famedoro
Ma infatti non erano discussioni serie vere e proprie...
E' un modo per cazzeggiare che però ti fa ricordare un po di cose.
Un mio amico sosteneva che catilina era stato vittima della propaganda vile e serva di cicerone e amici (vero) e che era quello più di sinistra del tempo (cosa per me falsa).
Ad ogni modo su tutti mi faccio una mezza opinione e apprezzamento personale.
A volte contestualizzato a volte meno.
Così ci saranno cose che ricorderò per sempre perchè interessanti, altre che ricorderò così e così e altre, inevitabilmente, che scorderò.
Riguardo il tuo metodo di studio: se rielabori in seguito, sicuramente, ti sarà servito studiare.
Io non ci riesco proprio a imparare a memoria e infatti spesso vado peggio di altri che studiano TUTTO alla perfezione (senza apprendere un cazzo ovviamente)
Il fatto è che più di un ora e mezza su un libro non ci so stare.
E' un mio limite.
Secondo me è tutto il contrario.
E' proprio "l'ansia del voto", unico rimasuglio della severità dei vecchi tempi, a far studiare così gli alunni.
Se studi per "sopravvivenza", magari anche fisica come i nostri nonni, è ovvio che non sei sereno nell'apprendere e punti solo a svoltare l'interrogazione. Senza bacchettate sulle mani per i vecchi tempi.
I professori dovrebbero usare molto, ma molto più dialogo.
Alle interrogazioni dovrebbero sparare almeno un 50% di domande "anticonformiste" che spingono a ragionare e, quando vedono lo studente nel pallone, lo guidano nel ragionamento.
Così avrebbe senso.