Tutto è iniziato ieri, venerdì 13 () aprile 2007. Mattina. Scuola. Parlando fra noi compagni e chiedendo tipo "Che fai sto pome?" etc, emerge una interrogazione di Letteratura Latina su Terenzio e Plauto.
Ovviamente la voglia di studiare, tocca i minimi storici, quindi si cercano subito alternative. Esce fuori che due nostre compagne vogliono offrirsi e farsi interrogare: gesto nobile, parano il culo ai più volenterosi, e si parano il culo da eventuali interrogazioni future (in poche parole fino a fine anno non verranno più chiamate).
Bene, passa il venerdì pomeriggio, cazzegio libero. Il libro rimane chiuso. Oggi Sabato 14 aprile, arrivati in classe la prima parola viene rivolta a quelle due ragazze "Avete studiato, vi offrite?" "Si".
Perfetto. Sembra quasi tutto pronto [eccetto il fatto che gli interrogati saranno 3, quindi uno sfortunato capiterà (utilizziamo i bigliettini per chiamare gli interrogati)]
Passa la prima ora, cazzeggio. Passa la seconda, interroga i 3 rimasti, ergo cazzeggio. Passa la terza ora, cazzeggio. Si arriva alla ricreazione, l'ora dopo Letteratura. Durante la ricreazione andiamo dal nostro compagno in prima fila, che è colui che ha i bigliettini (un misantropo, esiliato, secchione etc.). Gli diciamo "Fai uscire il 10 e il 6". E lui inizia a dire "no" etc. "Non è corretto, sarebbe come barare. E soprattutto "Loro non sono volontarie, le avete obbligate voi".
Allora andiamo a chiamarle per dirgli che vogliono farsi interrogare. E sto ****** continua a dire no, a sparare stronzate etc.
Io e tutta la classe, dopo questo gesto non lo sopportiamo più. Non che ci sia mai stato simpatico, non parla con nessuno, m adesso veramente sta sul cazzo.
Ma secondo voi da dove cazzo spunta una persona simile? Che cazzo ci fa tra le persone, che si vada a ricoverare!
P.S. Mi compiaccio con me stesso perchè sono riuscito ad evitare di scrivere bestemmie e offese pesanti ^^ Ma abbiamo tirato giù dal calendario tutti i presunti santi.