La privacy da sempre è un problema dibattuto, da una parte c'è sempre chi cerca di limitarla, di porre limiti, e chi si batte invece per evitare che si violi uno dei diritti inalienabili del cittadino.
da qualche anno a questa parte si è sacrificata per cercare la cosidetta tutela della sicurezza dai cosidetti terroristi. Lo stato si è appropriato delle libertà del cittadino per poterlo proteggere, ma si è trattato forse di un esagerazione.
in paesi come gli stati uniti la scusa della sicurezza su tutto ha avuto molta presa, lasciando allo stato poteri che nessuno si sognava.
in uno stato come l'america, e-mail, telefonate sono sempre state controllate a partire dall 11/9/01. da quel giorno gli stati uniti hanno deciso di doversi difendere dai nemici esterni e da quelli interni, così sono state decise leggi liberiticide.
adesso chiunque va all'estero viene spiato, sono segnati i titoli dei libri portati in valigia, chi si frequenta, gli amici e gli oggetti personali in valigia.
la cosa più assurda è che le compagnie aree europee sono costrette a dare l'e-mail, e tutta una serie di dati dei cittadini europei che transitano per gli USA.
chi è stato negli USA, anche solo in transito, sa che cosa significa passare la frontiera, vengono prese le impronte digitali e una foto.
la cosa preoccupante è che l'europa inizia a pensare a leggi simili.
secondo me la situazione è preoccupante, voi che ne pensate?