e si renderanno conto di ciò che hanno fatto,godrò.


  7. #7
       L'avatar di Ghost85
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    Citazione The_Kurgan
    Mi è venuta la pelle d oca solo a leggere...che dire, da questi fatti si vede di che pasta è fatta una bella parte dei ragazzi al giorno d oggi...delle merde insomma...certa gente priva di cervello di umanità dovrebbe davvero essere messa in riformatorio e proseguire il tutto in carcere...che bestie
    Per favore, è da decenni che si da del gay al ragazzo preso di mira. Semplicemente "ora" viene fuori sta storia del bullismo perché mancano notizie migliori. Quando andavo a scuola ai ragazzi del primo di metteva una moneta sulla fiamma di un accendino e gliela si metteva in mano lasciandogli un segno per settimane. Eppure ai tg nessuno ne ha mai parlato


    fumoffu

  8. #8
    Li vorrei proprioo incontraare sti stronzi.

  9. #9
    Wardevil
    Ospite
    Citazione Wulfila
    Quando quei ragazzini matureranno,e si renderanno conto di ciò che hanno fatto,godrò.
    Quando matureranno?
    Dubito possano maturare, persone del genere.


    Per ghost: Mica vuol dire che allora lasciam correre. Come sbagliavano ai tuoi tempi, stanno sbagliando anche ai miei tempi. Io non mi considero un bullo. Strafottente, che non vede l'ora di una rissa, anche se non sono io a provocarla (ma, al tempo stesso, "giochiamo" menandoci ). Ok, prendo in giro anche il "soggetto" di turno, ma per scherzare, se le fa anche lui quattro risate. Finito quel minuto di presa in giro, torna tutto normale.
    Ma da qui, ad insistere SEMPRE, DI CONTINUO, ce ne passa.

  10. #10
    ex motociclista L'avatar di Mechwarrior
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    dopo aver letto devo dare ragione a ghost...
    nella mia scuola succede ben di peggio...
    la differenza sta appunto nella persona a cui vengono rivolti gli insulti!
    un ragazzo molto più sensibile del normale in questo caso...

  11. #11
    FnewcastleC
    Ospite
    purtroppo nella maggior parte delle scuole avvengono queste cose,però non tutti fortunatamente si suicidano.....
    cmq la nostra scuola rispecchia la nostra società......di merda!

  12. #12
    La Madonna L'avatar di Wulfila
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    ha promesso grandi grazie
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    Citazione Wardevil
    Quando matureranno?
    Dubito possano maturare, persone del genere.
    Forse non tutti,ma molti si son lasciati coinvolgere da questa vergogna senza pensare alle conseguenze. Da loro tempo di capirne la gravità,e staranno come cani.


  13. #13
    Wardevil
    Ospite
    Citazione Wulfila
    Forse non tutti,ma molti si son lasciati coinvolgere da questa vergogna senza pensare alle conseguenze. Da loro tempo di capirne la gravità,e staranno come cani.
    E intanto, quella madre non avrà indietro il suo ragazzo.

  14. #14
    ciuaz!!!
    Ospite
    Ghost85 stavolta, però, un ragazzino si è suicidato.

    Sarà anche "colpa" degli insegnanti e dei genitori che non hanno capito la gravità della situazione, non lo metto in dubbio.
    Ma i bulletti sono la causa principale.

    In generale tollero anche i bulli, ma in questo caso particolare ci andrei giù pesante... altro che 5 giorni di sospensione...

  15. #15
    Sigur Rós dipendente L'avatar di dif
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    Dispiace,sono cose che non dovrebbero succedere.Ma viviamo in una società dove i più deboli di carattere "devono" soccombore.
    Io cmq credo,che spesso,quelli che più hanno bisogno di aiuto,sono i bulli stessi.
    Ora spero che si sentano un minimo in colpa e riflettano.Per un divertimento un ragazzo è morto.

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