È passato quasi un mese e già Inter e Milan fanno di nuovo l' ennesima guerra.
Prima per uno scudetto facile da vincere perchè le altre big erano completamente escluse da ogni lotta o perchè una è penalizzata, o perchè una e penalizzata e retrocessa, o perchè un' altra non ha l' organico per tenere il passo dell' Inter.
Poi è stata la volta della Coppa Campioni, con Gattuso e Ambrosini in primis ad attaccare e a dare sfogo al loro rancore nei confronti della società nerazzurra invece che gioire con la consapevolezza di essere i più forti attualmente.
E anche lì botte da orbi per giorni e giorni sulle pagine dei giornali.
Poi, col campionato concluso e con la Nazionale maggiore e la Nazionale Under 21 in campo, i toni si sono pian piano pacati.
Ora ci mancava solo questa, l' acquisto di Suazo in perfetto stile " 31 Agosto 2002 "
ai danni proprio dell' Inter, che era da tempo interessata e con un Massimo Moratti che si era già accordato con Cellino.
Lo stesso Moratti è incavolato nero con Galliani, il quale invita i giornalisti a trarre una propria opinione sulle dichiarazioni di Moratti, il quale minaccia la dirigenza milanista ma soprattutto il D.s. del Cagliari Salerno.
Insomma, è scoppiata una nuova battaglia tra le milanesi e questo non va bene, ne per i tifosi interisti che giustamente si sentono scippati ( come titola la Gazzetta per esempio ) e ne per il calcio italiano.
Un calcio italiano imho perennemente sull' orlo dell' impazzimento, attraversato più da odi che da passioni sane, sportive, quelle che vengono dal Cuore invece che dalle parole e dagli insulti.
Un calcio che va purtroppo in perfetta sintonia con la politica, dove anche lì conta più ferire il nemico che gioire delle proprie vittorie, come ha fatto questa notte il milan.