Definire il contesto videoludico italiano.

[Eyedol]

Sono sempre tra i primi a definire l'Italia "il terzo mondo videoludico". Sono tutt'ora convinto che i giocatori italiani, al livello medio, non sappiano praticamente niente di videogiochi; si affidino all'istinto e alla simpatia, per i propri acquisti; abbiano una visione limitatissima del parco macchine, anche in questa generazione in cui una nuova fettona di mondo ha imparato a guardarsi attorno. Cacchio, è l'era di Internet da anni, anche i muri possiedono l'informazione! E' la terza volta che lo ritiro fuori, ma ancora ho legato al dito il fatto di aver visto per due settimane in cima alla classifica software "Chi vuol essere milionario", qualche mese fa, ed essere sbeffeggiati (giustamente) ovunque. Questo poi si ripete puntualmente.

Per chi è d'accordo, trovate una qualche spiegazione a questa nostra tendenza?

Per chi non lo è, credete quindi che siamo maturi da questo punto di vista? Perchè?

[frankie85]

Tu citi internet, ma la massa di solito usa internet per chattare su msn e scrivere su myspace, troppo faticoso usarlo per arricchire la propria cultura (videoludica, in questo caso).

Al di là di questo non so, sarà che la televisione (il mezzo che ancora riscuote più successo da noi) tende a parlare di ciò che è già famoso e rinomato, scartando magari prodotti altrettanto validi ma meno "modaioli". Difatti, sarà un caso che da quando Nintendo fa una massiccia campagna pubblicitaria al DS, lo si vede molto più diffuso in giro? Certo, la massa gioca a Nintendogs e non a E.B.A., però è significativo, fa capire quanta importanza abbia ancora nella nostra società la Televisione.

[Eyedol]

Tu citi internet, ma la massa di solito usa internet per chattare su msn e scrivere su myspace, troppo faticoso usarlo per arricchire la propria cultura (videoludica, in questo caso).

Al di là di questo non so, sarà che la televisione (il mezzo che ancora riscuote più successo da noi) tende a parlare di ciò che è già famoso e rinomato, scartando magari prodotti altrettanto validi ma meno "modaioli". Difatti, sarà un caso che da quando Nintendo fa una massiccia campagna pubblicitaria al DS, lo si vede molto più diffuso in giro? Certo, la massa gioca a Nintendogs e non a E.B.A., però è significativo, fa capire quanta importanza abbia ancora nella nostra società la Televisione.

Sicuramente la massa nella sua totalità utilizza lo strumento internet come dici tu, ma la massa di cui parlo io è quella che acquista almeno una console e un gioco. Per ogni acquisto un minimo dispendioso, non è lecito pensare che la gente si informi, prima?

[Cloud-Loku]

imho il giocatore medio italiano e' il classico "casualone" XD

Prima i videogiochi erano un prodotto piu di nicchia, io personalmente ho visto un impennata pazzesca dei "casual gamers" (e quindi dei giochi spazzatura) con l'arrivo della PS2, spinta dal successone della PS1... e infatti da li nella testa dell'italiano medio videogiochi = playstation o_o

[frankie85]

Sicuramente la massa nella sua totalità utilizza lo strumento internet come dici tu, ma la massa di cui parlo io è quella che acquista almeno una console e un gioco. Per ogni acquisto un minimo dispendioso, non è lecito pensare che la gente si informi, prima?

Guarda, posso solo parlare per esempi personali: ho un amico che recentemente ha comprato la PS3 (per giocare unicamente a PES 2008, nient'altro). Tutto quello che ha fatto è stato di andare in un negozio di vg e chiedere informazioni. Ora, un commesso che ha la PS3 da venderti, di sicuro non va a dirti "oh ma guarda che ti conviene di più quest'altra console", perchè se può venderti quella più cara te la vende. Poi aggiungiamo che il 90% dei commessi sono alquanto ignoranti (so che tu rientri nel 10% ), e la frittata è fatta. Tutto questo tenendo presente che il ragazzo ha pieno accesso a internet.
E temo purtroppo che questo non sia un caso isolato.

