Le sue composizioni mi sembrano molto meglio di quelle di Einaudi(oddio, uno scontro tra titani!!
), ma rimangono delle copie malriuscite delle romanze senza parole tra Mendelssohn e Schumann, gente con le palle davvero, con quel pizzico di modernità che le rendono veramente tristi... Non arriva ai livelli di bassezza di Einaudi, l'unico capace di vendere dei piccoli pezzi per pianoforte da IV corso di composizione alla Deutsche Grammophone per 4 miliardi di lire (e lo dico con cognizione di causa, dato che il mio ex insegnante e il figlio del benemerito presidente hanno studiato entrambi con Giorgio Ferrari al conservatorio di Torino e si frequentano ancora quando gli impegni glielo permettono), ma non mi fa impazzire.
Però questo è il panorama musicale italiano del momento, insieme all'ottimo Segreto(che però fa musica fondamentalmente diversa)...