Dopo la promozione in Serie D per la Casertana Calcio, alle ore 18 e 30, in diretta su RAI SAT, la Pepsi Juvecaserta di Franco Marcelletti, sfida l'Edimes Pavia.
22/04/2007 09:27 - Oggi è attesa una invasione pacifica di tifosi di Caserta pronti a festeggiare la promozione. Hanno voluto esserci in tanti, nonostante la diretta televisiva su Rai Sport satellite, per sostenere la Pepsi nell’ultimo sforzo. Faranno infatti rotta verso il PalaRavizza quindici pullman ed un numero imprecisato di auto. Si calcola che saranno 1500 circa i fan della Pepsi.
Si ritiene infatti che possano arrivare a 1500 i tifosi della Pepsi, pronti a una festa attesa da 13 anni, tanti quanti sono quelli che la città campana manca dalla serie A. Dopo lo scudetto vinto nel 1991 in gara cinque a Milano, la Juve nel ‘94 ha iniziato la discesa negli inferi con la retrocessione in A2 prima e la mancata iscrizione al campionato nel 1997. L’anno dopo la società venne rilevata e ricominciò la scalata verso la massima serie. «Da un minuto dopo la fine della sfida con la Scavolini di domenica scorsa tutti quanti parlano della partita con la Edimes - spiega tranquillo Franco Marcelletti - c’è grande entusiasmo attorno alla mia squadra, ma il mio compito è tenere serrate le fila e fuori dal campo le tensione che derivano dal decidere un campionato nello spazio di 40’”. La Pepsi si presenta a questa sfida con le stimmate di una grande difesa, la seconda migliore del campionato, ma anche prima nei recuperi, nei rimbalzi difensivi e nei falli fatti e in quelli subìti. Non solo, perché la forza della Pepsi è anche in un gruppo che si è formato su uno zoccolo duro preesistente. «In questo campionato se non difendi forte non vai da nessuna parte - spiega il coach della Pepsi - abbiamo lavorato forte tutto l’anno per migliorarci, ma sia chiaro che non c’è ancora nulla di deciso. E’ vero, siamo un gruppo compatto, con giocatori come Migliori e Callori che sono migliorati e sul quale abbiamo innestato due ottimi americani come McKie e Tyler, oltre ad un comunitario solido come Heinrich. Con questo, però, non voglio dimenticare gli altri, perché la nostra forza nasce dal gruppo». L’Edimes ha ricevuto richieste di biglietti anche dall’estero per questa partita, che per Caserta può rappresentare la realizzazione di un sogno. «Non dobbiamo sottovalutare, però, la forza della Edimes, che sul suo campo ha battuto tutte le più forti squadre della Legadue e che deve vincere a sua volta per agguantare i play off - sottolinea Marcelletti - Noi avremo l’innegabile spinta che i nostri formidabili tifosi ci possono dare, ma in campo andiamo comunque noi e noi dobbiamo regalare questo sogno ai nostri tifosi».
C'è qualche tifoso qui della Pepsi???