Sulla scia di quanto accaduto negli Stati Uniti e negli altri Paesi europei, anche in Italia è nata l’Associazione Blu-ray Disc – Forum per lo sviluppo del Blu-ray, grazie all’intesa tra l’ANIE (l’Associazione Nazionale Telecomunicazioni, Informatica ed Elettronica di Consumo), che riunisce i maggiori produttori di elettronica di consumo, e le aziende produttrici di contenuti, film, videogiochi, musica ecc. Tra i firmatari Philips Italia, Sony Pictures Home Entertainment, Sony Italia S.p.a., Panasonic Italia, Sharp Italia, Warner H.E., Twentieth Century Fox H.E., Sony Dadc, Walt Disney – Buena Vista e Sony Bmg Music. L’obiettivo dell’associazione è quello di favorire la conoscenza e la diffusione del supporto Blu-ray, che, con una capienza dati di 54 GB, ha una capacità di memorizzazione 12 volte superiore a quella di un normale DVD e riesce a gestire segnali video 1080p e tracce audio in Digital 7.1. Fabrizio Ferrucci, amministratore delegato della Sony Pictures Home Entertainment, è stato eletto presidente pro tempore dell’Associazione
Fondamentalmente non è importante quanto dicono le case cinematografiche, ma piuttosto che cosa dice il pubblico. Personalmente reputo che pagare 25€ per un DVD nuovo è un vero e proprio furto, in Svezia infatti costano solo 12€, dunque la metà. Considerando che il DVD è oramai indirizzato verso il culmine della sua carriera di formato cinematografico, vorrei proprio sapere quanto mi verrà a costare un film in blue-ray disc.
Ora, il formato BR è dotato di buone caratteristiche ma sinceramente me ne frego, se devo pagare un film come un occhio della testa. Voglio vedere i prezzi e poi potrò giudicare se per me ha vinto questa maledetta guerra oppure no.
Fino ad allora... adios. Inoltre voglio proprio sapere se in nuovi Mac supporteranno questi formati, altrimenti continuerò ad usare il DVD classico, che suppongo si abbasserà di prezzo.