Accanimento su Rom e Rumeni o problema reale?
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  • Evidentemente c'è un problema....

    248 86,41%
  • La stampa come al solito evidenzia solo certi fatti.

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Discussione: Accanimento su Rom e Rumeni o problema reale?

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  1. #1
    Utente L'avatar di KekkoTa
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    157

    Accanimento su Rom e Rumeni o problema reale?

    Preso dall'ansa di oggi :
    DONNA SEVIZIATA A ROMA, HA CERCATO DI DIFENDERSI

    ROMA - Giovanna Reggiani, 47 anni, aggredita martedi' sera, e' ancora in vita: la situazione clinica e' stazionaria, pur rimanendo gravissima. Nonostante questo, resta di omicidio volontario, oltre a rapina aggravata, l'accusa nei confronti di Romulus Nicolae Moilat, il romeno di 24 anni che ha seviziato la donna, e che verra' interrogato domani. Domani dovrebbe essere ascoltata, con la formula dell'incidente probatorio, anche la romena, forse parente dell'aggressore, che ha dato l'allarme. Nella baracca dove vive il giovane e' stata trovata la borsetta della vittima, moglie di un ufficiale di Marina. La polizia sta effettuando controlli nel campo rom di Tor di Quinto e negli insediamenti abusivi della zona lungo il Tevere. Il capo della polizia Manganelli e' in contatto con il collega romeno Popa, che ha inviato a Roma funzionari per collaborare alle indagini.

    TRAUMA CRANICO-FACCIALE HA DETERMINATO COMA- E' stato un trauma cranico-facciale a determinare una emorragia endocranica che ha causato il coma a Giovanna Reggiani. E' quanto si apprende da un primo esito dell'esame medico legale eseguito dal professor Luigi Cipolloni, dell'Università 'La Sapienza' di Roma nominato consulente dal procuratore aggiunto Italo Ormanni.

    Secondo quanto si è appreso dall'esito del primo esame superficiale non è stato ancora possibile appurare se vi sia stata violenza sessuale. Oltre al professor Cipolloni sono stati nominati come consulenti anche un ematologo e un tossicologo. L'esame degli indumenti indossati dalla donna comincerà nelle prossime ore per accertare, tra l'altro - comparandolo con il romeno fermato dalla polizia - eventuali tracce biologiche. Le lesioni cranico-facciali - la tac ha evidenziato una serie di fratture - secondo l'esame del consulente, potrebbero essere state inferte anche con un colpo contundente oltre che con le violente percosse.

    PRODI: FAREMO IN MODO CHE NON SI RIPETA PIU' - "Quello che dovevamo fare abbiamo fatto e continueremo seriamente a vigilare, e a fare in modo che questi atti non si ripetano più". Così il presidente del Consiglio Romano Prodi ha risposto a Bologna ai giornalisti che lo hanno interpellato sulla vicenda della donna aggredita e seviziata a Roma. I casi di delinquenza in Italia sono anche un problema europeo? "Certo è un problema che non coinvolge solo l'Italia, non c'é alcun dubbio", ha risposto il presidente del Consiglio Romano Prodi interpellato dai giornalisti a Bologna. "Quindi avremo anche immediati collegamenti internazionali - ha aggiunto - già ieri il ministro dell'Interno al consiglio dei Ministri ha relazionato su questo".Prodi ha parlato con i giornalisti all'uscita dalla sua abitazione bolognese da dove, insieme alla moglie Flavia, è partito per una visita ai cimiteri nel reggiano, in occasione della ricorrenza dei defunti.
    RUINI, FEROCIA INSENSATA, SERVE VIGILANZA - Una "ferocia insensata" che "ci spinge a essere vigilanti nella maniera più efficace". Così il cardinale Camillo Ruini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, ha commentato oggi l'aggressione a Giovanna Reggiani, la donna in fin di vita dopo essere stata rapita e seviziata da un romeno nella zona di Tor di Quinto, a Roma. Ruini ne ha parlato durante l'omelia della messa da lui celebrata questo pomeriggio, per la solennità di Ognissanti, nel cimitero del Verano, a Roma, "luogo di pace e di preghiera - lo ha definito l'ex presidente della Cei - lontano dal peso della cronaca oscura di ogni giorno, che sembra a volte un pantano di malvagità e di peccato". "Siamo tutti ancora turbati dalla triste notizia - ha detto Ruini - di quella tragedia che si è consumata ieri sera. Ci ha toccato quella ferocia insensata e ci spinge a rinnovare il nostro sentimento di vicinanza alla persona ferita, a tutti i suoi cari, a tutti coloro che sono in pericolo o nella sofferenza". "Ci spinge anche - ha aggiunto il cardinale vicario - a rinnovare la nostra volontà di essere vigilanti nella maniera il più possibile efficace". "Ma soprattutto - ha concluso - ci spinge a pregare, perché solo il Signore può illuminare le nostre menti, può volgere al bene i nostri cuori".