[douglaS Zenzero]

Sono sempre tra i primi a definire l'Italia "il terzo mondo videoludico". Sono tutt'ora convinto che i giocatori italiani, al livello medio, non sappiano praticamente niente di videogiochi; si affidino all'istinto e alla simpatia, per i propri acquisti; abbiano una visione limitatissima del parco macchine, anche in questa generazione in cui una nuova fettona di mondo ha imparato a guardarsi attorno. Cacchio, è l'era di Internet da anni, anche i muri possiedono l'informazione! E' la terza volta che lo ritiro fuori, ma ancora ho legato al dito il fatto di aver visto per due settimane in cima alla classifica software "Chi vuol essere milionario", qualche mese fa, ed essere sbeffeggiati (giustamente) ovunque. Questo poi si ripete puntualmente.

Per chi è d'accordo, trovate una qualche spiegazione a questa nostra tendenza?

Per chi non lo è, credete quindi che siamo maturi da questo punto di vista? Perchè?

Eh si, anche i muri hanno l'informazione, ma considerate che la gente vota ancora per la DC (senza saperlo o facendo finta di non saperlo), nel 2007.
Gli unici commenti che posso dare dell'italiano medio oscillano tra definizioni appartenenti al contesto dell'alienismo e basse insinuazioni con venature razziali.
Non prendetemi per un estremista, anzi fatelo.
L'essermi avvicinato al contesto dei "venditori" ha esasperato ancora più le mie vedute, sono sincero, stimo più una dodicenne che acquista hannah montana (o giulia passione stilista) per ds che un idiota che acquista l'ennesima copia di f1 (l'ennesimo, nella sua nutrita ludoteca al limite dell'autistico, che comprende TUTTE le copie annuali di F1 o calcio, e BASTA).
La ragazzina mostra senz'altro più voglia di scoprire, sebbene condivida con il modaiolo la stessa disinformazione, la stessa mancanza di gusto.
Quando osservo queste cose mi chiedo "ma dove diavolo è finita la TUA fantasia? non sei curioso di sperimentare qualcosa di diverso? Non vorresti sentirti almeno per un giorno che so, un aereo, una locomotiva, un alieno che gioca a fare lo stercoraro raccogliendo oggetti e umanità?

Ma sono fiducioso, tutto questo cambierà!

[Kratosso]

Eh si, anche i muri hanno l'informazione, ma considerate che la gente vota ancora per la DC (senza saperlo o facendo finta di non saperlo), nel 2007.
Gli unici commenti che posso dare dell'italiano medio oscillano tra definizioni appartenenti al contesto dell'alienismo e basse insinuazioni con venature razziali.
Non prendetemi per un estremista, anzi fatelo.
L'essermi avvicinato al contesto dei "venditori" ha esasperato ancora più le mie vedute, sono sincero, stimo più una dodicenne che acquista hannah montana (o giulia passione stilista) per ds che un idiota che acquista l'ennesima copia di f1 (l'ennesimo, nella sua nutrita ludoteca al limite dell'autistico, che comprende TUTTE le copie annuali di F1 o calcio, e BASTA).
La ragazzina mostra senz'altro più voglia di scoprire, sebbene condivida con il modaiolo la stessa disinformazione, la stessa mancanza di gusto.
Quando osservo queste cose mi chiedo "ma dove diavolo è finita la TUA fantasia? non sei curioso di sperimentare qualcosa di diverso? Non vorresti sentirti almeno per un giorno che so, un aereo, una locomotiva, un alieno che gioca a fare lo stercoraro raccogliendo oggetti e umanità?

Ma sono fiducioso, tutto questo cambierà!

Forse con le nuove operazioni pubblicitarie come stanno facendo con Halo e hanno fatto con GOW qualche cosa si e' gia' mosso e magari il tipico PES dipendente si preso "quel gioco in cui si spaccano il culo con i fucili" o "si sparano super magie" e presto si prendera' molti altri titoli che prima non conosceva, s'informera' e magari da spaccaulofucilepompa lo chiamera' con il suo vero nome.

Non avverra' mai una conversione di massa, anni e anni d'ignoranza ci attendono.
Pochino, eh.

[XboXEmaXX]

Beh, la nostra generazione ha preso come punti di riferimento : GTA e PES.
Più inioranza di questa !!

