Salve a tutti, probabilmente ben pochi di voi sono a conoscenza di cosa sia il calcolo distribuito, per farla breve (e spero mi perdonerete per la mia poca precisione, non sono un esperto dell'ambito tecnico) il calcolo distribuito non è altro che un modo di far lavorare molti pc su di uno stesso progetto, ci sono vari tipi di progetto nell'ambito del calcolo distribuito, quello di cui vorrei parlarvi io è il progetto Rosetta@Home.
Questo progetto si occupa del campo medico, piu precisamente dell'elaborazione della struttura tridimensionale delle proteine per far fronte a malttie quali l'HIV, Malaria, Cancro e Morbo di Alzheimer.
Contribuendo a questo progetto i vostri computer e in particolare le vostre cpu lavoreranno ai fini della ricerca.
Voglio fare una precisazione, siccome molti di voi sono videogiocatori, non dovete preoccuparvi del fatto che la vostra cpu sarà in continuo stress, ciò non influirà minimamente sulle prestazioni del vostro pc siccome il processo di elaborazione si imposterà autonomamente in priorità bassa e quindi quando avvierete un'altra applicazione che sia un gioco, un benchmark, o qualsiasi altra cosa avrà priorità maggiore rispetto al processo di aleborazione.
Cominciare a prendere parte al progetto è semplicissimo, vi basterà seguire questa guida: http://www.pctuner.net/forum/showthread.php?t=78670
Questa guida in particolare è per coloro che entreranno a far parte del Team del forum di PcTuner, ma nessuno ovviamente vi obbliga a farlo, potrete prendere parte al progetto da soli o creare il team di questo forum o anche unirvi ai tanti team che sono gia presenti nel mondo.
Ci tengo a sottolineare che il progetto è completamente NO PROFIT e vi partecipano tra gli altri anche molte università, la prima che mi viene in mente è quella della Virginia (U.S.A.).
cosa intendi per sicurezza scusa?
i crediti sono un sistema di punteggio, piu elabori piu ne accumuli, è una cosa puramente statistica, ma ci sono classifiche mondiali per vedere chi elabora di piu, un pò di spirito di competizione fa bene e spinge a fare sempre di piu per la ricerca