    FINI: GOVERNO SI VERGOGNI, SOLO ORA SERVE DL? - ''Il governo si dovrebbe vergognare. Il giorno prima in tv il ministro Amato aveva detto che il decreto non era necessario. Poi dopo la tragedia della signora Reggiani il governo ha fatto il decreto. Meglio tardi che mai''. Lo ha detto il leader di An, Gianfranco Fin, alla stazione di
    Tor di Quinto, dove la donna e' stata aggredita. An e' pronta a votare il decreto, ha aggiunto Fini, se verra' inserita la norma che prevede l'espulsione non solo per chi delinque, ma anche per chi non ha mezzi di sostentamento in Italia. Il presidente di Alleanza nazionale si e' poi recato all'ospedale Sant'Andrea, dove Giovanna Reggiani e' ricoverata. In visita al nosocomio anche il sindaco di Roma e leader del Pd Veltroni.
    ROMENI CONDANNATI POTRANNO ESSERE TRASFERITI - Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, e il collega romeno, Tudor Chiuariu hanno raggiunto un accordo che consentira' all'Italia di richiedere nominativamente il trasferimento nelle carceri della Romania di detenuti romeni, condannati con sentenza definitiva in Italia e raggiunti da un provvedimento di espulsione, affinche' scontino nel loro Paese l'intera pena residua. Entro l'anno saranno trasferiti su richiesta dell'Italia i primi cento detenuti. In una nota congiunta, i due ministri esprimono anche ''ferma condanna per la barbara aggressione a Roma di Giovanna Reggiani'' e insieme dicono ''basta'' a questo tipo di orrori. Il colpevole dell'aggressione, assicurano, sara' processato e dovra' scontare fino in fondo la pena in Italia. I due ministri concordano sulla ''necessita' di pene severe e certe per tutti gli autori di reati'' e assumono l'impegno di adoperarsi per una loro effettiva applicazione. Inoltre, hanno stabilito di incontrarsi a breve a Roma, al Ministero della Giustizia, per concordare ulteriori misure che rafforzino la cooperazione bilaterale nella lotta alla criminalita'.
    Ultima modifica di KekkoTa; 1-11-2007 alle 19:36:43

  2. #2
    Utente L'avatar di Sheker
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    Molte volte ci si accanisce inutilmente, ma sicuramente c'è un problema molto grande di fondo


  3. #3
    meteor1
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    Il problema esiste, ed è molto sentito, specie qui al nord. Furti e violenze sono numerosi. Anche per strada.

  4. #4
    Utentuoso L'avatar di aleboy91
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    a 3 passi da Gig@2 (AR)
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    certo che c è un problema... anche prodi ha una bella faccia tosta a dire ''faremo in modo che non si ripeta''..

    NON DEVE MAI CAPITARE




    ''Ma chi è quel mona che apre la porta e esce.... urlandòòò!!''
    ''Se venite avanti ancora vi do un punio!!
    Il buon vecchio Germano Mosconi

  5. #5
    X360 Player L'avatar di Idrox
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    Si è un problema e pure grave si deve fare assolutamente qualcosa!troppe volte ho visto rom rubare o molestare la gente nei supermercati o nelle strade!Si deve fare qualcosa in fretta!

