Allora, più o meno in ogni annuncio di gdr (e anche di hack 'n slash, alle volte) si afferma, quasi fosse un punto d'onore, che nel gioco saranno presenti "scelte morali" Anzi, scelte morali così importanti da influenzare il gameplay, commuovere il giocatore e causargli turbe psichiche! Ora, sappiamo bene a cosa si riducono nove volte su dieci queste decantate scelte:
1) Salvo il gattino della vecchia intrappolato su un albero, e gli do il mio unico rene al posto del gourmet gold.
2) Ammazzo il gattino, lo scuoio, lego la vecchia con la sua pelle e poi la soffoco facendole mangiare il cadavere scuioiato.
E che altro? Sembra che, secondo gli sviluppatori, uno possa essere o il buon samaritano, o la reincarnazione cattiva di adolf hitler. Che fine hanno fatto i toni di grigio, quelli che sperimentiamo più spesso in real life, quelli su ci si giocano i contrasti psicologici dei grandi romanzi? Nessun uomo è interamente buono o cattivo, eppure i videogiochi sono ancora popolati da stereotipi del genere. Perchè? Ora, il bimbominchia consolaro non capisce dilemmi morali più profondi di una puntata dei puffi, e qui ci siamo, ma se vogliamo esser pignoli tal bimbominchia non ha bisogno nemmeno della contrapposizione bene\male, e in ultima analisi nemmeno del gameplay: gli basta un tech demo con hdr pompato per bullarsi con gli amici. Allora, perchè gli sviluppatori continuano a propinarci queste "scelte etiche" elementari?
Mi vengono in mente pochissimi esempi di profondità, in questo senso. Tralasciamo il solito Torment, ché ormai lo citiamo sempre. Penso a Jade Empire: la contrapposizione tra Mano Aperta e Pugno Chiuso è una bella idea, ma sviluppata superficialmente. Tranne che in un caso: trovi una ragazza prigioniera degli schiavisti, allora hai tre possibilità:
1) Liberi la ragazza
2) Prendi una tangente dallo schiavista, e bon
3) Chiedi alla ragazza di combattere per liberarsi
Ora, le prime due scelte sono convenzionali, ma la terza rappresenta bene la filosofia del pugno chiuso, che impone di contare solo sulle proprie forze. Ecco, questo è un tipo di dilemma morale "adulto", che non gioca sul classico conflitto buoni\cattivi. Ma è un caso più unico che raro, di recente. Avete altri esempi del genere? E, secondo voi, come dovrebbe essere presente l'etica nei gdr? Discutiamone.