[Underground DJ]

Sono sempre tra i primi a definire l'Italia "il terzo mondo videoludico". Sono tutt'ora convinto che i giocatori italiani, al livello medio, non sappiano praticamente niente di videogiochi; si affidino all'istinto e alla simpatia, per i propri acquisti; abbiano una visione limitatissima del parco macchine, anche in questa generazione in cui una nuova fettona di mondo ha imparato a guardarsi attorno. Cacchio, è l'era di Internet da anni, anche i muri possiedono l'informazione! E' la terza volta che lo ritiro fuori, ma ancora ho legato al dito il fatto di aver visto per due settimane in cima alla classifica software "Chi vuol essere milionario", qualche mese fa, ed essere sbeffeggiati (giustamente) ovunque. Questo poi si ripete puntualmente.

Per chi è d'accordo, trovate una qualche spiegazione a questa nostra tendenza?

Per chi non lo è, credete quindi che siamo maturi da questo punto di vista? Perchè?

Io sono d'accordo e penso che ciò sia dovuto al modo di definire "giochini" i videogiochi da parte degli adulti che si limitano poi ai giochi legati alle loro passioni e cioè il calcio o le auto/moto, mentre i piu piccoli vanno o alla ricerca del graficone o del personaggio famoso o truzzamente armato fino ai denti (tipica frase che ho sentito anche ieri mentre ero ad un GameStop: "wow questo è un gioco da combattere!"). E' vero, ci siamo anche noi che andiamo alla ricerca di titoli piu particolari e siamo aperti a qualsiasi genere e marca di console, ma purtroppo siamo una minoranza rispetto a coloro che alla fine definiscono le varie posizioni delle classifiche di vendita.

[loaldnt]

Spiegazioni non ne ho, ma posso fare un esempio bellissimo: il mio vicino di casa mi prende in giro perchè mi informo su rivisite o siti prima di comprare un gioco, perdendo tempo, mentre lui compra tutto solo affidandosi a quello che vede nella copertina. Infatti secondo lui, gli unici due giochi che ha comprato (con questo metodo, e sarebbero JADE COCOON 2 e SAMURAI WARRIOR) sono igioki+bellidlmondo! Altro che riviste, va

PS ha considerato la PS2 come un'inutile spesa eh, perchè crede che ci siano solo sti due giochi di BELLI

[Big BaAG]

Sono sempre tra i primi a definire l'Italia "il terzo mondo videoludico". Sono tutt'ora convinto che i giocatori italiani, al livello medio, non sappiano praticamente niente di videogiochi; si affidino all'istinto e alla simpatia, per i propri acquisti; abbiano una visione limitatissima del parco macchine, anche in questa generazione in cui una nuova fettona di mondo ha imparato a guardarsi attorno. Cacchio, è l'era di Internet da anni, anche i muri possiedono l'informazione! E' la terza volta che lo ritiro fuori, ma ancora ho legato al dito il fatto di aver visto per due settimane in cima alla classifica software "Chi vuol essere milionario", qualche mese fa, ed essere sbeffeggiati (giustamente) ovunque. Questo poi si ripete puntualmente.

Per chi è d'accordo, trovate una qualche spiegazione a questa nostra tendenza?

Per chi non lo è, credete quindi che siamo maturi da questo punto di vista? Perchè?

Casualone, noob, impreparato, approssimativo, impreciso, coi paraocchi, pigro, tendente solo a ciò che piace ( ma se piace i fantastici 4 ecco che c'è qualche problema, per cui direi tendente al Mass Market) e non a ciò che è bello.

[Big BaAG]

Spiegazioni non ne ho, ma posso fare un esempio bellissimo: il mio vicino di casa mi prende in giro perchè mi informo su rivisite o siti prima di comprare un gioco, perdendo tempo, mentre lui compra tutto solo affidandosi a quello che vede nella copertina. Infatti secondo lui, gli unici due giochi che ha comprato (con questo metodo, e sarebbero JADE COCOON 2 e SAMURAI WARRIOR) sono igioki+bellidlmondo! Altro che riviste, va

PS ha considerato la PS2 come un'inutile spesa eh, perchè crede che ci siano solo sti due giochi di BELLI

Io gli farei vedere gamerankings

[loaldnt]

Io gli farei vedere gamerankings

ehm.. fa parte dei siti-perdita di tempo, quindi smerderebbe anche l'utilità di quello

[Big BaAG]

ehm.. fa parte dei siti-perdita di tempo, quindi smerderebbe anche l'utilità di quello

Aaah
Come dargli torto...

[Vargarv]

secondo me vale il detto "sei quello che giochi"


ovviamente anche il suo viceversa