  6. #6
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    Molfetta
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    Il problema c'è ed è amplificato dalla stampa.
    Io ad esempio non ho mai avuto fastidio da rom, mai vista un'aggressione, e mai sentito personalmente di persone che ne abbiano subite.
    Ultima modifica di whiles; 1-11-2007 alle 19:42:57
    Ma err... era uno scherzo questo?

  7. #7
    Utente L'avatar di cerberus
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    Poveri rom, al limite ti rubano in casa.
    Il problema sono i rumeni, non i rom.
    Engineers do it better
    "Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )
    "Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."

  8. #8
    Mauro-k
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    Perchè spuntano topic a macchinetta adesso? Non possiamo usarne uno solo e non frammentare la discussione in 3000 questioni, una apparentemente diversa dall'altra, ma tutte identiche?

  9. #9
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    Citazione cerberus Visualizza Messaggio
    Poveri rom, al limite ti rubano in casa.
    Il problema sono i rumeni, non i rom.
    A causa di questa ambiguità, mi sono permesso di editare il titolo...

  10. #10
    meteor1
    Ospite
    Citazione cerberus Visualizza Messaggio
    Poveri rom, al limite ti rubano in casa.
    Il problema sono i rumeni, non i rom.
    quella è criminalità organizzata oramai...si è sviluppata con ritmi vertiginosi...
    quoto comunque.

  11. #11
    Assolutamente un problema c'è e c'è sempre stato...è solo che ci si rende conto di tutto ciò quando ci scappa il morto, come sempre...cmq sono contrario alle generalizzazioni: è vero, spesso è colpa dei rom ma questo non vuol dire che tutti i rom siano dei criminali...sennò si sfocia nel razzismo...e questo non va mai bene...

  12. #12
    Utente L'avatar di devilheart
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    per quanto non sia giusto giudicare un intero popolo dalle azioni di pochi individui, è innegabile che c'è un problema, molto grave. tale problema va risolto ora, usando anche la forza se necessario

  13. #13
    Bannato
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    Il problema c'è.

    Il brutto è che si inizierà a muovere qualcosa solo adesso che l'occhio mediatico ha trascinato loro nel ciclone..

    Mi aspetto a breve d'esser portato in carcere perchè ateo...

  14. #14
    The Right Swedish L'avatar di Fabry1999
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    Il problema c'è.

    Il brutto è che si inizierà a muovere qualcosa solo adesso che l'occhio mediatico ha trascinato loro nel ciclone..

    Mi aspetto a breve d'esser portato in carcere perchè ateo...
    Quella evidenziata è una gran cazzata,che messa lì banalizza un problema serio.Si inizia a muovere qualcosa ora perchè c'è scappato il morto,non perchè i giornali sguazzano nella cronaca nera (lo fanno da decenni).Se si fosse agito prima,ovvio che sarebbe stato meglio,ma in Italia prima non si fanno i tombini poi si piange per le alluvioni.La gente è stanca,è stanca degli evasori così come del fatto che le città stiano diventando quasi tutte invivibili,in balia di gente che pur delinquendo alla luce del sole non subisce alcun tipo di pena.La povertà o la miseria sociale o culturale non possono giustificare certi comportamenti.Per fortuna l'ipocrita governo (o meglio alcune sue parti)che abbiamo se n'è accorto ed ha fatto l'unica cosa da fare.Siamo lo zerbino d'europa,un popolo che non sa difendere più se stesso.Basta con l'illegalità,basta con Berlusconi,con Prodi,coi pregiudicati tutti in parlamento,ma basta anche a gente che non deve stare in Italia,che non parla la lingua,che non lavora,che non vuole lavorare ma delinquere.Basta con chi sfrutta i disperati ma basta scambiare il carnefice con la vittima.Basta,oppure altro che rivoluzione attenderà i nostri figli..
    SOCING!

  15. #15
    Tiochfaid ar là L'avatar di Sinnfein
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    Ove l'Impero scorre(va)..
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    Citazione KekkoTa Visualizza Messaggio
    Preso dall'ansa di oggi :
    DONNA SEVIZIATA A ROMA, HA CERCATO DI DIFENDERSI

    ROMA - Giovanna Reggiani, 47 anni, aggredita martedi' sera, e' ancora in vita: la situazione clinica e' stazionaria, pur rimanendo gravissima. Nonostante questo, resta di omicidio volontario, oltre a rapina aggravata, l'accusa nei confronti di Romulus Nicolae Moilat, il romeno di 24 anni che ha seviziato la donna, e che verra' interrogato domani. Domani dovrebbe essere ascoltata, con la formula dell'incidente probatorio, anche la romena, forse parente dell'aggressore, che ha dato l'allarme. Nella baracca dove vive il giovane e' stata trovata la borsetta della vittima, moglie di un ufficiale di Marina. La polizia sta effettuando controlli nel campo rom di Tor di Quinto e negli insediamenti abusivi della zona lungo il Tevere. Il capo della polizia Manganelli e' in contatto con il collega romeno Popa, che ha inviato a Roma funzionari per collaborare alle indagini.

    TRAUMA CRANICO-FACCIALE HA DETERMINATO COMA- E' stato un trauma cranico-facciale a determinare una emorragia endocranica che ha causato il coma a Giovanna Reggiani. E' quanto si apprende da un primo esito dell'esame medico legale eseguito dal professor Luigi Cipolloni, dell'Università 'La Sapienza' di Roma nominato consulente dal procuratore aggiunto Italo Ormanni.

    Secondo quanto si è appreso dall'esito del primo esame superficiale non è stato ancora possibile appurare se vi sia stata violenza sessuale. Oltre al professor Cipolloni sono stati nominati come consulenti anche un ematologo e un tossicologo. L'esame degli indumenti indossati dalla donna comincerà nelle prossime ore per accertare, tra l'altro - comparandolo con il romeno fermato dalla polizia - eventuali tracce biologiche. Le lesioni cranico-facciali - la tac ha evidenziato una serie di fratture - secondo l'esame del consulente, potrebbero essere state inferte anche con un colpo contundente oltre che con le violente percosse.

    PRODI: FAREMO IN MODO CHE NON SI RIPETA PIU' - "Quello che dovevamo fare abbiamo fatto e continueremo seriamente a vigilare, e a fare in modo che questi atti non si ripetano più". Così il presidente del Consiglio Romano Prodi ha risposto a Bologna ai giornalisti che lo hanno interpellato sulla vicenda della donna aggredita e seviziata a Roma. I casi di delinquenza in Italia sono anche un problema europeo? "Certo è un problema che non coinvolge solo l'Italia, non c'é alcun dubbio", ha risposto il presidente del Consiglio Romano Prodi interpellato dai giornalisti a Bologna. "Quindi avremo anche immediati collegamenti internazionali - ha aggiunto - già ieri il ministro dell'Interno al consiglio dei Ministri ha relazionato su questo".Prodi ha parlato con i giornalisti all'uscita dalla sua abitazione bolognese da dove, insieme alla moglie Flavia, è partito per una visita ai cimiteri nel reggiano, in occasione della ricorrenza dei defunti.
    RUINI, FEROCIA INSENSATA, SERVE VIGILANZA - Una "ferocia insensata" che "ci spinge a essere vigilanti nella maniera più efficace". Così il cardinale Camillo Ruini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, ha commentato oggi l'aggressione a Giovanna Reggiani, la donna in fin di vita dopo essere stata rapita e seviziata da un romeno nella zona di Tor di Quinto, a Roma. Ruini ne ha parlato durante l'omelia della messa da lui celebrata questo pomeriggio, per la solennità di Ognissanti, nel cimitero del Verano, a Roma, "luogo di pace e di preghiera - lo ha definito l'ex presidente della Cei - lontano dal peso della cronaca oscura di ogni giorno, che sembra a volte un pantano di malvagità e di peccato". "Siamo tutti ancora turbati dalla triste notizia - ha detto Ruini - di quella tragedia che si è consumata ieri sera. Ci ha toccato quella ferocia insensata e ci spinge a rinnovare il nostro sentimento di vicinanza alla persona ferita, a tutti i suoi cari, a tutti coloro che sono in pericolo o nella sofferenza". "Ci spinge anche - ha aggiunto il cardinale vicario - a rinnovare la nostra volontà di essere vigilanti nella maniera il più possibile efficace". "Ma soprattutto - ha concluso - ci spinge a pregare, perché solo il Signore può illuminare le nostre menti, può volgere al bene i nostri cuori".

    FINI: GOVERNO SI VERGOGNI, SOLO ORA SERVE DL? - ''Il governo si dovrebbe vergognare. Il giorno prima in tv il ministro Amato aveva detto che il decreto non era necessario. Poi dopo la tragedia della signora Reggiani il governo ha fatto il decreto. Meglio tardi che mai''. Lo ha detto il leader di An, Gianfranco Fin, alla stazione di
    Tor di Quinto, dove la donna e' stata aggredita. An e' pronta a votare il decreto, ha aggiunto Fini, se verra' inserita la norma che prevede l'espulsione non solo per chi delinque, ma anche per chi non ha mezzi di sostentamento in Italia. Il presidente di Alleanza nazionale si e' poi recato all'ospedale Sant'Andrea, dove Giovanna Reggiani e' ricoverata. In visita al nosocomio anche il sindaco di Roma e leader del Pd Veltroni.
    ROMENI CONDANNATI POTRANNO ESSERE TRASFERITI - Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, e il collega romeno, Tudor Chiuariu hanno raggiunto un accordo che consentira' all'Italia di richiedere nominativamente il trasferimento nelle carceri della Romania di detenuti romeni, condannati con sentenza definitiva in Italia e raggiunti da un provvedimento di espulsione, affinche' scontino nel loro Paese l'intera pena residua. Entro l'anno saranno trasferiti su richiesta dell'Italia i primi cento detenuti. In una nota congiunta, i due ministri esprimono anche ''ferma condanna per la barbara aggressione a Roma di Giovanna Reggiani'' e insieme dicono ''basta'' a questo tipo di orrori. Il colpevole dell'aggressione, assicurano, sara' processato e dovra' scontare fino in fondo la pena in Italia. I due ministri concordano sulla ''necessita' di pene severe e certe per tutti gli autori di reati'' e assumono l'impegno di adoperarsi per una loro effettiva applicazione. Inoltre, hanno stabilito di incontrarsi a breve a Roma, al Ministero della Giustizia, per concordare ulteriori misure che rafforzino la cooperazione bilaterale nella lotta alla criminalita'.
    In alcuni casi non si può negare ci sia un accanimento verso alcune categorie (tra l'altro derivante sempre da tristi fatti di cronoaca che all'uomo medio non interessano se non nella misura in cui deve badare di più a se stesso od alla sua famiglia per non finire ucciso,derubato.seviziato lui od i suoi cari), ma personalmente mi sembra che si sia notevolmente superata la soglia di sopportazione.
    Oramai l'Italia è una nave alla deriva in cui furbi, delinquenti e panciafichisti dettano legge sugli onesti e su chi è stufo di dover subire in casa propria senza poter fare nulla a pena di accuse di razzismo od intolleranza.
    O si pone rimedio legalmente e con misure drastiche, o con buona pace degli 'anchenoisti' walteriani e prodiani, la gente vi porrà rimedio a modo proprio, giorno per giorno, strada per strada, il che sarà un pò più brutale e 'verace'.
    Mi verrebbe da dire: 'poi non dite che non vi si era avvertiti'.
    Tiochfaid Ar Là.

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